8 uomini che hanno cambiato la storia

Se pensate a 5 città degli Stati Uniti, probabilmente nessuna di esse sarà Atlanta. Eppure quella metropoli è uno dei polmoni economici dell’America. E’ sempre stata piuttosto ricca, ma il boom vero e proprio l’ha avuto negli anni 40, per un motivo curioso: a quei tempi ad Atlanta non esisteva nessun sindacato, e quindi gli imprenditori americani, pensando che in quella città avrebbero avuto meno noie con gli operai, cominciarono ad aprire o spostare lì tutte le loro fabbriche (ancora oggi la Coca Cola ha la sua sede legale proprio ad Atlanta).
Ovviamente, quando cominciarono ad aprire tutte queste fabbriche, una gran fiumana di disoccupati americani si fiondò ad Atlanta, nella speranza di trovare finalmente lavoro. Tra quei disoccupati c’erano anche molti afroamericani, e lì cominciarono i guai: infatti Atlanta è situata nel profondo Sud degli Stati Uniti, una delle zone più razziste del mondo, e quindi la popolazione locale non vide certo di buon occhio l’arrivo di tutti questi neri dall’oggi al domani. Perfino il sindaco della città (William B. Hartsfield) disse chiaro e tondo che “La popolazione negra sta crescendo a passi da gigante, e sta rosicchiando sempre più territori ai bianchi di Atlanta”.
Questa difficile convivenza raggiunse il massimo della tensione nel 1948, quando la polizia di Atlanta assunse i primi poliziotti neri nella storia della città. Erano soltanto 8, e avevano dei poteri ristrettissimi: potevano lavorare soltanto nei quartieri neri e non gli era concesso fare indagini, soltanto arresti (a patto ovviamente che tali arresti riguardassero dei cittadini neri: un bianco non potevano toccarlo, neanche se lo vedevano commettere un reato con i loro occhi). 2 di loro (Boggs e Smith) inizialmente accettano senza problemi queste limitazioni: per loro è già un grande risultato e un grande orgoglio poter dire di essere dei poliziotti.
Poi una sera trovano il cadavere di una ragazza nera in mezzo ai rifiuti. Dato che non possono fare indagini, in teoria dovrebbero limitarsi ad informare i loro colleghi bianchi e dimenticarsi dell’accaduto; tuttavia, sapendo che ai loro colleghi bianchi non importa nulla di una ragazza nera morta in un vicolo, decidono di andare oltre i limiti del loro potere, e di mettersi in prima persona sulle tracce dell’assassino. Ma chi è quest’assassino? Chi ha ucciso Lily Ellsworth?
Come avrete capito, La città è dei bianchi di Thomas Mullen è più di un semplice giallo. Sì, la trama ruota attorno ad un delitto e l’indagine è molto coinvolgente, ma il vero obiettivo dell’autore è cogliere il momento esatto in cui l’America comincia a cambiare, passando dalla segregazione totale dei neri alla loro convivenza coi bianchi. Questo processo raggiunse l’apice negli anni 60 con Martin Luther King, ma il primo passo è stato nel 1948, quando la città di Atlanta (paradossalmente una delle più razziste d’America) permise a 8 cittadini neri di indossare l’uniforme della polizia. Partendo da questo fatto storico reale, Thomas Mullen ha scritto un libro dalla trama davvero geniale: leggetelo anche voi, non ve ne pentirete.

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197 risposte a 8 uomini che hanno cambiato la storia

  1. shio76 ha detto:

    Molto interessante, grazie per il consiglio e buona giornata. 😀

  2. Daniela ha detto:

    preso nota, grazie del suggerimento. Buona giornata

  3. Sabri ha detto:

    Grazie del consiglio Wwayne. Come stai? Un abbraccio e buona giornata

  4. grazie wwayne! interessantissima la tua recensione! prendo nota del libro! un caro saluto!

  5. •Pat ha detto:

    ottimo consiglio di lettura! Buona giornata 😊

  6. Simmy ha detto:

    Ho trovato questo articolo molto interessante. Ha catturato da subito la mia attenzione, per i dettagli storici. Ammetto, con mia grande ignoranza, di non saperle certe cose sulla città di Atlanta, per questo ti ringrazio 🙏

    • wwayne ha detto:

      Anch’io ammetto che non conoscevo assolutamente questa storia prima di leggere questo romanzo. Anche per questo sono contentissimo di averlo letto, è uno di quei libri che ti restano dentro per sempre. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

  7. onofrio81 ha detto:

    Complimenti, porti all’attenzione sempre film molto interessanti. Come al solito mi hai incuriosito al punto da volerlo vedere. GRAZIE!

