Adoro i feel good movies. Sono quelle commedie che non contengono nessuna battuta portentosa, ma con la loro atmosfera incantevole ti trasmettono una sensazione di profondo benessere dal primo all’ultimo minuto. Sono quei film che guardi quando ti va tutto storto, e proprio per questo hai bisogno di qualcosa che ti infonda ottimismo, che ti faccia capire che, nonostante tutto, la vita è proprio bella.
Di norma queste commedie hanno una forte vena romantica (penso ad esempio a Pretty Woman), ma ogni tanto capita qualche film che riesce a cambiare le carte in tavola, e ad intrattenere lo spettatore con una tattica meno scontata. Lo stagista inaspettato è uno di questi film.
La trama ruota attorno a Ben, un anziano annoiato dalla pensione che riesce a farsi assumere in una ditta di e – commerce. All’inizio tutti lo trattano come l’ultima ruota del carro, convinti che in un’azienda così tecnologica lui ci stia come il cavolo a merenda. Con il tempo tuttavia lui riesce non soltanto a ritagliarsi il suo spazietto, ma addirittura a diventare un punto di riferimento per l’intera azienda: e non tanto per il suo cervello, quanto piuttosto per la sua sensibilità, che lo porta a diventare un secondo padre per tutti i suoi colleghi.
Tra tutti i suoi compagni di avventura, quella che ha più bisogno del suo aiuto è la sua boss: la sua vita privata e professionale sta andando a rotoli, e soltanto un uomo con la sua saggezza può aiutarla a mettere le cose a posto. Basteranno i suoi sforzi per risolvere tutto? E in che modo potrebbe riuscirci? Non posso dirvelo, naturalmente.
Soltanto Robert De Niro avrebbe potuto interpretare questo ruolo. Nessuno come lui infatti sa entrare in un film in punta di piedi, talvolta anche in un ruolo secondario, e rubare la scena a tutti in men che non si dica. L’ha fatto anche ne Lo stagista inaspettato: all’inizio sembra destinato a fare da spalla alla sua boss, e invece diventa lui il vero trascinatore, l’unico e solo protagonista del film.
Dietro a Lo stagista inaspettato si coglie anche la mano di Nancy Meyers, che ormai è una vera esperta dei feel good movies: prima di questo film infatti ci aveva già regalato What Women Want e L’amore non va in vacanza. Avrebbe potuto continuare sul filone delle commedie romantiche, e invece ha scelto di farci stare bene parlando di un altro argomento: la bellezza di far parte di una squadra, e di stare in un ambiente dove ci si aiuta l’un l’altro come un’unica grande famiglia. Lo stagista inaspettato è quindi un film sull’altruismo, e sul benessere che provi quando ti accorgi che le tue azioni hanno avuto effetti positivi sulle persone a cui vuoi bene. C’è sempre bisogno di film così. E c’è sempre bisogno di Robert De Niro.
…..che l’altruismo sia ormai “fuori moda ” non è una novità purtroppo viviamo in un mondo dove regna l’egoismo.
Hai tristemente ragione, e infatti è per questo che ho concluso il post dicendo che c’è sempre bisogno di film così. Io comunque nel mio piccolo cerco sempre di promuovere l’altruismo, ad esempio facendo gioco di squadra sul posto di lavoro. In questo assomiglio un po’ al protagonista del film, e questo può essere uno dei motivi per cui mi è piaciuto così tanto. Grazie per il commento! : )
prego
Non avevo la benché minima idea che Pretty Woman fosse di questo genere. Non conosco i Feel Good Movies, ma magari ne ho già visti alcuni senza saperlo. Il bello è che tu riesci sempre a farmi scoprire film che, pur essendo alquanto famosi, non avevo mai scoperto.
In realtà anche nel mio caso ci sono un sacco di film famosi che io non ho mai visto. Penso ad esempio a Il grande Lebowski: pur apprezzando sia John Goodman che i fratelli Coen, non l’ho mai visto. Ma mi rifarò presto: è passato questa settimana su IRIS, io l’ho registrato e quindi credo proprio che sarà il prossimo film che vedrò. Tu quali visioni hai in programma?
L’altro giorno, mia cugina è venuta a casa mia e ci siamo guardati il primo Harry Potter, quindi avrei voglia di cercare Animali Fantastici e dove trovarli per guardarmelo.
Io invece Harry Potter non l’ho mai visto, per un motivo molto semplice: quando un film ha troppo successo, guardarlo diventa quasi un obbligo, e io, da spirito libero quale sono, a quel punto mi ribello e non lo guardo per principio. Per lo stesso motivo non ho visto Avatar, Il signore degli anelli, Benvenuti al Sud eccetera.
La mia non è una posizione snob del tipo “Se un film ha successo allora fa schifo, perché il popolino non ha gusto”: al contrario, ritengo che per avere successo (o anche solo per emergere) ci vogliano delle qualità, e che il pubblico è perfettamente in grado di riconoscerle. Anzi, le recensioni che leggo sui blog di WordPress mi insegnano che spesso ci prende di più lo spettatore medio del critico qualificato.
Dei film citati sopra, quali mi consigli di recuperare?
