Amore a scoppio ritardato

Un mio amico ha l’hobby dei combattimenti medievali. Intendo dire che, quando viene organizzata una festa medievale, lui e alcuni suoi amici ci vanno per inscenare dei duelli molto simili al wrestling: infatti non ci si fa male davvero ed è stabilito fin dall’inizio chi vincerà, ma i duellanti sono così bravi a combattere con la spada che danno l’illusione di stare assistendo ad un duello vero e proprio, e non diresti mai che è tutta una messinscena.
Quest’hobby gli ha permesso di trovare anche una fidanzata: lei faceva parte di una compagnia di sbandieratori, quindi capitava spesso che si incrociassero alle feste medievali. Per Andrea fu amore a prima vista, per lei nient’affatto: infatti, quando lui le si avvicinava, lei lo respingeva in malo modo dicendogli che aveva il ciclo e non aveva voglia di parlare con nessuno. Gli diceva ogni volta la stessa scusa, per fargli capire in modo ancora più chiaro che non aveva nessuna possibilità.
Poi un giorno fu lei ad andare da lui, perché aveva bisogno di un favore ed era sicura che lui non gliel’avrebbe rifiutato. In quell’occasione Andrea sfoderò l’ironia tipica dei toscani, dicendo che stavolta era lui ad avere il ciclo e a non voler parlare con nessuno. Lei scoppiò a ridere, e questo fece scoccare la scintilla tra loro. Oggi stanno insieme da 5 anni, e a breve andranno a convivere.
La morale di questa storia è che non sempre ci si innamora fin dal primo giorno. Talvolta ci capita di incontrare una persona a cui non daremmo una lira, o che magari ci sta perfino antipatica, e soltanto in seguito ci rendiamo conto di averla sottovalutata.
A me è capitata una cosa simile con Michael Connelly. La prima volta che lessi un suo romanzo (L’ultimo giro della notte) ricordo che mi piacque, ma non così tanto da voler approfondire la conoscenza di questo scrittore. Misi il libro su uno scaffale, e mi dimenticai totalmente del suo autore addirittura per 3 anni.
Poi quest’Estate ero in vacanza in Liguria, mancava ancora qualche giorno al mio ritorno a casa e io avevo già finito i libri da leggere: di conseguenza, andai in una libreria per fare rifornimento. L’unico romanzo promettente che trovai era uno di Michael Connelly (La notte più lunga), quindi lo presi e cominciai a leggerlo il giorno stesso. Ebbene, ne rimasi folgorato: l’indomani l’avevo già finito, e tornai in quella libreria per comprare tutti gli altri libri di Michael Connelly che avevano disponibili. Ad oggi ne ho letti più di 10.
Se dovessi consigliarvi un solo romanzo di quest’autore punterei proprio su La notte più lunga, perché presenta uno dei suoi personaggi più belli, la detective Renée Ballard. Io me la sono immaginata con le fattezze di Sofia Vergara, che considero la donna più bella del mondo. Non solo per il suo fisico: la adoro anche per il suo carattere solare e spumeggiante, per l’allegria contagiosa che trasmette ogni volta che appare sullo schermo. Quando mi sento male fisicamente o moralmente, mi basta guardare un suo film per ricordarmi che nel mondo c’è anche tanta bellezza, e può bastare davvero poco per poterla toccare con mano. Talvolta basta un libro di Michael Connelly.

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219 risposte a Amore a scoppio ritardato

  1. Federico Cinti ha detto:

    Suadente recensione, con un preambolo ancora più suadente. Mi fai venire voglia di leggere quest’autore.
    Dici bene: alla bellezza non si resiste. Mai.
    Grazie ancora.

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda! : ) Due precisazioni:

      – I ragazzi nella foto non sono il mio amico e la sua fidanzata, è un’immagine presa da Internet;
      – In realtà Renée Ballard appare anche ne “L’ultimo giro della notte” (e anzi è proprio quello il libro in cui ha debuttato), ma come ho scritto nel post in quel romanzo Connelly non era al massimo della forma. E’ ne “La notte più lunga” che ha saputo sfruttare al massimo le potenzialità di questo personaggio.