    • wwayne ha detto:

      In questo caso ho parlato di un romanzo anziché di un film, e mi fa molto piacere di averti convinto a dargli una chance: è uno di quei libri che ti restano dentro per sempre. Non solo per la storia molto particolare che racconta, ma anche perché ha un cattivo che non si dimentica. Non mi riferisco all’assassino, ma ad un poliziotto bianco e super razzista che cerca in ogni modo di rendere la vita impossibile ai suoi colleghi neri.
      Come sempre metto qua il link del tuo ultimo post, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://neondiberlino.wordpress.com/2022/07/10/sogni-deliranti-di-una-notte-di-mezza-estate-stavolta-frescosa-2/. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

  8. Antonio Gaggera ha detto:

    Bella storia, che dà speranza, anche se c’è ancora tanta strada da percorrere.

  9. pizzaDog ha detto:

    Davvero molto intrigante come premessa, soprattutto per il contesto storico e civile in cui è ambientato.
    A tal proposito ti consiglio (se non lo conosci già) la serie tv ATLANTA, ambientata ai giorni nostri e che segue le vicende di un rapper e di suo cugino che gli fa da manager. Premessa molto banale detta così, ma nel corso della storia si troveranno in situazioni surreali a sfondo razziale e non (ma senza fare paternali o altro), fino ad arrivare alla terza stagione (che sto seguendo ora) che arriva ad avere episodi simil Black Mirror mantenendo tematiche di diversità tra bianchi e neri e di come uno vede (o vive) l’altro. Davvero consigliato 🙂

    • wwayne ha detto:

      Non sapevo assolutamente che esistesse una serie tv ambientata ad Atlanta (e in cui la città ha un ruolo così centrale da dare addirittura alla serie). Il fatto che anche lì si parli di razzismo mi fa pensare che evidentemente il problema è ben lungi dall’essere risolto, ad Atlanta come nel resto del mondo.
      Da super fan del Ragno Rosso ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://ilblogdipizzadog.wordpress.com/2022/10/14/tutti-gli-spider-tizi-che-vorrei-vedere-in-across-the-spider-verse/. Grazie per il commento, e buon fine settimana! : )

      • pizzaDog ha detto:

        Grazie a te per lo sponsor 😀
        Purtroppo si, il tema razziale è ben lungi dall’essere risolto, per fortuna però escono sempre più prodotti che ne parlano e che trattano il tema, che siano serie come Atlanta o libri come questo del tuo post 🙂

      • wwayne ha detto:

        Hai detto bene: più se ne parla e più si contribuisce a ridimensionare il fenomeno. Ed è bello parlarne mettendo in luce non solo fatti di cronaca nera, ma anche delle belle storie di integrazione, come quella raccontata in questo libro. Leggilo, mi ringrazierai! : )

  10. Mirko Ciminiello ha detto:

    A volte basta davvero un pugno di eroi per fare la differenza: meno male che loro l’hanno fatta in meglio (ché non è nemmeno scontato…)!
    Complimenti as usual per la prosa sempre avvincente 😄👏🏻🔝

  11. Grazia Palmisano ha detto:

    Non solo sono interessanti le storie che proponi, ma lo fai sempre in maniera avvincente, che bravo 🤩👏👏👏 molto bello quello che hai scritto, come al solito mi hai permesso di imparare cose che ignoravo, grazie 🌸💖

  12. flowerlily00 ha detto:

    Non conoscevo questa storia, grazie 🙂

    • wwayne ha detto:

      Allora sono onorato di avertela fatta scoprire: è davvero una storia molto bella e molto particolare. Corro a rispondere all’altro tuo commento! : )

  13. Francesco Cacciola ha detto:

    È meraviglioso questo articolo..come tanti altri

    • wwayne ha detto:

      Le belle parole che hai speso per me mi lusingano profondamente, anche perché vengono da un blogger che stimo moltissimo a mia volta. A questo proposito, metto qua il link del tuo penultimo post, nella speranza che faccia brillare gli occhi anche ai miei lettori: https://cacciolafrancesco.com/2022/10/09/lorizzonte-i-tuoi-occhi/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

