Andare al mare con gli amici è una delle cose più belle che ci siano. Non tanto per quello che facciamo o per i posti che visitiamo, quanto piuttosto per l’atmosfera di libertà e spensieratezza che si crea quando facciamo un’esperienza di questo tipo. Vorremmo che quei giorni durassero per sempre, ma purtroppo ad un certo punto l’Estate finisce, i soldi anche e quindi non resta che tornare mestamente alla realtà di tutti i giorni, conservando per sempre il ricordo di quell’avventura così bella.
Di recente ho letto un libro che coglieva perfettamente la magia di quest’esperienza. I protagonisti sono un gruppo di ragazzi molto diversi tra loro: il bravo ragazzo Hobby, la coppia perfetta Penny & Jake, la femme fatale Winnie, la sfigatella Demeter… questi personaggi convivono tra loro in modo più o meno pacifico, finché una sera, durante una festa in spiaggia, avviene un episodio che sconvolge tutti gli equilibri.
Quell’evento fa emergere tutti i segreti e le tensioni latenti tra loro: ciascun personaggio è messo di fronte a delle rivelazioni sconvolgenti, che lo costringono a prendere delle decisioni difficili per il bene suo e dell’intero gruppo. Il clima vacanziero e festoso che aveva dominato il romanzo fino a quel momento lascia il posto ad un’atmosfera di suspense, in cui i colpi di scena si susseguono uno dopo l’altro senza un attimo di pausa.
Ad ogni momento di crisi subentra una fase di ricostruzione: così, dopo che la comitiva è stata travolta da questo tsunami emotivo, tutti i personaggi decidono di provare a ricompattare il gruppo. Si riformano dei vecchi rapporti, ne nascono di nuovi e le carte si rimescolano più volte, finché alla fine non si raggiunge un assetto definitivo.
La nostra ultima estate di Elin Hilderbrand è un libro spaccato a metà. Parte come un romanzo leggero, la classica lettura vacanziera dove l’atmosfera conta più della trama; poi diventa un vero e proprio thriller dei sentimenti, e a quel punto il lettore resta incollato alla pagina ancor più di prima, perché è curioso di sapere se i personaggi riusciranno a rimettere le cose a posto, o se invece l’idillio che caratterizza la prima parte del romanzo è andato irrimediabilmente perduto.
Anche nella seconda parte tuttavia il romanzo non diventa mai depresso: presenta delle situazioni drammatiche ma senza insistere, senza girare il dito nella piaga, anzi i personaggi tentano sempre di reagire con slancio quando si trovano in delle circostanze difficili. La nostra ultima estate è quindi un libro positivo, che esorta a non abbattersi mai nelle difficoltà e a lottare sempre per raggiungere i propri obiettivi.
Ho apprezzato molto anche la scelta di raccontare la storia da diversi punti di vista. Ogni capitolo ha come protagonista un ragazzo diverso: in questo modo ciascuno di loro assume un certo spessore, e il lettore ha modo di affezionarsi ad ogni membro del gruppo. A seconda del proprio carattere ciascun lettore tenderà ad identificarsi con un personaggio diverso, e ad eleggerlo come suo preferito: io ovviamente ho scelto il bravo ragazzo Hobby, ma ho guardato con simpatia anche alla femme fatale Winnie, senza dubbio il personaggio più conturbante di tutto il romanzo.
Vi consiglio di leggere questo libro prima che l’Estate finisca: in qualsiasi altra stagione non vi farebbe lo stesso effetto.