      Metto qua il link del post in cui pubblicizzi il tuo libro, nella speranza che questo ti aiuti a venderne qualche copia: https://federicocinti.home.blog/2020/09/28/piccola-guida-esotica-di-bologna/. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

  2. Yleniaely ha detto:

    Ciao! 😊 Meravigliosa storia d’amore e post affascinante, complimenti!!!
    Mi ha incuriosita moltissimo il romanzo la notte più lunga di Michael Connelly! 😊

  3. Enchanted_Night ha detto:

    Mi hai incuriosita, metterò anch’io in lista ‘La notte più lunga’. Davvero bello questo post, ti auguro un buon fine settimana! 🙂

  4. Evaporata ha detto:

    Che bella coppia! 😃💕

    • wwayne ha detto:

      Hai ragione: sono stato fortunato a trovare questa foto, perché i ragazzi in questione sembrano davvero molto innamorati. Lo si capisce dall’atteggiamento protettivo con cui lui la stringe a sé, e soprattutto dal meraviglioso sorriso di lei: il suo viso esprime amore allo stato puro.
      Riguardo a Michael Connelly, di lui ho letto nell’ordine:

      L’ultimo giro della notte
      La notte più lunga
      La fiamma nel buio
      Vuoto di luna
      Il cerchio del lupo
      Il lato oscuro dell’addio
      Doppia verità
      Ghiaccio nero
      Il ragno
      La strategia di Bosch
      Il buio oltre la notte
      La città delle ossa
      Il passaggio
      Lame di luce
      La morte è il mio mestiere

      L’unico che non mi è piaciuto è Ghiaccio nero. E’ anche il più vecchio come data di pubblicazione, quindi credo che a quei tempi Connelly fosse ancora troppo acerbo, e solo in seguito è diventato il meraviglioso scrittore che tutti conosciamo.
      Anch’io adoro gli Offspring, quindi metto qua il link del post che gli hai dedicato, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://evaporata.com/2020/10/03/offspring/. Grazie per il commento, e buon fine settimana! : )

  5. astrorientamenti ha detto:

    “La notte più lunga” … già il titolo mi piace!
    Bella questa storia d’amore “a scoppio ritardato” …
    Grazie per la condivisione.
    🙂 🙂

    • wwayne ha detto:

      E’ bella anche la coppia di cui ho parlato nel post. Magari da come l’ho descritta lei potrebbe sembrare antipatica, ma ti posso assicurare che il suo atteggiamento aggressivo è più che altro un meccanismo di difesa: quando la conosci meglio tira fuori il suo lato dolce, e diventa una persona piacevolissima anche lei. Grazie a te per la tua costante e graditissima presenza nel mio blog! : )

  6. Austin Dove ha detto:

    Bella la storia del ragazzo, lei iper stron*a 😂😂😂

    • wwayne ha detto:

      Quando lui mi raccontò come si erano conosciuti pensai esattamente la stessa cosa. Poi la conobbi meglio, e capii che la sua acidità era un modo per difendersi dai corteggiatori sgraditi: quando la conosci meglio tira fuori anche il suo lato dolce, e a quel punto diventa una persona piacevolissima anche lei.
      Ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://austindoveblog.wordpress.com/2020/10/01/consiglio-5-film/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

  7. Gianluca Brescia ha detto:

    Una storia molto carina 😊

  8. mocaiana ha detto:

    Nei momenti bui veniamo aiutati dalle cose che abbiamo amato.

  9. Capita……
    E’ un genere che mi piace seguirò il consiglio
    Carinuccia ma non la più bella.

  10. The Butcher ha detto:

    Una recensione davvero affascinante come sempre. La parte del tuo amico che partecipa alle rappresentazioni medievali è davvero simpatica, mi ricorda molto alcuni eventi che si svolgono nel mio paesino quando facciamo festival medievali. E la naturalezza di come sei riuscito ad arrivare all’argomento principale è sempre ottima.
    Hai fatto un’ottima lavoro come tuo solito 🙂

    • wwayne ha detto:

      Il tuo commento mi ha fatto molto piacere: infatti una delle parti più delicate e difficili dei miei post è quella in cui passo dall’introduzione alla recensione vera e propria, e sapere che in quest’occasione sono riuscito a farlo con naturalezza è davvero un grande sollievo.
      Ho adorato il tuo post sul biopic di Stanlio e Ollio, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://mymadreams.com/2020/09/24/stanlio-e-ollio/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona Domenica! : )

  11. maxilpoeta ha detto:

    belli questi paragoni e la storia dei due innamorati, spesso è proprio così, certe volte s’incontrano persone che alle prime ci stanno proprio sul c…, poi conoscendole meglio si rivelano persone d’oro, di quelle che non potremmo farne a meno. Non succede solo in amore, ma anche in amicizia, sovente il tempo, lo scorrere degli anni, ci fanno percepire in maniera differente ciò che un tempo davamo per scontato…
    Buona domenica… 😉

  12. SaraTricoli ha detto:

    Bella storia d’amore, con un inizio così particolare 😍
    Per l’autore che consigli… ho preso appunti 😅
    Buona domenica 😘

  13. recensioni53 ha detto:

    Le attività artistiche raccontano come l’uomo sente e legge la sua contemporaneità o come la rifiuta. È per questo che è importante salvaguardare le opere artistiche ed è per questo che i dittatori ne hanno sempre condizionato la produzione. Il film Monumenti Men è stato forse il primo ad affrontare questo aspetto del nazismo e ha sottolineato come alcuni uomini combattono per la libertà in modo differente.
    Le storie d’amore hanno mille percorsi diversi e le ragazze a volte fanno fatica ad arginare le intenzioni troppo scoperte, ma la costanza paga sempre!

