Chi l’avrebbe mai detto?

Qualche anno fa andai al cinema a vedere Gangster Squad. Quel film era uno dei tanti tentativi di riportare sulla cresta dell’onda un genere (il noir) che è andato fuori moda addirittura da 80 anni, e che periodicamente qualche regista prova a rivitalizzare. Come in tutti i noir, in quel film c’era una bellona ad interpretare il ruolo della femme fatale: allora non avrei mai potuto immaginare che la bellona in questione avrebbe fatto strada, passando da un ruolo di contorno come quello al vincere il secondo Oscar a 35 anni.
Come avrete capito, l’attrice a cui mi riferisco è Emma Stone, e il premio che ha vinto stanotte è stata l’unica vera sorpresa di questa notte degli Oscar: infatti sembrava scontata la vittoria di Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon. Emma Stone era nettamente sfavorita, sia perché aveva già vinto, sia perché questa era un’occasione irripetibile di premiare per la prima volta un’indiana d’America, quindi anche dal punto di vista politico Lily Gladstone sembrava la candidata ideale. Onestamente questo colpo di scena non mi è piaciuto: Emma Stone era già l’attrice più lanciata di Hollywood, quindi per lei questo premio non era poi così fondamentale; Lily Gladstone invece è in quella delicata fase in cui potrebbe esplodere come potrebbe anche cadere nel dimenticatoio, e quindi un Oscar avrebbe fatto un’enorme differenza per la sua carriera.
A mio giudizio se hanno deciso di premiare Emma Stone è stato un po’ perché Povere creature! è piaciuto molto alla critica, un po’ perché negli ultimi anni l’Academy ha sviluppato un’evidente antipatia nei confronti di Scorsese. Quest’anno Killers of the Flower Moon ha totalizzato 10 nomination e zero statuette; nel 2020 era successa la stessa identica cosa con The Irishman; prima ancora un capolavoro come Silence aveva raccolto la miseria di una nomination minore, e ovviamente zero statuette anche in quel caso. Insomma, è evidente che Scorsese da molto tempo a questa parte non piace più alla critica, e purtroppo anche il pubblico lo sta abbandonando, dato che Killers of the Flower Moon ha incassato meno di quanto è costato. Va detto che lui se l’è andata a cercare, perché i suoi ultimi 2 film durano entrambi più di 3 ore, e quando sfidi la pazienza degli spettatori fino a questo punto è inevitabile che ti vengano dietro in pochi.
Per quanto riguarda le altre premiazioni, mi dispiace molto per il mancato Oscar a Mark Ruffalo. Mi consolo pensando che se non altro è stato battuto da un altro ottimo attore, Robert Downey Jr. Io gliel’avrei dato già ai tempi di Spider – Man: Homecoming, perché già in quel film era emersa la sua capacità di bucare lo schermo anche con pochi minuti a disposizione. Ma ovviamente, siccome era un cinecomic, l’Academy non lo prese neanche in considerazione.
Un altro grande artista che è stato finalmente premiato è Christopher Nolan. Il suo Oppenheimer ha vinto entrambi i premi più importanti (miglior film e miglior regia), quindi è evidente che questo film è piaciuto da impazzire all’Academy. Di norma quando una casa di produzione capisce di avere per le mani un film da Oscar lo fa uscire a ridosso delle nomination, così rimane più impresso nella testa dei giurati e ha più possibilità di venire premiato; se invece un film esce mesi e mesi prima, quando i giurati dell’Academy arrivano a decidere le nomination e le vittorie se lo sono già scordato, e quindi rischia di rimanere a bocca asciutta. Nel caso di Oppenheimer non è successo niente di tutto questo: il film è uscito addirittura a Luglio 2023, ma l’Academy se l’è ricordato benissimo, e gli ha assegnato ben 7 statuette. Evidentemente è uno di quei film che lasciano il segno, e ti rimangono in testa anche molto tempo dopo che li hai visti. Io non l’ho visto, ma tifavo per Christopher Nolan, quindi sono contento che abbia vinto.
E voi per chi tifavate? E cosa ne pensate di queste folli premiazioni?

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83 risposte a Chi l’avrebbe mai detto?