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Come al solito intelligentemente preciso e attento anche alle sfumature. Sempre bravo caro wwayne. Il mio prossimo post ( ricordando che tempo fa mi suggerivi di avvertirti a riguardo ) forse ti interesserà, per ora mi ha interessato il tuo. Un caloroso abbraccio. Isabella
Ciao Isabella! Nell’ultimo periodo ho letto:
Bruce Boxleitner, “Pianeta di frontiera”
Elin Hilderbrand, “La nostra ultima estate”
Richard Stark, “Backflash – Ritorno di fiamma”
Lewis B. Patten, “Settimo cavalleggeri”
Audie Barr, “I figli della nuvola”
Michele Gazo, “Il flagello di Roma”
Oltre a quello che ho recensito, ti raccomando ad occhi chiusi anche quello di Michele Gazo. Un romanzo storico di primissima qualità.
Una precisazione: ho scritto che il romanzo è spaccato a metà, con una prima parte leggera e una seconda un po’ più tesa. Ad esser precisi “spaccato a metà” non è forse l’espressione più corretta, perché la prima parte è più corta della seconda. Ma non spacchiamo il capello in 4! : )
In attesa che tu convidida con me il tuo post, io condivido con te una canzone che mi piace molto:
L’ho scelta anche per il video dai colori caldi, adatto all’atmosfera estiva del libro e alla stagione che sta finendo. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Carissimo grazie per il video la cui musica accattivante mi piace molto, sarà forse perchè adoro lo spagnolo? Per quanto riguarda le tue letture complimenti di nuovo, sono tanti libri, bravo ad averli letti tutti. Ti aspetto da me quando vuoi . Grazie per la condivisione. Un abbraccio. Isabella
Caro wwayne mi rifaccio viva scusami per dirti che domani pubblico un post che non è quello che ti avevo promesso, poi capirai il perchè . Tra una settimana più o meno il nuovo post sarà quello giusto. Ti abbraccio. Isabella
Hai fatto benissimo ad avvisarmi! Approfitto del tuo intervento per condividere con te e con i miei lettori un altro brano dal ritmo spagnoleggiante:
Grazie per il commento! : )
Grazie di questo pensiero che gradisco molto. Isabella
Grazie del suggerimento! Penso lo leggerò mi piacciono i libri commuoventi e costruttivi, grazie del suggerimento! Buon pomeriggio 🙂
Grazie a te per il commento, e buon pomeriggio anche a te! : )
Fai davvero venir voglia di leggerlo, questo libro
Sono convinto che ti piacerebbe moltissimo. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Mi è venuta voglia di leggerlo anche a me, grazie per l’idea:)
Grazie a te per il commento! : )
Bellissimo suggerimento, non penso che riuscirei a leggerlo prima che l’estate finisca, però prendo volentieri l’appunto. Grazie.
Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
Recensione invitante, suggerimento azzeccato… Sono proprio curiosa di leggere questo libro, grazie dell’idea 🙂
Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
la recensione mi fa venire voglia di scendere in libreria a comprarlo. mi sembra una lettura perfetta per questi ultimi momenti di vacanza,
Sono d’accordo, infatti ho una mezza idea di rileggerlo da capo. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
La tua recensione fa venire voglia di leggere il romanzo!
Buona giornata
Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona giornata anche a te! : )
Mi hai convinta! 😉
Mi fa molto piacere! Grazie per il commento! : )
Figurati! 😉 Grazie a te!!!
mi sembra un testo che devo affrettarmi a leggere 🙂
Ti ringrazio per questa interessante recensione, soprattutto per avermi sanamente incuriosito.
Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
Mi piace molto come scrivi le recensioni dei libri che leggi! 🙂 Allora devo sbrigarmi a finire il libro che sto leggendo ora! O per un motivo, o e per un altro, un libro non mi dura mai una settimana! Questa volta il motivo é la tua recensione. Prossimamente ho intenzione di leggere una saga fantasy di una scrittrice australiana… peró non ti svelo il nome 😛 ti terró sulle spine per un po’ 😀
A questo punto non vedo l’ora che tu me lo dica! : ) Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Hai una predisposizione per incuriosire, almeno questo è l’ effetto che ha fatto la tua ottima recensione di un libro che altrimenti non me lo sarei per nulla filato. Preso nota e messo nella lunga lista dei libri da comprare e leggere.