    • wwayne ha detto:

      Forse le cose sono andate proprio come dici tu: il mio amico l’ha corteggiata in maniera molto evidente, questo l’ha fatta sentire attaccata e quindi reagiva dandogli il due di picche nella maniera più acida possibile.
      Riguardo a Monuments Men, sono totalmente d’accordo: ha raccontato la storia molto originale di alcuni uomini che hanno lottato per la libertà in modo non convenzionale, e quindi erano proprio dei personaggi perfetti per un film.
      Adoro la mitologia greca, quindi puoi immaginare con quanto piacere io abbia letto il tuo ultimo post. Metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://recensioni936.wordpress.com/2020/10/04/leroe-eracle-schiavo-di-onfale-regina-di-lidia/. Grazie mille per questo bellissimo commento, e buona Domenica! : )

  14. Ehipenny ha detto:

    Mi piace il paragone con la coppia, intrigante e al tempo stesso emozionante, è vero che a volte non ci si innamora subito di quello che si ha davanti, e chissà perché, magari un po’ per timore, un po’ per pregiudizio… me lo chiedo spesso 🙂

    • wwayne ha detto:

      In questo caso secondo me era soprattutto una questione di timore: infatti credo che all’inizio lei lo trattasse in maniera così acida come meccanismo di difesa. Poi ha tirato fuori il suo lato dolce, e si è rivelata una persona molto più piacevole di quel che sembrava.
      Metto qua l’indirizzo del tuo secondo blog, nella speranza di farti guadagnare qualche follower: https://ilmondodellamusica399057694.wordpress.com/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona Domenica! : )

  15. Madame Verdurin ha detto:

    Bellissimo post, come sempre. Sono d’accordo con te sul fatto che Sofia Vergara sia la donna più bella del mondo, il che fa di lei e Joe Manganiello senza dubbio la coppia più bella del mondo. Chissà se anche lei, all’inizio, respingeva Joe…

    • wwayne ha detto:

      Pur provando un pizzico di invidia nei suoi confronti, anch’io devo riconoscere che Joe Manganiello forma una bellissima coppia con Sofia Vergara. E non credo che lei se la sia tirata all’inizio della loro frequentazione: mi sembra una donna troppo dolce per fare la preziosa! : )
      Sono fiorentino e adoro Amici miei, quindi ti puoi immaginare quanto io abbia adorato il tuo ultimo post. Metto il link qua nel mio blog, nella speranza che la tua creatività nel recensire questo film venga apprezzata anche dai miei lettori: https://cine-muffin.com/2020/10/03/amici-miei-recensione-in-versi/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona Domenica! : )

  16. annikalorenzi ha detto:

    verissimo. e la cosa più vera è che non sono leggi nelle coppie…niente che valga sempre e per tutti…

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo: ogni coppia fa storia a sé, quindi non ha senso ideare delle regole di comportamento generali e pretendere che funzionino nel 100% dei casi. A Napoli dicono “Ogni capa è ‘nu tribunale”: significa che ognuno ragiona a modo suo, e vale anche per le coppie.
      Ho trovato molto tenero il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che strappi un sorriso anche ai miei lettori: https://senzacomplessiblog.wordpress.com/2020/10/04/welcome-ottobre/. Grazie per il commento, e buona Domenica! : )

  17. Deborah Mega ha detto:

    Non ho mai letto nulla di Michael Connelly nè conosco Sofia Vergara, non avendo mai visto “Modern Family” di cui mi hanno parlato le mie figlie. Prendo nota però sia del libro che hai suggerito, da molto non trovo romanzi che si facciano leggere in una notte, e del film “Chef – La ricetta perfetta”. Per quanto riguarda ciò che dicevi a proposito del fatto che i tuoi amici si sono innamorati dopo un po’ o che a te è successo di sottovalutare un autore per poi innamorartene a scoppio ritardato, nel mio caso, invece, se un autore non mi colpisce particolarmente non mi piacerà mai perchè, nei diversi romanzi, possono cambiare trame e personaggi ma la cifra stilistica resta quella. Allo stesso modo, quando conosco una persona, se non mi colpisce di primo acchito o se non la percepisco vera e positiva (passami l’utilizzo di questo aggettivo che di questi tempi è diventato negativo) difficilmente mi ricredo. Le prime impressioni sono sempre le più giuste.

