Ti amo ancora Wendy

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Da bambino, una delle mie prime cotte infantili fu Wendy Windham. Era la classica biondona californiana, alla quale Madre Natura aveva donato anche un sorriso contagioso e due seni grossi come meloni. Come se non bastasse, Wendy era anche simpatica: stava al gioco quando Bonolis la prendeva in giro per il suo accento americano o il suo fisico da pin-up, e anzi era lei la prima a scherzarci sopra, dimostrando un’autoironia che me la faceva amare ancora di più.
Oltre che la soubrette faceva anche l’attrice, e arrivò a recitare nel telefilm più popolare che ci fosse allora, Un medico in famiglia: probabilmente Lino Banfi avrà rimpianto di non averla conosciuta quando faceva ancora le commedie sexy. E a posteriori, vi dirò che questo peso sul cuore ce l’ho anch’io.
Ma tutte le cose belle devono finire. Così, dopo qualche anno di amore a senso unico, Wendy lasciò me e tutti gli italiani per andare a cercar fortuna. E porca miseria se l’ha trovata: si è sposata con un miliardario di Miami, e adesso sono 15 anni che lei e i suoi soldi (pardon, suo marito) vivono felici e contenti.
Saranno quasi vent’anni che non la vedo in televisione, ma Wendy ce l’ho stampata in testa come se l’avessi vista stamattina in coda dal fornaio. Perché lei è stata la bionda per eccellenza degli anni 90, come Natalia Estrada è stata la mora: se allora fosse esistito Twitter, le schermaglie scherzose tra il #teamWendy e il #teamNatalia si sarebbero sprecate. E invece il dibattito filosofico su chi fosse più gnocca rimase confinato ai peggiori bar dello Stivale, all’interno dei quali, se una delle due fosse entrata anche solo per comprare le sigarette, si sarebbe registrato un tasso di infarti da far invidia ad un ospizio.
Come avrete intuito, per me esistono poche bellezze al mondo in grado di reggere il confronto con Wendy: una di queste è senza dubbio January Jones. E’ soprattutto per la sua presenza che ho deciso di vedere Sweetwater.
Questo film parte subito in quarta. All’interno di un piccolo paesino di frontiera, un predicatore sfrutta il suo carisma per dettare legge su tutto e su tutti: un piccolo proprietario terriero (marito della nostra January) si ribella ai suoi soprusi, e ovviamente finisce ammazzato.
Peccato che il morto in questione avesse una moglie con i controfiocchi. Questa donna dal carattere indomito non si rassegna a lasciare invendicata la morte del marito, anzi fa di tutto perché il predicatore paghi le sue colpe. E non è l’unica ad avere quest’intenzione: l’ha messo nel mirino anche il nuovo sceriffo del paese (un gigantesco Ed Harris), che ha un profondo senso di giustizia e quindi farà di tutto perché la verità venga alla luce. Il guaio è che i due perseguono lo stesso fine con mezzi diversi: la vedova vuole una vendetta sanguinosa, lo sceriffo vuole una punizione che resti nei confini della legge. Si crea così una sorta di triangolo della morte, dagli esiti semplicemente imprevedibili: chi trionferà alla fine, la vedova, lo sceriffo o il male?
Ritengo che uno dei migliori cattivi di sempre sia Big Jim. Questo personaggio è stato creato da Stephen King per il romanzo The Dome, dal quale è poi stata tratta la famosa serie tv Under the Dome. Il predicatore di Sweetwater lo ricorda molto, perché ha tutto ciò che rendeva Big Jim il diavolo in persona: l’arroganza, la mancanza di scrupoli, la capacità di fiutare le debolezze altrui e di usarle per piegare gli altri al proprio volere. Con il passare dei minuti l’odio dello spettatore per questo personaggio cresce in modo smisurato, e allo stesso modo aumenta sempre di più la nostra ammirazione per i due che hanno avuto il coraggio di sfidarlo.
Certo, ciascuno di noi a seconda del proprio carattere si schiererà dalla parte di un personaggio diverso: i più sanguinari dalla parte della vedova, i più garantisti da quella dello sceriffo. Uno dei due riuscirà a centrare l’obiettivo? Non posso dirvelo, naturalmente. Posso solo consigliarvi di vedere Sweetwater: è uno dei film più potenti che abbia visto negli ultimi anni.

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210 risposte a Ti amo ancora Wendy

  1. chiarachiarissima ha detto:

    Ho come questa sensazione: non è che forse ti piacciono le bionde?☺

    • wwayne ha detto:

      Oh yes! Infatti, oltre a Wendy Windham e January Jones, nella Top 10 delle donne più belle del mondo metterei anche Heather Graham e Helen Hunt. Ma si piazzerebbe bene anche questa mora…

      Scherzi a parte, ognuno di noi tende ad innamorarsi di una persona che gli ricorda il proprio genitore: gli uomini sono attratti da donne con tratti fisici simili a quelli della propria madre, e lo stesso vale per le donne con la figura paterna. Questo perché il cervello umano costruisce un prototipo di fisico ideale basandosi su una persona con cui il soggetto ha una forte relazione emotiva.
      Mia madre è bionda, e questo spiega tutto. Ma uno dei grandi amori della mia vita era una classica bellezza mediterranea, quindi non sono totalmente asservito al prototipo di fisico ideale che si è formato nel mio cervello. Anche in questo mi confermo uno spirito libero. : ) Grazie per il commento! : )

      • chiarachiarissima ha detto:

        Figurati, mi soml presaun po’ di tempo per leggervi il più possibile: sono in arretrato☺

      • wwayne ha detto:

        Anch’io sono passato sul tuo blog, e ci ho trovato molti post uno più bello dell’altro. Soprattutto quello in cui citi Pirandello (https://chiarachiarissima.wordpress.com/2016/08/29/taggata-al-quote-challenge/): la tua riflessione per cui il web ha reso la società ancora più finta e affollata di maschere rispetto a quella in cui viveva lui è davvero geniale. Complimenti! : )

      • benez256 ha detto:

        Quoto Wendy e quoto anche Emily che fa venire più infart che un alcol e sigarette…

      • wwayne ha detto:

        Esatto! Tra l’altro Emily è anche un’attrice di grande talento. Non solo nel recitare, ma anche nello scegliere i copioni: Gone girl e We are your friends sono entrambi ottimi film. Purtroppo però il secondo è stato ingiustamente ignorato dal pubblico, e questo potrebbe tarparle le ali nel suo tentativo di sfondare anche nel cinema… speriamo di no, perché un’attrice così bella e pure brava non nasce tutti i giorni. Grazie per il commento! : )

      • TADS ha detto:

        non è che sia proprio così, anzi, statisticamente uomini e donne tendono ad essere fisicamente attratti da figure compensative, cioè soggetti dotati di caratteristiche che mancavano al genitore di riferimento, questo nella fisicità. Ciò che dici è più vero nel territorio della personalità ma anche qui spesso le reazioni sono opposte

      • wwayne ha detto:

        La mente umana è qualcosa di così complesso e vario che al suo interno può succedere tutto e il contrario di tutto. La mia esperienza diretta e indiretta mi suggerisce altro, ma magari la tendenza generale è quella che hai descritto tu. Grazie per il commento! : )

      • TADS ha detto:

        esimio Wwayne,
        io ho una formazione di matrice umanistica, ciò che ti ho scritto non è una mia opinione bensì il frutto di decenni di studi portati a termine da un esercito di psicologi e analisti che hanno analizzato milioni di persone, non so cosa tu intenda per esperienza diretta e indiretta ma tant’è. La mente umana è certamente complessa ma sui grandi numeri fornisce indicazioni poco confutabili. tra l’altro le pulsioni che menzioni sono l’ABC della psicologia e della sessuologia. Nessun intento polemico, sia chiaro.
        buona serata

      • Fabio Arancio ha detto:

        Cioè…questa qui ha ottenuto 444.000 like solo su questa foto? O.O Ma poi accanto ha solo 3 commenti…boh! xD

      • wwayne ha detto:

        La Ratajkowski è una di quelle star che fanno grossi numeri in automatico: con tutti i followers che ha, probabilmente otterrebbe quei likes anche se postasse la foto di un’insalata o di una tazza di té.
        Riguardo ai pochi commenti, penso che lei abbia un ottimo filtro anti – spam, grazie al quale evita che il suo account venga invaso da orde di Instaspammers (che peraltro sono la maggioranza di quelli che commentano le foto su Instagram): perde in quantità, ma guadagna in qualità. E a proposito di profili Instagram di qualità, proprio stamani sono incappato casualmente in questo:

        Ogni commento è superfluo… : )
        Grazie per i commenti! : )

      • Fabio Arancio ha detto:

        In realtà a me lei non interessa, anzi io non sopporto in generale il mondo di instagram, né quelle persone che sfruttano il loro tempo per mettersi in mostra. Però mi sembrava curioso un numero di like così elevato accompagnato da un numero di commenti così basso,e ho pensato fosse fake. Però, in realtà, non mi interessa.

