Salvami

Fino a pochi mesi fa lavoravo insieme ad una collega molto particolare. Non si poteva certo definire una bellezza da Miss Italia, e neanche una di quelle che fanno girare gli uomini in mezzo alla strada, eppure la trovavo molto attraente. In parte perché aveva una bella voce ed era un’abile conversatrice, quindi con lei facevo delle chiacchierate stupende; tuttavia, il motivo principale era un altro. Ciò che mi aveva conquistato di lei era il fatto che, quando parlava con te, ti guardava come se tu fossi la cosa più importante del mondo. Era capace di farti sentire speciale solo con uno sguardo, e questa sua qualità mi aveva stregato fin dalla prima volta che i suoi occhi si sono posati su di me.
Sfortunatamente era fidanzata da anni, quindi non ho mai preso neanche in considerazione l’eventualità di corteggiarla. Tuttavia, lei resta una delle donne più affascinanti che io abbia mai incontrato. La donna nella foto non è lei, ma le assomiglia abbastanza.
Anche il film Seven Sisters è esattamente come lei: ha qualche piccolo difettuccio, ma questo non toglie nulla al suo fascino irresistibile.
Questo film conquista lo spettatore fin dalla prima scena, facendolo immergere da subito nella sua particolarissima ambientazione: siamo in un futuro distopico, in cui la crescita demografica e il contemporaneo calo delle risorse hanno messo a rischio la sopravvivenza stessa dell’umanità. Così Nicolette Cayman, premier di uno stato non meglio precisato, opta per una soluzione drastica: imitare la Cina, e introdurre anche nel suo paese la politica del figlio unico.
La legge ha effetto retroattivo: di conseguenza, nelle famiglie con più figli solo il primogenito ha diritto all’esistenza, tutti gli altri saranno decisamente meno fortunati.
Come suggerisce il titolo, il film si concentra su una famiglia in particolare: quella di Terrence Settman, un nonno amorevole che ha cresciuto da solo le sue 7 nipoti. Queste 7 donne sono molto diverse per carattere, ma hanno tutte lo stesso spirito indomito, e questo le spingerà a lottare con tutte le loro forze per salvare l’una la vita dell’altra. Anzi, con il passare del tempo il loro obiettivo diventa ancora più ambizioso: non vogliono limitarsi a sopravvivere, ma cercano anche un modo per liberare il paese dalla tirannia della perfida dittatrice che vuole la loro morte.
Ed è proprio questo che rende Seven Sisters un film così riuscito: non è un semplice survival movie, ma uno scontro epico tra bene e male, i cui sviluppi, ve lo assicuro, sono davvero imprevedibili. Questo film mi ha fatto balzare sulla sedia più e più volte, perché i suoi colpi di scena arrivano tutti assolutamente inaspettati, e vanno sempre in una direzione che lo spettatore non aveva neanche preso in considerazione.
Non sono l’unico ad essermi accorto della genialità di questo film, perché quando hanno cominciato a scorrere i titoli di coda è partito l’applauso a fine proiezione. E’ per vivere momenti come questo che continuerò sempre ad andare al cinema.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

158 risposte a Salvami

  1. Judith ha detto:

    Bellissima recensione

  2. Come sempre un grande pezzo. Grazie perché mi ha messo una gran voglia di vedere questa pellicola.

    • wwayne ha detto:

      Ci ho messo molto impegno nello scriverlo, quindi mi fa molto piacere ricevere dei riscontri positivi come il tuo. Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )

  3. Lettrice Assorta ha detto:

    Concordo che sia un bellissimo articolo sia per i contenuti che per la scrittura. Mi è piaciuto la descrizione della collega, bella a modo suo che quando una persona parla ascolta davvero. E poi il film è il mio genere! A presto!

    • wwayne ha detto:

      A me invece la fantascienza non piace granché, tranne alcuni sottogeneri: uno è il post – apocalittico (come tutti i ragazzi cresciuti guardando Ken il guerriero), l’altro è proprio il distopico.
      Riguardo alla mia collega, sono totalmente d’accordo: oggi molte persone sono egoiste e focalizzate esclusivamente su loro stesse, e quindi difficilmente hanno quest’apertura verso l’altro, questo sincero interesse nel voler ascoltare cosa gli altri hanno da dire. La mia collega aveva questa qualità, e questo la faceva brillare come una stella: non a caso, nel mio ambiente di lavoro non ero affatto l’unico ad essere affascinato dal suo cor gentile. : ) Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  4. Walter Carrettoni ha detto:

    Purtroppo un futuro con scarsità di risorse e sovra popolazione non mi sembra per nulla distopico. A parte questo, grazie della recensione.

    • wwayne ha detto:

      Sono d’accordo, la situazione prospettata dal film è tutt’altro che una remota ipotesi. E infatti proprio questo è uno dei lati più affascinanti della fantascienza: la sua capacità di anticipare il futuro, e di fare delle previsioni di una lungimiranza sconvolgente su ciò che ci accadrà. Chiaramente, in questo caso spero che le contromisure trovate dai politici non saranno così radicali. Grazie a te per il commento! : )

  5. zapgina ha detto:

    Molto bello il tuo articolo, dalla prima all’ultima parola. E il film… fai venire proprio voglia di vederlo

  6. ilblogvuoto ha detto:

    Come mai questa scelta di usare un dettaglio come una tua ex collega per introdurre un film come Seven Sisters? o.o

  7. araleslumpblog ha detto:

    bellissima recensione questo me lo segno. ci dimentichiamo spesso che per essere affascinanti madre natura non ci dota solo della canonica bellezza esteriore dobbiamo solo scoprire la nostra dote