      • Francesco Cacciola ha detto:

        Ritengo che il tuo spazio sia incredibilmente originale e rappresentativo.. la stima è reciproca e sono più io colui che deve estendere determinati apprezzamenti. Il mio primo pensiero è legato all adattabilità dei tuoi articoli, si adattano a tutto e ogni informazione, consiglio, soluzione e riflessione è sempre figlio di contenuti di grandi attenzioni rivolti al quotidiano. Scrivere ti appartiene e rende il lettore piacevolmente colpito. Per cui è un grande onore per me saperti lettore, e leggerti

      • wwayne ha detto:

        Anche per me è un grande onore averti tra i miei commentatori. E ovviamente nel mio blog sei sempre il benvenuto! : )

  14. milena bonazzi ha detto:

    Un articolo pieno di speranza e di progresso.. Un libro che metterò nella lista..
    Grazie ancora per aver costruito un “bridge” con me!

  15. Evaporata ha detto:

    La narrativa si allaccia alla storia. Molto interessante, grazie Wwayne. 😃

  16. Raffa ha detto:

    Di sicuro sarà interessante. Grazie per il consiglio!

  17. Non ero a conoscenza di questo fatto, moto interessante. Grazie!

  18. glicine61 ha detto:

    Dev’essere un libro molto interessante! Bella recensione. Un saluto 😊🤗

  19. labisbetika ha detto:

    Mi piace sempre seguire questo tipo di storie, grazie per lo spunto interessante!
    A presto. ☺️

  20. il barman del club ha detto:

    Grazie della dritta: lo leggerò sicuramente perché mi hai incuriosito. La trama mi piace…

  21. Diemme ha detto:

    Bellissimo post e bellissima storia, grazie di avermelo segnalato!

  22. Giada ha detto:

    Bellissimo post e storia! Grazie di cuore per la condivisione! 🥰

  23. valy71 ha detto:

    Da prendere sicuramente in considerazione, grazie wwayne, una buona giornata

  24. Grazie wwayne, non conoscevo questa storia, grazie per aver dato informazioni a riguardo. E prendo nota del libro!

  25. Di indubbio interesse e didattico, poiché come dice Eduardo, “Gli esami non finiscono mai” ; ed esaminare (avendo il materiale adatto) porta ad espandere l’orizzonte della navigazione interumana.Grazie wwayne!

  26. chiaramarinoni ha detto:

    Ciao wwayne
    grazie per essere passato da me.
    Purtroppo nel mondo il razzismo è ancora molto presente, in varie forme e discriminazioni. Certamente uomini come questi otto signori, hanno contribuito a cominciare la ribellione americana e a portarci ai giorni nostri, purtroppo ancora lontano dall’essere liberi da ingiustizie.
    Grazie per la tua bravura nel recensire libri e film, terrò presente questa lettura, magari per un regalo futuro.
    Un abbraccio 🥰⚘🌹
    Chiara

  27. Martina Ramsauer ha detto:

    Grazie mille, wwayne, di questo riassunto molto interessante del libro “la città è dei bianchi” di Thomas Mullen. Per me è complettamente nuovo questo fatto e anche lo scrittore!

  28. recensioni53 ha detto:

    Gli afroamericani che si erano trasferiti in quegli anni nelle grandi città, e quindi anche ad Atlanta, nella maggior parte dei casi presero residenza inizialmente in centro per una maggior facilità di ottenere impieghi di tipo industriale. Quest’afflusso di nuove popolazioni nere spinse molti bianchi americani a trasferirsi nei sobborghi e così incominciò il cosiddetto “White flight” (esodo bianco) che ha cristallizzato ancora di più la segregazione. Essere i primi otto poliziotti unici neri fra i bianchi, in quella città dove impazzava il Ku klux clan, comportava una grande dose di coraggio e la condivisione della speranza in un cambiamento della societa’. A loro, a Rosa Parks e a tanti altri il cammino dell’umanità deve molto. Immagino che il libro sia molto avvincente ed anche commovente. Grazie del suggerimento!

  29. Austin Dove ha detto:

    interessante
    poi partire da un particolare storico del genere può dare vita a svolte innovative e originali, che non si vedono spesso

    invece, paga mettere così tanti ashtag al post?