Allora, io non so quanto consigliarti Avatar oggi, perché non è “invecchiato” bene. Mi sorprende che tu non abbia mai visto Il signore degli anelli, mentre per Benvenuti al Sud ho sempre il caro ricordo di mio nonno che lo guarda e lo riguarda di continuo quindi ti direi di darci un tentativo *__________*
Ottimo! E rimanendo in tema di cinema italiano, questa settimana ho visto due film dal titolo e dalla trama molto simili: Classe Z e Ultimi della classe. Se non li hai visti, te li consiglio caldamente: sono entrambi delle copie di Notte prima degli esami, ma se riesci a chiudere un occhio sulla loro scarsa originalità diventano una vera goduria! : )
1 Ho visto Ultimi della classe ed è uno di quei film che, se qualcuno me li consiglia, quasi lo prendo come un insulto.
2 Non ho MAI apprezzato Notte prima degli esami. Al liceo mi chiedevo per quale motivo bisognasse associare un film così brutto alla fine delle superiori.
3 Rarissimamente un film italiano recente mi piace. Lo Chiamavano Jeeg Robot è forse l’ultima eccezione dai tempi di Benvenuti al Sud stesso.
Ho visto anch’io Lo chiamavano Jeeg Robot, e concordo sul fatto che sia un ottimo film. Comunque negli ultimi anni sono usciti tanti bei film italiani: My father Jack, L’Universale, Suburra, Belli di papà… ne hai visto qualcuno?
No ma vorrei vedere I peggiori, con Biagio Izzo, che uscirà tra poco. Magari quello piacerà anche a me.
Ho cercato informazioni su questo film, e ho scoperto che nel cast c’è Ernesto Mahieux: sono molto affezionato a quest’attore, perché aveva un ruolo “piccolo ma importante” in un film che ho adorato, Un giorno della vita. La sua sola presenza basta per incuriosirmi riguardo a questo film: magari non lo vedrò al cinema, ma mi riprometto di guardarlo in futuro. Corro a risponderti sul tuo blog! : )
Benvenuti al Sud indubbiamente , ma anche quelli che hai citato son da vedere , non perchè abbiano fatto successo, ma proprio perchè son belli. Io sono un pò come te , non mi faccio trascinare perchè gli altri alla prima sono già davanti al botteghino. Deve intrigarmi , interessarmi davvero. Posso sembrare una nota fuori tempo , ma proprio non m’importa . Ciao caro
Fai proprio bene a fregartene di come vieni giudicata! E sai bene quanto ti stimo, quindi la tua raccomandazione è più che sufficiente per indurmi a guardare Benvenuti al Sud. Grazie mille per la dritta e per il commento! : )
Giusto per dirti, io benvenuto al Sud l’ho visto dopo 2 anni dalla sua uscita😉 bello davvero. Grazie per la tua stima …ricambiata! Un abbraccio
Concordo su tutto! È un film che mi è piaciuto in ogni istante, e poi adoro De Niro 🙂
Buongustaia! Ti consiglio di vedere anche Stanno tutti bene: è il mio preferito in assoluto tra tutti quelli che ha fatto. Grazie per il commento! : )
Visto visto! Hai ragione fantastico! Il padre che li aspetta invano alla cena 😦 è una storia talmente vera che non può essere banale!
Hai centrato il punto: la storia non è realmente accaduta, ma Stanno tutti bene parla di famiglia e di valori in modo così autentico che diventa più vero della realtà. E anche in quel caso, con qualsiasi altro attore il film sarebbe venuto molto più brutto. Lunga vita a De Niro! : )
Vero vero 🙂
non l’ho visto, ma devo rimediare perché ciò che hai scritto mi incuriosisce molto…
Questo è un grandissimo complimento! Come sempre, ti lascio una canzone dei Queen:
Grazie per il commento! : )
Lo vedrò sicuramente! Ps. Il grande Lebowski vedilo dubito! E a mio parere vedi anche Avatar.. è delicato e ti accompagna in un mondo fatato. Alla fine ti chiedi come abbiamo fatto a ridurci così.
Come avrai intuito da questo mio post, i film delicati hanno un certo fascino su di me, quindi alla fine potrei decidere di dare una chance ad Avatar. Nel caso sarai la prima a saperlo! : )
Colgo l’occasione per farti i complimenti per il tuo ultimo post (https://cazzeggiodatiffany.wordpress.com/2017/04/29/e-mutuo-si-e-mutuo-no-e-mutuo-gnam-se-famo-du-spaghi/): tutti i tuoi articoli contengono un’ironia semplicemente deliziosa, ma qui ti sei proprio superata! Grazie mille per il commento e per i consigli cinematografici! : )
Grazie mille Wayne, che bel complimento (inaspettato, tra l’altro)!Anche i tuoi mi piacciono tanto, te ne sarai accorto visto che vengo sempre a rompere 😆 Per tornare a poppa, io adoro i feel good movies, ma quelli delicati… mi bucano il cuore.
Anche a me! E comunque non rompi affatto, anzi anche per me è sempre una bellissima sorpresa ricevere un tuo commento. Spero di risentirti presto, sul mio blog o sul tuo! : )
A presto dunque☺️
Bravo Roberr
Mi fa piacere che anche tu apprezzi lo sconfinato talento di quest’attore. Tuttavia, ti confesso che lo metto un gradino sotto al suo eterno rivale Al Pacino: quest’ultimo non imbrocca un film da 15 anni, ma ha fornito delle interpretazioni che a mio giudizio De Niro non ha mai eguagliato (Scent of a Woman, … e giustizia per tutti, Il padrino su tutte).