    • wwayne ha detto:

      In realtà la prima impressione mi ha tradito diverse volte, perché tendo sempre a pensare che chi ho davanti sia una brava persona, quindi se non mi balza agli occhi un segnale inequivocabile di malvagità non mi rendo minimamente conto di avere davanti un pessimo soggetto.
      Naturalmente dopo essermi accorto di avere scarso intuito nel cogliere la vera natura delle persone sono diventato guardingo, e ho imparato a diffidare anche di coloro che mi sembrano candidi come un giglio. Anche perché la vita mi ha insegnato che spesso le persone stimate da tutti e apparentemente irreprensibili in realtà sono le più sporche in assoluto.
      Riguardo a Sofia Vergara, “Chef – La ricetta perfetta” è uno dei suoi film migliori, quindi sono convinto che ti piacerà moltissimo.
      Ho adorato uno dei tuoi ultimi post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://deborahmega.wordpress.com/2020/04/15/la-scuola-al-tempo-del-coronavirus/. Grazie mille per quest’ottimo commento, e buona Domenica! : )

  18. auacollage ha detto:

    Ma come si fa a non volerTi Bene? Grazie infinite per Connelly. D’accordissimo per quel riguarda Sofia Vergara sul set: splendida come questa giornata di sole. Riguardo alla sua realtà effettiva e quotidiana…non so….conosco e ho conosciuto talmente tante doppie facce impensabili!!! Donna Sofia spero sia così sempre ( almeno di fondo e spesso!!) . Buona domenica.🌺🌺🌺🌺🌺😊😊

    • wwayne ha detto:

      Come ho scritto in un commento qui sopra, anch’io spesso mi sono reso conto che delle persone stimate da tutti e apparentemente irreprensibili erano in realtà marce fin nel midollo. Di conseguenza, anch’io non posso essere sicuro al 100% che Sofia Vergara sia una brava persona. Tuttavia, la sua simpatia e la sua solarità mi inducono a pensare che lo sia: anche la migliore delle attrici non può andare avanti per anni ad interpretare un ruolo lontano anni luce dalla sua reale personalità.
      Ho adorato il tuo penultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://auacollage.wordpress.com/2020/09/26/erano-le-6-00/. Grazie a te per l’affetto (ricambiatissimo) e per i commenti, e buona Domenica anche a te! : )

  19. Bel post😊non ho mai letto un libro di Michael Connely… comunque hai ragione, anche a me è accaduto con dei romanzi che pensavo non valesse la pena terminare! Forte la storia dei tuoi amici😃!

  20. Grazie mille a te per i complimenti e per aver condiviso il mio post😊🤗! Certo, se mi capita leggerò qualcosa di questo scrittore che hai segnalato! Sono felice che tu abbia apprezzato il mio articolo😊! Ti auguro una buona giornata e una buona domenica! Ricambio volentieri e condivido sul mio blog anche io il tuo post, che ho trovato piuttosto interessante😊

  21. Kikkakonekka ha detto:

    A livello di persone, anch’io ed MDM (Mia Dolce Metà) non ci siamo innamorati subito.
    Anzi: ci conoscevamo, ma eravamo entrambi impegnati con altri partners.
    Ma poi, “scoppiate” le coppie, piano piano…

    Riguardo autori, ma anche cantanti e gruppi musicali: a volte è stato amore a prima lettura (o primo ascolto), altre volte no, c’è voluto più tempo.

  22. marisasalabelle ha detto:

    Come sai conosco Michael Connelly per la serie di Harry Bosch; i romanzi con la detective Renée non li ho letti, ma prima o poi rimedierò!

  23. cristinabia ha detto:

    Io sono stata un’appassionata della prima ora di Connelly, ma all’epoca mi stancai un po’ (lessi, in ordine, fino a Il ragno). Ero proprio una ragazzina, tipo 13-14 anni, ed ero appassionatissima di thriller, ma a un certo punto mi sembrò un po’ ripetitivo e, non ricordo se a ragione, trovai troppa violenza fine a se stessa. Però sono passati tanti anni e potrei anche riprovare, specie dopo un librone pesantone!