  30. Alessia Lo Curto ha detto:

    Come promesso, finalmente riesco a leggere gli articoli delle persone che seguo.
    Sembra un testo davvero interessante, me lo segno e magari approfondisco anche la vicenda.

  31. Una Lente in Viaggio ha detto:

    Riesci sempre a catturare la mia totale attenzione! Grazie per il suggerimento sul libro, sembra davvero interessante

  32. cate b ha detto:

    sembra davvero interessante.
    Prendo nota, ma non prometto nulla, neh! Ho una caterva di pagine che fremono sul comodino… han la precedenza.
    Un sorriso

  33. Sembra davvero un bel romanzo, tratta una tematica molto importante 🙂non conoscevo questo fatto né mi ero mai posta a riflettere su queste dinamiche interne alla polizia americana del tempo! Andrebbero studiate di più anche a scuola queste cose!

  34. vittynablog ha detto:

    Lo leggerò senz’altro questo libro! Perchè oltre la trama interessante, segna un punto storico nella storia del razzismo. Grazie wwayne, pèer i consigli sempre azzeccati !! 🙂 🙂

  35. Bergontieleonora ha detto:

    Interessante la trama di questo libro, 😀👍. Di sicuro sai come catturare l’attenzione di chi legge i tuoi bellissimi post wwayne, 😊. Per fortuna che c’è stato questo cambiamento perché, bianchi o di colore, siamo tutte persone. Quella del razzismo, purtroppo, è stata e continua ancora oggi ad essere una grande piaga sociale: persone di mentalità chiusa non riescono a concepire che il colore della pelle non deve essere un problema di convivenza. Per queste persone bianco= brava persona, di colore=cattiva persona… ma dove sta scritto! Basta solo vedere quanto successo nelle ultime elezioni: ma come si può dichiarare “non italiani” bambini e ragazzi che sono nati in Italia anche se hanno i genitori d’origine straniera? Queste persone che fomentano l’odio verso chi è straniero a me fanno venire il voltastomaco. Complimenti wwayne per aver portato a conoscenza di chi ti segue un fatto storico da cui è stata poi presa ispirazione per scrivere questo libro. Un grande abbraccio e buona serata, 🤗🤗🤗.

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che anche tu condanni fermamente la piaga sociale del razzismo: come dici tu è ancora molto presente, ma abbiamo fatto molti progressi in questo senso, e uno dei primi passi è stato fatto proprio grazie agli 8 uomini di cui ho parlato in questo post.
      Ho adorato il tuo post sui Nutellotti, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che faccia venire l’acquolina in bocca anche ai miei lettori: https://le1000e1recensione.home.blog/2022/10/11/oggi-provo-a-replicare-la-ricetta-dei-nutellotti-di-benedetta-rossi-ci-saro-riuscita-%f0%9f%98%89/. Grazie mille per i complimenti e per la tua costante presenza nel mio blog, e buona serata anche a te! : )

      • Bergontieleonora ha detto:

        Fortunatamente il progresso c’è stato e speriamo che questi modi per integrare diventino sempre più diffusi e che il razzismo scompaia per sempre, 🤞. Grazie a te per aver messo il link ad uno dei miei post, 🙏🙏🙏. È sempre un grande piacere avere l’opportunità di seguire e leggere i tuoi post, 😊. Rinnovo i miei complimenti e ti riaugurò una buona serata, 😊😘.

  36. cacciatricedisogni ha detto:

    Sempre interessanti i tuoi post, con approfondimenti e dettagli che catturano l’attenzione di chi legge. Purtroppo ancora oggi in America esiste il razzismo, non a livelli del passato, ma ancora c’è. Grazie per le informazioni sul libro e film 😉

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo: il razzismo è ancora un problema, sia in America che nel resto del mondo. Tuttavia abbiamo fatto molti progressi in questo senso, e uno dei primi passi è stato fatto proprio grazie agli 8 uomini di cui ho parlato in questo post.
      Come sai ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://lorenza5.wordpress.com/2022/10/08/fenice/. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

  37. fleurerose ha detto:

    Grazie per il consiglio ☺️🤗

  38. Diemme ha detto:

    L’ha ripubblicato su Scelti per voie ha commentato:
    In fondo è facile cambiare la storia, basta non accettarla così com’è.
    Leggo questo articolo e un pensiero va alle donne persiane, che possano cambiare la storia anche loro.

