Due come noi

Quand’ero bambino, c’era un genere cinematografico che stava dando i suoi ultimi, meravigliosi frutti: il buddy movie.
Nei film di questo genere c’erano due uomini (quasi sempre dei poliziotti) totalmente opposti tra loro: i due erano costretti a lavorare insieme per un breve periodo, durante il quale prima si odiavano, poi sviluppavano un certo feeling e alla fine si volevano bene come fratelli. Erano film in cui c’era la giusta dose di tutto: azione e comicità, botte e buoni sentimenti.
In Italia abbiamo avuto un filone d’oro di buddy movies, grazie alla splendida coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill; tra quelli americani invece mi sono sempre piaciuti i film di Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito. Tra l’altro Arnold era perfetto per questo genere, perché lui ci metteva i muscoli e le botte, e la sua spalla comica alleggeriva la situazione piazzando qualche battuta fulminante qua e là: non a caso ha fatto un buddy movie anche con Jim Belushi, il mitico Danko.
Ma tutte le cose belle devono finire. E così Bud Spencer e Terence Hill hanno preso strade diverse, Arnold ha iniziato una brillante carriera politica, e i buddy movies in generale sono stati sostituiti da altri generi di maggiore successo.
Tuttavia, sappiamo bene che a Hollywood niente rimane sepolto per sempre. Soprattutto adesso che di idee nuove non ce ne sono, e quindi è tutto un rimasticare cose già fatte. Così anche il buddy movie, che sembrava destinato a diventare un’anticaglia come il grammofono o la cabina telefonica, è tornato sulla cresta dell’onda: l’anno scorso ha dato segnali di risveglio con l’ottimo The Nice Guys, adesso ha battuto un altro colpo con Come ti ammazzo il bodyguard.
La trama di questo film è molto semplice: un dittatore dell’Est Europa (un sontuoso Gary Oldman) è sotto processo all’Aia per crimini contro l’umanità. Ovviamente ci sono un sacco di testimoni pronti a raccontare due o tre cosette su di lui, ma nessuno di loro ha delle prove concrete in mano, e quindi il suo avvocato ha gioco facile nel mettere in dubbio la loro credibilità.
Poi il pubblico ministero tira fuori un asso dalla manica, annunciando che ha trovato un nuovo testimone super attendibile: il sicario Darius Kincaid, che ha lavorato per l’imputato anni prima e ha una valanga di prove concrete a suo carico.
A quel punto il dittatore comincia a farsela nei pantaloni, e dà l’ordine di trovare il sicario e ucciderlo prima che possa testimoniare contro di lui.
Per fortuna però Darius può contare sul suo bodyguard, Michael Bryce: la seconda parte del film infatti si basa interamente sui disperati tentativi di Michael di tenere in vita il suo cliente, e soprattutto sul rapporto tra i due, che con il passare del tempo diventa sempre più profondo e ricco di risvolti comici. Riuscirà questa strana coppia ad arrivare all’Aia sana e salva? Non posso dirlo, naturalmente.
Come potete vedere, questo film è una riuscitissima combinazione di tanti ottimi elementi: la comicità, l’azione, la suspense tipica dei legal thriller… a tutto questo si aggiunge ovviamente la grande intesa tra i due protagonisti, che è il vero punto di forza di questo esilarante buddy movie.
Come ti ammazzo il bodyguard è uno di quei film da guardare quando hai bisogno di staccare la spina, e passare due ore in totale spensieratezza. Anzi, in realtà il suo effetto benefico dura anche più a lungo, perché nei giorni successivi ti viene da ripensare alle scene più divertenti e geniali, e scoppi a ridere come se tu ce le avessi ancora davanti agli occhi. C’è sempre bisogno di film così. E c’è sempre bisogno di un buon buddy movie.

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122 risposte a Due come noi

  1. SaraTricoli ha detto:

    Grazie, pensavo fosse un film da evitare, ma ora che me ne parli così bene e lo associ a grandissimi film (che mi hanno fatta crescere e divertita ) ci faccio un pensiero 😉
    Buona giornata 😘

    • wwayne ha detto:

      Sara, che piacere ritrovarti sul mio blog! : ) Riguardo al film, sono convinto che ti piacerebbe molto, perché è davvero di altissima qualità. Non a caso ha registrato degli ottimi incassi in America e anche in Italia: non era scontato, perché da noi è stato penalizzato da un titolo cretino e dalla decisione ancor più sciagurata di farlo uscire insieme a Blade Runner 2049. Tra l’altro ho visto anche quello, e ti confesso che non mi è piaciuto granché. Grazie a te per il commento, e buona giornata anche da parte mia! : )

  2. ilblogvuoto ha detto:

    Il buddy movie è la prova di come un concetto piuttosto semplice riesca a funzionare sempre. Basta avere due protagonisti che sono l’uno l’opposto dell’altro e avrai sempre qualcosa di meraviglioso.

    • wwayne ha detto:

      Esatto! : ) Tra l’altro ad impreziosire ulteriormente questo film ci sono altri due elementi che non ho avuto modo di citare nel post: una Salma Hayek BONA e sensuale come non mai, e soprattutto le citazioni dai film di Tarantino. Te le elenco senza fare spoiler:

      – La scena in cui Samuel L. Jackson è disteso sul letto è una citazione di The Hateful Eight;
      – La scena in cui Ryan Reynolds è disteso sui sedili posteriori della macchina è una citazione de Le iene;
      – La scena in cui Ryan Reynolds usa una catena per mettere ko uno scagnozzo del dittatore è una citazione di Kill Bill Vol. 1;
      – La scena in cui Samuel L. Jackson e Ryan Reynolds sparano guardando dritto nella telecamera è una citazione di Pulp Fiction.