  1. grazie come sempre per la tua brillante esposizione dei momenti del cinema! io scarsa frequentatrice, ma con te mi tengo ben informata! buona giornata

  2. •Pat ha detto:

    Ammetto… a me Oppenheimer non è piaciuto, l’ho trovato inutilmente barocco, ridondante, e mi ha dato fastidio l’alternarsi dei flashback al flusso della storia. Cillian Murphy non è tra i miei attori preferiti e questo ha senz’altro avuto il suo peso.
    Adoro invece i tuoi post, sono un appuntamento prezioso.

  3. Sara Passarelli ha detto:

    Io non li ho guardati, ma ora grazie al tuo articolo rimango aggiornata!
    Dispiaciuta per Mark Ruffalo… Ma felice per Nolan!

  4. kasabake ha detto:

    Sono rimasto assolutamente sbalordito anch’io nel veder premiata la Stone e la dico non perché non si meritasse l’oscar, anzi era la migliore candidata in assoluto ed ho apprezzato la sua prova più di tutte le altre come scrissi anche nei commenti sotto al tuo post “Provaci ancora Margot”, ma come scrissi allora escludevo che i giurati potessero darle due Oscar così ravvicinati…
    C’è da dire che se lo merita alla stragrande, per un film scomodo, anche se osannato dalla critica e dal pubblico di appassionati e che testimonia il successo popolare della svolta di Lanthimos (per il quale tifavo come regista) verso una normalizzazione del suo stile, dopo la splendida radicalità poco popolare dei suoi primi film.

    Sono molto ma molto felice per Nolan, che ha vinto i due massimi premi possibili Miglior Film e Miglior Regia, per un colossal che tuttavia non pensavo avrebbe vinto malgrado le previsioni (in genere troppe candidature preannunciano una delusione alla premiazione finale) ed anche in questo caso a mio avviso sono due grandi premi meritatissimi.

    Scontati e giustissimi (come anche da me sperato ed ampiamente previsto nello spazio commenti del tuo post sopra citato dove le definivo entrambe statuette “sacrosante ed obbligatorie”) i premi a Downey Junior e Murphy!

    Tuttavia la mia gioia più grossa, come puoi benissimo immaginare avendo letto a suo tempo il mio commento al tuo post che citavo sopra, è per la meritatissima vittoria come miglior lungometraggio animato al meraviglioso e totemico film di Miyazaki!!! Sono contentissimo.

    Infine, pure immaginando i “patrioti” delusi per la mancata vittoria di “Io Capitano”, uno degli Oscar assegnati assolutamente indiscutibili anche da un profano e quello per il film internazionale, perché il film è pazzesco ed in realtà nessuno dei film in gara potrebbe nemmeno legare le scarpe a “La zona d’interesse”, il quale ha vinto anche per il sonoro, cosa che ha un senso profondo perché chi ha visto questo gioiello sa bene come tutto l’orrore e la banalità glaciale del male ruoti attorno ad un tappeto sonoro appositamente ricreato nel film.

    In conclusione, un’edizione sorprendente era molto aspetti ma anche molto onesta e giusta, come di rado capita.
    Chissà se questo possa significare che l’Academy sta piano piano ricominciando a premiare “anche” il bel cinema? Mah!

    • wwayne ha detto:

      A inizio anni 2000 erano 2 gli attori emergenti: Cillian Murphy e Jonathan Rhys – Meyers. Erano quasi coetanei, entrambi giovanissimi ed entrambi molto coccolati dai grandi registi: pur essendo agli inizi, entrambi avevano già lavorato con QUATTRO premi Oscar ciascuno (Danny Boyle, Anthony Minghella, Christopher Nolan e Neil Jordan per Cillian Murphy; Ang Lee, Oliver Stone e Woody Allen e ancora Neil Jordan per Jonathan Rhys – Meyers).
      A distanza di 20 anni Cillian Murphy ha mantenuto le promesse degli esordi, Jonathan Rhys – Meyers invece da anni fa soltanto film di serie Z. Non di serie B, proprio di serie Z. Se non altro la sua vita privata va a gonfie vele, perché dopo aver avuto vari problemi personali (dipendenza dall’alcol e un tentativo di suicidio) adesso vive felicemente con una moglie bellissima e un figlio. Inoltre, anche se i film a cui partecipa sono chiaramente fatti con 2 lire ogni tanto ne fa qualcuno insospettabilmente buono. Penso ad esempio all’unico film che ho visto in questo 2024, Wifelike: è una palese scopiazzatura di almeno 4 grandi film di fantascienza, ma ti tiene incollato allo schermo, e ha un colpo di scena da urlo che da solo merita la visione del film.
      Tu mi dirai: “Ma come? Siamo all’11 Marzo, e nel 2024 hai visto un solo film?” Ebbene sì, caro Kasabake: pur amando il cinema, in questi mesi l’ho messo decisamente da parte. Ho preso questa decisione perché mi sono imbattuto in una serie impressionante di ottimi libri, e sono stato così impegnato a leggerli che non ho avuto proprio tempo per il cinema. Anche adesso ho ben 3 romanzi che non vedo l’ora di iniziare.
      E’ curioso che tu definisca onesta e giusta questa notte degli Oscar, perché sotto il tuo commento ce ne sono altri inferociti per come sono andate le premiazioni. Antonio voleva che fosse premiato Perfect Days come miglior film straniero, Mirko non sopporta che Maestro sia rimasto a bocca asciutta, Raffa è delusa per la sconfitta di Mark Ruffalo… io mi astengo dal giudicare perché ho visto soltanto uno dei film candidati (Barbie), ma se 3 persone sono deluse per 3 motivi diversi mi viene da pensare che forse l’Academy quest’anno ha votato male. Oppure c’è un’ipotesi più confortante: sono usciti così tanti bei film che l’Academy non è riuscita a premiarli tutti. Quando avrò finito i libri di cui ti parlavo prima magari guarderò qualcuno dei film candidati per capire quale delle 2 ipotesi è quella giusta.
      Metto qua il link del tuo ultimo post, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://kasabake.wordpress.com/2024/02/10/the-morning-show-ed-i-fantasmi-dellamerica/. Grazie mille per questo ricchissimo commento! : )

      • kasabake ha detto:

        Anzitutto grazie per il link e poi soprattutto complimenti per l’ottima disamina che hai fatto dei due attori, davvero elegante e che fa sperare tutti che tu non smetta mai del tutto di andare al cinema e di guardare film perché, aldilà dei gusti personali (come tali non sempre condivisibili per la loro natura individuale) la tua visione d’insieme dei fenomeni del divismo e del polso del botteghino è sempre lucida e quindi preziosa.
        Te lo dico senza alcuna piaggeria.
        Lo stesso invece non si può dire del grosso dei tuoi follower che, tolte alcune eccezioni di palesi cinefili e conoscitori di film, gli altri per loro stessa ammissione non vanno quasi mai al cinema e quindi giudicano per lo più per simpatie…
        Il pubblico dei cinefili italiano per altro è incredibilmente variegato e sta anche cambiando tantissimo, inoltre risente non solo dell’età anagrafica ma anche del tipo di lavoro e del livello di istruzione: la Bologna dove vivo è certamente una città molto piccola, ma la sua importante città d affollata università e l’essere uno snodo commerciale essenziale la rendono (senza meriti) meno provinciale di altri capoluoghi dal simile numero di abitanti; la sera inoltre, dalle tante biblioteche, appartamenti e sale studi, si riversano nelle strade e nei locali veri e propri fiumi di ragazze e ragazzi e quelli di orientamento umanistico (lettere, filosofia, storia, accademia artistica, dams, etc.) sono un target statistico gigantesco, dove non è affatto raro trovare gruppi di persone che hanno trascorso la serata guardando in diretta la cerimonia degli Oscar, scommettendo sui vari premi (persino quelli tecnici) e le loro opinioni, proprio per il loro livello di passione e specializzazione, sono molto interessanti…
        Insomma, non penso che il target dei tuoi commentatori sia statisticamente rilevante nel giudicare la bontà di una premiazione, senza alcun demerito, sia chiaro, ma solo come osservazione numerica…
        Qualcosa sta cambiando nelle scelte dei giurati dell’Academy, lentamente, ma sta cambiando: c’è palesemente meno sciatteria politica (non ideologica, quella permane) ma tende a prevalere il gusto estetico, sempre ovviamente nel rispetto di alcuni pilastri statunitensi di giudizio: l’elemento a mio avviso più significativo in questo senso e stata proprio la scelta dell’attrice, perché la parte della Stone ha rappresentato una declinazione del femminismo molto forte ma meno smaccata di quella della Barbie e la scelta finale di premiare lei anziché la prima nativa americana che si sarebbe potuta fregiare del titolo (cosa che a mio avviso tutti si aspettavano proprio perché sarebbe stata una scelta politica di facciata, come dire il contentino da parte di un popolo che in passato si è macchiato di genocidio) è stata alla fine una scelta di qualità.
        I delusi del film “Maestro” forse non si sono resi conti della noia mortale che quel film genera, davvero impressionante…
        Ruffalo lo adoro ed è da sempre nella mia Top Best Actors ma le performance di Murphy e Downey Jr sono state da capogiro, non è possibile non vederlo (sempre se si sono visti i film di riferimento, che è poi dove il campione statistico del proverbiale asino cade…).
        Quelli che avrebbero preferito Perfect Days sono dei veri cultori e là scattano i gusti personali ed il modo individuale di vedere cinema, ma sono preferenze di massimo rispetto (mentre chi preferiva il film di Garrone in genere ha visto solo quello).
        Insomma, posso sbagliarmi (perché anche il mio campione statistico basato sugli universitari) è limitato a non tiene conto di tutti gli altri, ma sento che qualcosa ta cambiando e persino il cinema sta cercando di rialzarsi dopo la tempesta creta dallo strapotere delle produzioni televisive, che hanno sottratto divi, denaro ed audience al cinema…
        Staremo a vedere, ma sarà più bello se tu ricomincerai a guardare film perché lo ripeto il tuo giudizio potrà anche non essere sempre completamente sotto sottiscrivibile, ma diamine se è importante, prezioso anzi!