      • wwayne ha detto:

        Io invece più che Instagram non sopporto Facebook, perché ritengo che distrugga le amicizie. Cerco di spiegarmi meglio.
        Purtroppo molta gente è pigra da far schifo, quando si tratta di coltivare le amicizie. Se penso agli amici che ho attualmente, me ne vengono in mente pochissimi che si prendono la briga di organizzare un’uscita insieme a me o anche solo di farmi una telefonata di pochi minuti: nella maggior parte dei casi devo essere io a sobbarcarmi questa fatica, altrimenti ciao.
        Purtroppo Facebook ha accentuato questa pigrizia, perché molti pensano che basta mettere un commento o addirittura un semplice like ad un post di un tuo amico per tenere in vita il vostro rapporto. Non è assolutamente così: la vera amicizia è fatta di frequentazione, di confidenze, di mille piccole e grandi cose che con le vuote ritualità dei social non hanno niente a che vedere.
        Se non ci risentiamo, buone feste! : )

      • Fabio Arancio ha detto:

        Stessa cosa. E’ il motivo per cui mi sono cancellato a vita da facebook da più di 1 anno ormai. Non appena mi aggiungevano, l’amicizia potenziale che potevo avere con quella persona finiva lì. Basta che mi aggiungevano, e via, ecco l’amicizia. Mai, però, accadeva qualcosa nella realtà. Se non ero io a farmi sentire, a scrivere, a chiamare, addio e tanti saluti. Con facebook, tutto si atrofizzava. Altro che social. Io lo definisco anti-social, perchè in realtà il modo in cui le persone ne fanno uso sotto-sviluppa le relazioni sociali. Mi aggiungevano nella lista amici e finiva là. Ai messaggi, mai una risposta. Mai una chiamata. E allora che cavolo mi hai aggiunto a fare? Vabbe. Buone feste anche a te 😉

  2. Zio Gio ha detto:

    Anche io adoravo Wendy, quando ero piccolo la trovavo simpaticissima.
    Poi invece ci sono i miei colleghi universitari che dicono che loro non l’hanno mai vista in tv, e io mi chiedo se abbiano vissuto in Italia negli anni 90…

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che anche tu ti ricordi di Wendy e della sua simpatia: era proprio questo che le dava una marcia in più rispetto a tutte le altre vallette di allora. Poi certo, ha avuto anche la fortuna di fare tv con Bonolis, che alle sue vallette ha sempre dato molto risalto: pensiamo ad Ela Weber in Tira e molla, oppure ad Alessia Macari in Avanti un altro.
      Riguardo ai tuoi colleghi universitari, probabilmente l’hanno vista mille volte anche loro, ma a differenza nostra non se ne ricordano. Purtroppo la nostra Wendy si è ritirata a vita privata da molto tempo, e se non sei Greta Garbo è facile finire nel dimenticatoio… grazie per il commento! : )

  3. roceresale ha detto:

    Io me l’ero completamente scordata. Ma non conto, non poteva certo costruire il mio di immaginario.

    • wwayne ha detto:

      Il tuo commento mi ha fatto pensare: oltre a Wendy, quali sono le altre icone pop con cui sono cresciuto e che tuttora fanno parte del mio immaginario? A caldo mi vengono in mente:

      – Beverly Hills 90210;
      – i Piccoli Brividi;
      – le Spice Girls;
      – i Robinson;
      – Solletico;
      – Dawson’s Creek;
      – Indovina chi?;
      – Dylan Dog;
      – gli 883;
      – il discman;
      – il Festivalbar;
      – Baywatch;
      – Christina Aguilera vs Britney Spears;
      – il 3310;
      – i Power Rangers;
      – il Kinder Sorpresa;
      – Hulk Hogan;
      – l’Uomo Tigre;
      – Ken il guerriero;
      – Sampei;
      – le boy band.

      Quant’erano belli gli anni 90… grazie per il commento! : )

      • roceresale ha detto:

        Figurati. Adesso stimoli me a tentare medesima impresa. Di sicuro dovrei far man bassa negli anni 80 (quando non nei 70 ma per recupero di infanzia idealizzata). Allora sai che fo? Lascio perdere vah, troppo impegnativo

      • wwayne ha detto:

        Se tu decidessi di scriverci sopra un post, io ti metterei un Mi piace grosso quanto una casa! : ) Comunque, io quando penso agli anni 70 la prima cosa che mi viene in mente è questo splendido film:

        Se non l’hai visto, te lo consiglio caldamente! : )

      • Miss E. ha detto:

        A questo proposito prova a leggere qui https://wordsinfreedomblog.wordpress.com/2016/09/28/10-piccoli-passi/?preview=true son già andata sul nostalgico, ma non è detto che non ci ritorni 😉

      • wwayne ha detto:

        Faresti benissimo a ritornarci, perché questo post – nostalgia è un vero capolavoro! Non ho mai visto Buffy, ma provo grande stima per la sua attrice principale, Sarah Michelle Gellar: ha recitato divinamente nel sottovalutato The air i breathe. Grazie per il commento! : )

      • Miss E. ha detto:

        Grazie mille! Anche a me piace molto Sarah Michelle Gellar ma non ho mai visto il film di cui parli, lo prenderò in considerazione. Per quanto riguarda Buffy è stato insieme a Beverly Hill 90210 il mio primo incontro con i licei americani e come hai detto tu, i mitici armadietti che invidio loro 😉

  4. alessandromuntoni ha detto:

    Vorrei risponderti che il miliardario californiano sono io, ma non è così.

  5. Liza ha detto:

    Mi ricordo Wendy
    Aveva un’autoironia pazzesca a differenza di tante oche che circolavano.
    Il film lo mettero’ in lista visto che ho un amore smisurato per Ed Harris.
    Grazie x la recensione mi sarebbe sfuggito. 😊

    • wwayne ha detto:

      Anch’io adoro Ed Harris. E’ uno dei tanti motivi per cui sto aspettando a gloria la sua serie tv, Westworld: per fortuna la prima puntata c’è tra soli 8 giorni. Grazie a te per il commento! : )

  6. Mapy ha detto:

    Caspita! L’avevo quasi completamente dimenticata! Bella e simpatica, sono curiosa di sapere come se la sta godendo…😊

    • wwayne ha detto:

      Purtroppo non è iscritta a nessun social network, ma c’è un gruppo Facebook a lei dedicato (Wendy Windham Italy) che riesce a farci avere sue notizie abbastanza regolarmente. Perché lei può anche essere scomparsa dalla nostra tv, ma non scomparirà mai dai nostri cuori. Una Wendy è per sempre. : ) Grazie per il commento! : )

  7. shio76 ha detto:

    La cosa bella di questa ragazza era che piaceva anche alle donne, io l’adoravo! XD
    Era la nipote di Stan Lawrence del mitico duo Stanlio & Ollio e la sua simpatia era travolgente 😊
    Comunque anche la “Sellerona” era bellissima e simpaticissima.
    Grazie per il bel viaggio nel tempo e buona domenica 😉

    • wwayne ha detto:

      Non a caso sia Wendy che la “Sellerona” sono state lanciate da Bonolis: è un talent scout formidabile quando si tratta di trovare una valletta di talento.
      Non sapevo assolutamente che Wendy fosse la nipote di Stanlio: questo ci conferma che la comicità è davvero nel suo DNA. Grazie a te per il commento, e buona Domenica anche da parte mia! : )

  8. lapinsu ha detto:

    Questo film l’avevo frettolosamente messo da parte, senza guardarlo, perchè nonostante l’ottimo cast, trama e ambientazione mi ispiravano assai poco.
    Tuttavia il tuo consiglio non può che spingermi a fare marcia indietro: lo recupererò quanto prima e ovviamente te ne darò conto !!!!

    Ma visto che hai esordito parlando di biondone prosperose, non posso esimermi dal menzionare l’argomento.
    Ti confesso che la Windham mi è sempre stata antipatica: l’ho sempre trovata sì bella ma per niente fascinosa, dotata sì di grandi tette ma troppo civettuola tendente all’oca per i miei gusti. Ovviamente, tu dirai, che ti frega del carattere di fronte a tante curve? Effettivamente niente, ma se gli aspetti più macroscopici di un carattere concorrono a generare un’opinione negativa della tipa, poi faccio fatica ad apprezzarne con oggettività le comunque insindacabili doti estetiche.

