Amori proibiti

casanova 14 (rupert friend e michelle pfeiffer)

Doria è una semplice ragazza della campagna lucchese, alla quale è capitato un gigantesco colpo di fortuna: diventare la cameriera del suo più illustre compaesano, Giacomo Puccini.
Nel periodo in cui lavora nella sua villa, Doria viene a conoscenza di vari segreti scomodi: la moglie di Puccini, Elvira, tradisce il Maestro con un suo aiutante, e anche sua figlia non è certo Santa Maria Goretti.
Elvira ritiene che Doria sappia troppo, così decide di cacciarla di casa: temendo che la giovane si vendichi rivelando le tresche di cui è venuta a conoscenza, gioca d’anticipo e dichiara di averla licenziata perché aveva tentato di sedurre il Maestro. Oltre al danno del licenziamento, quindi, Doria deve anche subire la beffa di vedere la propria reputazione rovinata.
Il parroco del paese, don Giuseppe, inizialmente assiste a questi sviluppi da spettatore passivo, intimidito com’è dalla personalità dominatrice e malefica di Elvira; poi però tira fuori un senso di giustizia assolutamente inaspettato, e decide di fare tutto il possibile perché Doria riesca a riguadagnare, se non il rispetto dei suoi compaesani, quantomeno il lavoro ingiustamente sottrattole.
In questo braccio di ferro tra Elvira e il parroco, ovviamente a fare da ago della bilancia è il Maestro: anche lui come don Giuseppe si ribellerà alla tirannia della moglie, oppure deciderà di abbandonare al suo destino la povera Doria?
Come avrete intuito, Elegia provinciale di Giancarlo Micheli è un libro molto ricco. Si parla di amori proibiti, di giustizia, del rapporto tra verità e menzogna, del conflitto tra tirannide e libertà… inoltre, tutti questi temi vengono affrontati in un contesto affascinante per vari motivi: la presenza di un grande personaggio come Giacomo Puccini; le innovazioni tecnologiche e sociali che resero l’inizio del 900 una vera e propria età di transizione (l’automobile in primis); l’ambientazione bucolica che fa da sfondo alla vicenda, così pacifica e così disabituata agli scandali da cui rischia di venire travolta.
Il vero colpo di genio di Elegia provinciale è la scelta di raccontare la storia dal punto di vista di don Giuseppe. Mettendo Doria al centro della scena il romanzo avrebbe assunto un’atmosfera troppo depressa, e anche i Puccini erano inadatti al ruolo di protagonisti, perché sono in realtà gli antagonisti del romanzo.
L’unica soluzione era quindi quella di far ruotare tutto attorno ad un soggetto terzo e imparziale. Don Giuseppe è stata una scelta perfetta, perché le sue emozioni sono le stesse che attraversano il lettore: da un’iniziale sfiducia riguardo alla possibilità di contrastare la signora Puccini, il parroco passa ad una sempre più netta volontà di rovesciare il tiranno, a costo di venirne schiacciato. Riuscirà nel suo intento? Non posso dirlo, ovviamente.
Durante la lettura di questo libro sono stato colpito da mille sentimenti diversi: un odio fortissimo per la signora Puccini, una rabbia profonda per le ingiustizie subite da Doria, una grande ammirazione e un tifo sfegatato per don Giuseppe, che potrebbe lavarsene le mani e invece cerca di fare giustizia a qualsiasi costo… a mio giudizio la qualità di un libro si giudica proprio dalla capacità di smuovere qualcosa dentro il lettore, e in questo Elegia provinciale ha risposto perfettamente alle mie esigenze. Sono convinto che farebbe lo stesso effetto anche a voi.

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50 risposte a Amori proibiti

  1. tachimio ha detto:

    Caro wwayne le tue recensioni, sia si tratti di film che di libri, sono sempre impeccabili. In questo caso vorrei sapere solo una cosa. Nel libro si parla di cose realmente successe oppure c’è della finzione come succede spesso in ricostruzioni avventate? ( vedi ad esempio la fiction sulla vita di Puccini con Alessio Boni, dove addirittura la musica del musicista è quasi assente mentre la storia raccontata sembra solo gossip.) Io non dimentico la serie televisiva di Bolchi con il grande Alberto Lionello e Ilaria Occhini. Un abbraccio. Isabella

    • wwayne ha detto:

      Non saprei dirti se si tratta o meno di fatti realmente accaduti; posso dirti però che la ricostruzione della vita di Puccini è molto precisa e anche affascinante, soprattutto quando parla di come è nata “La fanciulla del West.”
      Non conoscevo le 2 fiction che hai menzionato, quindi il tuo intervento è stato molto prezioso.
      Al solito, ti lascio con una canzone:

      Grazie mille per i complimenti e per il commento, e bentornata sul mio blog! : )

      • tachimio ha detto:

        In realtà ti penso spesso ma le corse da fare a volte sono tante da togliermi il tempo disponibile per seguire tutti gli amici come vorrei. Comunque ti consiglio vivamente di vedere se ti capita e se ti interessa la vita di Puccini interpretata da Alberto Lionello un grande attore di teatro indimenticabile. Grazie per la musica molto apprezzata. Isabella

  2. Man from Mars ha detto:

    Ho apprezzato anch’io la sorpresa musicale!
    È sempre un piacere leggerti anche se, in tutta onestà, siamo un po’ fuori genere per i miei gusti!

  3. agersocialslow ha detto:

    Hai scritto cogliendo l’essenza del lettore : immedesimarsi, tifare, deludersi, disprezzare. Per certi versi sono storie frequenti , La Ragazza con l’Orecchino di Perla della Chevalier ha qualcosa di simile, ma dalla parte del Parroco è un’angolatura originale. La potenza di Papa Francesco…! Saluti

    • wwayne ha detto:

      In effetti don Giuseppe ha molto di Papa Francesco. Hanno la stessa energia, lo stesso carisma, la stessa fermezza nel mettersi sempre dalla parte dei più deboli. Quanto siamo fortunati ad avere un pontefice come Bergoglio. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  4. ehipenny ha detto:

    Aspetto sempre una nuova recensione, e ogni volta non mi deludi mai! sia per come scrivi, da lettore interno al romanzo, se mi spiego, sia per lo stesso interno del romanzo, che tratta temi interessanti senza scendere nella banalità 🙂

  5. Carrie ha detto:

    Anche con questa recensione hai attirato la mia attenzione, grazie per avermela segnalata 🙂
    Spero di trovare presto il tempo per leggere il libro (devo dirti che sono molto curiosa di scoprire se le cose narrate sono ispirate a fatti realmente accaduti).
    Un abbraccio, e alla prossima!
    Carrie

    • wwayne ha detto:

      Il libro puoi comprarlo qui: http://www.fratinieditore.it/elegia_provinciale_micheli.html.
      Nell’ultimo periodo ho letto anche:

      John Marsden, “Il domani che verrà”
      Marco Ernst, “Morte al conservatorio”
      Marco Ernst, “Morte e trasgressione”
      John Green, “Cercando Alaska”
      Claudia Piovano e Silvia D’Agostino, “Per sempre noi”

      Nessuno di questi 5 è bello come “Elegia provinciale”, ma a mio giudizio gli ultimi 2 potrebbero piacerti. Un abbraccio anche a te, e grazie per il commento! : )

  6. Sbrn ha detto:

    Sembra davvero interessante… 🙂 Prendo appunti!!! Anche se con la lista chilometrica di roba da leggere che ho, non so in che punto riuscirà a trovare una collocazione 😀
    Ah, però volevo dirti che intanto mi sono procurata un paio di libri di J.Stagge (di cui avevo letto una tua recensione, se ricordi) 😉 Poi ti farò sapere cosa ne penso (sempre subordinatamente ai soliti problemi di collocazione nella suddetta lista chilometrica, ahahah 😀 )

  7. theamazer ha detto:

    Dico che mi hai fatto venir voglia di leggere questo libro che non conoscevo… tra l’altro è ambientato “vicino” a dove vivo o quantomeno in Toscana… e poi la figura di Puccini in un romanzo sicuramente aggiunge qualcosa! Grazie della segnalazione!