      Tu hai più occhio di me, quindi sono convinto che se tu guardassi il film riusciresti a coglierne delle altre ancora! : )

      • ilblogvuoto ha detto:

        Io adoro quando semplici scene magari con un semplice gesto in realtà nascondono una grossa citazione

      • ilblogvuoto ha detto:

        Tra l’altro di Tarantino io ho visto quasi tutti i film che ha diretto. Mi manca soltanto Grindhouse. Tu invece?

      • wwayne ha detto:

        Di Tarantino ho visto tutto tranne Jackie Brown, che non sono riuscito a finire perché mi stava annoiando a morte. E a proposito di film pallosi, ti consiglio di evitare con la massima cura Blade Runner 2049. Il primo tempo è di una lentezza esasperante (ho rischiato di addormentarmi più volte); il secondo è decente, ma non abbastanza buono da farmi dimenticare la noia colossale che ho dovuto sopportare in precedenza.
        Insomma, il sequel di Blade Runner mi ricorda molto il remake di Robocop: entrambi i film fanno sbuffare nel primo tempo per poi riprendersi leggermente nel secondo, e soprattutto entrambi i film ce li saremmo potuti risparmiare, perché non c’era alcun bisogno di rimasticare due capolavori che avevano già detto tutto.
        Riguardo a Grindhouse, te lo consiglio: non è certamente uno dei film più riusciti di Tarantino, ma la parte finale è davvero emozionante! : )

      • ilblogvuoto ha detto:

        Sai che sei la prima persona che mi dice di evitare il seguito di Blade Runner? Io l’avrei fatto comunque perché penso che i film classici del cinema non possano essere sporcati da un proseguimento, quindi per me è bene che non ci sia. Il solo modo con cui giustificherei questo seguito sarebbe staccarlo dall’originale e piazzarlo, che ne so, nella continuità di Alien (una teoria dei fan che circola da anni).

      • wwayne ha detto:

        Ecco, Alien è uno dei rari casi in cui la scelta di riscaldare la minestra ha dato buoni risultati: l’ultimo film della saga infatti è davvero ottimo. Se non l’hai visto, te lo raccomando ad occhi chiusi! : )

      • ilblogvuoto ha detto:

        Io però gli Alien non li ho mai visti. Se ho guardato Prometheus è perché i miei amici mi portarono al cinema, ma lo seppero da me quel giorno stesso che è il prequel di Alien.
        Tra l’altro, quel giorno io dormii una sola ora, quindi immagina in che stato abbia guardato quel film.

      • wwayne ha detto:

        Anch’io ho visto Alien: Covenant solo perché mi ci hanno portato i miei amici. Siamo rimasti tutti molto soddisfatti, e onestamente me l’aspettavo, perché Ridley Scott non mi ha mai deluso. Ho adorato anche i suoi film più bistrattati, come The Counselor, al quale ho anche dedicato una recensione quando uscì al cinema (https://wwayne.wordpress.com/2014/01/23/si-salvi-chi-puo/).
        Tra l’altro anche a me di recente è capitato di guardare un film quand’ero molto stanco: il film era Verso Sud, con l’insolita regia di Jack Nicholson. L’inizio fa spanciare dalle risate, poi il ritmo cala un po’, ma tutto sommato sono proprio contento di averlo visto! : )

      • ilblogvuoto ha detto:

        Come hai fatto a goderti un film da stanco? Sembra incredibile. E mi sono appena ricordato che devo ancora fare colazione!

      • wwayne ha detto:

        Anch’io. Sono indeciso tra i Frosties e i Pan di Stelle: probabilmente sceglierò i primi, perché appesantiscono meno lo stomaco e quindi non rischio di sciuparmi l’appetito per il pranzo. Buona colazione, e grazie mille per questa splendida chiacchierata! : )

      • ilblogvuoto ha detto:

        Io con la colazione ho un orario limite, nel senso che siccome tendo a pranzare presto (tipo mezzogiorno e mezza) allora se non l’ho fatta alle 10:30 non la faccio, perché poi non ho fame a pranzo. Ci sentiamo più tardi!

  3. tachimio ha detto:

    Vedi che i tuoi suggerimenti son sempre importanti? Uno crede che magari un film così non varrebbe la pena vederlo e tu invece ce lo fai subito andare in simpatia. Sei un fenomeno caro wwayne, per questo ti adoro. Un abbraccio Isabella PS grazie per avvertirmi sempre dei tuoi post.

    • wwayne ha detto:

      Anch’io ti ringrazio per le belle parole che hai speso per me, e soprattutto per la tua costante presenza sul mio blog. Al solito, ti lascio una canzone (“Vulcano” di Francesca Michielin):

      Spero che ti piaccia! : )

  4. Arcangelo ha detto:

    Questo non l’ho visto ma The Nice Guys è bellissimo! Shane Black si era già dimostrato ottimo con i buddy movie unendo il genere ai supereroi con il sottovalutato Iron Man 3.