    • wwayne ha detto:

      Il ragno è uno dei suoi libri migliori, quindi hai chiuso in bellezza! : ) Scherzi a parte, lo stesso Connelly ad un certo punto si è reso conto di essere diventato ripetitivo, e infatti ha accantonato il suo personaggio di maggior successo (Harry Bosch) per dare spazio ad altri (Renée Ballard, Mickey Haller, Jack McEvoy).
      Come ho scritto nel post Renée Ballard è la mia preferita, quindi se vuoi ricominciare a leggere Connelly potresti partire da uno dei 3 libri che la vedono protagonista (te li cito in ordine di pubblicazione: L’ultimo giro della notte, La notte più lunga e La fiamma nel buio).
      Dato che anche tu hai da poco pubblicato un post letterario, metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://lifeisamarathonnotasprint.wordpress.com/2020/10/01/libri-di-settembre/. Grazie per il commento, e buona serata! : )

      • cristinabia ha detto:

        Sì penso che varierò il protagonista, e visto che il tuo post mi ha molto incuriosito farò amicizia con Renée! Grazie per il link, buon serata anche a te!

  24. Casalinga Sempre Felice ha detto:

    Ciao come sempre riesci a stupirmi ed incuriosirmi con le tue recensioni, questo libro lo acquisterò sicuramente. Per quanto riguarda la storia del tuo amico pure io ho avuto dei momenti che non gradivo molto il corteggiamento di colui che oramai sono ben vent’ anni che ci sto insieme e che me lo sono anche sposato ❤️

  25. ciliegina ha detto:

    Sei troppo avanti 😜😜

  26. elisafalciori rg. ha detto:

    Un post che mi ha incuriosita, quindi sono andata subito a cercare sofia e ho visto una immagine con il figlio. Sono incantevoli. Accolgo anche il consiglio per il libro. Capita anche a me di innamorarmi di un autore! Buona serata e buon inizio settimana!

    • wwayne ha detto:

      Hai usato proprio il verbo giusto: io mi sono innamorato di Michael Connelly, e infatti da 2 mesi a questa parte sto sfruttando ogni momento libero per leggere i suoi libri. Anche un breve tragitto sui mezzi pubblici, che prima trascorrevo leggendo il giornale o il cellulare, adesso è diventato un’occasione per divorare qualche pagina dei suoi romanzi.
      Hai usato un termine molto calzante anche per Sofia Vergara: è una donna incantevole, per motivi che vanno molto al di là della sua bellezza. Uno di questi motivi, come hai detto tu, è il grande amore che ha nei confronti del figlio e del marito: questo significa che sente profondamente il valore della famiglia, e questa è una qualità che apprezzo moltissimo in una persona.
      Come sai ho adorato la tua ultima poesia, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://elisafalciori.wordpress.com/2020/10/05/fermenti/. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buona settimana anche a te! : )

  27. vincenza63 ha detto:

    Bella recensione. Grazie!
    E ancora più bella la storia d’amore: fa sperare in cose buone ❤
    Ciao
    Vicky

  28. tremaghi ha detto:

    Grazie per il suggerimento, il prossimo libro che leggerò sarà La notte più lunga! …per la morale di questo bel pezzo, anch’io mi sono innamorata della persona più antipatica che avessi mai incontrato e ora siamo sposati da 39 anni! Buona serata!

    • wwayne ha detto:

      Che bella storia la vostra! Mi fa molto piacere che tu non ti sia fermata alla prima impressione, e abbia deciso di dare una seconda chance a tuo marito: come hai detto tu stessa, è stata una decisione più azzeccata che mai.
      Sono contento anche di averti convinta a leggere il libro, perché è davvero un romanzo straordinario. Sono convinto che lo adorerai anche tu. Grazie mille per questo splendido commento, e buona serata anche a te! : )

  29. ilnonluogodiemily ha detto:

    ma sei proprio una bella persona! mi sono letta un bel po’ di post e ho scoperto un sacco di libri interessanti…tornerò a trovarti, grazie di esserti palesato, ho fatto una bella scoperta

  30. lapinsu ha detto:

    Non ho mai creduto al colpo di fulmine, anzi ho sempre pensato che se qualcuno o qualcosa ci piace dal primo istante è molto probabile che ce ne stuferemo prima. Viceversa, qualcuno o qualcosa che non ci piace subito ma abbiamo la pazienza e la costanza di conoscere, molto probabilmente finiremo con l’apprezzarlo.
    La mia vita è costellata di episodi del genere.
    Io e mia moglie ci siamo conosciuti molto prima di innamorarci, alcuni dei miei migliori amici quando li conobbi mi stavano addirittura sulle palle. Perfino Springsteen subì questa sorte: quando entrai in possesso per la prima volta di un suo album lo ascoltai distrattatamente e lo ignorai per mesi, salvo poi recuperarlo e far si che il Boss suonasse in pratica la colonna sonora della mia vita.
    Sono quindi pienamente d’accordo con la riflessione insita nel brillante incipit del tuo post: mai fermarsi alle apparenze, siano esse positive o negative, viceversa impegnarsi per andare oltre e individuare la vera sostanza che si nasconde dietro la forma.