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo: la mia collega è la prova vivente che la personalità influisce moltissimo nel farci risultare attraenti agli occhi di chi ci guarda. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  8. cazzeggiodatiffany ha detto:

    Con questa recensione non si può non andare! Ps. Ma non è questa collega nel frattempo si è sfidanzata? Non si sa mai 😆

    • wwayne ha detto:

      L’ultima volta che ci siamo sentiti qualche vago accenno al suo fidanzato l’ha fatto, quindi immagino che sia ancora impegnata. Comunque, se la coppia scoppiasse sono convinto che ci sarebbe la fila per corteggiarla! : ) Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  9. Sara Provasi ha detto:

    L’ho visto e mi è piaciuto un sacco!! La trama è originale e imprevedibile, e l’ambientazione mi piace! Mi ricorda orphan black e gattaca, da vedere sicuramente!🔝

  10. shio76 ha detto:

    Quando s’incontrano persone così, è difficile lasciarle andare…
    Bella recensione e buona domenica ☺

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo, e infatti continuo a chiamarla anche adesso che non siamo più colleghi. Spero che anche da parte sua ci sia la volontà di non perdermi di vista: purtroppo mi è capitato più volte che alcuni colleghi a cui ero molto legato, una volta esaurito il rapporto di lavoro, perdessero ogni interesse nei miei confronti. Ad ogni modo, anche questo è stato un insegnamento: ho imparato a non affezionarmi troppo ai miei colleghi, compresi quelli per cui stravedo. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona Domenica anche a te! : )

  11. David Di Luca ha detto:

    Sicuramente una storia del genere merita una puntatina al cinema. Mi ricorda un pò “La fuga di Logan”… Per quanto riguarda la collega, anche secondo me dovresti verificare se nel frattempo le varianti temporali hanno giocato a tuo favore…

    • wwayne ha detto:

      Verificherò senz’altro! : ) Riguardo a La fuga di Logan, ho letto un po’ la trama su Wikipedia: il concept mi sembra molto simile a quello di The Dome (uno dei miei libri preferiti in assoluto), quindi credo proprio che lo guarderò. Grazie mille per il commento e per i consigli! : )

  12. Davvero stupendo, non vedo l’ora di vederlo! Una miniera d’oro!

  13. Massimo Orsi ha detto:

    Grazie per la bella recensione, il film non lo conosco ma mi hai incuriosito.
    Ciao e buona domenica!

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che la mia recensione ti abbia convinto a vedere il film: sono convinto che lo amerai anche tu. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buona Domenica anche a te! : )

  14. Gintoki ha detto:

    Il finale dell’articolo mi ha spiazzato, non mi aspettavo una recensione di un film. Pensavo a un lieto fine, del tipo “Poi l’ho incontrata per caso in libreria, mi ha detto che si era lasciata col fidanzato, abbiamo preso un caffè”

    • wwayne ha detto:

      Chissà, magari un giorno andrà proprio così! : ) Grazie mille per il tuo graditissimo ritorno sul mio blog! : )

      • Gintoki ha detto:

        In realtà non ero sparito volontariamente, è che nel lettore di WP compaiono gli aggiornamenti sempre dagli stessi blog, alcuni non appaiono mai e io penso siano inattivi. Poi vado a cercarli e scopro che sono aggiornati…mah. Quest’oggi ho trovato il tuo post nella home 😀

      • wwayne ha detto:

        E la cosa mi fa molto piacere! Spero di risentirti presto, sul mio blog o sul tuo! : )

  15. Laura Parise ha detto:

    Cavolo che fortuna che hai… son secoli che non metto piede in una sala cinematografica… non certo per colpa mia… ma… questo film mi ha, a dir poco, stra- incuriosito!! Chissà se riesco a trovarlo in streaming. Grazie per la segnalazione

    • wwayne ha detto:

      Su tantifilm lo trovi in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
      Riguardo alla mia esperienza, hai ragione, sono stato molto fortunato a poter assistere ad un applauso a fine proiezione. Mi è capitato 3 volte, e ciascuna di esse è stata in un contesto diverso: con The Butler l’applauso è partito in una sala stracolma, per Seven Sisters eravamo una trentina, mentre per My father Jack… c’ero solo io, unico spettatore presente in tutta la sala, e ho regalato a quest’esilarante commedia una convintissima e surreale ovazione solitaria. : ) Grazie a te per la tua costante e graditissima presenza sul mio blog! : )

  16. Conte Gracula ha detto:

    Una recensione che ho letto lo ha paragonato a un videogioco il cui protagonista abbia sette vite… comunque, lo schifo di provvedimento adottato nel film fa sicuramente tifare per le sorelle 🙂

    • wwayne ha detto:

      Non ci avevo pensato, ma è vero: la sceneggiatura e le scene d’azione sono strutturate in un modo che può sicuramente ricordare il meccanismo di un videogioco.
      Riguardo alla disumanità della legge, sono totalmente d’accordo: nessuna crisi, per quanto grave, deve indurci a prendere dei provvedimenti che vanno contro qualsiasi regola morale e di buon senso. Non sempre il fine giustifica i mezzi, per citare Machiavelli. Grazie per il commento! : )

  17. francesca01 ha detto:

    La bellezza è qualcosa di piú di due occhi bellissimi e non n corpo perfetto. C’è qualcosa nella bellezza che descrivi e di cui cerco di parlare…di inspiegabile è irresistibile,

    • francesca01 ha detto:

      Perdona gli errori scrivo dal cellulare.