      • Fa minore ha detto:

        Raffa è sempre stata una grande sostenitrice di Mark Ruffalo! 🙂

  5. Antonio Gaggera ha detto:

    Come miglior film straniero, avrei premiato Perfect Days, più di Zona di Interesse.

  6. Mirko Ciminiello ha detto:

    Contentissimo per Christopher Nolan e Robert Downey Jr., e anche per la débâcle di Barbie. Oltre a Scorsese mi dispiace che abbiano snobbato “Maestro”, per il resto mi rimane solo la curiosità di sapere se John Travolta si è palesato e se, vedendo la postazione RAI sul red carpet, si sia eclissato più veloce della luce 😬

  7. Kikkakonekka ha detto:

    Ciao Wwayne. Patrizia tifava per Oppenheimer, io mi astengo perché non ne ho visto nemmeno uno.

  8. Daniela ha detto:

    ti leggo per non restare totalmente a secco di notizie cinematografiche, ho un ritardo mostruoso sulla lista di film da vedere perchè sui libri e in compagnia della musica passo quasi tutto il mio tempo libero casalingo e quando esco preferisco passeggiare che rinchiudermi in un cinema. Di Oppenheimer alcuni amici sono stati di pareri opposti, qualcuno dice che è stato deluso rispetto alle aspettative che le recensioni l’avevano spinto a vederlo. L’unica cosa che posso dire per mio gusto personale è che per Emma Stone voto a prescindere 🙂 Ciao

    • wwayne ha detto:

      Ti capisco benissimo: in questo 2024 ho messo da parte il cinema per il tuo stesso motivo, ovvero il fatto che mi sono capitati per le mani tanti ottimi libri che non vedevo l’ora di iniziare. Adesso me ne restano da leggere soltanto 3: esauriti quelli magari tornerò al mio vecchio amore per il cinema.
      Ho adorato il tuo penultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/2024/03/11/foto-di-nudo-senza-volto/. Grazie per il commento, e buona settimana! : )

  9. WryDavide ha detto:

    Io ti dico questo ho segnato a caso chi avrebbe potuto vincere Oscar e ne ho azzeccati 7/23 a sto punti mi viene il dubbio o io so di cinema o spesso chi parla di cinema è fuori dal mondo e soprattutto è fuori dal mondo del cinema (premetto dei film nominati in tutte le categorie ne avrò viste a dir tanto 3/4)

  10. Raffa ha detto:

    Io sono felice per Murphy, perché lo seguo da tanto e mi piace molto, ma mi dispiace per Ruffalo che secondo me meritava. Downey non mi ha mai fatto impazzire come attore.