Ora sono impelagato con Willocks e le sue 1.500 pagine circa (in totale per i due romanzi) che sto leggendo ne “I dodici Bambini di Parigi” e “Religion”,e visto che sono un tipo un poco particolare sono partito col secondo (Religion me lo consegneranno nei prossimi giorni e non potevo resistere a tenermi in casa un tomo di 750 pagine che mi fissava dalla libreria…) pur trattandosi di una trilogia (almeno così pare, il terzo uscirà in futuro..)comunque sia, pur non essendo il mio genere e da neofita, il romanzo storico mi sta intrigando, almeno come lo scrive il grande Tim…..
grazie come sempre per i tuoi preziosi consigli !!
Anch’io ho letto a ritroso una saga di romanzi storici: Paul Doherty ha scritto 3 splendidi gialli ambientati nella corte di Alessandro Magno, e io ho letto prima il terzo, poi il secondo e infine il primo. Tra l’altro li ho letti non consecutivamente, anzi mettendo diversi libri tra l’uno e l’altro. Sono 3 romanzi praticamente slegati tra loro, quindi l’ordine con cui li leggi è indifferente. Grazie a te per i complimenti e per il tuo ricchissimo commento! : )
Sono d’accordo: hai una predisposizione all’incuriosire! Spero che tu mantenga quest’abitudine
Lo spero anch’io. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Ciao! Se non l’hai ancora letto, procurati “L’estate nera”.. 🙂
L’ho googlato: ibs mi ha fornito un riassunto della trama molto intrigante, e anche i pareri dei suoi lettori sono positivi (3,6 stelle su 5 di media voto), quindi penso proprio che lo cercherò. Grazie mille per il commento e per la preziosa segnalazione! : )
avevo proprio bisogno di qualcosa di nuovo da leggere! Grazie mille 😀
Io lo sto rileggendo da capo! Rileggendolo mi sono accorto di un dettaglio che non ricordavo: anche la prima parte non è così idilliaca, perché alcune conseguenze negative di quella festa sulla spiaggia vengono annunciate quasi subito. Comunque, è davvero un bellissimo libro. Grazie a te per il commento! : )
Buongiorno Wwayne, grazie per aver condiviso con noi questa interessante lettura
Ultimamente leggo poco, soprattutto in questo periodo oberato di lavoro
Grazie ancora per i Tuoi suggerimenti musicali ( li sto pian pianino ascoltando e riascoltando)
Lieta giornata
Gina
Vi segnalo un’altra delle mie canzoni preferite:
Grazie a te per il commento, e buona giornata anche a te! : )
Grazie per avermi consigliato questo libro, era già sulla mia infinita lista per il compleanno! 😀 Se hai qualche altro libro che potrei inserire nella mia lista, non esitare a dirmelo!
“Il ballo tondo” di Carmine Abate è un altro libro che secondo me ti piacerebbe moltissimo. Grazie a te per il commento! : )
Grazie per il consiglio! Hai invece qualche saga da consigliarmi? (anche se stento a credere che ci sia ancora una saga che non ho letto) 😛
Purtroppo non amo le saghe, quindi sul momento non mi viene in mente niente. Rimedio con un consiglio musicale:
Buon ascolto, e buone letture! : )
Mi hai incuriosita! Lo leggeró al più presto! *_*
Ottima decisione! Grazie per il commento! : )
Grazie a te per aver condiviso questa trama molto stimolante 😉
Mi hai fatto proprio venire voglia di leggere questo libro 🙂 Sto terminando “Cent’anni di solitudine” di Marquez e in attesa che esca l’ultima fatica di Sophie Kinsella (un po’ di leggerezza ci vuole 😉 ), ho trovato a cosa dedicare le mie attenzioni!
Grazie per essere passato dal mio blog, quando vuoi tornare sei il benvenuto!
Buona giornata!