    • wwayne ha detto:

      Anch’io spero fortemente che le donne persiane possano cambiare il mondo: come insegna questa storia, anche un gruppo molto piccolo e composto da persone normalissime può raggiungere quest’obiettivo. Grazie mille per aver ripubblicato il mio post! : )

  39. Nemesys ha detto:

    Complimenti, una bellissima recensione 👏👏👏 All’inizio non avevo mica compreso che si trattava di una recensione di un libro, pensavo stessi leggendo una pagina di storia, che poi tutto sommato a quel che ho appreso leggendoti, oltre a essere una trama gialla è anche un libro che menziona un periodo storico di una certa rilevanza. Buon week caro Wwayne è sempre piacevole leggerti 😉

    • wwayne ha detto:

      Le belle parole che hai speso per me mi lusingano profondamente, e le ricambio di cuore: anch’io ti stimo molto, sia come blogger che come persona. A questo proposito, metto qua il link del tuo penultimo post, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://nemesys3.blog/2022/10/12/parco-sigurta/. Grazie mille per i complimenti e per la tua costante presenza nel mio blog, e buon fine settimana anche a te! : )

      • Nemesys ha detto:

        Come gentleman quale sei, ti ringrazio infinitamente per il link al mio articolo. Bada che i miei non sono complimenti, ma bensì la verità di colui che sei, sei bravo e basta in tutti i sensi 🥀🥀🥀

      • wwayne ha detto:

        Anche tu lo sei! A presto amica mia! : )

  40. Cinzia* ha detto:

    deve essere interessante leggere questo libro… può aiutare ad aprire gli occhi su certe realtà…
    c’ è ancora tanto lavoro da fare per cancellare la parola razzismo…
    ciao Wwayne… buona notte a te… 😴🙂💤

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo: il razzismo è ancora un problema, sia in America che nel resto del mondo. Tuttavia abbiamo fatto molti progressi in questo senso, e uno dei primi passi è stato fatto proprio dagli 8 uomini di cui ho parlato in questo post. Grazie per il commento, e buon fine settimana! : )

  41. maxilpoeta ha detto:

    pagine di storia quanto mai attuali, che non andrebbero mai dimenticate, per comprendere le molte disuguaglianze che ancora dominano il mondo moderno.
    Un caro saluto, buon week end..👍👍👍😉

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo: questa pagina di storia è più attuale che mai, e ci aiuta a capire le origini di una piaga sociale che ancora imperversa, sia in America che nel resto del mondo. Tuttavia abbiamo fatto molti progressi in questo senso, e uno dei primi passi è stato fatto proprio dagli 8 uomini di cui ho parlato in questo post.
      Ho adorato il tuo ultimo post (sono bellissime sia le foto che le poesie), quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://paginequotidiane.wordpress.com/2022/10/14/gromo-5-parte/. Grazie mille per la tua costante presenza nel mio blog, e buon week end anche a te! : )

  42. David Di Luca ha detto:

    Fate quel che potete, con quello che avete, dove siete…

    • wwayne ha detto:

      La tua citazione di Roosevelt è davvero calzante: ciascuno di noi nel suo piccolo può fare molto per combattere il razzismo, e la storia di questi 8 uomini lo dimostra in modo molto chiaro. Grazie per il commento, e buon fine settimana! : )

  43. Speranza ha detto:

    Mi appunto il libro e il film. Certo che dal 1948 negli USA si sono fatti dei progressi in campo razziale, ma quanti se ne devono fare ancora!

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo: il razzismo imperversa ancora (sia in America che nel resto del mondo), ma abbiamo fatto molti progressi in questo senso, e uno dei primi passi è stato fatto proprio dagli 8 uomini di cui ho parlato in questo post.
      Noto che anche tu hai appena pubblicato un post letterario, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://vitadisperanza.com/2022/10/15/lisola-dei-battiti-del-cuore-di-laura-imai-messina/. Grazie per il commento, e buon fine settimana! : )

      • Speranza ha detto:

        Certo è che quello che fecero questi otto uomini e uno di quei passi che hanno dato coraggio ad altri, fino ad arrivare all’elezione di Obama.