    • wwayne ha detto:

      A mio giudizio Robert Downey Jr. non ti fa impazzire perché non ha mai recitato in un vero capolavoro (tranne forse proprio Oppenheimer, che però non ho visto). Se scorro la sua filmografia ci trovo tanti film carini e/o ben fatti, ma neanche uno di una bellezza indimenticabile. Comunque non fa impazzire neanche me, anche se (come ho scritto nel post) gli riconosco il fatto di essere un ottimo caratterista.
      Da super fan di Ridley Scott ho adorato uno dei tuoi ultimi post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://solorecensioni862281572.wordpress.com/2024/03/03/i-duellanti-1977/. Grazie per il commento, e buona settimana! : )

  11. Fa minore ha detto:

    Ma nessuno dice qualcosa sul vincitore come film straniero, “La zona di interesse” che – a detta di persone per me affidabili – è uno dei film più tosti su Auschwitz? Tenendo conto che è davvero meglio NON fare un film proprio sul campo di sterminio? Scusate…

    • ili6 ha detto:

      Ho visto il film, sicuramente tremendo nel rappresentare l’animo umano di una parte del mondo e particolare nel raccontare il dramma dei campi di sterminio. Il film mi è piaciuto. Non ho seguito gli oscar ma lo avrei premiato per la colonna sonora (che non c’è) e per la tensione che quel costante e continuo rombo di combustione mi ha procurato.

      • Fa minore ha detto:

        Grazie per la risposta!

      • wwayne ha detto:

        A proposito di colonne sonore, quella di questo film è davvero strepitosa: https://wwayne.wordpress.com/2019/03/02/povero-ma-felice/. L’hai visto?

      • kasabake ha detto:

        Sappi che una delle cose più belle del film ovvero quel terrificante tappeto sonoro di urla reali e suoni ricreati, che sono l’unica vera potentissima testimonianza dell’orrore presente a pochi metri ma come in un altro universo, ha preso un Oscar!
        Si, infatti l’Oscar per il miglior sonoro (perché di quello io e te parliamo, non di collina sonora come hai giustamente detto tu che il film lo hai visto a differenza di altri che parlano per sentito dire) non è stato assegnato una volta tanto ad un film fracassone di effetti speciali ma proprio a La Zona d’Interesse, il che è un altro segnale di come l’Acadeny quest’anno abbia premiato più la qualità che la facciata.
        Felicissimo anch’io per i due Oscar al film di Glazer!!!

      • ili6 ha detto:

        Sì, ora mi sono documentata sugli Oscar e per “La zona di Interesse” approvo pienamente. Non ho visto gli altri film premiati, tranne Oppenheimer e sinceramente tutte quelle statuette vinte mi lasciano alquanto perplessa. E’ un film che non rivedrei.

      • kasabake ha detto:

        Sinceramente nemmeno io, ma questo non tanto per un giudizio di merito in senso assoluto sul film, quanto perché non rientra nei miei gusti personalissimi…
        Ne apprezzo la fattura, la sontuosità della messa in scena, l’amore per la pellicola analogica, la recitazione ed anche il montaggio straordinario, ma non ti nascondo che ho fatto fatica ad arrivare in fondo…
        Un mio limite sia chiaro.
        Grazie di avermi dedicato tempo con una seconda risposta, lo apprezzo moltissimo ❤️

      • ili6 ha detto:

        Il mio giudizio sul film è quello di una semplice spettatrice, non sono un’esperta cinofila o cose del genere e in me deve scattare un’emozione, positiva o negativa, per potermi esprimere, altrimenti restano due ore di visione e nulla più. Oppenheimer non mi ha trasmesso emozione anche se ci sono state tutte quelle cose che dici tu.
        Diverso è stato per La zona di interesse e anche, permettimi di citare un grande escluso alla candidatura, per “C’è ancora domani” della Cortellesi.
        Grazie a te, sempre piacevole lo scambio di opinioni.