    • wwayne ha detto:

      Nessun problema! Comunque sono totalmente d’accordo con te: la bellezza è qualcosa di inspiegabile e di indefinibile, perché è un insieme di tanti piccoli dettagli che vanno oltre le semplici caratteristiche fisiche. Anzi, in alcuni casi (come quello della mia ex collega) queste caratteristiche diventano perfino secondarie. Grazie per il commento! : )

  18. ilblogsenzafaccia ha detto:

    Difficilmente il trailer di un film riesce a catturare la mia attenzione e farmi venire voglia di andarlo a vedere al cinema. Seven Sisters è quell’eccezione, e dopo aver letto la tua recensione sono ancora più curiosa di andarlo a vedere 😃

    • wwayne ha detto:

      Io invece ho deciso di andare a vedere Seven Sisters dopo aver visto la locandina in un cinema: mi incuriosì al punto da farmi cercare su Google una sinossi del film, e quel poco che lessi bastò e avanzò per mettermi addosso una gran voglia di vederlo. Mi sono accostato a questo film con aspettative altissime, e il fatto che le abbia ripagate in pieno la dice lunga sulla sua eccezionale qualità. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  19. almerighi ha detto:

    mi hai incuriosito, lo andrò a vedere, grazie

  20. almerighi ha detto:

    PS. Hai fatto male a non corteggiare quella ragazza.

    • wwayne ha detto:

      Eh, diciamo che se non fosse stata fidanzata ci avrei fatto più di un pensierino… riguardo al film, sono convinto che lo amerai anche tu: la sceneggiatura è di una creatività e di un’intelligenza davvero straordinarie. Grazie a te per i complimenti e per il commento! : )

  21. tachimio ha detto:

    Tu hai il pregio d’incuriosirmi sempre con le tue recensioni. Questo ad esempio non lo conosco proprio e se tu dici che vale mi fido…curiosità finale : possibile tu sia single così garbato, dai modi gentili e così esperto di cinema ? Bacioni wwayne. Isabella PS Buonanotte e notare che sono subito arrivata…

    • wwayne ha detto:

      E la tua rapidità è stata molto apprezzata! : ) Riguardo al mio essere single, diciamo che ho passato i miei anni migliori a corteggiare una persona che non mi ricambiava. E quando ne sono “uscito”, mi sono reso conto che quasi tutte le donne di età pari o inferiore o me erano tutte fidanzate da anni. Compresa purtroppo la collega di cui ho parlato in questo post.
      Al solito, ti lascio una canzone (“Georgy Porgy” dei Toto):

      Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona notte anche a te! : )

      • tachimio ha detto:

        Be’ carissimo consolati, non sei l’unico al quale è andata così. Però io dico sempre, mai disperare: dietro l’angolo tante sorprese aspettano di stupire. Grazie per la musica scelta. Mi piacciono i Toto. Baci, baci. Isabella

  22. redbavon ha detto:

    Sarà che hai iniziato a parlare di altrA, sarà che mi ha colpito lo sguardo e il viso della ragazza nella foto, sarà che il film che hai recensito così “a tradimento” ha una trama che mi ha fatto venire voglia di andarlo a vedere, che ora ti lascio il mio saluto come commento 🙂

    • wwayne ha detto:

      Ed è un saluto graditissimo! : ) Riguardo alla foto, hai ragione: questa ragazza ha davvero uno sguardo penetrante, e questo la rendeva perfetta per fare da apertura al mio post. Grazie per il commento! : )

  23. Gnoma Irma ha detto:

    In effetti dal trailer mi sembrava già molto interessante… Mi hai fatto proprio venire voglia di vederlo!

  24. Sephiroth ha detto:

    Sei sempre un passo avanti nelle recensioni, perché ci metti passione in quello che scrivi. Avevo già intenzione di vedere il film, dopo il tuo post, credo che lo farò il prima possibile. 👏👏👏

    • wwayne ha detto:

      Le belle parole che hai speso per me mi lusingano profondamente, e le ricambio di cuore: anch’io ti stimo molto come blogger. Di te mi piace in particolare la tua abilità nel portare avanti dei dibattiti articolati e stimolanti nei commenti ogni volta che pubblichi un nuovo post. Ad esempio, nell’ultimo che ci hai regalato (https://sephiroth17.wordpress.com/2017/11/19/hooponopono/) hai ottenuto la bellezza di 234 commenti: non è affatto cosa da poco superare quota 200, a me è successo solo 2 volte in 9 anni che sono qui su WordPress.
      Ti lascio una canzone anche qui (e anche questa di Daniele Silvestri, ça va sans dire):

      Grazie per il commento! : )

      • Sephiroth ha detto:

        Hai una grande passione per il cinema e si vede. Lo vedo chiaramente, perché, anche io, ho lo stesso amore per la pellicola, ma, al contrario di te, non sarei mai capace, nel recensire un film. 😊
        Ti dico la verità.
        A me dei numeri frega poco. Non guardo statistiche, commenti, like. Zero. Davvero.
        Mi piace solo dialogare con le persone. Capirne i punti di vista. Perché a volte una prospettiva diversa, aiuta anche a crescere.
        Grazie per la canzone. Abbiamo anche lo stesso gusto su Silvestri!! 😊👏

      • wwayne ha detto:

        Anche a me piace molto dialogare con gli altri bloggers, e infatti questo è il motivo principale per cui dopo 9 anni di WordPress sono ancora qui a tenere aggiornato il mio blog, anche nei periodi più impegnati e/o di scarsa ispirazione.
        Riguardo alle recensioni, ti sottovaluti: secondo me saresti capacissimo di scriverne una. E’ più facile di quello che sembra, certe volte basta buttar giù i tuoi pensieri sul film e poi metterli insieme in maniera ordinata. Altre volte invece la recensione effettivamente non viene fuori, perché la bellezza del film è difficile da descrivere a parole o semplicemente perché sei poco ispirato tu. A me capita più spesso quest’ultima ipotesi, te lo confesso! : ) Spero di risentirti presto, sul mio blog o sul tuo! : )

  25. elisafalciori ha detto:

    Una trama interessante, letta con piacere! Prendo nota del titolo e lo vedrò sicuramente! Grazie!