  8. Tratto d'unione ha detto:

    Interessante, grazie per la segnalazione 🙂

  9. Stefano ha detto:

    La storia dell’ossessiva gelosia della terribile donna Elvira è vera, così come è vera la cacciata di casa di una domestica di nome Doria. La vicenda ebbe un triste finale che non dirò (non sia mai fosse spoiler per il libro, se è fedele alla realtà), ma che è facilmente rintracciabile su internet.
    Che questa relazione fosse vera o frutto della mente un po’ malata dell’Elvira pare che non si sappia, mentre è certa la tresca fra Puccini e Giulia, la cugina di Doria; tanto più che su questa relazione Benvenuti ci fece un film qualche anno fa, nel quale la vicenda è un po’ diversa da questo libro, ma finisce comunque col rimetterci Doria.
    Il tratto comune fra la realtà, il libro qui recensito, il film di cui sopra e qualsiasi altra novellizzazione della vita di Puccini, è che Elvira era una persona orribile, ed è sorprendente come il Maestro potesse esserne sinceramente (anche se non costantemente e non esclusivamente) innamorato.

    • wwayne ha detto:

      Nel libro Doria è una vittima innocente, quindi l’autore sposa la tesi per cui la sua relazione con Puccini fu una pura invenzione di Elvira. Grazie mille per il ricchissimo commento! : )

  10. mchan84 ha detto:

    Hallo! Grazie per la dritta! Ogni tanto faccio un salto perché so che non scrivi assiduamente, ma ogni volta che lo fai è sempre molto interessante leggerti. 😉
    Questo è un genere di libri che mi piace. La finzione che si mescola alla realtà per far capire il periodo in cui ha vissuto un determinato protagonista della nostra storia culturale.
    Ed è anche il periodo giusto per metterlo nella lista dei libri da leggere e da farsi regalare a Natale 😉
    Ti lascio anch’io un titolo similare di cui ho parlato qui:

    Libro ferrarese


    Mchan

  11. Phoebes ha detto:

    Grazie per la segnalazione! In effetti con la tua recensione mi hai molto incuriosito!

  12. alessandro lauro ha detto:

    Non conoscevo questo titolo e questa storia. Mi piace e mi hai incuriosito, come sempre. Sei un risorsa preziosa. Che dirti? GRAZIE

  13. Ilaria Goffredo ha detto:

    Fantastica recensione 😊

  14. DellaBrù ha detto:

    Ciao! E grazie per avermi linkato la tua recensione: mi è piaciuta molto, complimenti!
    E’ stato strano leggere i diversi punti di vista delle protagoniste: la “tua” Doria, reputa un colpo di fortuna diventare una cameriera; la “mia” Tess, invece, odia fare questo lavoro, perché il suo vero sogno è un altro.
    Ad ogni modo, mi hai incuriosito; leggerò sicuramente questo libro 🙂
    Ho appena pubblicato la versione definitiva della mia recensione … in realtà quella che hai visto era solo una bozza erroneamente pubblicata :sì… WordPress non mi è ancora chiarissimo! 🙂
    Per cui se ti va fammi sapere cosa ne pensi! http://bit.ly/15jYEXp
    A presto! 🙂

  15. rosamammoli ha detto:

    Mi piace. Chissà se la ragazza viene dal mio paese? Devo leggerlo.

  16. Dama Con il Cappello ha detto:

    Ciao! Sono venuta a leggere dopo il tuo commento sul mio blog! Mi piace questa recensione! Penso che leggero questo libro che ancora mi manca! Grazie !

  17. Dama Con il Cappello ha detto:

    Scusa per la o non accentata, ho inviato per sbaglio anziché correggere 😛

  18. calusnasky ha detto:

    Una recensione davvero esaustiva e soprattutto efficace: hai saputo incuriosirmi e trasmettermi la voglia di leggere quel libro.
    Complimenti, continua così che il tuo è davvero un buon lavoro!

  19. Cristina ha detto:

    Molto interessante. Ti ringrazio per avermi lasciato il link nel blog sennò non ti avrei letto. Lo faccio con piacere. Ultimamente sono pochi i libri che mi coinvolgono quindi ogni buona recensione può darmi degli spunti.

  20. Mi hai convinta con questa recensione, darò una possibilità a questo libro 🙂

  21. annaecamilla ha detto:

    Grazie per avermi mostrato la recensione di questo bel libro! metto in lista! Bella questa cosa continuiamo a scambiarci le nostre impressioni e recensioni! Buon lunedì!

  22. Occhineri ha detto:

    dopo aver letto la recensione, sono curiosa di leggerlo, mi piace che è ispirato a eventi realmente accaduti, devo comprarlo!! 🙂

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