    Citi anche la Estrada, e qui invece mi si apre un mondo… perchè nei 90 io la adoravo. Una volta ebbi anche la fortuna di incontrarla ad Ancona, durante un evento cui io lavoravo come cameriere. E’ molto bassa nonostante i tacchi, tuttavia semplicemente perfetta. C’aveva un culo che non solo parlava: cantava addirittura.

    Chiudendo infine sulle bione, devo dirti che pur avendo anche io un debole per le prosperose, il mio mito biondo degli anni 90 era Cameron Diaz (e a ben vedere lo è ancora oggi…): ne avevo un poster appeso in camera e lì è rimasto per oltre 10 anni, finchè non mi sono sposato e mia madre l’ha tolto. Ai tempi di The Mask e Cose molto cattive era qualcosa di paralizzante. Che poi sarebbe anche brava come attrice (tu che hai visto ed apprezzato The Counselor sai cosa intendo), tuttavia solo di rado le è stato permesso di mettere sul piatto il suo talento.

    • wwayne ha detto:

      Eh, in effetti il cinema americano raramente offre ruoli di spessore a donne di quella bellezza. E soprattutto, raramente evita di gettarle nel dimenticatoio una volta passata la fatidica quota 40. Cameron Diaz ha compiuto quindi una doppia impresa: è rimasta sulla cresta dell’onda anche dopo i 40 anni, e ha ottenuto più volte dei ruoli che andavano oltre la mera presenza ornamentale.
      Nei commenti a questo post stanno emergendo uno dietro l’altro una serie di film molto sottovalutati: dopo Gone girl, We are your friends e The air I breathe si aggiunge all’elenco anche The Counselor, film che è stato criticato ben oltre i suoi demeriti. Anzi, a mio giudizio di demerito ne ha uno solo: i troppi dialoghi. Se li avessero dimezzati, sarebbe diventato un cult.
      Hai fatto benissimo a citare anche The Mask, che nel suo genere è un film assolutamente perfetto. Continuano a darlo in televisione, e ogni volta lo riguardo sempre con piacere: questo la dice lunga sulla sua eccezionale qualità.
      Riguardo alla tua esperienza con Natalia Estrada, effettivamente hai avuto molta fortuna a poterla ammirare dal vivo quand’era all’apice del suo splendore. E sono convinto che tuttora sia lei che Wendy pagherebbero da bere a tante vallette di oggi, sia fisicamente che come talento: Wendy era anche attrice, Natalia era attrice, conduttrice e ballerina… nell’era pre – reality funzionava così: per andare in televisione dovevi saper fare qualcosa, non bastava superare un provino del Grande Fratello per diventare una star.
      Un altro celeberrimo film con Jim Carrey, The Truman Show, mostra in modo geniale questa tendenza a spettacolarizzare il nulla: Truman è una persona perfettamente normale e diventa famoso senza un perché, per il solo fatto che una telecamera lo riprende. E anche in quel film Ed Harris offre un’interpretazione magistrale: è davvero un caratterista straordinario. Grazie per il commento! : )

      • lapinsu ha detto:

        Ed Harris è supremo.
        Ripenso al suo ruolo in A beautiful mind, oppure a quello in The Rock (fiil molto diversi eppure molto belli).
        E stasera non vedo l’ora di vederlo in Westworld. Tu hai messo in conto di seguire questa serie? C’è pure Anthony Hopkins ma, soprattutto, è stata ideata e realizzata dal consorzio tra Jonathan Nolan e JJ Abrams: raramente due assi come loro decidono di lavorare insieme e son proprio curioso di vedere cosa ne è venuto fuori.
        Il problema alla fine sarà sempre lo stesso: aspettative esagerate e quindi delusione, più o meno marcata.

      • wwayne ha detto:

        The Truman Show, A beautiful mind, Sweetwater: in questo post sono emerse 3 delle sue interpretazioni più belle. Ne aggiungo altre due: Run all night e soprattutto Snowpiercer, in cui recita un ruolo molto simile a quello di The Truman Show, ovvero il demiurgo che manovra tutto e tutti da dietro le quinte. Su The Rock non mi pronuncio perché non l’ho visto, ma è evidente che Ed Harris avrebbe meritato l’Oscar non una, ma almeno due o tre volte. Ma i suoi Oscar mancati fanno meno notizia rispetto a quelli di Di Caprio, perché non ha la sua bellezza e perché recita in ruoli di secondo piano…
        Riguardo a Westworld, adoro il film a cui è ispirato (Il mondo dei robot), e la presenza di tutti questi nomi di grido è chiaramente un ulteriore incentivo alla visione: ho già scritto sull’agenda di programmare la registrazione su SKY.
        Un’altra serie tv che ho in programma di vedere è Shades of Blue: le serie poliziesche (non gialle, proprio poliziesche in senso stretto) mi piacciono moltissimo, e poi sono troppo curioso di vedere Jennifer Lopez con la divisa addosso. Sarà difficile rendere credibile nei panni di una poliziotta una diva che sprizza glamour da tutti i pori come lei, ma avrei piacere di venire smentito.
        Riguardo alle aspettative esagerate, come sai sono uno spettatore poco esigente, quindi probabilmente apprezzerò Westworld anche se fosse bello soltanto un decimo di quel che credo.
        E poi, talvolta le aspettative vengono ripagate: ad esempio, capii fin dal trailer che Colonia sarebbe stato un filmone, e infatti mi è piaciuto moltissimo. Ecco, si è allungata ulteriormente la lista dei film sottovalutati. : )

  9. li2015 ha detto:

    Ciao! Non ho visto il film di cui parli, non lo conoscevo. Ho letto il tuo articolo e mi hai convinto, lo guarderò! Grazie !!!

  10. CINEBLOG ha detto:

    Anch’io ricordo Wendy simpatica e autoironica al “servizio” dell’irriverente Bonolis. Per quanto riguarda il film già avevo in programma di vederlo, dopo la tua recensione …. che dire …. visione sia. Ed Harris piace anche a me, mitico in The Truman Show.

    • wwayne ha detto:

      Anche a me è piaciuto molto in quel film: il ruolo del boss gli calza a pennello. Non a caso gliel’hanno fatto interpretare anche in Snowpiercer e Run all night! : ) Grazie per il commento! : )

  11. Bel post sul primo amore, per quanti/e di noi si è trattato di un sentimento unidirezionale consumato davanti ad uno schermo! 😀 e….Mi andrò sicuramente a vedere Sweetwater 🙂

  12. ilblogvuoto ha detto:

    Non avevo mai sentito parlare di lei. Si vede che siamo cresciuti in generazioni differenti 😀 lo guardi ancora Un Medico In Famiglia?

    • wwayne ha detto:

      No, l’ho mollato dopo l’addio di Giulio Scarpati. So che poi è tornato, ma nel frattempo era cambiato tutto il resto e quindi ho deciso di continuare a non guardarlo. Le prime puntate però le rivedrei volentieri, perché c’era un’atmosfera davvero magica. Non a caso all’inizio Un medico in famiglia diventò un vero e proprio fenomeno popolare, ognuno di noi si sentiva un membro aggiunto della mitica famiglia Martini. Che nostalgia… grazie per il commento! : )

  13. Whinydreamer ha detto:

    Allora… è da vedere! Altrimenti non ho modo di commentare! 😀
    Grazie mille per questo suggerimento e chissà, magari in futuro vedremo qualche altra “supershowgirl” alla riscossa!

  14. thingsforgirlsblog ha detto:

    I miti dell’infanzia restano per sempre! 😊 mi è piaciuto molto il post, complimenti!

  15. Adamo di Compagnia ha detto:

    Per una rappresentazione dei nomi e un’inversione della funzione, non ho visto “I love radio rock” per la presenza della Jones ma credo che lì abbia cominciato a ricordarne la fisionomia.