  26. Dario Angelo ha detto:

    Appena lette le prime righe mi son detto: stai a vedere che qui si parla di Seven Sisters! E infatti 🙂
    Una volta tanto siamo allineati, non sui giudizi che per quello lo siamo pressoché sempre, ma sotto il profilo temporale, visto che ieri sera ho sfidato il freddo e il gelo proprio per andare a vedere questo film. Rispetto al quale non posso che confermare le tue impressioni, sia letterali che metaforiche. Anche perché, devo confessarlo, ho realizzato di avere un debole per Noomi, e non solo da ieri sera.

    • wwayne ha detto:

      A me invece stava abbastanza indifferente: dopo aver visto questo film ovviamente no, perché qui ha dimostrato una bravura davvero spaventosa.
      Nella mia risposta a Laura Parise ho scritto che mi è capitato solo 3 volte di assistere ad un applauso a fine proiezione: in realtà sono 4, perché mi ero scordato che mi era successo anche con A United Kingdom. Dimenticanza inspiegabile tra l’altro, perché proprio questo film è senza dubbio il più bello che abbia visto quest’anno. Non a caso è stato anche il film che ho visto con più spettatori in sala: erano liberi soltanto i posti della prima fila e metà della seconda. Neanche Blade Runner 2049 ha venduto così tanti biglietti, perché lì erano libere le prime 4 file.
      Una curiosità: che cosa ti aveva fatto intuire che sarei andato a parare dalle parti di Seven Sisters? : )

      • Dario Angelo ha detto:

        Il riferimento alla ragazza non bellissima epperò affascinante. Al pari dell’immagine che hai scelto, mi ha fatto subito venire mente la protagonista. Una tipa tosta e poliedrica se mai ce n’è stata una 🙂
        Anche se tu in realtà ti riferivi alla pellicola in sé, ma credo che ciò che hai scritto ben si adatti, ugualmente, all’interprete.

      • wwayne ha detto:

        Non ci avevo pensato, ma hai ragione: anche Noomi Rapace ha un fascino totalmente slegato dalle sue caratteristiche fisiche. E poi, come abbiamo detto prima, ha anche un talento fuori dal comune: questo film non le farà vincere l’Oscar (perché è europeo e soprattutto perché l’Academy detesta la fantascienza), ma se continua così potrebbe tranquillamente farcela da qui a qualche anno! : )

      • Dario Angelo ha detto:

        E’ un tipo fisico diverso, ma è il genere di fascino che mi ricorda Sigourney Weaver in Alien. E pensare che di solito non è che abbia un debole per le ragazze toste e atletiche. Ma esistono pur sempre le eccezioni.

      • wwayne ha detto:

        Vale lo stesso per me! Grazie mille per questa splendida chiacchierata amico mio! : )

      • Dario Angelo ha detto:

        Grazie a te, e buona serata!

  27. lapinsu ha detto:

    Non avevo dato una chance a questo film: il regista è lo stesso di Hansel e Gretel, pellicola potenzialmente dirompente ma tristemente fallita, Inoltre la protagonista è Noomi Rapace, attrice dall’innata capacità di rendere fosca qualsiasi pellicola cui partecipa. Miracolata dal primo “uomini che odiano le donne”; ha saputo ritagliarsi il suo angolino ad Hollywood e pur essendo dotata di discreto talento resta una presenza malevola, per lo meno ai miei occhi.
    Poi arrivi tu a decantare le lodi di questa pellicola e già sai che la vedrò, quindi nemmeno ti ringrazio…

    Piuttosto la domanda che mi sorge spontanea è un’altra: quanto è pericoloso imbastire una relazione con una collega? I rischi connessi ad un eventuale fallimento della storia sarebbero esponenzialmente ingigantiti dalla condivisione del luogo di lavoro… quindi mi sento di dire “buon per te che la tipa fosse fidanzata…”

    • wwayne ha detto:

      Eh, in effetti se ci fossimo fidanzati e poi lasciati le situazioni imbarazzanti sul luogo di lavoro si sarebbero sprecate.
      C’è anche un altro fattore che mi blocca quando mi viene voglia di corteggiare una mia collega: sono molto geloso della mia privacy, e quindi cerco di mantenere il più stretto riserbo sulla mia vita privata. Se lavorassi insieme alla mia fidanzata questo non sarebbe possibile, perché la nostra relazione presto o tardi diventerebbe di dominio pubblico: per altri questo non sarebbe un problema, per me lo è eccome.
      Riguardo al film, non temere: anche se chi ci ha lavorato non ha un gran curriculum, la sceneggiatura e le scene d’azione sono così brillanti da renderlo comunque un prodotto riuscitissimo.
      Corro a risponderti sul tuo blog! : )

  28. natipervivereblog ha detto:

    Mentre leggevo, ho sorriso teneramente perché parecchi anni fa mi sono ritrovata a vivere quel rapporto che tu descrivi così mirabilmente.
    Un rapporto di dialoghi che passavano dal tono esistenziale, al tono divertente e ironico.
    Nessuno dei due ha mai pensato di corteggiarsi, perché entrambi realmente innamorati, ma ci accomunava il fatto che avevamo lo stesso sguardo “Sei importante…non so perché…senza tante domande…senza tanti perché” A volte è proprio un caso del destino!
    Trovo la tua introduzione realmente irresistibile!
    Questa tua recensione è particolarmente originale e arguta, in grado di catturare l’immaginario
    Quanto mi piacerebbe aver vissuto con un nonno e con sei sorelle!
    Magari tutte battagliere, come in questo film
    Ti mando un caro saluto e un augurio di una felice settimana
    Adriana