Donnanelpallone
Anche tu sei sempre la benvenuta nel mio blog, e mi fa molto piacere che la mia recensione ti abbia convinta a leggere il libro. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buona giornata anche a te! : )
L’autore deve darti una percentuale per tutti quelli che hai invogliato con la tua recensione 😀
A leggerla, anche io sono rimasta incuriosita e chissà, se riconosco il libro in libreria assaporerò un po’ di estate 😉
Mi accontenterei di una copia autografata! : ) Scherzi a parte, mi fa molto piacere che il mio post abbia incuriosito anche te. Grazie per il commento! : )
Dopo questa interessante recensione l’ho cercato e l’ho finalmente trovato! Almeno mi prendo una pausa dai soliti gialli.Ne ho quasi finito uno, poi comincio questo senz’altro, questo blog si rivela sempre molto utile 😉
Mi fa molto piacere che tu abbia deciso di dare fiducia al mio consiglio letterario. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
non mi ricordavo il nome dell’autore, ma sono andata in libreria sicura de titolo e l’ho comprato di getto, senza neanche guardarlo bene… arrivo a casa, leggo due righe… non è lo stesso libro. In effetti, anche il titolo è diverso, mi ricordavo male! 😦 Pazienza, per ora mi leggerò L’ULTIMA ESTATE, poi comprerò anche LA NOSTRA ULTIMA ESTATE!!! 😀
Mi dispiace molto per l’equivoco, e mi lusinga profondamente che tu abbia deciso di seguire il mio consiglio letterario. Grazie per il commento! : )
non ti devi dispiacere, un libro in più in casa è sempre ben accetto! 😉
Pingback: LA NOSTRA ULTIMA ESTATE | P H O E B O
Purtroppo devo dissociarmi dal coro di lodi 😀 Me lo aspettavo completamente diverso. Tutta l’atmosfera festosa di cui parlavi all’inizio…beh, non esiste! E’ dramma dall’inizio alla fine, come ho scritto anche nel mio blog 😦
Come dicevo ad http://annamabi.com/, rilessi il libro pochi giorni dopo aver pubblicato il post, e in quell’occasione mi accorsi che anche la prima parte non è così idilliaca, perché alcune conseguenze negative di quella festa sulla spiaggia vengono annunciate quasi subito. Mi scuso per l’errore, queste sono le gaffes in cui incappi quando recensisci un libro mesi dopo averlo letto. Grazie mille per avermi fatto conoscere il tuo parere e per i complimenti che mi hai riservato nella tua recensione! : )
Carino, l’ho letto ora ora, forse un po’ da femmine.
Anche io me lo aspettavo diverso, ma non per la tua recensione: pensavo ci fosse un elemento di thriller, e, soprattutto pensavo che i personaggi si sarebbero reincontrati molti anni dopo e solo da adulti avrebbero scoperto qualcosa sulla morte di Penny…
In effetti lo stacco temporale è tipico di molti libri con protagonisti giovani. E’ altrettanto comune il cliché del mistero che si risolve con anni di ritardo. Proprio perché entrambe le scelte narrative sono ormai scontate, ritengo che la Hilderbrand abbia fatto bene ad evitarle. La nostra ultima estate è un libro perfetto anche in questi dettagli. Grazie per il commento! : )
“Un thriller dei sentimenti” è un’espressione fantastica! Bell’articolo ✌️
Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Non lo conoscevo! Non amo particolarmente quando ci sono troppi punti di vista, ma il messaggio positivo di cui parli è sicuramente molto interessante e importante 🙂 Grazie per il consiglio!
Grazie a te per il tuo graditissimo ritorno sul mio blog! : )
Avevo un gruppo simile anni fa, non so se si è sciolto del tutto, in genere questi gruppi hanno un moto centripeto che è un leader e fa da legante e decide le sorti della serata. Domandona quanto somigliano le tue estati a la loro, e grazie di aver lasciato un po non detto di ciò verso cui dovranno fare i conti,….spero non sia ….quello che è un must americano…..però permettimi un sorrisino la femme fatale di nome Winni…..e la mia dea Demetra in un ruolo bislacco. Notte cowboy.