    • wwayne ha detto:

      Non ricordavo assolutamente che January Jones fosse nel cast di I love Radio Rock. Tuttavia, c’è da precisare che allora non la conoscevo: il film l’ho visto al cinema anni fa, lei l’ho scoperta soltanto di recente. E il bello è che l’ho scoperta non perché l’ho vista in un film o in Mad Men, ma perché veniva citata nell’articolo di Yahoo che ho linkato nel post. Da lì passai a curiosare nel suo profilo Instagram, e mi accorsi subito che aveva una marcia in più rispetto alle altre vip nell’usare i social: infatti non pubblica soltanto foto in versione “Visto quanto so’ figa?”, ma anche immagini autoironiche o della sua vita di tutti i giorni. E, qualità ancora più rara, è sempre bellissima anche senza trucco. Vedere per credere:

      Grazie per il commento! : )

  16. J 'n P ha detto:

    Mi hai convinto…guarderò Sweetwater 🙂

    • wwayne ha detto:

      Ottima decisione! Sono convinto che lo amerai alla follia: è perfino migliore di We are your friends, film che ricordo piacque molto ad entrambi. Grazie per il commento! : )

  17. pattykor122 ha detto:

    Eccome se me la ricordo! Ho sempre pensato di lei che fosse la classica brava ragazza , l’inquilina della porta accanto, a cui si può chiedete un po’ di zucchero e ti porta il pacchetto intero. Dolce , genuina ,ma in un corpo ‘troppo’ per la sua immagine così ingenua che deve di sè . Sì sono curiosa di sapere e vedere com’è diventata. Un miliardarioooo beata lei, forse non si è fermato solo all’apparenza. Bel post… Grazie 😉

    • wwayne ha detto:

      Se sei curiosa di vedere com’è diventata, ecco una sua foto:

      E’ stata pubblicata pochi mesi fa, e come puoi vedere Wendy è sempre splendida: come te, anch’io spero che suo marito (con lei nella foto) sappia apprezzarla anche per la sua bellezza interiore. E a proposito di apprezzamenti, mi è piaciuto moltissimo il ritratto che hai fatto di lei: hai davvero colto la sua essenza. Grazie mille per il bellissimo commento! : )

  18. Donatella Urgesi ha detto:

    Guarderò il film, promesso!

    • wwayne ha detto:

      Lo trovi in dvd, e probabilmente anche su SKY.
      Se ti va, poi fammi sapere come l’hai trovato. Se invece non dovessi più sentirti, per me avertelo fatto scoprire è già una grande soddisfazione. Grazie per il commento! : )

  19. arthurvelacci ha detto:

    Sarà che io sono giovinotto e per questo non so chi sia questa biondina. Per quanto riguarda il film vorrei proprio darci un’occhiata. Bella argomentazione

    • wwayne ha detto:

      Il film lo trovi in dvd, e probabilmente anche su SKY.
      Se ti va, poi fammi sapere come l’hai trovato. Se invece non dovessi più sentirti, per me avertelo fatto scoprire è già una grande soddisfazione. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  20. Domenico ha detto:

    La Wendy era “la ragazza colpo grosso” nella trasmissione dei trettrè sulla rai. Simpaticissima, anche se per me non bellissima di viso. Ovviamente per il resto ogni commento è superfluo 🙂

    • wwayne ha detto:

      Non sei il primo a dirmi che di viso era bella ma non bellissima. Io la trovo perfetta anche sotto quell’aspetto, ma probabilmente hai ragione tu: qualche difetto avrà pur dovuto avercelo, altrimenti avrebbe sfondato a casa sua e non in Italia. : )
      Purtroppo anche nel nostro paese il suo successo fu effimero: lo scettro di “bionda del momento” le fu sottratto dalla Hunziker, che parlava meglio l’italiano e oltre a fare la valletta sapeva anche condurre i programmi da sola. Logico che Wendy passasse in secondo piano, ma per fortuna la vita le ha concesso di nuotare nell’oro comunque. Grazie per il commento! : )

  21. emanuelesecco ha detto:

    Devo ammettere che il confronto con Big Jim incuriosisce parecchio. Vedrò di recuperarlo in qualche modo. 😉

    E.

  22. robyhood ha detto:

    .. e che dire della “Sellerona” di Bonolis? La tedesca o altro di quel gioco preserale di canale 5?

    • wwayne ha detto:

      Ricordi benissimo: era tedesca, e si chiamava Ela Weber. Bonolis ha sempre avuto un gran fiuto per le vallette, e le ha sempre valorizzate al massimo: con lui non hanno mai avuto un ruolo meramente decorativo. Grazie per il commento! : )

  23. Ps: ti ho nominata in un tag sul mio blog. Passa a vedere di cosa si tratta https://ilruggitodelsilenzio.wordpress.com/2016/10/12/autunno-in-tag/#more-1093

    • wwayne ha detto:

      Perdonami per il ritardo nella risposta, ma ho scoperto solo adesso che il tuo commento era finito nella casella spam (probabilmente a causa del link che hai messo in fondo).
      Ti ringrazio infinitamente per il premio, sono molto lusingato. Celebro la vittoria con questa canzone:

      Corro a leggere il post! : )

  24. edyrulli ha detto:

    Grazie del commento che sul mio blog sono una vera rarità ma va bene lo stesso. Vado raramente al cinema ma mi hai incuriosito e cercherò di vedere il film. Una curiosità: Cosa c entra con il contenuto del mio articolo? Volevi forse dirmi che un film recensito in quei termini mn andresti mai a vederlo? Buonanotte

    • wwayne ha detto:

      Al contrario, la tua recensione mi ha incuriosito molto. Anzi, metto il link qua sul mio blog, nella speranza che la apprezzino anche i miei lettori: https://commonspeeches.wordpress.com/2013/08/13/gli-uomini-di-dio-film-di-xavier-beauvoir/.
      Riguardo al nesso tra il tuo articolo e il mio commento, ad un certo punto hai nominato i film western, e a me è venuto spontaneo pensare a Sweetwater, che è uno dei western più riusciti degli ultimi anni. Grazie a te per i tuoi interventi! : )

      • edyrulli ha detto:

        Sono impressionata dal numero di commenti del tuo blog, forse avrai notato che il mio ne è quasi privo. Cercherò di farmene una ragione. Ho oltre 7000 visualizzazioni e oltre 3600 lettori abituali, ma solo 60 commenti in 4 anni alcuni dei quali “estorti” con armi puramente femminili tipo: o commenti o nn mi vedi più. PRENDO IL CORAGGIO A DUE MANI ED OSO CHIEDERTI COS ALTRO HAI LETTO DI MIO E COME TI è SEMBRATO. Chiedo troppo? Bye

      • wwayne ha detto:

        Ho letto anche un altro tuo post (https://commonspeeches.wordpress.com/2013/08/14/terraferma-di-e-crialese-2/), e mi è piaciuto molto anch’esso: hai talento per le recensioni cinematografiche, e spero che ne scriverai altre.
        Riguardo ai commenti, è perfettamente normale che tu ne abbia raccolti pochi nonostante il tuo talento, perché i bloggers che commentano sono una percentuale risicata e perché hai aperto il tuo blog da relativamente poco tempo. Pensa che io ho aperto il mio nel 2008, e fino al 2013 le visualizzazioni stavano praticamente a zero. Di commenti poi neanche a parlarne.
        Adesso la situazione è migliorata, ma tuttora ogni singolo commento o anche solo un semplice “Mi piace” lo vivo come una grandissima soddisfazione, perché non mi scordo mai da dove sono partito e quanto mi ci è voluto per ottenere questi risultati. In bocca al lupo per il tuo blog! : )

  25. edyrulli ha detto:

    Anch io ho letto alcune tue recensioni e devo complimentarmi sono da vero professionista (o lo sei già?) un critico cinematografico nn potrebbe esprimersi meglio con coerenza, eleganza di linguaggio e profondo spirito di osservazione. Invidio quelle persone che di un film o di un libro riescono a dire e a vedere le cose che invece a me sfuggono. Ripeto che di recente ho visto pochi film, ma ricordo quelli del passato che hanno lasciato un segno indelebile nella mia mente. Nn ti dico quali altrimenti scopriresti la mia età. Io mi occupo principalmente di eventi ai quali vengo invitata e poi riferisco nel blog collegato a Fb, Twitter e Google+ (per quello ho tante visualizzazioni, oltre 7000 in 3 anni, nn 4). E’ tutta pubblicità gratuita per loro quindi ben venga io poi mi gratifico vedendo i posti e la gente più bella di Milano. Quello che mi fa soffrire che la gente del mio entourage mi boicotta alla grande, una vera e propria “serrata” contro di me, nn accettano che mi sia evoluta in tal senso, per loro avrei dovuto restare la persona di sempre, brava ballerina di liscio e donna attraente come lo ero fino a qualche anno fa. Ma il tempo passa e stare in pensione offre molto tempo libero che bisogna in qualche modo impiegare. Come lo faccio io nn trova la condivisione di nessuno e mi ha portato a un quasi isolamento. Mi aspettavo il contrario, ma purtroppo è così, Nn c è limite alla mediocrità della gente! Buona giornata, bye

    • wwayne ha detto:

      Ti auguro di trovare persone che invece ti sostengano al massimo: la mia esperienza personale mi ha insegnato che compagnie di questo tipo ti danno davvero una marcia in più.
      Non sono un critico cinematografico, ma chissà, magari un domani il mio blog verrà notato e riceverò una proposta di questo tipo! : ) Grazie mille per i complimenti, e buona giornata anche a te! : )

      • edyrulli ha detto:

        Se vuoi farti conoscere ti consiglio di condividere i tuoi post su Google+ e in base ai tags – va in automatico, noi nn facciamo niente, se il sito è aperto e nn chiuso – su tutti gli altri siti interessati. Anche Twitter e Fb serve per farsi conoscere, nn si può interagire con tutti, ma diffondere quello che ci interessa sì. Se vuoi seguirmi su Fb è molto ricco di notizie e informazioni e bellissime foto. Buon WE

      • wwayne ha detto:

        Purtroppo non ho Facebook, ma non preoccuparti, in compenso terrò d’occhio il tuo blog con molta attenzione! Buon week – end anche a te! : )

  26. sarannafamosi ha detto:

    la sellerona! Era lei, giusto?