    • wwayne ha detto:

      Hai centrato il punto: puoi dire di essere realmente amico/a di una persona quando con lei riesci a parlare di tutto, passando dal leggero al profondo, dal divertente al drammatico, senza che questa continua variazione di registri rovini minimamente l’atmosfera e l’intesa che c’è tra di voi. Io e la mia collega avevamo quel tipo di rapporto, ed è per questo che mi è dispiaciuto così tanto quando lei non è stata confermata. Ma tutte le cose belle devono finire, e forse sono belle proprio perché finiscono. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona settimana anche a te! : )

  29. lacometadiharley ha detto:

    Andrò a vederlo anche io!

  30. kasabake ha detto:

    Che bell’articolo che hai scritto, amico mio e con che gioa l’ho letteralmente divorato! Usando la foto della straniante Noomi Rapace (certamente non una bellezza solare, come hai sottolineato tu, ma provocante ed inquietante, come tutti i suoi personaggi filmici, compresi i due blockbuster di Ridley Scott) come bussola per navigare nel tuo prologo metaforico ed intimista, sono scivolato con leggerezza, dal racconto sulla collega di lavotro alla recensione vera e propria del film, accompagnato nel viaggio dalla tua abituale prosa lineare e mai aggressiva, fatta di consecutio logiche ed estetiche nette, affabulatorie ed infine gratificanti, perché ciò che è bello per te non lo è mai perché sei tu a dirlo, in un delirio di onnipotenza, ma perché ne riveli la bellezza intrinseca, dietro la banalità o la scarso budget.

    E così arrivo a ciò che mi stava più cuore dirti: quando è uscito al cinema il film di Wirkola, io e la mia consorte (vado al cinema solo quando può anche moglie, con cui condivido anche le amicizie di stampo fumettistico o cinematografico, alcune provenienti dalla sua schiera di conoscenze prima del matrimonio ed altre dalla mia e poi divenute territorio comune) ci siamo fiondati in sala, perché io amo Wirkola ed il suo modo di fare cinema di serie B!

    Voglio essere molto chiaro al proposito: per me i veri film di serie B non sono film spazzatura (come quelli di serie Z) con trame cretine e scritte senza alcun sforzo intellettivo, ma sono quei film dove un soggetto comunque interessante ed intelligente usa come sintassi narrativa esclusiva quella del cinema di azione di genere, privilegiando da subito le scene dinamiche a quelle speculative e dove anche le tematiche più profonde (sociologicamente o psicologicamente) devono essere solo uno sfondo poco ingombrante su cui muovere i personaggi: considero l’antesignano dei B Movie un uomo come Roger Corman, maestro di un certo cinema gotico senza riflessioni aggiuntive, certamente povero ma mai falso o presuntuoso.

    Aggiungo che oggi è difficile trovare dei veri B Movie, giacché un basso budget (caratteristica indispensabile) spaventa le menti intelligenti e gli artisti desiderosi di fama e tutti gli altri cineasti meno capaci finiscono invece per scadere nel trash (c’è del buono ovviamente anche in questo filone) o nel film piatto e telefonato (commedie troppo zuccherose o sportive o pseudo-natalizie): fare un vero B movie è arte difficile ma il nostro Wirkola ne è un maestro, come ha dimostrato con i suoi Dead Snow (un gioiello splatter con nazisti zombie) e Hansel and Gretel: Witch Hunters, dove l’azione domina sovrana, dove gli attori bucano lo schermo anche quando sono sconosciuti e dove invece sono volti noti vengono usati con una spregiudicatezza che supera il divismo e dove infine la scrittura non ha paura di sporcarsi le mani con svolte narrative ai limiti della strafottenza!

    Tanto per farmi capire, un maestro del cinema B fu per esempio John Carpenter, specie quello di Assault on Precinct 13Ghosts of MarsEscape from New York ed il suo capolavoro They Live!

    Tornando comunque al nostro film, come tutti i veri film di serie B, anche questo ha dovuto subire l’ostracismo della critica tradizionale, che ovviamente non gli ha perdonato la leggerezza con cui Wirkola ha privilegiato l’aspetto action a fronte del mancato approfondimento (una scelta di genere e non di scarsa considerazione, sia chiaro) delle tematiche sociali (sovrappopolazione, carenza di cibo e povertà in crescita, temi che chiaramente possono benissimo essere trattati in modo più ricco in film dal diverso tono, ma è un grosso peccato di arroganza pensare che tutti film debbano parlare la stessa lingua!) e solo poche voci ne hanno riconosciuto il valore ed io e te siamo tra queste! Grazie.

    • wwayne ha detto:

      Non sapevo che la critica avesse stroncato Seven Sisters. Questo lo rende ancora più perfetto come soggetto di un mio post, dato che (come sai) il mio blog è dedicato proprio ai film che hanno avuto meno successo di quanto meritassero.
      Ad ogni modo, a mio giudizio non dovremmo farci influenzare troppo dalla critica quando decidiamo se vedere o meno un film di fantascienza. Soprattutto quando (come in questo caso) si tratta di science fiction condita con un bel po’ di azione, non di una sceneggiatura para – filosofica come Ex Machina o Arrival. Questo tipo di film viene stroncato a prescindere dai critici, e quindi tanto vale non leggere neanche cos’hanno da dire in proposito. E’ come chiedere a un critico gastronomico cosa pensa di un panino con la porchetta: anche se lo trova squisito, non lo dirà mai pubblicamente.
      Mi hai fatto venire i lucciconi con il tuo ultimo post (https://kasabake.wordpress.com/2017/11/27/the-gathering-video-recap/), ma pure citandomi il mitico 1997: Fuga da New York. Sia questo film che Seven Sisters sono due capolavori del genere distopico, ed è quindi una meravigliosa coincidenza che tu abbia nominato l’uno commentando una recensione dell’altro.
      Riguardo ai B – movies, sono perfettamente d’accordo con te: quando una sceneggiatura intelligente si unisce ad una messa in scena artigianale, il film assume un fascino che colpisce lo spettatore più di un blockbuster. Esattamente come la mia collega faceva strage di cuori più di una reginetta di bellezza. : ) Grazie mille per il tuo bellissimo commento! : )