In verità non è esatto dire che Al Pacino non imbrocca un film da 15 anni: Conspiracy – La cospirazione è stato stroncato all’unanimità da critica e pubblico, ma a me è piaciuto. Grazie per il commento! : )
Figurati, concordo con te, ciao
In effetti non soltanto l’ho visto ma l’ho anche adorato , complice una deliziosa Anne Hathaway, sempre nella parte, oltre che un Robert De Niro rilassato nelle sue vesti più tranquille. Comunque forse questa commedia in fondo è anche un po un urlo al disperato bisogno di umanità, di cui un po la nostra società, tristemente, langue.
Hai ragione. La stessa ditta in cui si svolge la storia sembra un po’ un ambiente di lavoro ideale, in cui i colleghi si aiutano e sono sinceramente amici tra di loro, anziché tentare di scavalcarsi a vicenda come troppo spesso accade. Io ho la fortuna di lavorare in un ambiente così, e spero vivamente di restarci il più a lungo possibile. Grazie per il commento! : )
Questo film l’avevo evitato apposta influenzato dall’andazzo degli ultimi film di De Niro, non esattamente dei must… evidentemente mi sbagliavo, e ne sono contento, cercherò di recuperarlo!
Vedi a volte i pregiudizi, che brutta bestia!
Anche a me è capitato di rimanere piacevolmente sorpreso da dei film che in un primo momento mi ispiravano zero. Tra gli esempi più recenti potrei citare Woman in Gold e Whiskey Tango Foxtrot: il primo in particolare è davvero un ottimo film. Grazie per il commento! : )
Per me è bellissimo quando non ti aspetti niente e poi rimani conquistato. Il caso più eclatante è stato Il cavaliere oscuro: non ne volevo sapere di andare a vederlo, facevo davvero i capricci e i miei amici mi ci hanno quasi dovuto trascinare di peso, poi una volta finito ero il più esaltato del gruppo!
Grazie a te, e buona domenica!
Gli amici sono preziosissimi anche per questo! Buona Domenica anche a te! : )
Grazie, Wayne, per le bellissime parole che hai avuto per me dopo aver letto il mio ultimo post. Io non credo che l’altruismo sia fuori moda, e anche se lo fosse… a me non piace seguire le mode, preferisco avere il mio stile. Ogni volta che faccio qualcosa di utile per gli altri gli effetti positivi ritornano anche a me, come un boomerang. Grazie anche per tutti i bei film che hai menzionato (anche quelli nei commenti). Confesso di non conoscerne molti ma… rimedierò quest’estate!
Ottimo proposito! E sono totalmente d’accordo con te: nella vita tutto torna indietro, nel bene come nel male.
Riguardo al tuo post, metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://conletizia.wordpress.com/2017/05/07/francesco-e-il-libro-libero/. Grazie a te per il commento! : )
Da aggiungere ai film da vedere assolutamente, quindi
Esatto! E sono convinto che ne rimarrai estasiata. Grazie per il commento! : )
Seguo attentamente i tuoi consigli. “Tutto può cambiare” l’ho visto e mi è piaciuto un sacco!
La tua fiducia mi lusinga profondamente, e mi fa molto piacere che tu abbia deciso di vedere Tutto può cambiare: è un vero capolavoro. Uno dei pochissimi usciti in questo decennio: ne conto al massimo altri due (La famiglia Bélier e A United Kingdom). Buone visioni! : )
Grazie 😊
Non amo particolarmente i film (e nemmeno i libri) che “fanno star bene”: l’unica eccezione è per le commedie americane anni ’40, ’50, ’60. In generale preferisco i film drammatici o in qualche modo disturbanti. Lo scorso inverno ho visto Manchester by the sea, bellissimo, ma non certo divertente. Lo conosci?
Da come ha descritto il Suo libro (che ho comprato, ma non ancora letto) immaginavo che Lei non amasse le storie di questo tipo. Riguardo a Manchester by the sea, onestamente pensavo di risparmiarmelo, proprio perché mi dava l’idea di un film troppo depresso: dopo la Sua raccomandazione, tuttavia, potrei ripensarci. Le farò sapere, sia per il film che per il libro! A proposito, lascio il link per chi volesse acquistarlo: https://www.ibs.it/estate-che-ammazzarono-efisia-caddozzu-libro-marisa-salabelle/e/9788856641752. Grazie per il commento! : )
Grazie per aver comprato il mio libro e per pubblicizzarlo sul tuo blog! È un romanzo anche divertente, ma ha un sapore aspro…
Mi raccomando, se e quando lo leggerai, dovrai darmi la tua valutazione, ci tengo molto! Buona serata! 🙂
Anche a Lei! : )
De Niro è un certezza nel panorama cinematografico, è un attore che mi piace molto.
Come scrivi tu questo film è proprio quello che ci vuole per riequilibrare certe emozioni ed alla fine trovarci ancora bene con noi stessi.
Ti auguro una felice sera 🙂
Mi fa molto piacere che anche tu abbia apprezzato questo splendido film. Grazie per il commento, e buona serata anche a te! : )
C’è sempre bisogno di questi film anche per non mollare nell’offrire (anche nel cercare!) una mano…che si trova sempre, a volte nascosta dietro a qualche angolo inaspettato nell’impero dell’individualismo.
Esatto. E una volta che trovi un amico disposto a darti una mano, devi tenertelo stretto con tutte le tue forze, e donargli tutto il tuo affetto. Grazie per il commento! : )
Beh…dando per scontato che spesso Robert de Niro ha fatto film “strani” io sono fervidamente innamorata di lui. Anche se facesse un film sulla sua ciabatta io lo troverei magico comunque. A parte tutto, stasera alla tv c’è l’amore non va in vacanza.