    Conosco Connelly da tempo, non sono un suo grande lettore anche se ultimamente lo sto riscoprendo sia grazie alla serie tv che Amazon ha dedicato al suo personaggio più famoso (Bosch) sia ad alcuni tuoi suggerimenti tra cui proprio i romanzi con protagonista la detective Ballard. Ho letto il primo e l’ho gradito anche se, lo ammetto, non mi ha entusiasmato come un romanzo di Lehane (siamo però su due generi molto diversi, classico giallo contro il classico thriller), tuttavia a breve recupererò anche il secondo e lo farò per due ragioni:
    1) perchè il secondo romanzo incentrato su un detective solitamente è più bello del primo (da Holmes a Montalbano, la lista è sterminata)
    2) perchè lo hai etichettato come il migliore della serie quindi una chance se la merita!!!

    Ti farò sapere presto!!!

    PS: recentemente ho recuperato anche un giallo italiano di un autore che scrive da tempo ma è balzato agli onori della cronoca solo da pochi anni, ovvero Gianrico Carofiglio. Più precisamente ho letto UNA MUTEVOLE VERITA’, giallo semplice semplice che si legge in una giornata, tuttavia l’ambientazione è insolita (Bari) e il protagonista (Maresciallo Fenoglio).

    • wwayne ha detto:

      Ricordo che avevi sviluppato queste riflessioni anche in un tuo vecchio post (https://lapinsu.wordpress.com/2014/09/30/le-canzoni-sono-come-le-ragazze/). Sono andato a rileggerlo, e mi è piaciuto soprattutto questo passaggio:

      “Il meccanismo è semplice: se qualcosa ti piace subito è perché si tratta di qualcosa di semplice, che esprime pochi concetti e lo fa in maniera elementare. Incapace di fornire un qualunque spunto di riflessione o alimentare alcuna emozione, questo qualcosa smetterà presto di suscitare interesse perché avrà esaurito in breve tempo quel poco che aveva da offrire. Viceversa, se quel qualcosa è complicato allora richiederà più tempo e più attenzione per essere compreso, metabolizzato ed apprezzato, ma poi non smetterà più di dare piacere e alimentare interesse. Le soddisfazioni saranno più durature e la noia difficilmente troverà spazio.”

      Queste parole mi trovano totalmente d’accordo. Aggiungo che mi hanno fatto pensare all’eterno duello tra i film della Marvel e quelli della DC, un confronto dal quale questi ultimi escono vincitori proprio per il motivo che hai detto tu: i cinecomics della Marvel sono dei film “usa e getta”, che magari ti divertono un mondo per le 2 ore circa della loro durata, ma appena finiscono i titoli di coda te li sei già scordati; quelli della DC invece sono dei cinecomics molto più profondi, e quindi non solo non te li scordi, ma ti fanno anche venire voglia di rivederli.
      Ti ringrazio per aver portato alla mia attenzione “Una mutevole verità”. Come sai anch’io adoro i libri che si lasciano leggere tutti d’un fiato, quindi le parole con cui l’hai descritto mi hanno conquistato: lo prenderò oggi stesso in biblioteca.
      Tornando a Connelly, da quando ho pubblicato il post ho letto altri 2 suoi libri: La ragazza di polvere e Avvocato di difesa. Dopo aver finito quest’ultimo ho cercato delle informazioni in rete, e ne ho scoperta una che mi ha folgorato: non solo ne hanno tratto un film (The Lincoln Lawyer), ma in quel film recita un ruolo importante la nostra amatissima Marisa Tomei. Voglio vederlo già questo fine settimana! : )

  31. lapinsu ha detto:

    Ho visto THE LINCOLN LAWYER parecchio tempo fa e non ne ho il minimo ricordo, neppure che la Tomei fosse nel cast, il che significa che il film non mi ha affatto impressionato. Consultando il mio archivio su IMDB ho visto che l’ho valutato con uno striminzito 6, tuttavia il giudizio complessivo è molto più alto quindi forse sono stato io a giudicarlo in maniera troppo severa.
    A questo punto mi conviene di più recuperare il libro, che probabilmente sarà ancora più bello del film.