      • kasabake ha detto:

        Grazie a te. A proposito di distopico, ti lascio con un video di una canzone che adoro e che di certo conoscerai, ma che ogni volta mi evoca bellissime associazioni…

      • wwayne ha detto:

        Non conoscevo assolutamente questa canzone: mi è piaciuta molto, e lo stesso vale per il video, quindi ti sono molto grato per avermela fatta scoprire. Ricambio segnalandoti quest’altro video molto originale e creativo, un geniale omaggio alla pop art:

        Spero che ti piaccia! : )

      • kasabake ha detto:

        Bellissimo video! Davvero creativo! Grazie amico!

  31. GramonHill ha detto:

    Eccomi, come promesso. Avevo quasi abbandonato l’idea di andare al cinema aspettando di vederlo comodamente a casa. Ma questa tua recensione mi ha fatto tornare la voglia. Credo che ci andrò nel weekend.
    Complimenti per l’articolo, non ti smentisci mai 😉

  32. telipinu ha detto:

    Ne ho visto il trailer qualche giorno fa e mi ha colpito ed ho subito pensato che avrei voluto vederlo… dopo aver letto la tua recensione, ho una conferma in più del fatto che sia un bel film.

    • wwayne ha detto:

      Io invece ho deciso di andare a vedere Seven Sisters dopo aver visto la locandina in un cinema: mi incuriosì al punto da farmi cercare su Google una sinossi del film, e quel poco che lessi bastò e avanzò per mettermi addosso una gran voglia di vederlo. Mi sono accostato a questo film con aspettative altissime, e il fatto che le abbia ripagate in pieno la dice lunga sulla sua qualità. Grazie per il commento! : )

  33. nabikiblob ha detto:

    non vedo l’ora di vederlo.

  34. Emozioni ha detto:

    Mi hai decisamente convinta!
    Anche, se praticamente, lo fai quasi sempre🤣🤣🤣.
    Il tuo modo di raccontare e recensire è sempre interessante.
    Sei poliedrico ed elegante.
    Bella anche l’introduzione.
    Adoro chi sa guardarti negli occhi. Senza filtri. Senza inganno.
    Buona serata.

    • wwayne ha detto:

      Le belle parole che hai speso per me mi lusingano profondamente, e le ricambio di cuore: anch’io apprezzo moltissimo i tuoi post e la tua costante presenza sul mio blog. Grazie per il commento, e buona serata anche a te! : )

  35. Recensione coincisa ed efficace. Mi hai fatto venir voglia di assaporare questa pellicola insieme ad una cioccolata calda e spero vivamente che susciti in me le stesse sensazioni.
    Mi farebbe piacere se passassi dal mio blog,ho pubblicato oggi il mio primo articolo; niente recensioni di film avvincenti per ora,ma un primo articolo di presentazione niente male spero.

  36. Volo per Te ha detto:

    Finalmente ti ho ritrovato..sono quella delle song nel word rikordi?? Ho dovuto cancellarlo purtroppo ma ti ho ritrovato ora ne ho un altro Volosoloxte.., spero che lo trovi se no indirizzo e niclacorona.wordpress.com

  37. Volo per Te ha detto:

    Maronna mia mettersi in fila x commentare bisogna avere una pazienza infinita e prendere tiket..:-) prrr ahahah bellissime le tue recensioni sui film comp!imenti..:-) un abbraccio e un bacione buongiorno Wvayne. 🙂 😀

  38. fulvialuna1 ha detto:

    Mi hai incuriosito…
    Mi piace molto come hai portato il post da un’esperienza personale di vita reale alla cinematografia. Metto in lista.

  39. tachimio ha detto:

    BUON NATALE CARO WWAYNE. UN ABBRACCIONE: ISABELLA

    • wwayne ha detto:

      Anche a te carissima! Ricambio questo tuo graditissimo pensiero nell’unico modo possibile, ovvero condividendo con te “Last Christmas” degli Wham!:

      Un abbraccione anche a te! : )

      • tachimio ha detto:

        Non potevi farmi regalo migliore. Adoro questa canzone. A Natale, qui in casa, è un rituale fisso ascoltarla sempre. Se penso che George Micheal non c’è più …Un abbraccione

  40. Francesca70 ha detto:

    Non l’ho visto, la tua recensione mi invoglia a farlo. Spero di recuperarlo in cineteca. Grazie.

  41. Lilly ha detto:

    Ciao 🙂
    Ti ho nominato nel mio ultimo post (domani pomeriggio alle 16.00 sarà online), spero possa farti piacere partecipare.

    Concordo con tutti quelli che hanno definito il tuo articolo bellissimo – sia a livello di contenuti che per la scrittura. Mi è piaciuta tantissimo la descrizione della tua collega, capace di Ascoltare..ci vorrebbero più persone al mondo capaci di ascoltare davvero.