  5. Conte Gracula ha detto:

    Magari gli darò un’occhiata, un giorno 🙂

    • wwayne ha detto:

      Ti consiglio di dare un’occhiata anche a questi altri film di Samuel L. Jackson:

      Fa’ la cosa giusta
      Seduzione pericolosa
      Il negoziatore

      La lista sarebbe stata molto più lunga se non avessi escluso i film che presumo tu abbia già visto, come quelli che ha fatto con Tarantino: il feeling tra i due ha dato vita a dei cult davvero indimenticabili! : ) Grazie per il commento! : )

  6. felice567 ha detto:

    Molto spiritosa la frase: “Ma tutte le cose belle devono finire. E così Bud Spencer e Terence Hill hanno preso strade diverse…” Soprattutto Bud Spencer. Anche io di Blade Runner 2049 ne ho sentito parlare benissimo, sulla stampa (vedi, ad esempio http://www.ilpost.it/2017/10/05/guardatelo-blade-runner-2049/) e mi sentivo in dovere di andarlo a vedere, io che non ho amato nemmeno il primo Blade Runner, soprattutto per l’antipatia fisica verso Ford che reputo un pessimo attore: so di dire una bestemmia e di essere in solitaria, felice se mi convincerai del contrario, però ti ringrazio così ho un pretesto per non andare a vedere il sequel.

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere di averti fatto risparmiare 7 euro, e soprattutto una palla colossale.
      Riguardo a Bud Spencer e Terence Hill, il mio film preferito di questa mitica coppia è Botte di Natale. Fu il loro canto del cigno, a quasi 10 anni dall’ultimo film che avevano fatto insieme: la critica ebbe quindi gioco facile nel dire che non erano più come ai vecchi tempi, e invece a mio giudizio quel film dimostra che erano invecchiati come il vino. Anzi, che non erano invecchiati affatto, né invecchieranno mai. Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )

  7. silvia ha detto:

    Mi piace! Da un po’ di tempo amo i film d’evasione -io che ho sempre amato farmi invadere- e questo sicuramente lo è, con la sua ” superficialità” che però ha il merito di non scadere mai nella banalità.
    Viva la leggerezza e abbasso i titoli mal tradotti…”L’eterno splendore di una mente immacolata” tradotto in “Se mi lasci ti cancello” ha rischiato di non farmi godere di uno dei film più interessanti degli ultimi anni…
    Grazie e buona domenica a tutti 🙂

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che anche tu abbia apprezzato questo carinissimo film. Riguardo ai titoli mal tradotti, per fortuna in questo caso la pessima traduzione italiana non ha penalizzato più di tanto il film sotto il profilo degli incassi: probabilmente il passaparola ha compensato questo fattore negativo. Grazie a te per il commento, e buona Domenica anche da parte mia! : )

  8. Miss E. ha detto:

    In generale questo tipo di film non mi ha mai entusiasmato troppo (tra l’altro non avevo idea che avesse un nome tutto suo, grazie). Il film che hai menzionato sembra interessante, forse perché dalla sua ha una vena dei legal thriller che invece adoro. Se mi capita sotto mano lo guardo volentieri 😉

    • wwayne ha detto:

      Ottima decisione! Comunque, se ti piacciono i legal thriller, allora devi assolutamente guardare “… e giustizia per tutti” (il mio film preferito di questo genere). Lo trovi su Youtube, completo e in italiano. Grazie per il commento! : )

  9. Fausto Vernazzani ha detto:

    Con quel bel trailer con cui si presentò non potevo perdermelo, poi più Mothefucka spara Sam L. Jackson più io sono contento! Ammetto che mi aspettavo un po’ di più, troppa concentrazione sulla storia d’amore, però è stata una visione assai simpatica, certe scene erano stupende!

    • wwayne ha detto:

      In effetti la sottotrama della storia d’amore tra Samuel L. Jackson e Salma Hayek poteva essere accorciata. Tuttavia, quest’ultima è di una tale bellezza che la sua presenza è sempre gradita, anche quando è superflua ai fini della trama! : ) Grazie per il commento! : )

  10. Mile81 ha detto:

    Quanti ricordi! Loro, Bud Spencer e Terence Hill, mi facevano ridere tantissimo. Mi hai fatto tornare alla memoria il mio amato nonnino. Questo era proprio uno dei suoi generi cinematografici preferiti e insieme a film western, erano i suoi preferiti. Quando andavo a casa sua mentre mia nonna cucinava lui li guardava alla tv ed io alla fine me li sono visti praticamente tutti!

    • wwayne ha detto:

      Anche per me i film di Bud Spencer e Terence Hill sono un carissimo ricordo d’infanzia. Lo chiamavano Trinità ad esempio l’ho visto mille volte, e ne ricordo intere scene come se fosse ieri: Bud Spencer nella vasca, Terence Hill che si abbuffa di fagioli, la scena di loro due che arrivano nella comunità dei mormoni e subito Trinità fa strage di cuori… quanti ricordi, devo assolutamente rivederlo! Grazie mille per il tuo bellissimo commento! : )

  11. diserieZero ha detto:

    L’aspetto delizioso delle tue recensioni è il contesto. Leggendoti, ci si può fare un’idea se il film da te recensito sia interessante, ci si accosta lentamente ai personaggi con le tue parole e, dulcis in fundo, il tutto si incastra piacevolmente in un orizzonte storico sapientemente delineato. Dicesi recensione completa, a quei 360 gradi che la rendono perfetta, da qualsiasi lato la di voglia leggere. Chapeau, wwayne 😘

    • wwayne ha detto:

      Ci metto molto tempo e molto impegno per scrivere le mie recensioni, quindi è un enorme piacere quando i miei sforzi vengono premiati con delle belle parole come queste. Grazie mille per questo splendido commento! : )

  12. diserieZero ha detto:

    Si sente tutto il tuo tempo! 🙋

  13. albertomilan ha detto:

    Bud e Terence sono stati 2 rivoluzionari del cinema

    • wwayne ha detto:

      Parole sante! E infatti hanno avuto un successo clamoroso anche all’estero: verranno ricordati con affetto in ogni tempo e in ogni luogo. Grazie per il commento! : )

  14. shio76 ha detto:

    Grazie per la segnalazione! Dal titolo avevo capito che si trattasse di un film simpatico, ma non sapevo ci fosse anche il mio adorato Gary. Provvederò a recuperarlo sicuramente.
    Quanto mi mancano quei film un po’ spensierati di una volta, fatti da attori di vero talento che recitavano con classe anche le scene più comiche, ora i film di questo genere, mi sembrano molto sciocchi e fatti un pochino coi piedi, dove a volte non capisci neanche perché la gente ride, ma forse sono io il problema.
    Bell’articolo ❤

    • wwayne ha detto:

      Hai perfettamente ragione: oggi molte commedie sono demenziali, la comicità intelligente è merce sempre più rara. Per fortuna ci sono anche dei film comici come questo, che come hai detto tu sono scritti con il cervello e non con i piedi. Grazie a te per il commento! : )

  15. filmspagnusi ha detto:

    Con i film di Bud e Terence siamo praticamente cresciuti. Erano tra i pochi film che i miei genitori ci lasciavano vedere da bambini. Al tempo si leggeva Topolino e ricordo quanta pubblicità fece allo sceriffo extraterrestre, uno dei miei preferiti a quella giovane età. Bud Spencer era oltre la critica, noi volevamo solo quel suo portentoso pugno in testa che faceva rimbalzare il malcapitato ogni volta. Era la maschera fedele a se stessa, una cosa mi è andata bene nella vita perché dovrei ripartire da zero? E nessuno voleva altro da quel gigante buono. Poi, ok, non tutti erano riusciti, erano ripetitivi, facevano sempre le stesse cose.. ma le facevano bene. Era come la buccia di banana negli anni venti, faceva ridere sempre. Oggi non amo particolarmente il genere, non vado al cinema per quello, ma avevo letto che era molto divertente e all’interno del genere una ventata di aria fresca. Aspetterò l’uscita in tv o in home video, anche perché il cinema ormai lo frequento non con troppa costanza.

    • wwayne ha detto:

      Io invece non l’ho mai frequentato tanto come quest’anno: siamo solo a Ottobre, ma ho già stabilito il mio record annuale di film visti al cinema (19). Più precisamente, questi 19 film sono:

      La La Land
      Split
      A United Kingdom 
      Sleepless – Il giustiziere 
      Autobahn – Fuori controllo
      Trainspotting 2
      La legge della notte
      Loving
      Life – Non oltrepassare il limite
      L’eccezione alla regola
      Alien: Covenant
      La principessa e l’aquila
      Spider – Man: Homecoming
      Cane mangia cane
      Atomica Bionda
      Baby Driver – Il genio della fuga 
      Madre!
      Jukai – La foresta dei suicidi
      Blade Runner 2049

      Posso dirtelo con questa precisione perché tengo un elenco dei film visti dal 2009.
      Di questi 19 film, il migliore è senza dubbio A United Kingdom, ma è molto bello anche L’eccezione alla regola.
      Riguardo al tuo commento, mi hai fatto sciogliere dalla commozione e dalla nostalgia: hai perfettamente ragione, quei film avevano qualcosa di magico, e lo spettatore lo coglieva e apprezzava anche se aveva già visto quelle gag mille volte. Grazie mille per il tuo ottimo intervento! : )

  16. daphnecneorum ha detto:

    Punto primo, ammetto la mia ignoranza: non sapevo dell’esistenza dei buddy movies, eppure credo di averli visti tutti i film con Bud Spencer e Terence Hill! Riguardo al film, il trailer mi ha dato l’impressione di una cosa leggera, da vedere per staccare. Avevo proprio l’intenzione di tenerlo come “titolo svago”.
    Leggo di sfuggita che non ti è piaciuto Blade Runner 2049 … No, non mi puoi dire così!? (Non l’ho ancora visto, ma parto con pregiudizi positivi)

    • wwayne ha detto:

      Che piacere ritrovarti sul mio blog! : ) Comunque per Blade Runner 2049 avevo anch’io delle buone aspettative, ma sono stato clamorosamente deluso. Se decidi di andare a vederlo lo stesso, armati di taaanta pazienza, perché il primo tempo è di una lentezza esasperante! : )
      Riguardo ai buddy movies, ti segnalo questo bellissimo post sull’argomento: https://lapinsu.wordpress.com/2016/11/15/the-nice-guys/. Grazie per il commento! : )

  17. mchan84 ha detto:

    Era già nella mia watchlist, anche se dal trailer pensavo fosse più una parodia di The bodyguard.
    A me del genere buddies piacciono molto anche i film della serie di Arma Letale.
    Mchan

    • wwayne ha detto:

      Hai perfettamente ragione: la serie di Arma Letale è un pilastro del genere buddy movie, e quindi non citarla nel mio post è una dimenticanza imperdonabile. In compenso, il nostro amico Lapinsù due anni fa scrisse un post interamente dedicato a questa serie (https://lapinsu.wordpress.com/2015/11/05/arma-letale/): metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche ai miei lettori.
      Uno dei due protagonisti di Arma Letale, Danny Glover, qualche anno fa ha fatto un altro splendido film, Il cammino dei ricordi: lo beccai per caso su SKY, e rimasi impressionato dalla sua capacità di dire cose profondissime pur essendo un film molto semplice. Se riesci a trovarlo da qualche parte guardalo, perché ne vale veramente la pena. Grazie per il commento! : )