Questa sì che è una coincidenza clamorosa! Comunque hai perfettamente ragione: De Niro ha fatto diversi film “strani” (quando non proprio escrementizi), ma spesso anche i suoi titoli minori hanno qualcosa che li rende piacevoli. Penso ad esempio a Machete e Nonno scatenato: saranno pure trash, ma sono entrambi divertentissimi! : ) Grazie per il commento! : )
Hai ragione, un film molto bello e che ispira tanta tenerezza. Mi è piaciuto molto 🙂
Ecco, hai usato un termine che riassume perfettamente il film: tenerezza. E’ difficile fare un film tenero senza che diventi sdolcinato o stucchevole, ma Nancy Meyers ci è riuscita in pieno. Grazie per il commento! : )
in questo periodo avrei proprio bisogno di film del genere per tirarmi su il morale. Bell’articolo, mi ha incuriosito. What women want l’ho apprezzato molto a suo tempo, De Niro è una garanzia a mio parere per la buona riuscita di un film. 🙂
Anche per me fu un colpo di fulmine quando vidi What women want. Nonostante questo, rimasi diverso tempo senza vedere altri film della Meyers: ho guardato L’amore non va in vacanza soltanto l’anno scorso, e Lo stagista inaspettato quest’anno. Quando avrò nuovamente il morale a terra, ricomincerò ad esplorare la sua filmografia. : )
A proposito di morale a terra, mi dispiace molto che tu stia attraversando un brutto periodo, e ti auguro di cuore di recuperare presto la tua serenità. E ricordati che, come dice Springsteen, hard times come, hard times go. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Dopo il buio torna la luce… Leggerti è sempre un piacere ☺
Anche per me è sempre un piacere sentirti e leggere i tuoi post! Grazie mille per queste belle parole, e a presto! : )
Verossimo! Film meraviglioso
Mi fa molto piacere che anche tu abbia apprezzato questo splendido film. Grazie per il commento! : )
Inserisco volentieri “Lo stagista inaspettato” e condivido il tuo articolo se questo per te non è un problema. Ottima scelta la tua 😉
Non è affatto un problema, anzi la tua condivisione mi fa molto piacere! Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Grazie a te, ho inserito anche il film 😉
L’ha ribloggato su https://elfopiccinoblog.wordpress.com/.
Lo stagista inaspettato è un film apprezzabilissimo.
L’ho visto con la soglia delle aspettative molto bassa, questo è vero, resta pur sempre un film che tocca tutti i tasti che dovrebbe toccare una commedia romantica e, soprattutto, li tocca creando una melodia armoniosa.
Tu hai (giustamente) citato i due protagonisti: De Niro finalmente in una parte che gli si confà e in un film decente (nell’ultimo decennio è capitato di rado, purtroppo), la Hathaway sempre deliziosa e brava. Tuttavia meritano una lode rimarchevole anche tutti i personaggi secondari, che giocano benissimo il ruolo di “spalle” facendo si che il film mantenga un ottimo ritmo per tutta la sua durata.
Non ricordavo che l’autrice di questo film fosse la stessa di What women want e L’amore non va in vacanza (altre due deliziose commedie romantiche) e visto che (come diceva una che la sapeva lunga…) 3 indizi fanno una prova, la signora Nancy Meyers è una cineasta coi controfiocchi e d’ora in avanti avrà la mia massima e suprema attenzione.
Tra l’altro ho notato che vanta una filmografia molto breve (appena 6 film in 17 anni), il che significa che è un’autrice che prende molto sul serio il suo lavoro pur essendo questo genere considerato “secondario”. Brava!
La Hathaway tra l’altro cita se stessa in questo film, nel senso che il suo ruolo ricorda un po’ quella della boss stronza a cui lei doveva fare da stagista ne Il diavolo veste Prada. E come il personaggio di Meryl Streep, anche lei rivela che sotto gli atteggiamenti da dura si nasconde in realtà un animo fragile e non così cattivo.
Due note off topic:
– La scorsa settimana sono riuscito a vedere all’ultimo tuffo Ghost in the Shell, ed è stata una vera goduria. Non solo perché è bellissimo dal punto di vista estetico (ricorda Blade Runner), ma anche per la storia coinvolgente e il suo ottimo ritmo: non ci sono momenti morti, e la storia scorre in modo né troppo lento né troppo veloce. Non mi stupisce affatto che abbia avuto degli ottimi incassi: costato 110 milioni, ne ha incassati 166 in tutto il mondo (fonte Box Office Mojo).
Apprezzo anche il fatto che non sia il solito film – Frankenstein, che mischia 4 o 5 generi per attirare 4 o 5 tipi di pubblico diversi: è un film cyberpunk, punto. E questa purezza narrativa è un altro dei suoi punti di forza.
– Il tuo ultimo post (https://lapinsu.wordpress.com/2017/05/08/il-tredicesimo-piano-ok/) mi ha colpito molto. Non solo perché (un po’ come faccio io) hai messo sotto i riflettori un prodotto poco conosciuto, ma anche perché l’incapacità di conoscere la realtà e la verità è un tema che mi ha sempre appassionato. Tuttavia, di questo argomento alla trattazione di Platone preferisco quella di Pirandello: quest’ultimo ne ha parlato in termini più semplici, e a mio giudizio anche più intriganti. E infatti è uno dei miei autori preferiti in assoluto.
a Ghost in the shell non davo due lire di fiducia e avevo in mente di vederlo solo perchè c’è la Scarlett in latex aderentissimo. Ne avevo anche letto malissimo in rete, ma avevo liquidato con poca attenzione quelle parole perchè la maggior parte venivano dai classici soloni o da coloro che, da fanatici del fumetto da cui è tratto, si erano presi la cura di fare le pulci ad ogni fotogramma.
