Quando leggiamo un romanzo ambientato nel mondo antico, di norma la trama è incentrata su una guerra combattuta dai Greci o dai Romani, e la storia viene raccontata dal loro punto di vista. Gli scrittori più onesti mettono in chiaro che nessuno dei due popoli era uno stinco di santo, ma anche in quel caso il lettore viene portato a tifare per loro, e gli avversari rimangono comunque in secondo piano.
E’ per questo che sono rimasto piacevolmente sorpreso da Il flagello di Roma di Michele Gazo: perché racconta una guerra tra Galli e Romani dal punto di vista dei barbari.
Nel 390 a.C. i Galli attaccano Clusio, una città etrusca alleata con Roma: di conseguenza, i Romani chiedono e ottengono un incontro diplomatico con il re dei Galli.
Nel corso di questo colloquio l’ambasciatore romano uccide il re barbaro a tradimento per poi tornare in patria. I Galli chiedono a Roma di consegnargli l’assassino, e il Senato per tutta risposta lo premia con la carica di tribuno militare: questa esplicita provocazione dà inizio alla guerra.
I Galli appaiono da subito favoriti. Il loro nuovo re, Brenno, è uno stratega dall’intelligenza sopraffina, e comanda un esercito straordinario per numero e forza fisica: inoltre, i Romani sono più occupati a sbranarsi l’un l’altro che ad organizzare una seria difesa contro l’imminente invasione. Di conseguenza, i Galli occupano Roma con irrisoria facilità: i pochi abitanti rimasti si arroccano sul Campidoglio, e tentano faticosamente di resistere all’assedio dei barbari.
In questa situazione disperata, i senatori si giocano l’ultima carta: chiedere aiuto a Marco Furio Camillo, validissimo generale da loro stessi ingiustamente esiliato 4 anni prima. Furio accetta: la sua virtus basterà da sola a ribaltare le sorti della guerra?
Per come ve l’ho presentato, Il flagello di Roma sembra basato soprattutto sul confronto tra Brenno e Furio, e in effetti è proprio così. Tuttavia, in questo romanzo ci sono tanti altri personaggi indimenticabili: la coraggiosa Iulia, caduta prigioniera dei Galli ma decisa a salvare la sua città dalla distruzione; l’odioso politicante Manlio, che perfino con i barbari alle porte pensa solo al proprio tornaconto personale; il valoroso Gwennec, braccio destro di Brenno, che ha con il suo capo un complicato rapporto di amore – odio. Ciascuno di loro ha un ruolo decisivo nella vicenda: l’esito della guerra non dipende quindi soltanto dal valore militare dei due condottieri, ma anche dall’astuzia e dalle manovre dei personaggi di contorno, che diventano a tratti i veri protagonisti della vicenda.
E’ anche questo che distingue Il flagello di Roma da molti altri romanzi storici: non è un semplice diario di guerra, ma una storia raffinatissima in cui le battaglie sono solo uno dei tanti punti di interesse. Qui vince chi ha la mente più acuta, non la spada più affilata o la corazza più resistente.
Lo consiglio a tutti, anche a chi non ama i romanzi storici: anch’essi infatti saranno conquistati dall’energia travolgente che questo libro trasmette ad ogni pagina, e non riusciranno a staccarsene fino all’ultima riga.
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Grazie per il consiglio, lo leggerò.
Grazie a te per il commento! : )
Grazie del tuo gradito consiglio. Interessante conoscere qualcosa di più sui Galli attraverso la guerra fatta ai Romani. Lo regalerò a mio marito sempre affascinato da questo mondo lontano. Un abbraccio caro wwayne e grazie per le tue segnalazioni precise e originali. Isabella
Ciao Isabella! Anche stavolta voglio condividere con te e con i miei lettori una delle mie canzoni preferite:
Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
Bravo, mi hai interessato, ci aggiungi l’editore? Grazie
Hai ragione! L’editore è Rizzoli. Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
Io adoro i romanzi storici, ma nell’ultimo periodo non ne ho trovati di buoni. Questo invece sembra proprio al caso mio. Sarò interessante leggere tutto dal punto di vista dei barbari e imparare un po’ di più riguardo i loro usi e costumi. Grazie mille del consiglio!