  18. natipervivereblog ha detto:

    Carissimo, ogni volta i tuoi post sono quelli che io definisco “perle autentiche” sgranate in una splendida ” collana ” di parole che catturano il lettore con una luce particolare.
    Mentre leggevo questo tuo scritto, ho visto i momenti indimenticabili passati durante la mia infanzia a vedere i film di una coppia a dir poco esilarante:Il mitico Bud Spencer e il grande Terence Hill.
    Ora che proponi mirabilmente la visione di ” Come ti ammazzo il bodyguard”, sicuramente esplorerò di nuovo l’incanto di trascorrere qualche ora all’insegna del divertimento, legato sicuramente ai ricordi spensierati dell’infanzia.
    Perché, come ben tu dici” Abbiamo bisogno di film così!”
    Un caro saluto e un augurio di una felice settimana
    Adriana

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere di averti convinta a vedere il film, e mi fanno ancor più piacere le belle parole che hai speso per me: le ricambio di cuore, perché come sai la grande stima che nutri per me è assolutamente reciproca. Grazie per il commento, e buona settimana anche a te! : )

  19. lapinsu ha detto:

    Mi considero (spero a ragione) un’autorità in fatto di BUDDY MOVIE.
    Sono cresciuto con i film di Bud Spencer e Terence Hill, ho pianto lacrime di gioia con 4 ARMA LETAL, sono balzato sulla sedia ammirando capolavori come Tango e Cash.
    Un genere meraviglioso è quello dei Buddy Movie e la riscoperta di cui è protagonista in questi anni non può che farmi piacere.

    Devo dire che i primi segnali si ebbero già qualche anno fa, quando fu prodotto 21jump street. POi fu il turno di CANI SCIOLTI (con Walberg e Denzel Washington) che è ricalca di più il canone del Buddy Movie ma senza il sufficiente entusiasmo. Anche molti film del Marvel Cinematic Universe attingono ai topoi dei Buddy Movie (soprattutto negli ultimi, dove ci sono molti supereroi anche nei film in teoria dedicati ad uno solo: l’ultimo Capitan America è in pratica un altro Avengers…). Ma è con The Nice Guys che il genere è finalmente resuscitato: merito del regista\sceneggiatore SHANE BLACK (guarda caso lo stesso papà di ARMA LETALE) e due attoroni come Gosling e Crowe che si sono prestati a questo revival.
    Immaginavo che sull’onda lunga di questo successo sarebbero fioccati altri buddy movie (lo speravo, ad essere sincero) e questo tuo post mi fa venir e l’acquolina in bocca: non vedo proprio l’ora di gustarmi Come ti ammazzo il bodyguard!!!!!!!

    Tra l’altro dovrei scorrere la mia watchlist su IMDB, sicuramente ci sono altri buddy movie di prossima uscita di cui non ricordo il titolo 🙂

    • wwayne ha detto:

      La tua autorità in fatto di buddy movies è indiscussa, e infatti nei commenti a questo post ho messo il link di entrambi gli articoli in cui hai parlato di questo genere.
      Riguardo ai buddy movies che hai citato, ti confesso di essermi perso sia 21 Jump Street che Cani sciolti: a questo punto devo assolutamente recuperarli.
      Riguardo ai film di prossima uscita, quelli che aspetto con più ansia sono:

      – The Layover, per ovvi meriti estetici delle due protagoniste;
      – Wind River, perché è un giallo ambientato in un contesto western, e io adoro entrambi i generi;
      – Saw: Legacy, perché sono un appassionato della saga;
      – Borg/McEnroe, perché il trailer fa pensare ad un film epico come non mai.

      Per gli ultimi due l’uscita italiana è ormai imminente, e ti confesso che già ora non sto più nella pelle! : )

      • lapinsu ha detto:

        The Layover sarà un film epocale…
        E a proposito di tettone e cinema, ho infine visto Baywatch e, a dispetto di tutti quelli che l’hanno affossato, a me è piaciuto da matti. Ma non aggiungo altro perchè ho una mezza idea di scriverci un pezzo….

        A proposito di film in uscita che mi interessano, oltre i blockbuster sulla bocca di tutti, ti cito due film:
        Suburbicon : perchè il Clooney regista regala sempre sorprese
        Assassinio sull’Orient Express : perchè mi intriga molto vedere come Brannagh saprà tradurre su pellicola il capolavoro della Christie

      • wwayne ha detto:

        Non sapevo nulla di Suburbicon: ho fatto una rapida ricerca su Wikipedia, e ho scoperto che è una commedia sceneggiata dai fratelli Coen. Questa, te lo confesso, è una pessima notizia per me: loro due sono bravi quando scrivono thriller, ma quando provano a far ridere mi risultano addirittura fastidiosi.
        Riguardo ad Agatha Christie, leggi la sua raccolta di racconti brevi “Parker Pyne indaga”: è una delle sue opere più belle. : )

      • lapinsu ha detto:

        Indubbiamente i Cohen danno il meglio con il thriller, tuttavia mi voglio fidare della mano di Clooney: tutti i suoi film (alcuni più alcuni meno)mi sono piaciuti e confido che sarà lo stesso anche questa volta.