Tuttavia, il genere un po’ posticcio e il tipo di ambientazione mi facevano temere il peggio tant’è che quando andai al cinema gli preferii un film che tu invece non gradisti, LIVE. Comunque, stando così le cose, provvederò a recupearlo non appena esce il dvd.
Sempre in tema di ultime visioni, ho appena recuperato due film che aspettavo con curiosità:
– Manchester by the sea: è un film pesante ma bello, intellettuale ma non intellettualoide. Nonostante il tema duro e la narrazione che procede senza scossoni, il film non annoia mai, anzi. Devo dire che l’oscar per la miglior sceneggiatura l’hanno assegnato bene quest’anno
– Paterson: è l’esatto opposto, intellettualoide, vanitoso, scritto e diretto solo perchè pensa di capirne. Una schifezza. Se puoi, evitalo.
PS: non immaginavo fosti un amante di Pirandello. Ti facevo più da Sciascia o da Verga, sinceramente.
Anche io lo apprezzo molto e non avevo colto la prossimità di alcune sue opere con il film Il tredicesimo piano. Ora che mi ci fai pensare, hai ragione.
Mi hai quasi fatto tornare voglia di rileggere il suo romanzo che preferisco in assoluto, “Uno, nessuno, centomila”.
Verga è un altro dei miei autori preferiti. Sciascia invece lo conosco poco, perché ha la sfortuna di essere vissuto nel secondo Novecento, e i programmi scolastici raramente riescono ad arrivare fino a quel punto. Comunque, presto o tardi credo proprio che esplorerò anche la sua produzione.
Riguardo a Pirandello, dei suoi scritti ho sempre apprezzato di più le novelle rispetto ai suoi romanzi. Le mie preferite (tutte contenute in “Novelle per un anno”) sono:
La giara
La patente
La mosca
Ciaula scopre la luna
Tanino e Tanotto
Se non le hai lette, te le consiglio caldamente.
Riguardo a Ghost in the shell, le critiche riguardavano soprattutto il fatto che la storia fosse stata banalizzata, tralasciando le riflessioni filosofiche poste dal fumetto per concentrarsi soprattutto sull’azione. Tuttavia, a mio giudizio questa scelta ha giovato al film: se al posto delle scene action ne avessero messe alcune in cui Scarlett discetta sui massimi sistemi, il film sarebbe diventato molto più noioso, e onestamente anche ridicolo.
Riguardo all’ambientazione, quella in realtà è un punto di forza di Ghost in the Shell. Mi vengono in mente pochi altri film dove la scenografia ha un ruolo così decisivo nell’aumentare il fascino di un film: 1997 – Fuga da New York, Sin City, la trilogia del Batman di Nolan e pochi altri. Ghost in the Shell chiaramente non è all’altezza di questi titoli, ma è un film da 3 stelle convintissime: quando lo vedrai, sono certo che mi darai pienamente ragione! : )
Dei racconti di Pirandello che hai citato ricordo benissimo La patente e credo di aver letto La Giara (ma non ne sono sicuro) mentre gli altri mi mancano proprio.
Comunque, qui urge il ripassone!!!!!!!!
Questo film mi ha sorpreso piacevolmente. Il fatto di vedere De Niro assoluto protagonista mi ha fatto venir voglia da subito di correre al cinema. E il personaggio sembra cucito su misura per lui che, da mostro qual è, regge alla grande il film. Come dici tu è un film che ti fa stare bene.
Complimenti per l’articolo, hai reso giustizia al grande Bob.
Anche per me è stata una piacevole sorpresa. Quando uscì al cinema lo catalogai come un film scontato, e quindi non lo presi neanche in considerazione; poi qualche tempo fa lo passarono in tv in una sera durante la quale non avevo niente da fare, e quindi decisi di dargli una chance. E’ stata davvero una decisione azzeccata. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Secondo me un altro film in cui De Niro riesce a rubare la scena ai protagonisti è Il lato positivo. Nonostante la performance da Oscar di Jennifer, il personaggio di De Niro mi ha davvero entusiasmato.
A me ha entusiasmato non soltanto De Niro, ma tutto il film. E infatti gli dedicai una recensione entusiastica quando uscì al cinema: https://wwayne.wordpress.com/2013/03/25/il-lato-positivo/. Tra l’altro sono molto legato a quel post, perché fu il primo articolo del mio blog a ricevere un numero decente di visualizzazioni, likes e commenti. Prima di allora c’erano stati ben 5 anni di gavetta, durante i quali il mio blog era rimasto totalmente ignorato. In un certo senso quel post è stato l’inizio di tutto.