    • wwayne ha detto:

      Parole sante! : ) Ti ringrazio infinitamente per i complimenti e per il premio, sono molto lusingato. Celebro la vittoria con questa canzone:

      Spero che ti piaccia! A domani! : )

  42. darian95blog ha detto:

    Un film che tratta un tema attuale, difficile da risolvere. Cmq è stato curioso vederlo.

  43. Mireyatravel ha detto:

    Complimenti… sia perché trovi attraente una ragazza per dei dettagli e non la sua “perfezione” sia perché ti lasci emozionare dalle sensazioni che ti trasmettono anche i film… non è da tutti!

  44. etiliyle ha detto:

    Il fascino supera di gran lunga qualsiasi bellezza.

  45. Johnf45 ha detto:

    I conceive you have remarked some very interesting points , regards for the post. gagdkcekgecc

  46. Johng892 ha detto:

    Somebody necessarily lend a hand to make significantly posts I might state. This is the very first time I frequented your website page and thus far? I surprised with the analysis you made to make this actual publish incredible. Magnificent job! aggeebkdgcdb

  47. Smithe956 ha detto:

    Appreciating the time and energy you put into your blog and in depth information you provide. It’s good to come across a blog every once in a while that isn’t the same unwanted rehashed information. Excellent read! I’ve saved your site and I’m adding your RSS feeds to my Google account. eeffkdceekdeceeg

  48. amleta ha detto:

    Una volta chiesi ad un “amico” di portarmi via. Ma non lo fece. Non somiglio alla donna nell’immagine e nemmeno a questa tua collega. Sarà per questo che mi ha lasciato nella merda? Ormai non credo più all’aiuto di nessuno.

    • wwayne ha detto:

      Non essere così pessimista, talvolta la gente ci sorprende anche in positivo! : )

      • amleta ha detto:

        Sì è vero, quella vokta che una veneta doc, impietosia mi ha svelato l’arcano:” guarda che non è colpa tua, noi siamo così, non facciamo amicizia nemmeno tra di noi “

  49. unpensieroacaso ha detto:

    E’ un film pazzesco, me lo aspettavo sin dalla prima scena!
    Bellissima recensione che rende onore al film!

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato sia la mia recensione che questo splendido film: come hai detto tu, Seven Sisters cattura lo spettatore fin dalla prima scena, e si mantiene su livelli altissimi di qualità fino all’ultimo minuto. Film così sono davvero rari. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  50. astrorientamenti ha detto:

    Lo vedrò, anzi lo voglio vedere!
    Le tue recensioni sono molto belle, ricche di particolari e coinvolgenti.
    Bravissimo

  51. Una riflessione. L essere fidanzati é una questione sociale che può cambiare, che puó essere cambiata. Ti capirei se dicessi : ha famiglia e figli oppure é innamoratissima del suo ragazzo o finanche é sposata, ma “é fidanzata” mi sa di scusa per non mettersi alla prova o per difendere la propria timidezza/insicurezze visto che i tuoi sentimenti mi sembrano sinceri.. 😁
    Si direbbe un bel film!! Ottima recensione!

    • wwayne ha detto:

      Non ci avevo mai pensato, ma forse hai ragione: può darsi che inconsciamente io abbia usato il fatto che Teresa fosse fidanzata come alibi per non mettermi alla prova con lei.
      Riguardo a Seven Sisters, devi assolutamente vederlo: è davvero un film straordinario. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  52. Andrea Rinci ha detto:

    Recensione che invoglia molto a guardare il film, scritta bene e di contenuto!
    La tua collega deve essere una persona d’oro, di questi tempi non è facile incontrare una persona che sappia davvero ascoltare.
    Complimenti a te 🙂 un carissimo saluto

  53. MARGHIAN ha detto:

    Ciao wwayne (mi ricordi sempre Bruce Wayne, alias Batman……). Ho letto di sfuggita (essendo fra i tanti commenti, mentre scendevo a cercare la “casella” per scrivere, che non ti piace tanto la fantascienza. Ora, ti sembrera’ strano, ma anche se ti ho scritto che a me la fantascienza piace, orbene, nonosante quessto,(e non è una contraddizione, me ne darai atto), il mio approccio alla fantscienza è simile al tuo. Mi piace la fantascienza, ma no tutta, anzi soo nolto selettivo. Per esempio, un mio amico mi disse (era appena uscito “Guerre stellari”, il primo della “trilogia”), era a proposito non di cinema ma di alieni, ma il discorso, dato quanto mi disse, cadde sulla fantacienza: “a te che ti interessi della tematica di alieni, pianeti abitati, ufo e astrologia (lo corressi: “astronomia,non astrologia, sono due cose diverse, continua..”), allora a te Guerre Stellari piace moltissimo…”. Leggi la risposta, perhe’ inquadra bene come io mi rapporto alla fantacienza, sia di narrativa che filmica: “guarda, per piacere, proprio guerre stellari….- il robottino effeminato, e altre cose irreali, l’uoomo- leone, le battaglie spaziali con rumori ed esplosioni, il cvaliere jedi… No, non e’ questa la mia fantascienza, la mia fantascienza è quella che ti fa vedere e ti racconta delle cose che potrebbero accadere, io la chiamo “fantascienza del possibile”. Per esempio, episodi (non tutti!) di X Files, e romanzi e film che mi fanno rifletere, della serie “questo puo’ essere…”. Ma non “guerre stellari, è piu’ fantasy che fantascienza, “il cavaliere jedi….””.