Oltre a questo, ti raccomando ad occhi chiusi anche la trilogia di Paul Doherty ambientata nella corte di Alessandro Magno. Grazie a te per il commento! : )
Grazie per la segnalazione (e per il commento sul mio blog). Terrò a mente questo romanzo: mio fratello è un grande appassionato di libri di questo tipo, mi hai dato un’ottima idea regalo! 😉
Mi fa molto piacere di averti dato uno spunto. Grazie a te per il commento! : )
Brenno, Roma Antica, affascinante. Ma c’è abbastanza sesso?
Brenno e Iulia ci danno dentro come conigli. : ) Grazie per il commento! : )
allora provvedo, ti farò sapere. Ma Brenno non era quello del Vae Victis?
Proprio lui! Quella formula ha un ruolo molto importante all’interno del romanzo. Buona lettura! : )
grazie, mi hai incuriosito, io amo molto i libri e i film di questo genere!
ciao Manu
Anch’io li adoro! Grazie a te per il commento! : )
Pare che ci sia tutto anche con l’aiuto dei tuoi lettori: sesso, arguzia, interessi personali, riuscirà il nostro giovane demolitore a vincere il tedescone! Storico….forse! Molte grazie e complimenti.
Hai perfettamente ragione, Il flagello di Roma è un romanzo completo. E’ uno di quei libri di cui potresti parlare per ore senza riuscire comunque ad elencarne tutte le qualità. Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
Io sbavo davanti ai libri storici, o comunque culturali, perciò grazie per il tuo ottimo(come sempre) consiglio
Mi fa molto piacere che abbiamo trovato un’altra passione che ci unisce. Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
Di niente
Se lo trovo lo leggo !
Grazie del comsiglio
liù
Grazie a te per il commento! : )
Molto interessante! Ho fatto il liceo classico, quindi l’idea di leggere un romanzo che per una volta tanto metta in luce le ragioni dei barbari mi incuriosisce molto. Grazie per essere passato dal mio blog e per il suggerimento 🙂
Mi fa molto piacere che la mia recensione ti abbia incuriosita. Grazie a te per il commento! : )
Ancora una volta un post scritto benissimo e nonostante non sia esattamente il mio genere quello di cui hai trattato, quasi quasi mi viene voglia 😉
Ottimo lavoro come sempre.
Un bacio
Anch’io ti ringrazio per i complimenti e per la tua costante presenza sul mio blog. Un bacio anche a te, e a presto! : )
grazie della segnalazione wwayne
Grazie a te per il commento! : )
Mi piacciono molto molto i romanzi storici e anche i film di ambientazione storica. Se, poi, sono raffinatissimi come “Il flagello di Roma” di Michele Gazo, meritano di essere letti. Non guasta l’obiettività, ma è quasi impossibile non schierarsi. Ed è curioso constatare quanto sia condizionabile il giudizio del lettore/spettatore. Chi non si è schierato con i Galli di Asterix e Obelix o con Spartacus, per porsi in un’altra fiction accanto all’esercito romano o, facendo un salto di secoli, pro o contro gli indiani d’America? Ti saluto con l’augurio di una splendida serata. Pina.
Io ero sempre dalla parte degli indiani! : ) Anch’io ti auguro una splendida serata. Grazie per il commento! : )
Anch’io, ma i film di Ford…?
In quel caso, lo ammetto, facevo uno strappo alla regola. Come si fa a non stare dalla parte di John Wayne? : )
Ah, ecco! Volevo dire. Felice notte. Pina.
Anche a te, e a presto! : )
Grazie. A presto.
Molro interessante, lo metto nella lista dei libri da leggere (io adoro i romanzi storici). grazie!
Grazie a te per il commento! : )
L’ha ribloggato su silviadragone1998e ha commentato:
Ho letto il commento che hai pubblicato sotto il mio lavoro (all’incirca il libro intitolato la voce del destino)…. grazie mille per il consiglio!
Grazie a te per il reblog e per il commento! : )
Bello, molto interessante. Visiterò spesso il tuo blog!!
Mi fa molto piacere che il mio blog ti abbia colpito in positivo. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
E allora mi permetto di aggiungere un’altra perla della letteratura storica “Memorie di Adriano” di M. Yourcenar
Un romanzo di un’umanita disarmante.