        PS: mi appunto il titolo della Christie

        PPS: pochi giorni fa ho terminato un altro romanzo di Winslow, il primo con protagonista Boone Daniels, “La pattuglia dell’alba, “. Non siamo ai livelli del Potere del cane o di Corruzione, tuttavia è un romanzo molto gradevole, con un’insolita ambienteazione. Te lo consiglio 😉

      • wwayne ha detto:

        Quando avrò finito la biografia di Serpico mi rimetterò sicuramente a leggere Winslow, ma il romanzo che ho in programma è un altro: Il cartello. Ne sto rimandando la lettura praticamente dal momento dell’uscita, timoroso come sono che questo sequel mi sciupi il ricordo de Il potere del cane: tuttavia, adesso mi sono deciso a risolvere questo punto in sospeso. Grazie per la dritta comunque, anch’io aggiungo La pattuglia dell’alba alla readlist! : )

  20. telipinu ha detto:

    che mi hai fatto ricordare! Adoravo i film di Bud Spencer e Terence Hill! 🙂

    • wwayne ha detto:

      Allora sei cresciuto davvero bene! : ) Mi fa molto piacere di averti riportato alla mente dei bei ricordi: anche a me sono riaffiorate tante scene dei loro film mentre scrivevo questo post. Grazie per il commento! : )

  21. kasabake ha detto:

    Mi sa che sono finito nello spam…

    • wwayne ha detto:

      Ho controllato la casella spam, e non ho trovato nessun commento recente. Potresti riscriverlo, per favore?

      • kasabake ha detto:

        Se mai in futuro dovessero farci pagare il mumero di parole che possiamo usare nel web (e temo che un futuro distopico e tenebroso potrebbe anche concepire una tale aberrazione, sotto forma di tassa o di costo di utilizzo dell’energia o dello spazio), se mai quindi un commentatore come me volesse per economia coniugare giustezza e risparmio, fornendo ad un post come questo tuo la miglior risposta possibile, questa non potrebbe essere altro che “Si!“.
        Si a tutto quello che hai detto ovvero al bisogno di film così, si alla tua affermazione di chiusura: “C’è sempre bisogno di film così. E c’è sempre bisogno di un buon buddy movie

        Anch’io dedicai parole di affetto per questo genere cinematografico, che incredibilmente trova uno dei suoi punti di forza proprio nella prevedibilità della sua struttura, raro esempio di cliché che invece di infastidire, si limita a divertire!
        Il mio elogio sono orgoglioso di averlo a suo tempo fatto proprio introducendo un tuo racconto, che vedeva protagonista la più bella coppia di eroi mai vista e tale perché reale: tu e l’amico Lapinsu!

        Tu hai citato anche uno dei film che io stesso avevo inserito tra i più belli distribuiti al cinema l’anno scorso ovvero “The Nice Guys“, non a caso voluto e creato da quel geniaccio di Shane Black, artefice di uno dei pilastri del genere buddy movie poliziesco, il franchise di “Lethal Weapon” con l’inossidabile coppia Mel Gibson – Danny Glover!
        Non c’è dubbio, inoltre, che il genere sta avendo un seconda giovinezza, come hai giustamente notato anche tu e forse (forse) anche per via dell’evidente scia lunga del recupero dell’estetica cinematografica anni ’80, decennio che ha visto investire molto su questo cliché narrativo…
        Personalmente, tra i migliori
        buddy movie recenti, inserisco una commdia poliziesca abbastanza politically uncorrect passata in sordina, scritta e diretta da quell’ottimo e sanguigno artigiano irlandese di John Michael McDonagh (già autore di un delizioso “The Guard” con Brendan Gleeson) ed interpretato dall’inedita coppia Michael Peña e Alexander Skarsgård: “War on Everyone

        Ora ti saluto e Lunga Vita ai Buddy Movie!!!

      • wwayne ha detto:

        Ti confesso che non avevo mai sentito nominare War on Everyone. Ad ogni modo, non mi stupisce che uno dei protagonisti sia Michael Peña: questo caratterista si è ormai specializzato nel fare da spalla all’attore principale, e quindi è perfetto per un genere come il buddy movie, che presuppone la presenza di due attori che duettano senza cercare di rubarsi la scena a vicenda.
        Riguardo a Brendan Gleeson, non ho visto The Guard, ma sono molto affezionato a quest’attore, perché ha partecipato a tanti film che mi sono rimasti nel cuore: Ritorno a Cold Mountain, Lettere da Berlino, in misura minore anche La legge della notte… la sua presenza è discreta, il suo stile di recitazione è misurato e poco appariscente, ma riesce ugualmente a dare sempre un tocco in più ai film in cui recita. Grazie mille per il tuo ottimo e ricchissimo commento! : )

      • kasabake ha detto:

        In un post dal tono lieve e solare come questo, non avevo voluto citarlo, ma siccome tu sei uomo di notevole spessore etico, mi permetto di segnalarti quello che per me è forse il miglior film di Brendan Gleeson, “Calvario“, un film duro, certo non semplice ed apprezzabile solo dalle persone che sanno vedere aldilà dell’immanenza e dei tempi veloci del web, un film che inizia con una citazione di Sant’Agostino e che procede implacabile affrontando temi difficili, come il peccato, la redenzione ed il valore dei sacramenti, il tutto filtrato da una terra, l’Irlanda, in cui cristianesimo e paganesimo hanno sempre viaggiato a braccetto…

      • wwayne ha detto:

        Tendenzialmente evito i film troppo pesanti. Tuttavia, ho cominciato ad essere un po’ più aperto nei loro confronti dopo aver visto Silence (altro film sulla religione, tra l’altro): sarà pure pesante, ma è fatto talmente bene, e la trama è così scorrevole e coinvolgente, che a mio giudizio piacerebbe anche a chi nei film vuole vedere soltanto facce sorridenti, cuori e stelline.
        Insomma, Silence mi ha fatto capire che anche i film pesanti, se sono fatti bene, possono lasciare lo spettatore soddisfatto anziché depresso al termine della visione: per questo motivo, per la presenza di Brendan Gleeson e soprattutto per il tuo consiglio, Calvario entra trionfalmente nella mia watchlist! : )

      • kasabake ha detto:

        Io stesso mi sono avvicinato al film con un certo timore, proprio per la immaginabile pesantezza dei temi trattati, ma alla fine il regista e gli attori mi hanno accompagnato con entusiasmo fino alla fine e ne sono venuto fuori arricchito. Sono certo che avverrà così anche per te!

  22. wolfghost ha detto:

    E’ un genere che via via ha perso il mio interesse, forse proprio perché ebbe il suo culmine attorno agli anni ’80-’90, più probabilmente perché mi dirottai su generi meno di “evasione”. Tuttavia ho apprezzato molto la tua recensione, credo che renda merito al film.
    http://www.wolfghost.com

    • wwayne ha detto:

      In effetti anch’io crescendo avevo perso un po’ di interesse nei confronti dei buddy movies.
      Forse l’unico che ho sempre continuato a guardare con una certa regolarità è “Una promessa è una promessa” (anche questo con Arnold, tra l’altro): adoro la sua atmosfera natalizia, e quindi non posso fare a meno di rivederlo ogni volta che si avvicina il 25 Dicembre. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  23. Neda ha detto:

    Io devo aspettare che i film arrivino in tv, le sale da cinema sono troppo lontane dal mio paesello e io non sopporto di essere al buio, al chiuso circondata da gente.
    Quelli di Bud Spencer e Terence Hill li ho visti tutti e non una volta sola.

  24. Julian Vlad ha detto:

    Ottimo e (al solito) accattivante consiglio, che come sempre avrò cura di annotare 🙂
    E che, fra l’altro, mi fa tornare in mente di essermi procurato Nice Guys dopo aver letto la recensione di Lapinsù, ma di averlo posato su una pila di altre cose finendo per dimenticarmi di guardarlo. Urge provvedere al più presto!

    • Julian Vlad ha detto:

      P.S. Dimenticavo: con i film di Bud Spencer e Terence Hill ci sono praticamente cresciuto, ricordo ancora le risate al cinema scolastico in seconda o terza elementare la volta in cui proiettarono il primo Trinità, e l’eccitazione qualche anno dopo nel farmi portare nella sala in centro a vedere Nati con la camicia e Non c’è due senza quattro. Bei tempi. Anni spensierati, divertimenti collaudati e soddisfazione garantita.

      • wwayne ha detto:

        Dei 3 film che hai citato, il primo Trinità è di gran lunga quello che ho amato di più; tuttavia, il mio preferito in assoluto è un altro, Botte di Natale. Paradossalmente è considerato il peggiore che abbiano mai fatto, e questo mi conferma ciò che ho sempre saputo: i miei gusti sono spesso diametralmente opposti a quelli del grande pubblico. Non a caso il mio blog è dedicato proprio ai libri e ai film che molti non hanno mai sentito neanche nominare. Quest’anno ho fatto qualche eccezione, recensendo anche film al contrario amatissimi dal pubblico e/o dalla critica, ma in linea generale l’impostazione del mio blog resta quella di dedicarsi soprattutto ai prodotti di nicchia. E proprio per questo, mai mi sarei aspettato che finisse per avere successo: credevo che sarei rimasto a vita nella situazione dei miei primi 5 anni di WordPress, in cui ricevevo un pugno di visualizzazioni al mese (probabilmente tutte dovute a delle ricerche bislacche su Google) e niente più.
        Riguardo a The Nice Guys, mi fa molto piacere che tu abbia intenzione di vederlo a breve: sono convinto che ne rimarrai estasiato anche tu. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

      • Julian Vlad ha detto:

        Secondo un esperto di marketing con cui ho lavorato, contenuti di qualità inseriti in un contesto di nicchia sono la chiave del successo per uno spazio web. Direi che il tuo blog soddisfa tutti i requisiti 🙂

      • wwayne ha detto:

        Sono ignorante quanto una capra in fatto di marketing, quindi direi che nel mio caso ci ho azzeccato per puro caso! : ) Grazie mille per i complimenti e per la tua costante presenza sul mio blog! : )

      • Julian Vlad ha detto:

        My pleasure 🙂

  25. fulvialuna1 ha detto:

    Non ero convinta di questo film, ma mi hai incuriosito…messo in lista.

  26. Trutzy ha detto:

    Questo è il genere di film che ogni tanto mio marito mi costringe a vedere. Questa coppia piace anche a me, però mi rifiuto categoricamente di vedere i filmetti di Banfi con la Fenech.