    A proposito di autori di gialli, volevo sapere se ti è mai capitato di leggere qualcosa di CARLO LUCARELLI. Io mi sono avvicinato ai suoi romanzi perchè grande appasionato di Coliandro (personaggio partorito dalla sua penna ma che in reatà compare solo in un paio di racconti, il resto è tutta TV) e ho scoperto un personaggio delizioso, il COMMISSARIO DE LUCA. Di questi romanzi (in tutto ne ha scritti 5) ti segnalo due fattori che me li hanno fatto aprezzare molto:
    1) sono ambientati nell’Italia fascista o nell’immediato dopoguerra, il che dà anche un tocco di romanzo storico al tutto
    2) sono gialli esemplari dal punto di vista stilistico

    Tra le altre cose, vanno in crescendo: il primo è senz’altro quello di meno valore, l’ultimo invece (L’inverno più nero) è uno dei romanzi migliori che ho letto nel 2020.

    • wwayne ha detto:

      Io invece non saprei dire qual è stato il romanzo migliore del mio 2020, perché ne ho letti davvero tanti. E infatti questo è già il mio terzo post letterario di fila: di norma è già tanto se ne pubblico uno in tutto l’anno.
      Sicuramente questo dipende anche dal fatto che tutti i film più attesi sono stati rimandati al 2021, e quindi sto dedicando alla lettura un sacco di tempo che normalmente destinerei al cinema.
      Riguardo a Carlo Lucarelli, molti anni fa lessi Almost Blue: ricordo che anche in quel caso si trattava di un giallo atipico, perché l’intento dell’autore era non tanto sviluppare un’indagine, quanto piuttosto far capire al lettore com’è il mondo di una persona non vedente dalla nascita. Insomma, in fondo Almost Blue non è un romanzo giallo, anzi non è un romanzo punto e basta, ma è soprattutto un esercizio di stile. E forse è proprio per questo che dopo quel libro non ho più incrociato Lucarelli: perché preferisco i romanzi semplici nella forma e ricchi nella sostanza, e quel libro era esattamente l’opposto.
      Tuttavia, da quel che mi dici Lucarelli è migliorato con l’età, quindi potrei tranquillamente dargli una seconda chance, magari partendo proprio da L’inverno più nero. Se lo leggerò, sarai il primo a saperlo! : )

  32. Marsi's postcards ha detto:

    Eccomi….a volte torno 🙂 Mi hai anticipato il mio nuovo autore. Durante il lockdown ovvero tra marzo e luglio ho finito di leggere tutti i libri di Jo Nesbø (Harry Hole incluso). Più che leggere direi gli ho divorati.

    Detto questo, pensavo di iniziare da Detective Hieronymus “Harry” Bosch ma ora mi hai ribaltato il piano.
    E ora, come faccio? 😀

    • wwayne ha detto:

      Ti do un’ottima notizia: ne “La notte più lunga” c’è anche Harry Bosch! 🙂 Anche lui è un personaggio straordinario: vedrai che i suoi romanzi ti piaceranno moltissimo.
      Da toscano ho adorato il tuo post sul Palio di Siena, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://memoriesofapostcard.wordpress.com/2019/07/04/palio-genius-loci/. Grazie mille per il tuo graditissimo ritorno nel mio blog! : )

      • Marsi's postcards ha detto:

        Ehehe …si ma io devo proprio iniziare a leggerli questi. Quindi che fo, inizio con Bosch o da Renée Ballard?! 😀

        Grazie del link share: quest’anno è andato come è andato per il Palio. Vediamo di “rabbrividirsi” il prossimo.

      • wwayne ha detto:

        Ti consiglio di iniziare da “La notte più lunga”; se invece vuoi partire da un romanzo in cui c’è solo Bosch, allora punta su “La bionda di cemento”. Incrociamo le dita per il prossimo Palio! : ) A presto! : )

  33. Mind ha detto:

    Ciao, ho visto che segui il mio blog, volevo scambiare due chiacchiere con te, buonagiornata ciao!

  34. Antartica ha detto:

    Ciao, Wwayne. Ti lascio un piccolo OT. Tempo fa mi hai lasciato dei titoli e dei gruppi anni ’70. Ne ho fatto un post.

    Back to the ’70s


    Grazie ancora per quelle dritte. 🙂

    Buona serata. .:-)

  35. Antartica ha detto:

    Apetta! Cancella questo mio commento; ti lascio il link giusto.

  36. Antartica ha detto:

    A posto. Errore mio.

  37. Sam Simon ha detto:

    Divertente l’aneddoto del combattente medievale toscano con il ciclo! Ma non conosco l’autore di cui parli… Me lo segno! Con Natale alle porte arriveranno libri e regalerò libri, quindi consigli sono bene accetti!