Tornando a Il lato positivo, De Niro mi piacque in particolare nella scena in cui esorta il figlio a “non fare puttanate”, e a correre dietro a Jennifer Lawrence che era fuggita via dopo il ballo. Il discorso che gli fa è breve ma bellissimo, ed è una delle tante gemme di quell’ottimo film. Grazie per il commento e per avermelo riportato alla mente! : )
Carissimo, ho letto con molto interesse il tuo post appuntando tutti gli elementi, quelle particolarità che mi hanno commossa. Perché parli di un film che ti regala un profondo ottimismo, e per la sottoscritta questa parola rappresenta il fulcro della vita. Nel film “Lo stagista inaspettato”, racconti mirabilmente che questo “elisir” viene donato proprio da Ben, persona anziana che, posso intuire, nel suo ritorno al mondo del lavoro desidera rimettersi in gioco. Che Bellezza! E quanto mi ricorda una dolcissima persona che fin l’ultimo giorno della sua esistenza, ha vissuto amando realmente la vita, anche nei momenti estremamente difficili. ” Vedi, mia cara, per gl’altri sono un povero anziano, un povero vecchio….in verità vivo la consapevolezza della mia vita…E’ un viaggio che non ho intenzione di perdere!” Queste erano le sue quotidiane parole al quale rispondevo con un tenero abbraccio. E quando la descrizione di un film ti colpisce nei tuoi pensieri più profondi, penso che sia un inestimabile dono!
Un grazie infinito e un brindisi a tutte le persone che si ritrovano in questo bellissimo personaggio
Adriana Pitacco
Non ci avevo pensato, ma hai ragione: questo film serve anche a sensibilizzare in merito al grande contributo che possono ancora dare le persone anziane, troppo spesso prematuramente catalogate come anticaglie da rottamare. Grazie a te per il bellissimo commento! : )
Ciao!! Il film non l’ho visto, era nelle lista dei film da vedere ma mi preoccupano sempre i film così edificanti.
Ciò non toglie che l’idea mi ispira e la scelta degli attori la trovo perfetta: nel momento in cui i giovani rampanti perdono “l’anima”, il passato dà loro una mano.. un po’ come in Joe Black, il bellissimo discorso sull’amore. Ci sono cose che si possono dire e fare solo dai 50 anni in su!
😀 grazie per il tuo bel post, è sempre un piacere leggerti
Anche per me è sempre un piacere sentirti, sul mio blog o sul tuo! E di Brad Pitt è bellissimo anche quest’altro film: http://www.veoh.com/watch/v19227878p9FE89af. Se non l’hai visto, te lo consiglio caldamente. Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )
Grazie a te per il consiglio! 🙂
Film stupendo.
Ogni tanto ci vogliono questi film per farti capire che non tutto nella vita va storto e che tutto prima o poi andrà per il verso giusto.
Ci sono momenti belli e ci sono momenti non belli.
Dovremmo smetterla di rimuginare sopra agli avvenimenti brutti della nostra vita perché ci sono e ci saranno sempre.
Quindi rialziamoci più forti di prima e con più ottimismo! =)
Hai detto una cosa giustissima: rimuginare sopra agli avvenimenti brutti è totalmente inutile (e anzi perfino dannoso), e quindi la cosa migliore da fare è affrontare i problemi con il sorriso. Grazie per il commento! : )
Pingback: Liebster Award 2017 | Il blog vuoto
E pensare che mi avevi scritto l’altro giorno che avevi ricevuto pochi commenti a questo post, eh? 😀 😀 😀 😀 ad ogni modo, eccoti il tag per il Liebster Award https://ilblogvuotodinidellaneum.wordpress.com/2017/05/09/liebster-award-2017/
Ti ringrazio infinitamente per il premio, sono molto lusingato. Celebro la vittoria con questa canzone:
Corro a leggere il post! : )
A te piace Lodovica Comello? Non l’avrei detto. Beh, è un “premio” in cui ci si nomina e ci si interconnette. Spero di leggere il tuo presto.
Non è che mi piace: la adoro. Sto già scrivendo le risposte alle tue domande nei commenti al tuo post, ci sentiamo lì tra poco! : )
Ah, non lo fai il post “nominando” 11 blogger? Oppure usi il mio post per “nominarli”?
No, mi limito a rispondere alle domande: non mi attira molto l’idea di fare le nomination. Ad ogni modo, tra poco leggerai tutto! : )
Capisco. Ma è il tuo primo Liebster?
No, e anche le altre volte avevo fatto così. Comunque, viva il Liebster Award! : )
Questo per me è il secondo, ma il primo in cui effettivamente nomino qualcuno.
Complimenti! Ti ho appena risposto sul tuo blog. : )
https://siderasplendensinterra.wordpress.com/2017/05/10/liebster-award/
Ti ho taggato per il Liebster Award 😀
Ti ringrazio infinitamente per il premio, sono molto lusingato. Celebro la vittoria con questa canzone:
Corro a leggere il post! : )
Anche io ho recensito questo film!Avevo iniziato a guardarlo credendo che non mi sarebbe piaciuto(spesso le commedie contengono un umorismo che difficilmente apprezzo)e invece mi sono dovuta ricredere.L’ho trovato simpatico,divertente,con più di uno spunto di riflessione!Insomma,come tu stesso hai scritto,c’è sempre bisogno di film così! 🙂
Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Puoi darmi il link della tua recensione, per favore? La leggerei molto volentieri! : )
Questo è il link…sono contenta che tu voglia conoscere la mia opinione! https://pervincaa.wordpress.com/2017/01/17/lo-stagista-inaspettato/
La tua recensione mi è piaciuta molto. In particolare questo passo:
Il film affronta temi molto attuali:la crisi del nucleo familiare,il modo in cui,ancora oggi,nonostante i tanti progressi tecnologici,una donna in carriera venga giudicata incapace di prendersi cura della propria famiglia e venga biasimata da quelle donne che o per scelta o per necessità si ritrovano a fare le casalinghe oppure come si sia persa la fiducia negli anziani e come vengano ritenuti un peso per la società quando,invece,è evidente nel film,costituiscano una grande risorsa.