    • wwayne ha detto:

      Eh, in effetti quei film porcelloni sono stati pensati per un pubblico maschile, e quindi capisco benissimo che possano risultare noiosi (se non addirittura urtanti) agli occhi di quello femminile.
      Bud Spencer e Terence Hill invece mettono d’accordo tutti, e ognuno di noi li ricorda con grande affetto e nostalgia: sono davvero entrati nel cuore degli italiani e non solo. Grazie per il commento! : )

  27. Aunt May ha detto:

    Come ti ho scritto di là ho amato questo film e trovo sia estremamente sottovalutato, insieme ai Bud&Terence nazionali che hanno segnato anche la nostra storia cinematografica e ho recuperato di recente con mio grande gaudio perchè hanno tantissimi punti a favore anche rispetto a molte produzioni moderne molto meno curate e molto più disastrate che confondono comicità e azione con pigrizia e sciatteria nel costruire gag e nel recitare.
    Sono davvero contenta di aver visto il film e averlo preferito a Kingsman e vari altri che apparentemente sono di livello più alto: si ha bisogno della semplicità,secondo me, per far bene le cose nel cinema moderno.

    • wwayne ha detto:

      Hai centrato il punto: i film veramente belli sono quelli che rimangono sul semplice per quanto riguarda le idee, ma sono comunque accurati nella loro esecuzione. E come hai detto tu, i film di Bud Spencer e Terence Hill sono un esempio perfetto. Grazie mille per l’ottimo commento! : )

  28. Farfalla Legger@ ha detto:

    I film di Bud Spencer e Terence Hill? Mi piacciono ancora oggi che ho 64 anni… Dici che è normale questa cosa o sono da ricovero? Abbraccio 😀

  29. Paroledipaola ha detto:

    Lo ricordo bene…molto carino davvero

  30. lilasmile ha detto:

    Non conosco i buddy movie all’americana ma Bud e Therence erano un mito!!!
    Un sorriso per te e grazie!

  31. francescodicastri ha detto:

    Visto ieri. Molto simpatico e mai noioso, anche se dura quasi due ore… su Bud avevo scritto: https://francescodicastri.blog/2016/06/28/bud-2/
    Complimenti come sempre per le recensioni…

    • wwayne ha detto:

      Ricambio i complimenti: anche il tuo post è davvero bellissimo. Oltre al finale, mi hanno folgorato e commosso queste parole in particolare:

      Ci davate una speranza, che i cattivi e i prepotenti potessero essere sconfitti, che alla fine compiere buone azioni portava ricompense, che fossero birra e salsiccia o casse di oro (poi donate all’orfanotrofio di turno, ovviamente…); l’importante per noi era sapere che il bene trionfava.

      Sono parole che condivido in pieno, perché riassumono perfettamente uno dei motivi per cui i film di Bud Spencer e Terence Hill non invecchieranno mai. Grazie mille per il commento e per la nomination ai Blogger Recognition Award (https://francescodicastri.blog/2017/10/24/tag-blogger-recognition-award-15-blog-da-non-perdere/)! : )

  32. Daniela ha detto:

    come san Tommaso ho guardato subito il trailer e dai pochi minuti visti rispecchia la tua impressione…e siccome è giusto e sano staccare la spina ogni tanto da contenuti troppo pesanti, credo sia una buona idea procurarmelo. Grazie del suggerimento, ciao 🙂

  33. Antonio Falcone ha detto:

    suonalancorasam.wordpress.com/2017/10/27/blogger-recognition-award/

    • wwayne ha detto:

      Perdonami Antonio, il tuo commento era finito nella casella spam! : )
      Ovviamente ti ringrazio moltissimo per il premio, sono molto lusingato. Celebro la vittoria con questa canzone:

      Spero che ti piaccia! : )

  34. Emozioni ha detto:

    Abitavo a Milano, allora.
    Trasmettevano i loro film, all’Oratorio. Quanto mi piacevano. Li gustavo con piacere infinito.
    Sento ancora nel cuore, l’eco delle risate dei miei amici.
    Se lo scuoto un poco, le sento ancora…
    Buona domenica🌸

    • wwayne ha detto:

      Il tuo commento è davvero bellissimo, e fa capire molto bene quanto quei film facciano ormai parte della nostra memoria sentimentale. Come hai detto tu, ci procuravano un piacere infinito, e continueranno a procurarcelo ogni volta che li vedremo. Grazie mille per aver condiviso questo tuo ricordo! : )

  35. giadamordasini ha detto:

    A quando il prossimo articolo? Io ho appena pubblicato il mio!

  36. cercavo da tempo un blog che parlasse di film e di quei generi a cui sono affezionato. Mi sono iscritto. Intanto complimenti…

  37. pallinamakeup ha detto:

    Amo terence hill è un uomo spettacolare e loro due insieme erano la forza del mondo…e ogni volta che vedo un loro film impazzisco❤

  38. amleta ha detto:

    Mio padre era un fan….e me li son dovuti sorbire tutti. Adesso forse mio padre ci parla e gli fa i complimenti 😉

  39. mammatatuatrice ha detto:

    Mio padre,il sosia di Bud soprattutto quando indossava il casco da football americano…vedere le scene girate in Camp Derby e sapere che lui ci ha giocato per davvero mi riempie di strane emozioni. Quando il grande carlo ci ha lasciati un pezzo di me si é spento…

    • wwayne ha detto:

      Ti capisco benissimo: è una sensazione che hanno provato un po’ tutti gli italiani. Oltre ai due Trinità, il mio film preferito di Bud Spencer (e di Terence Hill, naturalmente) è Botte di Natale. Fu il loro canto del cigno, a quasi 10 anni dall’ultimo film che avevano fatto insieme: la critica ebbe quindi gioco facile nel dire che non erano più come ai vecchi tempi, e invece a mio giudizio quel film dimostra che erano invecchiati come il vino. Anzi, che non erano invecchiati affatto, né invecchieranno mai. Grazie mille per questo bellissimo commento! : )

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