      • kasabake ha detto:

        Sono io che ti ringrazio per avermi letto! Il film della Cortellesi è molto, ma molto bello anche per me!

      • ili6 ha detto:

        ops, ho scritto cinofila invece di cinefila! Un errore di battitura.
        ahahah, sorry 🙂

    • wwayne ha detto:

      Io purtroppo non posso esprimermi su La zona d’interesse, perché ho visto solo uno dei film candidati (Barbie, che tra l’altro non mi è piaciuto).
      Mi è piaciuto invece il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://faminorehome.wordpress.com/2024/03/08/enjoy-the-silence/. Grazie per il commento, e buona settimana! : )

    • kasabake ha detto:

      Io ne declamo la bellezza ad ogni mio commento!!!

      • Fa minore ha detto:

        Scusa, siccome il primo commento che hai fatto era molto lungo, non ci avevo fatto caso. Doppiamente “asina” 😉

      • kasabake ha detto:

        🤣🤣🤣

      • Fa minore ha detto:

        Un sorriso ci poteva stare, e avrebbe denotato la comprensione del mio messaggio, ma sbracarsi dalle risate… anche no.
        Ti lamenti del fatto che persone “non abbastanza cinefile” (secondo i tuoi standard, ignoti) ma che praticamente “infestano” il sito di Ww, giudichino i film per “simpatia”, pur senza conoscerle (le persone).
        E tu fai lo stesso: giudichi le persone senza conoscerle, con tanto di definizioni piuttosto offensive. Io non mi offendo mai, ma in questo caso mi permetto solo di fare un’osservazione. E l’ho fatta.
        Chissà, magari potresti essere mio figlio, e allora non sputerei sopra una carriera da cinefili iniziata a metà anni ’70, quando sì che c’era roba bella, almeno in Italia.
        Ci vogliono le basi, bello! 😉

      • kasabake ha detto:

        Oddio, ti chiedo profondamente scusa per aver veicolato un messaggio che non voleva essere nemmeno lontanamente offensivo!!
        La mia era una risata per la tua definizione di “doppia asina” e null’altro te lo posso assicurare!
        Tuttavia quando si viene così profondamente fraintesi è evidente che l’errore è in chi scrive ed in questo caso il mio: perciò ti rinnovo le mie scuse per averti goffamente offesa con la mia incapacità di spiegarmi e per la quale non ho alcuna giustificazione.
        Perciò ti prego gentilmente di accettare la mia richiesta pubblica di perdono.
        Normalmente vengo equivocato per le mie affermazioni che possono apparire anche dure e piene di ossimori logici, ma io stesso odio ogni forma di bullismo e di arroganza, dei quali comportamenti evidentemente mi sono invece macchiato e di questo mi vergogno particolarmente, specie perché è capitato a casa di un ospite sempre molto generoso ed attento.
        Tra l’altro sono del 1963 e quindi non ho nemmeno la scusante della possibile avventatezza della gioventù 😓
        Comunque ti posso assicurare che la mia era una risata davvero solo per il termine “asina”, che non sono solito leggere.

      • Fa minore ha detto:

        Tranquillo, te l’ho detto che io non mi offendo.
        La mia autostima non è granché, ma non raggiunge i livelli minimi.
        Accetto molto, ma molto volentieri le tue scuse, sperando però che tu abbia capito a cosa mi riferivo.
        Se io potessi parlare di letteratura, di poesia o di musica jazz/rock/classica, potrei asfaltare chiunque, ma non lo fare mai e poi mai.
        Ti posso assicurare che, oltre ad aver “ammucchiato” la “gran parte dei follower” di Ww, da qualche parte hai sicuramente scritto che “casca l’asino”.
        Dico solo che hai fatto dei commenti magari giusti nella sostanza, ma molto spiacevoli nella forma. E non vorrei proprio che ci andasse di mezzo Ww.
        Però puoi consolarti: io sono classe 1960, quindi non potresti essere mio figlio 🙂

      • Fa minore ha detto:

        “fare” voleva essere “farei”

      • kasabake ha detto:

        Una delle cose che più mi danno fastidio delle persone è quella di non saper chiedere scusa: ogni volta che si riprende qualcuno c’è sempre quello o quella che si scusa all’apparenza, ma poi deve sempre aggiungere alle sue scuse, magari anche pompose, il classico “si ma”, per attenuare la sua colpa, come a dire che avrebbe sbagliato ma solo in qualche modo…
        No, quando si “piscia fuori del vaso” (perdonami l’espressione da basso trivio) come ho fatto io nel mio commento e nella risposta a te, si dovrebbe solo chiedere scusa e basta.
        Rincaro la dose: hai perfettamente ragione nel dire che anche nel migliore dei casi mi sono espresso male e la cosa buffa (o semplicemente giusta) è che anche qualora il mio ragionamento fosse stato corretto dal punto di vista razionale (ancora tutto da dimostrare) io con le mie parole l’ho azzerato nel suo valore!
        Insomma, mi sono issato da solo sul pero ed ho mostrato i pantaloni sporchi (e qui mi fermo!).
        Grazie per aver accettato le mie scuse, sul serio.

      • Fa minore ha detto:

        Basso trivio? Io farei impallidire un meccanico di Trastevere.
        Ti ringrazio molto per aver cercato, con le unghie e con i denti, di spiegarti. Ora sono più tranquilla, davvero.
        Mi pare che tu ci sia riuscito.
        P. S. Mio padre (il mio maestro) diceva che bisogna saper chiedere “per favore”, “grazie” e “scusa”. Mi pare che ci fosse un’altra cosa, ma ora non me la ricordo.

      • kasabake ha detto:

        Aveva ragione!

  12. il barman del club ha detto:

    Anch’io tifavo per Lily Gladstone: peccato, sarebbe stata una bella occasione. Niente da dire per Nolan, meritatissimo, mentre sono molto contento per Robert Downey Jr.

  13. Nemesys ha detto:

    Come sempre a tale riguardo degli Oscar ho ben poco da dire poiché non conosco i film che erano candidati. Mentre invece ho apprezzato molto la tua sintesi che se non altro mi ha un po’ illuminata sull’attuale scena cinematografica. E’ da diversi anni che non seguo più la notte degli Oscar ma dovessi dire, non ho mai compreso i criteri di come vengano assegnati i premi, ricordo che anch’io un tempo quando ero più cinematograficamente informata e afferrata, rimanevo sempre scontenta delle assegnazioni che venivano fatte. Buona serata Wwayne 😊

    • wwayne ha detto:

      Anche a me è capitato spesso di rimanere deluso dalla notte degli Oscar. Ma finché non aprono le buste con i nomi dei vincitori non puoi sapere se le tue speranze verranno soddisfatte oppure no, ed è proprio questa suspense a rendere quest’evento così speciale, a prescindere da chi viene premiato.
      Ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://nemesys3.blog/2024/03/08/festa-della-donna/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona serata anche a te! : )

  14. sherazade ha detto:

    Ma anc quest’anno tutti bellissimi film davvero io capitano è un film all’altezza purtroppo questa volta non ha vinto! Emma Stone bastava vedere Povere creature confrontarlo con gli altri film per capire la sua bravura.

  15. sherazade ha detto:

    Scusami è partito il commento Volevo soltanto aggiungere che Margot Robbie in Barbie da un’ottima prestazione oltre naturalmente a sfoggiare una bellissima silhouette! Un abbraccio affettuoso caro amico wwYne1💙🦋

  16. maxilpoeta ha detto:

    mi è dispiaciuto che non ci siano stati premi per gli italiani, con “io Capitano” sembrava che fossimo nei preferiti, poi alla fine nessuna citazione, comunque ci sta, magari gli altri film erano meglio.

    Bella la tua esposizione in merito, da vero esperto di cinema, buona giornata 👍👍👍👏👏👏

  17. lapinsu ha detto:

    Quest’anno avevo visto pochissimi film tra quelli candidati quindi non avevo nè preferenze particolari nè timori specifici.