Adoro i romanzi pieni di umanità (non a caso il mio libro preferito è “Il ballo tondo” di Carmine Abate), quindi alla prossima visita in biblioteca lo prenderò senz’altro. Grazie mille per il consiglio e per il commento! : )
Sono certa ti commuoverà. Fammi sapere 😘
Senz’altro! : )
iniziato a leggere in questi giorni..
allora attendo i vostri pareri, buona giornata e grazie per questo scambio
:))!
Grazie per il commento! : )
Oh mamma, ci ho dato un esame proprio ora su questa storia…magari fra qualche anno lo riuscirò a leggere senza sentirmi ansiosa 😀
E magari se l’esame è andato bene ti riporterà a galla dei piacevoli ricordi! : ) Grazie ancora per i tuoi interventi sul mio blog! : )
I romanzi storici sono i miei preferiti! Il libri sono la mia seconda passione. Seguirò i tuoi post con molto piacere.
Anch’io farò lo stesso con il tuo blog. Grazie per il commento! : )
Sei davvero molto bravo a mio parere, con la scrittura riesci a coinvolgere la mente del lettore. Premetto che non leggo romanzi storici, ma da come lo hai descritto mi ritrovo a pensare di aver fatto male a non acquistarne mai uno. E sono sicuro che il prossimo libro che leggerò sarà questo. 🙂
Questo è un altro libro che secondo me potrebbe piacerti moltissimo: http://www.fratinieditore.it/la_bambina_e_il_buio.html. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Sì in effetti leggendo la trama mi ha incuriosito 🙂 grazie per avermelo consigliato 😉
https://sexandcity11.wordpress.com/2014/09/24/i-sogno-son-desideri-prima-o-poi-si-avverano/
Grazie per il link! : )
Bello e interessante! Continua così.
Redazione Keynes Clinamen
Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Sembrerebbe un gran bel libro, molto interessante, prenderò atto di questo consiglio. Grazie per avermelo fatto notare. 🙂
Grazie a te per il commento! : )
Interessante!! Hai ragione, è decisamente insolito come punto di vista. Ebbi la tua stessa sensazione di perplessità (ma anche di soddisfazione) quando anni fa vidi “Le Crociate” di Ridley Scott. In quel film la parte soggettiva non è quella cristiana. Vero è che il regista non racconta una storia fedele, ma inventa molto di sana pianta, eppure in questo modo si è comunque distinto 🙂
Quando ho letto Ridley Scott mi si è allargato il cuore: apprezzo molto questo regista, e ho anche recensito il suo ultimo film (https://wwayne.wordpress.com/2014/01/23/si-salvi-chi-puo/). Grazie per il commento! : )
Grazie per il consiglio. Lo leggerò!
Grazie a te per il commento! : )
Bella recensione! Scrivi davvero bene, il che non è da tutti. Personalmente son o piuttosto scettica riguardo i romanzi storici, soprattutto se ambientati nelle antiche Grecia e Roma, ma mi hai incuriosita e potrei farci un pensierino!
Sono convinto che ne rimarresti deliziata. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Mi intriga… Potrei anche farci un pensierino! Inoltre – concedimi un commento di bassissima qualità – la foto iniziale attira… Tratta da “Pompei”?!
Esatto! : ) Grazie per il commento! : )
La storia si ripete sempre? speriamo che non sia così… 🙂
Lo spero anch’io… grazie per il commento! : )
…………………..e siamo in due a sperare
interessante! soprattutto la prospettiva di servirsi della storia per sviluppare spirito critico e consapevolezza.
Concordo in pieno. Grazie per il commento! : )
Amo i romanzi storici, nonostante l’abbia scoperto poco tempo fa. Bella recensione e utile consiglio. Ne terrò conto. 🙂
Inotre, trovo molto vario ed interessante il tuo blog!
La cosa è assolutamente reciproca! Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Spero che continuerai a seguire alcuni dei miei updates su Odissea 🙂
Buona serata 😉
Senz’altro! Buona serata anche a te! : )
_interessante 🙂
Mi fa molto piacere che abbia attirato la tua attenzione. Grazie per il commento! : )
_nei prossimi giorni ti leggerò con calma 😉
Qua sei sempre il benvenuto! A presto! : )
Ho letto adesso la recensione. Seguirò il tuo consiglio. Grazie! 🙂
Grazie a te per il commento! : )
Inviaci una chiamata su +39 199206706
Non sono interessato, ma grazie per il commento! : )