    Ora, un film di fantascienza, che a molti puo’ non piacere per le scene crude, ma molto verosimile ad esempio e’ per me “alien”. Su un pianeta, è possibile che si incontri un essere (fra l’altro “alien” è un animale, come qui incontrare un grosso coccodrillo, e su altri pianeti gli “insetti” potrebbero prendere o aver preso la piega evolutiva da essere grossi (Alien, oviparo, e’ un “insettoide ” a tutti gli effetti, e credo che il registra sia stato consigliato proprio da entomologi…). Esseri cosi’ potrebbero esserci e un giorno lontano, ad esploratori giunti su un pianeta, potrebbe presentrsi un esesre cosi’, la cosa è molto possibile. Molti racconti e film sono risibili. Perdono qualche inesattezza a film come Interstellar (se cadi in un buco nero, dificilmente ti si viene a recupeare, quella fortissima gravita’ subito “stira” il malcapitato, poi lo riduce in particelle elementari che poi a loro volta cessano anche di essere tali come noi le conosciamo: cosa diventano, non si sa….); o che una astronave a propellente raggiunga un alstro sistema solare (con i razzi che fanno rumore). Ma interstellar mi è piaciuto. Anche se, su un pianeta “vicino al buco nero” dove stando due ore passano in realta’ sette anni, le onde del mare non si muovono cosi’ normalmente. Povero mare, l’acqua girerebbe vorticosamente, anzi no, verrebbe assorbita dal pianeta per forza di gravita’, anzi no, il pianeta non potrebbe proprio sussistere. Ma mi è piaciuto.

  54. MARGHIAN ha detto:

    Oh, miseria, perso un bel pezzo di commento, in aggiunta scrivevo su “seven sisters” che mi piacerebbe sicuramente, mi piace gia’ dal trailer e dalla trama che ho letto su wikipedia e qui da te. Mi aggrada. Questi film “distopici”, “apocalittici” (pur se non tutti) mi piacciono. In nessun gerere mi piacciono gli effetti speciali..troppo speciali, tipo “indipendence day” ed altri. A volte anche la costumistica, pur di rappresentare esseri alieni (nel senso letterale di estranei, diversi), esagera. In “star trek” per eempio: ma metti alieni che sono pesone normali, magari con un colore diveso della pelle, ma non “antenne, corna,…-. Perche’ poi, a ben vedere, è possibile, alla faccia dell’idea comune “sono diversi”, è possibile che in molti mondi, molte razze aliene intelligenti – se esistono- ci somiglino, e cosi’ si risparmiano travetstimenti grotteschi e infantili. Non per essere “antropocentrici” ma la forma “a uomo” potrebbe essere uno standard evolutivo universale che, pur se in un mondo diverso, puo’ essersi formata. degli standard. Prendi il “pianeta mare”. Il delfino, non e’ un pesce: ma gli somiglia tantissimo. Ecco che verosimilmente un alieno, “non è un uomo, ma ne ha la forma”, peche’ cosi’ come pesce e delfino si sono evoluti in ambiente simile, l’alieno puo’ essere passato da foresta a savana e addivenire ad uno sviluppo tipo primati, compresi quelli “piu’ evoluti ancora”. Poi avevo scritto questo:
    – il film “la fuga di Logan”? Dopo un conflitto uncleare, in un luogo “pressurizzato”, una citta’ bunker,…controllo delle nascite, come in seven sisters anche se in modo diverso, non si potevano superare i trent’anni, a trent’anni si andava nel “carosel” li’ si moriva in modo indolore e il regime faceva credere che “sarebbero stati resuscitati in bambini la cui essenza vi si reincarnava, infinite /o comunque molte/ volte (“io sono mary 3, è la mia terza vita..”- “piacere, John 5..”). Non era vero, non si reincarnavano, i nuovi” erano dei cloni, ma altre persone. Logan lo scopri’ e – se non ricordo male- con la ragazza , fuggi’. O fuggirono in tanti. Ciao 🙂

  55. MARGHIAN ha detto:

    vedi? -–” il film “la fuga di Logan”?”. –“Conosci il film…..Logan?”

    • wwayne ha detto:

      Eccome se conosco il film “La fuga di Logan”: sono d’accordo con te, è un capolavoro assoluto della fantascienza.
      Siamo sulla stessa lunghezza d’onda anche riguardo alla preferenza per la cosiddetta “fantascienza del possibile”: anch’io la adoro, perché presenta delle evoluzioni perfettamente plausibili della nostra società (chiaramente portandone all’eccesso alcuni aspetti), e quindi ci fanno riflettere in modo profondo e non banale su di essa.
      Ho adorato il tuo post su Ray Charles, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://marghemar.wordpress.com/2021/02/08/country-tejan-e-soul-music-ray-charles-willie-nelson/. Grazie mille per i tuoi commenti così ricchi di spunti, e buona settimana! : )

      • MARGHIAN ha detto:

        Ciao. Grazie per gradire le mie riflessioni, e per il link. Talvolta mi dilungo un po’, è vero, ma..mi viene in mente una cosa la scrivo, me ne ricordo un’altra e la scrivo… Ciao, e ancora grazie 🙂
        Ray Charles era un genio.
        Buona giornata e buona settimana anche a te.

  56. Maria ha detto:

    Ottima recensione! Sei bravo a iniziare sempre con un tuo aneddoto personale per poi giungere al film, così catturi il lettore almeno quanto la tua amica catturava te quando ti ascoltava 😉

  57. Maria ha detto:

    wow! Sono sette sorelle gemelle!! Io anche ho una gemella, sai? A proposito di fatti personali 😁

  58. ysingrinus ha detto:

    Film che non conoscevo, strano come le cose finiscano nel dimenticatoio. Sembra non ci sia un perché alle volte.

  59. valy71 ha detto:

    Wow, un film 🎥 da non perdere assolutamente!
    Splendida recensione, come sempre!
    Buona giornata
    Valeria

Lascia un commento