    Anche io sono stato comunque sorpreso dalla vittoria di Oppenheimer, non perchè non sia un film (l’ho visto al cinema ed è bello e potente, il solo difetto è l’eccessiva lunghezza) bensì perchè lo considero uno dei momenti meno brillanti nella carriera di Nolan (per intenderci: non lo metterei mai tra i primi 5 suoi film). Mi è parso evidente che Nolan con questo film abbia cercato di normalizzare il proprio stile narrativo creando un film più tradizionale che quindi potesse raggiungere più facilmente il gradimento dell’Academy.

    Mi ha fatto poi riflettere le tue considerazioni si Scorsese: è verissimo!!! ALla tua lista poi aggiungerei anceh THE WOLF OF WALL STREET, a mio parere il suo film più bello di questo secolo, che fu parimenti snobato.

    Comunque il momento più divertente della serata è stato ovviamente questo: ancora sto ridendo.

    • wwayne ha detto:

      Hai ragione, anche The Wolf of Wall Street fu snobbato. E guarda caso anche quello dura 3 ore: questo conferma ciò che ho scritto nel mio post, ovvero che da quando ha cominciato a fare dei film interminabili l’Academy si è stufata di Scorsese e si è sempre ben guardata dal dargli anche solo un Oscar minore.
      Comunque è vero, tutti e 4 i suoi ultimi film hanno una durata esagerata, ma va detto che soltanto Killers of the Flower Moon è noioso (così noioso che io l’ho mollato dopo un’ora e 20). Gli altri 3 invece non fanno sentire minimamente il peso della loro durata: al contrario, Silence è così bello esteticamente che sarei rimasto a guardarlo anche un giorno intero, e The Irishman è così scorrevole che in oltre 3 ore l’ho messo in pausa soltanto 2 volte. E te lo dice uno che di norma mette i film in pausa ogni 10 minuti (un po’ perché mi si stancano gli occhi, un po’ perché non riesco a mantenere la concentrazione per un tempo più lungo).
      Riguardo a John Cena, ricordo ancora l’entusiasmo travolgente con cui mi hai raccomandato la sua serie tv, quella sul Peacemaker. Sono seriamente intenzionato a vederla, perché ho saputo che tra i comprimari c’è un personaggio dei fumetti che adoro tantissimo, quello del Vigilante. A visione ultimata ti farò avere il mio parere! : )

  18. Austin Dove ha detto:

    ho appena pubblicato il post a tema oscar^^

    felicissimo per Emma Stone, mentre Oppy secondo me troppe candidature e non sempre l’eccellenza in quelle categorie; felice che Maestro sia stato snobbato

    • wwayne ha detto:

      Ho letto il tuo post, e ho molto apprezzato il tuo riassunto iniziale. Tra l’altro non avevo riflettuto sul fatto che praticamente tutti gli Oscar se li sono pappati Oppenheimer e Povere creature!. Questo è il secondo anno di fila che l’Academy fa così: fino al 2022 infatti c’era l’abitudine di “spalmare” i premi su praticamente tutti i film candidati, un po’ per non scontentare nessuno, un po’ perché da tanto tempo mancava un film che conquistasse davvero l’Academy com’è accaduto con Everything everywhere all at once e Oppenheimer.
      Metto qua il link del tuo post, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://austindoveblog.wordpress.com/2024/03/12/parliamo-degli-oscar-2024/. Grazie per il commento! : )

  19. Lucia Boggia ha detto:

    Io purtroppo, a meno che non mi trovi a guardare trailer e pubblicità di film che davvero mi colpiscono, negli ultimi anni sono diventata una pessima fruitrice di cinema. Ho guardato “Povere creature” qualche giorno fa, proprio perché tutti ne parlavano, ma non mi è piaciuto ad essere sincera. Poi ovviamente sono gusti e opinioni. Anche se Emma Stone mi piace molto

  20. Nic Bia ha detto:

    Oramai è molto tempo che non commento più l’assegnazione delle Statuette. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, Nolan dovrebbe prendere qualche lezione al corso “La narrazione. Corso di base”. Dopo Interstellar, potrebbero dargli il premio “L’importante è partecipare”. Ma la mia è solo una rozza opinione di chi dal cinema esce semplicemente con un “Mi piace” oppure “Non mi piace”. 🤐

  21. andrea0590 ha detto:

    Lanthimos è un genio

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