Sono totalmente d’accordo: in ogni gruppo presto o tardi emerge un trascinatore, e spesso è proprio la sua capacità di tenere tutti uniti che determina la sopravvivenza del gruppo.
Le mie estati purtroppo non assomigliano molto a quella raccontata in questo libro, perché non sono mai riuscito ad organizzare una vacanza con i miei amici. Adesso poi è quasi impossibile farla, perché stanno cominciando a sposarsi ed avere figli, e quindi non hanno più l’età per cose del genere.
Riguardo ai nomi, hai ragione anche su questo, sono molto particolari. Anzi, è il romanzo nel suo complesso ad essere davvero originale e bellissimo. Non ti dico altro per non rovinarti il piacere della lettura. Grazie per il commento, e buona notte anche a te! : )
I gruppi spesso sono molto folti nessun autore potrebbe riuscire a reggere la narrazione con più di otto personaggi credo. Uno degli ultimi gruppi a cui mi accodavo eravamo in trenta l organizzatore chiamava un locale per prenotare i tavoli e gli chiedevano un anticipo, poi a vederci arrivare si rallegravano e ci riempivano di gadget. Oggi non mi ci vedrei in mezzo a tanta gente, ma finisci per parlare con due o tre, in genere il leader da spettacolo intrattenendo conversazione e organizzando giochi se esce dal locale un secondo lo seguono in dieci.
Ecco, in gruppi così estesi non mi è mai capitato di entrarci. Quello più vasto credo che fosse di 15 persone al massimo, e quindi era molto più “gestibile” sia per il trascinatore che per gli altri membri del gruppo.
Ad ogni modo, piccolo o grande che sia, con il tempo ho imparato che far parte di un gruppo è fondamentale: ti fa conoscere via via sempre più persone e quindi ti aiuta a costruire tante splendide amicizie, che vivendo da lupo solitario non avresti mai potuto stringere.
Riguardo al libro, puoi stare tranquilla: il numero di personaggi è contenuto, e quindi il lettore riesce a seguire molto facilmente le vicende di ciascuno. Amerai questo libro, ne sono certo! : )
metto in lista di lettura… anche se, considerando quando è la lista attale, credo lo leggerò per l’estate prossima:-(
Ti capisco benissimo: anch’io ho gli scaffali sommersi da libri non ancora letti! : ) Grazie per il commento! : )
Ma che spettacolo, me lo procureró sicuramente! Grazie per avermelo fatto scoprire! 😍
Grazie a te per il commento! : )
Ne ho letto uno molto bello scritto da un amico, veramente profondo, solo che non lo vuol pubblicare, lo ha regalato in poche copie agli amici. Forse lui è davvero uno scrittore vero.
Se lo è, convincilo a pubblicare il suo romanzo: chi ha un talento ha anche il dovere morale di regalarlo al mondo. Grazie per il commento! : )
eh, temo di non poterci riuscire… ma tenterò di nuovo. Ah, ti citerò in una raccolta di racconti, se posso.
Sarebbe davvero un grandissimo onore! : ) Colgo l’occasione per dirti che Domenica al 99% pubblicherò un nuovo post. Spero che ti piaccia! : )
sai che si seguo, ultimamente ho accumulato kilometri di arretrati da leggere, ma recupererò prima o poi
onore mio, comunque. 😉
E io ti aspetterò a braccia aperte: nel mio blog sei sempre il benvenuto! : ) A presto amico mio! : )
Grazie per avermi segnalato questa lettura, sono anche nel periodo giusto! 😊
Le cose non succedono mai per caso! : ) Scusami per il ritardo nella risposta: il tuo commento era finito nella casella spam, e la controllo solo una volta ogni tanto. Grazie a te per il commento! : )