In poche righe e senza fare grossi spoiler sei riuscita a riassumere e descrivere perfettamente tutte le tematiche che costituiscono le colonne portanti della trama. Grazie per il commento, e complimenti! : )
Grazie a te!
Visto! Mi è piaciuto.
Dico solo, non mi toccate Robert!
Mi fa molto piacere che anche tu abbia apprezzato questo splendido film. Riguardo a Robert, sono totalmente d’accordo: dovrebbero dichiararlo patrimonio dell’umanità! : )
🙂 giusto!
Sembra davvero un film interessante, che tratta una tematica originale.
Solo un grande attore come Robert De Niro poteva avere l’ingegno di prestarsi a un film così.
L’importanza del team e dell’esperienza di chi ha più anni di vita (soprattutto quest’ultima) sono tematiche alle quali purtroppo si dà poco risalto oggi. Per come lo racconti, nella sua leggerezza sembra un film importante.
Ps: detto questo, ti confesso che per sollevare il mio umore nelle fasi di “down”, più che vedere i feel good movies… io di solito guardo i video dei discorsi di premiazione agli OSCAR. (Ma mi mantengo pur sempre in campo cinematografico! 😉 🙂 )
Ciao!
Anch’io subisco moltissimo il fascino degli Oscar, e infatti ogni anno li seguo in diretta e pubblico un post di commento sia per le nomination che per le premiazioni.
Riguardo alla tematica scelta dal film, hai perfettamente ragione: non è frequente che una sceneggiatura si focalizzi su questo argomento, ma è importante che lo faccia, perché è un tema importante. Il pubblico ha apprezzato questa scelta controcorrente: Lo stagista inaspettato infatti ha incassato 194 milioni a fronte di un budget di 35, un vero e proprio boom. E’ stato un successo strameritato. Grazie per il commento! : )
C’è sembre bisogno sì di quei film! Mi è capitato con La Grande Bellezza, ogni volta che lo guardo è solo per coccolarmi.
La grande bellezza non ha le caratteristiche di un feel good movie, ma ha i suoi pregi dal punto di vista estetico, e quindi capisco che tu possa ritenerlo un ottimo modo per coccolarti. Grazie per il commento! : )
la Grande Bellezza, ha la capacità di farti dormire dalla seconda scena alla fine del film, io avrei dato un oscar alle riprese, alla fotografia ed alla scenografia, al resto avrei dato un sonoro calcio nel di dietro.
Sono d’accordo con te, e infatti ho scritto che La grande bellezza ha i suoi pregi dal punto di vista ESTETICO: se guardiamo ai contenuti invece c’è il solito nulla cosmico tipico dei film di Sorrentino. : )
Robert De Niro, è quell’attore che potrebbe recitarti la lista della spesa e farla diventare un kolossal con tanto di nomination all’oscar. Lui non è e, non può essere la spalla di nessuno, anche in secondo piano non passa inosservato. Ha carisma e capacità da vendere, bravura e coerenza recitativa, quella che unisce un’ottima capacità attoriale all’innata espressività. Pochi come lui, infatti per me è un mostro sacro del cinema, dai film cult alle commedie leggere, lui riesce a diventare padrone della scena. Mi hai fatto venire voglia di vedere il film. A presto.
Questo mi fa davvero molto piacere! Comunque il doppiatore italiano di Leonardo Di Caprio ha avuto un’idea simile alla tua: ha letto un foglio illustrativo delle medicine con la voce che fa quando doppia Leo, e il risultato è stato davvero qualcosa di ipnotico. Ecco il video:
Corro a rispondere all’altro tuo commento! : )
Mi trovi assolutamente d’accordo. De Niro è un attore meraviglioso e la sua presenza in un film è sempre sinonimo di qualità. Ho visto e apprezzato moltissimo “Lo stagista inaspettato” , grazie a questa tua recensione mi è venuta voglia di riguardarlo! 😀
Questo è un grandissimo complimento! Grazie per essere intervenuta sul mio blog! : )
Mi piace moltissimo il tuo blog!
L’apprezzamento è assolutamente ricambiato! Anzi, metto qua il link del tuo blog, nella speranza che lo visitino anche i miei lettori: https://rosannalia.wordpress.com/. E ovviamente, qui sei sempre la benvenuta! : )
Sei immensamente gentile! Grazie di cuore!
Credo che la bellezza sia una questione di essere ….. ormai viviamo nell’era dell’apparenza. Le persone buone e il rispetto per me sono fondamentali …. Aspetto un tuo nuovo articolo buon proseguimento
Hai scritto delle cose davvero molto giuste e molto belle. Grazie per il commento, e buon proseguimento anche a te! : )
Robert de Niro non ha controindicazioni anzi prenderne più dosi fa solo bene. L’argomento è poi più che mai attuale. E soprattutto dopo averti letto non si può non vedere il film. Sempre bravo il mio caro wwayne. Per cui ti sei meritato un bacione. Isabella
Bacione assolutamente ricambiato cara Isabella! Mi fa molto piacere che la mia recensione ti abbia convinta a vedere il film. Al solito, ti lascio una canzone (“Long Train Running” dei Doobie Brothers):
Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
I complimenti sono sempre ultrameritati. Così come il bacio. Ascolterò volentieri la tua scelta musicale. Mi fido ciecamente. Ciao
Ciao wwayne, non passi da molto sul mio blog e mi chiedevo cosa fosse successo. Stai bene? Spero che tutto sia a posto!