    • wwayne ha detto:

      Bonolis dette questo soprannome ad un’altra sua valletta, Ela Weber. Anche lei bellissima, per carità, ma a mio giudizio non poteva competere con l’assoluta perfezione di Wendy. Del resto, di donne come lei ce n’è una su un milione! : ) Grazie per il commento! : )

  27. the B project site ha detto:

    Mi piace molto il fatto che tu unisca un episodio della tua vita o un ricordo personale alla recensione di un film! 🙂 In ogni caso “Sweetwater” è finito dritto sulla lista!!

  28. Anna Di Maria ha detto:

    Ah la Wendy come dimenticarla e come dimenticare la faccia di mio padre quando la vedeva in TV? Nonostante che io sia donna, ammetto che mi piaceva anche per la sua intelligenza che usava facendo un pò l’ochetta che non capiva il Bonolis. Devo dirti anche la preferivo all’Estrada che ha fatto carriera solo grazie al fratello di Berlu ma per il resto non era nulla in confronto alla Wendy. Mia opinione naturalmente. Abbraccio e a presto
    PS ti seguo per non perderti più. E grazie per avermi trovata. 😀

    • wwayne ha detto:

      Anch’io spero di non perderti di vista! E immagino bene l’estasi di tuo padre nel vederla in tv: la bellezza di Wendy era semplicemente irresistibile. E poi, come hai detto tu, la sua intelligenza e simpatia la rendevano molto popolare anche tra le donne. Di soubrette così ne nasce una ogni vent’anni. Grazie a te per le ottime riflessioni che hai condiviso sul mio blog! : )

  29. kasabake ha detto:

    [No, non lo accetto, non è giusto…]

    Mi sono finalmente avvicinato al tuo ultimo articolo, senza nemmeno sapere fosse una recensione, giacché ultimamente ed in modo ancora più marcato che in passato, sembri aver sviluppato una sorta di avversione per il cliché classico della recensione, in cui sotto al titolo completo ed minimo di cast artistico e tecnico, ci sia un accenno di trama ed una critica più o meno dettagliata: tu no, questo non lo fai di principio, oscurando il titolo del film di cui vuoi parlare nascondendolo nel corpo del testo, quasi fosse casale o meglio come se parlare del film fosse solo una scusa per parlare d’altro.

    [Questa volta però l’hai fatta grossa e non so se ti perdonerò…]

    Anche in questo caso, come già precedentemente con Valeria, l’aspetto biografico personalissimo e coinvolgente (lo è sempre) apre le danze e lo fa nel tuo abituale stile frizzante e leggero, sottilmente ironico ed anche piacevolmente sfacciato, per poi, quasi in sordina buttare lì uno di quei titoloni per cui si stanno scannando i critici, divisi tra capolavorazionsiti e porcheriofili: Sweetwater.

    Ho letto di tutto e di più, con stroncature eccellenti ed apprezzamenti celestiale e la cosa più buffa di tutte era le motivazioni per cui alcuni o esaltavano erano le stesse per cui altri lo deprecavano: eccessivo, tarantinato, violento, macchiettistico, strabordante… ma tutti i recensori concordavano su un punto ovvero la bellezza sconvolgente di January Jones!

    [Maledetto, tu sia maledetto per aver rubato spazio e pixel…]

    Ed ecco anche svelato il perché delle mie imprecazioni tra parentesi quadra: come, COME, anche in onore alla nostalgia, come hai potuto, in un pst come questo, in una recensione come questa, mettere una sola foto (nemmeno ti facessero pagare un toto a foto uploadata…) e neanche di Juanary Jones!!!

    Insomma, con tutto il rispetto per la Windham, inchiniamoci a tanta roba…

    P.S. Questo film sarà mio, a brevissimo!!

    • wwayne ha detto:

      Caro Kasabake,
      ancora una volta voglio raccontarti la genesi del mio post.
      Ad inizio mese ho cominciato a scervellarmi su cosa avrei scritto nel mio post di Ottobre: Sweetwater era di gran lunga il film migliore che avessi visto in quel periodo, quindi mi è venuto naturale sceglierlo come soggetto per il mio articolo.
      Si poneva però un problema non da poco: come rendere interessante per i miei lettori la recensione di un film western, genere che molti snobbano per principio?
      Ho capito che, se avessi fatto capire fin dall’inizio che stavo parlando di un western, molti dei miei lettori mi avrebbero mollato dopo poche righe: di conseguenza, la cosa migliore da fare era partire parlando di un tema che risultasse molto più attraente, e portarli soltanto in un secondo momento verso la vera recensione del film.
      Ma quale poteva essere, questo tema più attraente? Ci ho pensato un po’, e poi mi son detto: porca miseria wwayne, LA GNOCCA!!! C’è forse un argomento più stuzzicante di questo? Da lì è venuta la mia introduzione su Wendy Windham, che poi ho collegato alla mia recensione di Sweetwater. E grazie a questa intuizione un post altrimenti destinato a fare numeri ridicoli è diventato una piccola hit del mio blog.
      La foto di January Jones in realtà l’ho messa: se clicchi sul suo nome all’interno del post, verrai portato ad una sua foto nei (deliziosamente succinti) panni di Emma Frost. E anche nei commenti non mi sono certo risparmiato, postando foto di gnocche a tutto spiano: va da sé che, pur essendo tutte di una bellezza da infarto, a mio giudizio nessuna di loro regge il confronto con la mia Wendy. : )
      Ma veniamo al film. Innanzitutto, non sapevo assolutamente che avesse diviso gli spettatori in modo così netto (a proposito, se tu mi mandassi i link di queste recensioni positive e negative le leggerei con piacere). Anzi, in realtà fino al mese scorso ignoravo non soltanto il dibattito intorno a Sweetwater, ma perfino l’esistenza stessa di questo film: l’ho scoperto per puro caso, perché stavo facendo zapping su SKY e ho scoperto che un film di nome Sweetwater sarebbe partito di lì a poco. Cercai rapidamente informazioni su di esso, e appena vidi che c’era January Jones nel cast non ebbi più dubbi: DOVEVO GUARDARLO!!! E feci proprio bene.
      Giustissima la considerazione per cui Sweetwater è un film Tarantiniano. Non soltanto per l’ambientazione western e la violenza, ma anche e soprattutto per la protagonista: questa valchiria dal carattere indomito e sanguinario infatti non può non ricordare da vicino la Sposa di Kill Bill, alla quale è chiaramente ispirata. Insomma, questo è un western moderno in tutto e per tutto, che ha pochissimo a che spartire con i classici a cui sono tanto affezionato. Ma questo non diminuisce affatto il suo straordinario valore. Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensi. Nel frattempo, grazie per il commento! : )

  30. gipsy1984 ha detto:

    Ma dai Wendy Windham! Me l’ero dimenticata! E ho letto tutte le tue icone. Non ce la faccio, troppo ricordi! 😭

  31. andreada97 ha detto:

    Ciao Wwayne, dovevi consigliarti un film, stile hip hop americano, degli nwa, Straight outta compton. Sono curioso di cosa ne pensa una persona al di fuori rispetto a quel film. Se non seguite il gruppo state connessi sulla mia pagina che poi vi racconterò tutto. Mi piacerebbe magari fare un articolo dove ce un parere mio, da appassionato, con un parere di un appassionato di cinema ma non di hip hop.
    https://recensionimusicaealbumrap.wordpress.com/

    • wwayne ha detto:

      Ho messo gli occhi addosso a quel film quando venne nominato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale: se un film sull’hip hop è riuscito a fare breccia nei giudici dell’Academy, notoriamente amanti di tutt’altri generi, vuol dire che è davvero di qualità superiore. Da notare tra l’altro che ottenne una nomination non in categorie musicali o comunque di secondo piano, ma in una delle categorie più importanti: un’ulteriore garanzia di qualità.
      Lo guarderò senz’altro, ma non so quando: in questo periodo sono veramente molto impegnato. Comunque, appena lo vedrò sarai il primo a saperlo. Grazie per il commento! : )