      • wwayne ha detto:

        Verissimo: senza di loro forse non ci sarebbe stata l’elezione di Obama, che è stato uno degli eventi più belli e rivoluzionari del ventunesimo secolo. A presto amica mia! : )

  44. denken00 ha detto:

    Sempre sul pezzo, super bravo

  45. worldphoto12 ha detto:

    STUPEDO….. E POI COME E FINITA, L’ASSASSINO LO HANNO ARRESTATO? E CHI ERA?

  46. sherazade ha detto:

    Senza dimenticare Rosa Park definita Mother of Civil Rights che negli anni ’50 a Detroit si sedette in un bus riservato ai bianchi e si rifiutò di alzarsi!.
    Ehi ti segnalo ma sono quasi certa che l’avrai visto il bellissimo film Abbastanza recente Il diritto di contare che si svolge nella Virginia segregazionista degli anni ’50 60 dove tre valenti ricercatrici all’interno della NASA portarono avanti la loro lotta di donne e per di più di colore.
    Mi sono allungata! Scusami con un abbraccio 2

    • wwayne ha detto:

      Ricordo bene Il diritto di contare: l’ho visto una volta in televisione, e ne sono rimasto estasiato. Ricordo altrettanto bene un altro film sul razzismo dal titolo simile (Il diritto di opporsi), perché l’ultima uscita che feci prima del primo lockdown fu proprio per andare a vedere al cinema questo splendido film. Nessuno poteva immaginare che di lì a una settimana le nostre vite sarebbero state stravolte, e che il lockdown nazionale sarebbe durato oltre un anno (con qualche breve interruzione nel mezzo). Speriamo che quei giorni non tornino più.
      Non preoccuparti per il fatto che ti sei dilungata: al contrario, apprezzo i commenti lunghi, perché forniscono più spunti di riflessione e di conversazione rispetto ai commenti brevi.
      Ho adorato il post che hai dedicato alla tua jackina, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://sherazade2011.wordpress.com/2022/08/26/solo-per-i-tuoi-occhi/. Grazie mille per quest’ottimo commento, e buon fine settimana! : )

  47. kasabake ha detto:

    Difficile non volerti bene, carissimo Wwayne: quando meno uno se lo aspetta, te ne esci con un post potentissimo, di pochissime righe ma una tensione morale pazzesca!
    Certamente il tuo consiglio di lettura sarà prezioso, ma le tue parole, le tue idee e la tua convinzione orale lo sono anche di più!
    Leggerti non solo è sempre piacevole, ma molto spesso anche educativo!!
    Grazie di questi pezzi, amico!

  48. Hermio ha detto:

    Ad Atlanta ci penso ogni volta che devo dire la capitale della Georgia 🙂 comunque interessante grazie per il consiglio di lettura!

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  51. Elena Delle Selve ha detto:

    ok, lo cerco…mi sembra ne valga la pena!! 😉

  52. marisasalabelle ha detto:

    Sembra interessante!

  53. Pingback: T come… Tag

  54. luisa zambrotta ha detto:

    Grazie per aver parlato di questa storia interessante!

  55. Rosemary3 ha detto:

    Un interessante post: grazie del suggerimento…
    Ros

  56. worldphoto12 ha detto:

    buon fine settimana e ancora tanti complimenti per il tuo stupendo blog ricco di ottimi articoli.

  57. glicine61 ha detto:

    Mi sembra d’aver già letto questo post, comunque è molto interessante e hai fatto una bella recensione del libro. Un caro saluto e buon fine settimana!😊🤗

  58. Neogrigio ha detto:

    Interessante. Non conoscevo questa storia

  59. fulvialuna1 ha detto:

    Sapevo di questa storia, anche se non così dettagliatamente ma non sapevo del libro. Grazie.

  60. fulvialuna1 ha detto:

    L’ha ripubblicato su TUTTOLANDIA.

  61. loscalzo1979 ha detto:

    Non conoscevo la storia e il libro, recupero senz’altro

  62. Uh, mi ero persa questa recensione. La storia la conoscevo, ma il giallo no. Grazie della segnalazione!

  63. Emilio ha detto:

    Questo libro sembra davvero bello, lo aggiungo a quelli da acquistare.
    Grazie per la condivisione 🙂

  64. Pendolante ha detto:

    Interessante la storia reale e pare altreattanto quella della fiction. Un ottimo suggerimento

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