Finora tutto bene, non preoccuparti! Ho solo avuto un periodo molto impegnato sul lavoro. Ora faccio subito un salto sul tuo blog! : )
…Ci credi che cercavo da tempo un “feel good movies”? Grazie del consiglio!
Mi fa molto piacere che la tua ricerca sia andata a buon fine grazie ad un mio post! Grazie a te per il commento! : )
Mi avete incuriosito con le vostre recensioni. Gli darò un’occhiata appena posso.
Mi fa molto piacere che la mia recensione ti abbia convinto a dare un’occhiata al film. E ovviamente, qua nel mio blog sei sempre il benvenuto! Grazie per i commenti! : )
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Eccomi qua, finalmente. Prima cosa ti seguo così sono sempre aggiornata. Secondo, complimenti per il tuo blog…quanti commenti mamma mia…i miei complimenti. Sai che questo film non l’ho visto? Questa foto mi ricorda Innamorarsi gran bel film
In effetti in quella foto Robert De Niro era proprio un giovincello, e quindi ci sta che sia stata scattata nello stesso periodo di Innamorarsi. A proposito, sai che non l’ho mai visto quel film? Devo assolutamente rimediare! Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
ora non ti liberi facilmente di me anche io adoro musica e cinema…ahahah …ah fantastico film innamorarsi.
Non voglio assolutamente liberarmi di te, anzi spero di rivederti spesso da queste parti! : )
e adesso mi vedrai eccome…ahahahah….
Non l’ho ancora visto… da quello che leggo però è da vedere
Assolutamente sì! Sono convinto che piacerà molto anche a te. Grazie per il commento! : )
Bella storia. Nel corso degli anni sono stato sia stagista che capo, comportandomi sempre alla personaggio-di-De Niro-in-questo-film, anche se non tutti l’hanno saputo apprezzare. La maggior parte dei colleghi sì, i capi a volte un po’ meno. Sarà forse per questo che oramai faccio a meno di loro 😉
Doveroso inciso: so che si tratta di un genere assai diverso, ma leggendo di feel good movie non ho potuto fare a meno di pensare ad American Beauty, cioè la pellicola che più di ogni altra per me interpreta questa sensazione. Quando uscì nelle sale lo vidi tre volte in una settimana, nello stesso cinema e in compagnia di amici diversi che di volta in volta convincevo ad accompagnarmi (non uno che sia rimasto deluso, peraltro). Sarà grave? 🙂
In effetti non tutti i colleghi sanno apprezzare quando provi ad aiutarli. Alcuni vengono colpiti nell’orgoglio, la prendono come se tu li avessi accusati di non essere capaci di farcela da soli. In un feel good movie chiaramente queste complicazioni non ci sono. : )
Riguardo ad American Beauty, faccio un outing clamoroso: non l’ho visto. Se deciderò di colmare la lacuna, sarai il primo a saperlo! : )
No dai, non posso credere che un cinefilo come te non abbia visto quel film, fosse anche solo per Kevin Spacey (che è tanta roba anche lì, ma non solo lui) 🙂 🙂
Hai acceso ulteriormente la mia curiosità: a questo punto devo vederlo per forza! : )
Oh yes! 😀
Se mi capiterà di fare un lungo viaggio,so che accedere al tuo blog sarà il miglior modo per decidere che film scaricare o che libro scegliere. La capacità di recensire vola quando comunica cuore e passione e tu le possiedi entrambe. Mi verrebbe da dire: “Consulta wwayne e parti sereno,cinema in tasca e libro sottobraccio” 🙋
Questa è senza dubbio una delle cose più belle che abbiano mai detto su di me come blogger. Ti ringrazio ancora per i tuoi complimenti, e nel mio blog ti accoglierò sempre a braccia aperte! : )
😊🤗💖🙋
Non ho mai visto questo film ma la trama è stupenda….
Lo è anche il film, credimi! : ) Sono convinto che ne rimarrai estasiata anche tu, se deciderai di vederlo. Grazie per il commento! : )
Lo guarderò. …. interessanti i tuoi post!!! Grazie
Anch’io ti ringrazio per le belle parole che hai speso per me. Spero di risentirti presto, sul mio blog o sul tuo! : )
molto interessante, complimenti! 🙂
Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
In assoluto i miei preferiti e questo film è nella mia lista! Bellissimo post! 🙂 Alessia
Sono convinto che anche tu amerai alla follia questo film. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )
Concordo con te, su quanto hai scritto. 🙂 Mi ha lasciata in una sensazione di “bene”… non so spiegarlo correttamente… mi sono anche commossa, se non ricordo male..
I feel good movies vogliono lasciare esattamente quella sensazione, quindi se l’hai provata hai compreso in pieno il senso del film e il suo bellissimo messaggio. Grazie ancora per lo stimolante scambio di opinioni! : )
Grazie a te 🙂 è piacevole discorrere con te di film, considerato che non è una mia passione… 🙂
Anche a me ha fatto molto piacere chiacchierare con te. Spero di risentirti presto, sul mio blog o sul tuo! : )
🙂
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