  32. Dona ha detto:

    …Quando finalmente ho trovato in fondo lo spazio per lasciare il commento, non ricordavo più il commento da lasciare…
    🙂 Complimenti per il tuo fluire!
    Dona

  33. filmspagnusi ha detto:

    Non la ricordavo piu la wendy! Non ho mai seguito molto i programmi tv per cui il mio ricordo è legato alle cronache del tempo quando dominavano le scene lei, la sellerona che qualcuno ha ricordato e quella cavallona australiana della vodafone di cui non ricordo nemmeno il nome. I miei primi amori sono stati kim basinger e kelly le brock e in quegli anni erano ancora sulla cresta dell’onda 🙂
    Tra le bionde io metterei senz’altro Melissa George, io adoro quel musetto un po’ imbronciato e la serie Hunted la conservo gelosamente

    • wwayne ha detto:

      La cavallona australiana era Megan Gale: bellezza straordinaria anche lei, anche se meno capace rispetto a Wendy e alla Sellerona.
      Melissa George non la conoscevo, quando ho letto Kim Basinger invece mi si è allargato il cuore: mio padre l’ha sempre considerata la donna più bella del mondo… dopo mia madre, ovviamente. : )
      Grazie per il commento! : )

      • filmspagnusi ha detto:

        Melissa per me si avvicina alla santità, per dire.. kim invece è stato il primo amore, la scoperta della bellezza femminile, l’adolescenza arrivata all’improvviso! L’ho sempre cercata nei vari film che ha fatto vivendo la sua parabola della vita come la mia. È sempre stata lei a scanfire i miei passaggi della vita, per una ragione o per l’altra, per cui kim è intoccabile e appena nominabile tanto è il devoto rispetto

      • wwayne ha detto:

        Anch’io, influenzato da mio padre, non ho mai perso di vista la bellissima Kim: proprio quest’Estate ho recuperato un suo film, Third person, che mi ha letteralmente folgorato. Gli ho anche dedicato una recensione entusiastica: https://wwayne.wordpress.com/2016/09/03/io-e-valeria/.
        Tornando alla discussione sui fumetti che abbiamo iniziato nel tuo blog, anche nel mio caso il Devil di Frank Miller è forse il fumetto migliore che abbia mai letto. Seguito a stretto giro di posta dal Devil di David Mack, ciclo ampiamente sottovalutato: se non l’hai letto, te lo consiglio caldamente. Così come ti raccomando ad occhi chiusi la miniserie Wilson Fisk: Kingpin, anch’essa ristampata nella Daredevil Collection: ogni singola pagina, anzi ogni singola vignetta è un vero capolavoro. Grazie ancora per la piacevolissima conversazione! : )

      • filmspagnusi ha detto:

        Oggi i colpi di scena si sprecano, ma negli anni 90, inizi 90.. vedere uccisa elektra in quel modo.. è stato davveto shockante. Miller ha cambiato il modo di scrivere i fumetti marvel, ha aperto le porte al devil adulto e metropolitano e a tutti gli altri cicli, a cominciare da quello bellissimo di Ann Nocenti. Grazie a te 🙂

  34. wolfghost ha detto:

    Addirittura? 🙂 Sono andato a cercare il trailer per vedere se l’avevo visto poiché la trama non mi era nuova… ma no, direi che non l’ho visto 🙂 E poiché mia moglie odia i western, dubito che lo vedrò 😀
    Wendy me la ricordo, però non mi faceva impazzire, la trovavo… troppo giunonica 🙂
    http://www.wolfghost.com

    • wwayne ha detto:

      Con me questo problema non si pone: per i miei gusti le donne più son giunoniche e meglio è! : ) Grazie per il commento! : )

      • wolfghost ha detto:

        Da me ti ho ricordato un altro western, di cui non ricordo il titolo, con un’altra donna come protagonista: Sharon Stone. Ecco, se proprio devo dire… negli anni ’90 la Sharon la preferivo molto più di Wendy 😛

      • wwayne ha detto:

        Quel film era Pronti a morire. E accanto a Sharon Stone c’erano Leonardo Di Caprio e Russell Crowe, prima del successo di Titanic e del Gladiatore: chi fece il casting di quel film ebbe davvero un ottimo fiuto.
        Riguardo al paragone tra Sharon Stone e Wendy Windham, effettivamente è uno scontro tra titani. Io preferisco la seconda: oltre che essere più vicina ai miei canoni estetici, è anche una donna molto più alla mano. : ) Grazie ancora per la piacevolissima conversazione! : )

  35. Conte Gracula ha detto:

    Non ho mai avuto la passione per le maggiorate – nemmeno per gli attaccapanni, preferisco aspetti più “equilibrati” – però Wendy mi piaceva, aveva un aspetto da maggiorata naturale credibile. E sì, era simpatica: ricordo ancora quel delirante scherzo farlocco a Scherzi a parte, quando avrebbe dovuto convertire la sua patente per l’Italia, alle prese con cartelli improbabili e situazioni da libro di Benni ^_^

    Sweetwater non l’ho visto – ho molte lacune sul cinema – ma me lo segno. 🙂

    • wwayne ha detto:

      Devo assolutamente recuperare quel video di Scherzi a parte! Grazie mille per il commento e per la preziosissima segnalazione! : )

      • Conte Gracula ha detto:

        Di nulla! 🙂
        Avrei voluto passare prima, ma in questi mesi non ho praticamente vissuto a causa di impegni e così, ho approfittato di un momento e mi sono imbattuto in questo articolo su Wendy e su Sweetwater.
        Quello scherzo era epico: forse era addirittura la prima puntata del programma, quella in cui l’ho visto. Ricordo di aver creduto che Wendy ci fosse cascata realmente, forse perché una situazione così da realismo magico caciarone, se vera, sarebbe stata uno spasso. ^_^

      • wwayne ha detto:

        Se davvero Wendy ha tenuto a battesimo Scherzi a parte, quel programma davvero non avrebbe potuto avere una madrina migliore! : ) A presto! : )

  36. Julian Vlad ha detto:

    La Wendy era decisamente giunonica e con tratti del viso troppo marcati per i mie gusti (ma devo dire che all’epoca delle prime apparizioni in tv non mi piaceva nemmeno Ilary Blasi, poi con gli anni ho avuto modo di ricredermi e non solo perché è diventata la first lady del Capitano mio Capitano 😉 ), ma con January Jones sfondi una porta aperta (la prima, poi con “the” King, The Dome e Big Jim ne sfondi un’intera serie). L’ho vista e apprezzata parecchio prima di tutto in The Last Man on Earth, poi l’ho rivista con molto piacere in Sweetwater, ora la sto riscoprendo in Mad Men, che Sky sta ritrasmettendo in replica a partire dalla prima stagione. Che dire, se non forza #teamJanuary!

    • wwayne ha detto:

      Ci ho provato a guardare Mad Men, ma non sono arrivato in fondo neanche alla prima stagione. L’ambientazione ha senza dubbio il suo fascino, ma il ritmo narrativo è davvero troppo, troppo lento. E comunque, la nostra January era bellissima anche da ragazzina:

      E rimanendo in tema di Instagram e di fisici giunonici, ultimamente sto seguendo con molta attenzione i profili social di questa ragazza argentina:
      https://www.instagram.com/p/BMMOcQrgJZW/?taken-by=bianca.human
      Come vedi, la ragazza è ancora inesperta, al punto che non sa neanche caricare le foto per il verso giusto; tuttavia, le doti fisiche e l’esibizionismo necessari per diventare la nuova stellina del web non le mancano di certo. : ) Lunga vita alle giunoniche quindi, e soprattutto lunga vita a Er Pupone! : )

  37. tachimio ha detto:

    Caro wwayne sai che non l’ho mai sentito questo film ? Però poiché mi piace il genere capitasse dalle mie parti lo andrei a vedere subito. Sono curiosa. Ma parliamo dell’argomento che mi sembra qui ben più ”importante ” e cioè della simpatica Wendy. All’epoca la ricordo molto bene con Bonolis. Penso giocasse a fare l’oca per copione, non perché lo fosse realmente. Aveva un sorriso direi contagioso. Mentre ti chiedo perdono, ma non conosco January Jones. Forse dovrei dedicare più tempo al cinema. Ultimamente l’ho un po’ trascurato. Comunque è sempre un piacere leggerti. Un forte abbraccio amico mio. Isabella

    • wwayne ha detto:

      Anch’io ultimamente ho trascurato molto il cinema: nelle stagioni fredde devi buscarti un bel po’ di freddo per andarci, e se il film non mi attira a dismisura ne faccio volentieri a meno.
      Il film l’ho visto su SKY, ma lo trovi tranquillamente anche in dvd.
      Riguardo a Wendy, anch’io sono convinto che dietro a quegli atteggiamenti da oca si celasse in realtà una grande intelligenza. Infatti, pur non parlando bene l’italiano, riusciva sempre a capire perfettamente il senso delle battute che Bonolis le faceva (anche quelle palesemente improvvisate), e anzi spesso gli teneva testa rispondendogli in maniera ancora più divertente. I dialoghi comici tra loro due sono uno dei ricordi più cari che ho della tv anni 90.
      Al solito, ti lascio una canzone (“La musica che gira intorno” di Ivano Fossati):

      Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

      • tachimio ha detto:

        Si era divertente vederli insieme all’opera. Gag piacevoli, senza forzature. Grazie per il brano di Fossati molto gradito. Un abbraccione e buona domenica. Isabella

  38. Laura & Samantha ha detto:

    Non so se a voi sarà mai capitato ma io da piccola ero innamorata di Benji del cartone animato Holly e Benji…ma un folle amore tristissimo perché nonostante tutto ero consapevole che fosse solo un disegno. Ma voi maschi che mi dite di Jessica Rabbit? Laura

    • wwayne ha detto:

      Da bambino il mio unico amore “animato” è stato Betty Brant, un personaggio secondario del cartone dell’Uomo Ragno. Era una ragazza di una dolcezza infinita.
      Riguardo a Jessica Rabbit, è curioso che tu me la citi, perché in questo periodo SKY sta trasmettendo Chi ha incastrato Roger Rabbit? ad un ritmo forsennato. Ovviamente l’ho registrato, e non vedo l’ora di rivederlo. Grazie mille per gli ottimi commenti che hai lasciato sul mio blog! : )

  39. Non ho visto Sweetwater, in compenso ho ammirato recentemente Ed Harris in Westworld. meraviglioso, un “men in black” da antologia. Mi era piaciuto anche il suo “Generale Hummel” in The Rock. Grazie per la visita wwayne.

    • wwayne ha detto:

      Sai cos’altro mi è piaciuto moltissimo di Westworld? Il suo continuo ribaltare le aspettative dello spettatore. E non soltanto con i suoi fenomenali colpi di scena, ma anche con i personaggi: ad esempio, nella prima puntata Ted sembra essere uno dei personaggi fondamentali della serie, e invece con il tempo diventa semplicemente lo schiavetto dell’uomo in nero.
      Oppure i due residenti che alla fine aiutano Maeve: in un primo momento sembrano destinati ad essere dei semplici bersagli per i visitatori, e invece alla fine diventano tra i residenti più importanti in assoluto. Su Westworld andrebbe scritto un libro, anzi sono convinto che ne scriveranno più d’uno, e io li comprerò tutti. Grazie a te per il commento! : )

  40. recensioni53 ha detto:

    Il titolo è molto simpatico e la scrittura è sciolta e comunicativa. Visto che ami l’antica Roma, sempre che tu ne abbia tempo e voglia, potresti leggere alcune strofe d’amore che Catullo scrisse alla sua Lesbia che lo faceva tanto soffrire.Puoi trovarle nelle question Time del mio blog. Esprimono molto bene l’ardore di una passione ma soprattutto di un grande amore.
    Come quello per Wendy?

    • wwayne ha detto:

      Ricordo bene l’amore tormentato di Catullo e Lesbia, e per me sarà un piacere rivangarlo andando a curiosare nel tuo blog! Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  41. tremaghi ha detto:

    E chi si dimentica di Wendy? Simpatica e brava, nonostante le avessero impostato la parte stile Drive In.
    Piuttosto di vederla sminuita in parti che non le si addicono, meglio saperla sposata a un Paperon de Paperoni 😉

    • wwayne ha detto:

      Non ci avevo mai pensato, ma hai perfettamente ragione: a Wendy avevano cucito addosso un ruolo da valletta del Drive In fuori tempo massimo. Corrisponde in pieno al profilo della ragazza fast food non soltanto per il fisico, ma anche per quell’atteggiamento ironico e sensuale allo stesso tempo che mi aveva fatto innamorare di lei.
      Ti do pienamente ragione anche in merito al lieto fine della sua avventura nel mondo dello spettacolo: se proprio doveva scomparire dal piccolo schermo, quantomeno è consolante saperla tra le braccia di un miliardario! : ) Grazie mille per l’ottimo commento! : )

  42. edyrulli ha detto:

    I “corti” che fanno sognare – di Edy Rulli

    Salve, mi ha fatto piacere risentire i tuoi likes dopo tanto tempo dal primo incontro. Ho visionato la tua pagina e trovo il numero di commenti sempre più impressionante. Ho pensato di mandarti il link di un commento di un evento cinematografico di cui mi sono occupata molto inaspettatamente e forse anche impropriamente dato che nn mi occupo di cinema e neppure sono appassionata (nn ci vado mai). Con una certa dose di ipocrisia ho commentato molto favorevolmente i due documentari che nn ho apprezzato perché credo di nn aver capito, ma il mio blog si prefigge come prima cosa di nn danneggiare mai nessuno. Spero vorrai leggerlo e fregiarlo con un commento sul blog che se un tempo erano una rarità ora sono solo un lontano ricordo. Grazie e a presto, Edy

  43. edyrulli ha detto:

    Aggiungo: Questa mattina ero alla Statale per il conferimento della laurea honoris causa a Ennio Morricone per la musica. Trovi il post anche di questo, sempre se ti interessa.

    • wwayne ha detto:

      Eccome se mi interessa! Giusto pochi giorni fa su IRIS ho rivisto un film di Sergio Leone, e il contributo di Morricone era fondamente nel creare un’atmosfera epica in ogni sua singola scena. Adesso, come da te richiesto, passo volentieri a commentare il post che mi hai linkato. Grazie mille per il tuo graditissimo ritorno sul mio blog! : )

  44. edyrulli ha detto:

    Nn mi è pervenuta la notifica della tua risposta delle 22,55 la leggo solo ora. Morricone è vivo e vegeto e nn so dove ho scritto che era deceduto (forse lapsus pensando a Sergio Leone che invece è morto o sbaglio?). Nn ho avuto tempo di recensire, ma ho la cartella stampa, se interessa. Ho dato una scorsa al tuo blog e vedo che si parla molto di cinema. Ho amato tanti attori e attrici idoli del passato e il ricordo di loro nn si è mai affievolito nel tempo. Finita l epopea di quel cinema glorioso che ho conosciuto, nn è stato più possibile colmare il vuoto. Mancanza di nuovi idoli, nuovi interessi e la famiglia che li ha polarizzati tutti. Ora sono concentrata sul blog che da una parte mi gratifica, dall altra mi fa soffrire per l isolamento causato, come ti dicevo in precedenza. Adesso è così, quello che sarà, sarà…Un caro saluto.

    • wwayne ha detto:

      Ti capisco benissimo: anche se per periodi più brevi del tuo, anche a me è capitato più volte di allontanarmi per un po’ dal cinema. Il risultato è che ci sono tanti film che avrei voluto vedere al momento dell’uscita, e che ancora adesso a distanza di anni giacciono in fondo alla lista delle mie cose da fare.
      Ad ogni modo, mi fa molto piacere che il mio blog porti alla tua attenzione dei film che non conoscevi: questo è proprio il suo scopo principale. Un caro saluto anche da parte mia! : )

  45. edyrulli ha detto:

    Anche di questa ultima risposta nn mi è pervenuta la notifica. Se sei un nativo digitale forse puoi spiegarmi. Grazie e buon w.e.

    • wwayne ha detto:

      Non posso spiegarti, ma posso consolarti dicendoti che non sei la prima a dirmi di avere dei problemi con le notifiche di WordPress. Nell’attesa che la piattaforma vi ponga rimedio, forse la cosa più logica da fare è copia&incollare da qualche parte il link dell’articolo da te commentato, e guardare ogni tanto se è arrivata o meno una risposta. Buon week – end anche a te! : )

  46. edyrulli ha detto:

    Vorrei dire qlcs a Wwayne e Fabio Arancio circa i loro post del 20 dic.2016 in merito alla loro fugace comparsa su Fb. Io ci sono ca 5 anni in cui è successo di tutto e di più, ho fatto molte esperienze tra cui quella di nn considerare veri e propri amici quelli virtuali di Fb. Ho perso alcune amicizie perché facevano un uso di questo importante strumento di comunicazione da me nn condiviso (per es. parlare solo di cose personali irrilevanti per gli altri o usarlo solo per scopi pubblicitari). Altre le ho perse perché nn condividevo le loro opinioni su temi importanti, anche politici (alla faccia della libertà d espressione!) e qui si tratta di vero e proprio fascismo mediatico, ovvero, tu nn la pensi come me quindi ti faccio fuori (parlarne, no?). Altre perché leggevano tutto, ma mai un like o un commento facendoti sentire “spiata” e questa è una categoria subdola e la peggiore. In questi anni sono sempre stata coerente alla mia linea di condotta e nn ho mai personalizzato niente (nn ho la vostra età e nn cercavo contatti al di fuori del web. Di recente ho sentito lamentarsi pubblicamente giovani donne che venivano contattate per altri scopi, mentre loro volevano semplicemente dialogare.) Sono sempre stata vigile per nn perdere tempo con chi nn lo meritava, mai insultato nessuno che nn la pensasse come me, ho accettato per essere accettata, così sono sopravvissuta su Fb per tanti anni. Bisogna essere chiari e offrire molto sul piano dell informazione, cioè molto materiale e per tutti i gusti e tendenze. Io ho potuto farlo grazie anche alla mia attività di blogger che mi permette di entrare nei più disparati contesti. Tutti quelli che vedono la mia Fb-page restano stupiti per la varietà di argomenti e la bellezza delle immagini. Voi vi esprimete bene e dimostrate un certo livello culturale, quindi il vostro abbandono mi stupisce. Fb va gestito come vogliamo noi, nn prendere tutto quello che passa, noi siamo gli attori protagonisti.
    Gradirei che anche Fabio desse un occhiata al mio blog che rispecchia in tutto la mia pagina Fb.
    Un caro saluto a entrambi.

    • wwayne ha detto:

      Le tue considerazioni su Facebook sono evidentemente molto ponderate, e mi hanno dato diversi spunti di riflessione. Grazie per averle condivise sul mio blog! : )

  47. edyrulli ha detto:

    https://commonspeeches.wordpress.com/
    Il link è per Fabio se vuole dare un occhiata al mio blog.
    Anche per la tua ultima risposta nn mi è arrivata la notifica. Spero risolvere anche questo problemino.

  48. Vincenzo ha detto:

    wendy windham!!! chi mi hai fatto ricordare 😀 😀 😀

  49. eh lo so, succede lo stesso a me con Actarus, e per fortuna nessuno scalza la sua posizione, visto che ho smesso di guardare cartoni animati con protagonisti dei robot da almeno 30 anni

    • wwayne ha detto:

      Anch’io ho tagliato i ponti da tempo con i cartoni giapponesi. Proprio il mese scorso tuttavia mi è presa voglia di ricominciare a vederli, e la spinta decisiva me l’ha data proprio un blogger di WordPress (https://ilblogvuotodinidellaneum.wordpress.com/): in un suo post infatti ha parlato di un cartone giapponese che non avevo mai sentito (Moon Mask Rider), e che mi intriga non poco. Prima o poi lo cercherò. Grazie per il commento! : )

  50. Antippa ha detto:

    Ho screenhottato (si schiverà così? Boh!) questa mattina il tuo post per leggerlo nell’ora di treno.
    Bè, che dire: innanzi tutti complimenti per i gusti femminili: ti accontenti di poco, insomma!
    Ammesso che nella vita ci si possa o debba accontentare.
    In ogni caso, guarderò il film che credo tu abbia consigliato vivamente e grazie per non aver fatto dello spoiler 😛

  51. Sara Provasi ha detto:

    Eccomi! Me la ricordo Wendy, anche la Estrada xD Ma anche paola barale, laura freddi 😀
    Ho letto i commenti, secondo me la regina di instagram è Anastasya Kvitko, le batte tutte °_°
    Bello Under the dome! Il libro non l’ho letto perché ho problemi con la lettura di testi con troppi personaggi, anzi, è il libro che mi ha fatto capire definitivamente di avere questo problema… l’ho raccontato qui 😀 https://attieffimeri.wordpress.com/2017/10/24/il-momento-della-notte/
    Ed Harris l’ho visto nella serie Westworld! Il film non lo conosco, andrò a vedere il trailer:)

    • wwayne ha detto:

      Sai cosa mi è piaciuto moltissimo di Westworld? Il suo continuo ribaltare le aspettative dello spettatore. E non soltanto con i colpi di scena, ma anche con i personaggi: ad esempio, nella prima puntata Ted sembra essere uno dei personaggi fondamentali della serie, e invece con il tempo diventa semplicemente lo schiavetto dell’uomo in nero. Oppure i due residenti che alla fine aiutano Maeve: in un primo momento sembrano destinati ad essere dei semplici bersagli per i visitatori, e invece alla fine diventano tra i residenti più importanti in assoluto. Su Westworld andrebbe scritto un libro, anzi sono convinto che ne scriveranno più d’uno, e io li comprerò tutti.
      Riguardo alle star di Instagram, ultimamente ne ho scoperte alcune davvero notevoli. Notmads ad esempio:
      https://www.instagram.com/p/BWp1yDMF0UG/?taken-by=notmads
      Abbastanza carina anche kasaicosplay:

      Tra le italiane invece la mia preferita è senza dubbio meccy2303:
      https://www.instagram.com/p/BZG9vs3guwA/?hl=it&taken-by=meccy2303
      Riguardo alle soubrettes degli anni 90, non hai idea di quanta nostalgia mi hai fatto venire a nominarmele tutte in un colpo solo… non ce la faccio, troppi ricordi! : ) Ora corro a leggere il tuo post. Grazie per il commento! : )

      • Sara Provasi ha detto:

        Ahah queste soubrette moderne si difendono bene xD
        Anche Luisa Corna e Elenoire Casalegno vanno aggiunte all’elenco anni 90! xD
        Vero, bellissimo Westworld, un po’ contorto da seguire in alcune parti, perciò non è nel mio olimpo personale delle serie, però merita sicuramente!

      • wwayne ha detto:

        Parole sante! Corro a risponderti sul tuo blog! : )

  52. Ariel ha detto:

    Non ho ben presente tutti i riferimenti in quanto sono un po’ ignorante in materia, ma ho apprezzato molto l’ironia iniziale! 😂

  53. Russell1981 ha detto:

    Wendy… Che ricordi… 😌

    E Big Jim era davvero il diavolo in quel romanzo di King 👿

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che anche tu abbia apprezzato The Dome, e soprattutto che tu condivida la mia passione per Wendy: era davvero una ragazza straordinaria. Grazie mille per il tuo graditissimo ritorno sul mio blog! : )

  54. etiliyle ha detto:

    Una vera e propria icona della TV italiana di quegli anni

  55. amleta ha detto:

    Con un’ideale così perchè sei rimasto in Italia? Fai ancora in tempo a far biglietto e andarla a cercare la tua Wendy. Good luck 😁

  56. Nata (S)figa(ta) ha detto:

    Ma io questa Wendy non me la ricordo proprio, eppure data la mia età dovrei avene memoria! Sto rovinata insomma! Cmq tanta roba, ha aperto le porte a tante bellezze del momento.

    • wwayne ha detto:

      Hai perfettamente ragione: le maggiorate che abbiamo visto succedersi ad Avanti un altro forse non avrebbero mai ottenuto il loro posto al sole, se non ci fosse stata Wendy a fare da apripista a questo tipo di vallette. Grazie per il commento! : )

  57. Federico Longoni ha detto:

    Oddio Wendy l’avevo totalmente rimossa! Forse all’epoca ero troppo piccolo per essere attratto da lei 😀 articolo super divertente. E viva gli spensierati anni ’90!

    • wwayne ha detto:

      Ho messo molto impegno nella scrittura di questo post, quindi sapere che sono riuscito a strapparti un sorriso è davvero una grandissima soddisfazione. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e anni 90 forever! : )

  58. Demonio ha detto:

    Si lo avevo letto ma è sempre bello rivedere belle figliole!

  59. astrorientamenti ha detto:

    E’ sempre un piacere vero leggere i tuoi post 🙂
    divertenti e originali
    un Grande!

    • wwayne ha detto:

      Le belle parole che hai speso per me mi lusingano profondamente, e le ricambio di cuore: come sai, anch’io ti stimo moltissimo sia come blogger che come persona. A questo proposito, metto qua il link del tuo ultimo post, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://astrorientamenti.com/2021/02/05/angeli-17/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

      • astrorientamenti ha detto:

        Grazie ricambio!
        e si ho appena letto il tuo bellissimo Post
        grande tenerezza
        e mi piace sentirti apprezzare
        le ragazze semplici e dolci
        🙂

      • wwayne ha detto:

        Ho messo molto impegno nella scrittura di quel post, quindi mi fa molto piacere che tu l’abbia apprezzato così tanto. A presto amica mia! : )

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