  38. David Di Luca ha detto:

    Spesso amori e passioni sono come fiumi carsici. Un seme viene piantato, e mette radici sotterranee. La pianta poi sbuca fuori quando meno te lo aspetti. Pare che ci sia una specie, credo di bambù. che mette radici per circa un decennio prima di spuntare dal terreno. E’ il bello della vita. Non sai mai cosa può capitare anche fra cinque minuti…

    • wwayne ha detto:

      Hai fatto davvero un bellissimo paragone: hai detto bene, alcuni sentimenti ci mettono molto a germogliare, ma poi quando sbocciano diventano solidi come una quercia. Spero che l’amore tra il mio amico e la sua fidanzata si riveli altrettanto incrollabile. Grazie mille per quest’ottimo commento, e buona Domenica! : )

  39. Devo dire che sei per me una scoperta davvero molto interessante!
    Complimenti!

  40. luisa zambrotta ha detto:

    Bella recensione e ancor più bella introduzione! ❤️

  41. tachimio ha detto:

    Ehilà- là credevi forse che fossi sparita ? Mio caro c’ è motivo per questo mio lungo silenzio. E’ stato un lungo periodo di sofferenza, conclusosi nel peggiore dei modi purtroppo. Ho perso mio nipote, figlio di mio fratello di 35 anni, per un tumore. Tutto durante il lockdown. Da fine marzo all’ 11 agosto. Terribile. Sono tonata a girare un po’ tra i blog piano piano. Ma certo è per me non facile riprendere il ritmo di prima. Comunque vorrei lasciarti dei link dove ho parlato di Ricky. Mi piace l’idea di fartelo conoscere. E’ ciò che mi rimane di lui, raccontare chi fosse. Scusa la mia sfacciataggine. Ti abbraccio forte. La tua amica. Isabella

    Ora, tutto è compiuto

    Auguri, caro Ricky

    Il tempo è galantuomo… dicono

    • wwayne ha detto:

      Ricordavo il terribile lutto che ti ha colpita, e infatti fui il primo a commentare il tuo post intitolato “Ora, tutto è compiuto”. Non sei stata affatto sfacciata, anzi fai benissimo a far conoscere il più possibile tuo nipote: anch’io nei tuoi panni cercherei di perpetuarne il ricordo il più possibile.
      Mi fa molto piacere che tu abbia ricominciato a girare un po’ tra i blog, perché significa che hai già cominciato a reagire. Anch’io ti abbraccio fortissimo e spero che ci risentiremo presto, nel mio blog o nel tuo. Con affetto, wwayne

      • tachimio ha detto:

        Sai che avevo un dubbio sul fatto che fossi stato da subito tu per primo a starmi vicino ? Solo che non sono andata a cercare tra i commenti, sono solo stata presa da una voglia terribile di parlarne ancora. Qui solo attraverso i miei post posso farlo e tu mi perdonerai se ti sono sembrata invadente. Carissimo ho lacrime che ancora scendono da sole se mi fermo a pensare a quel periodo, ma come dici tu bisogna reagire. Vedere mio fratello ogni tanto sorridere mi fa bene, ma poi penso che è solo una facciata, perché è morto dentro. Per non parlare di mia cognata che in questo momento non sta neanche troppo bene. Noi tutti cerchiamo di tirare avanti alla meglio, ma come è difficile anche per questo maledetto coronavirus che ci impedisce di stare vicini come vorremmo. Grazie per il tuo sostegno wwayne. Sai che ti voglio bene. Un caro abbraccio con affetto. Isabella

  42. maratrufelli ha detto:

    prima un grazie…poi un altro…per il tuo post

  43. Lady Justice ha detto:

    È molto graziosa la storia del tuo amico Andrea, in realtà due persone devono riuscire a trovarsi “nel momento giusto” e nel posto giusto, e chiaramente frequentare gli stessi ambienti aumenta che prima o poi il momento diventi favorevole.

    Per il resto, la natura umana e il modo in cui vanno avanti le storie può essere molto complesso… E l’unità di misura dell’amore, inutile dirlo, secondo me è il tempo speso insieme, che è uno dei pochi dati oggettivi al riguardo.

  44. Maurizio Coscia ha detto:

    Mi è proprio piaciuta questa tua riflessione. Fai bene a leggere, anche a me piace molto. Non so se mi capiterà mai tra le mani un libro di Michael Connelly, ma, se fosse, mi verrai certamente in mente. Anzi, va, adesso… guardo cosa ha scritto… 🙂

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere di averti convinto a leggere un suo libro, e sono convinto che qualsiasi romanzo tu scelga rimarrai ampiamente soddisfatto. Gli unici che ti consiglio di evitare sono “La città delle ossa” e “Ghiaccio nero”: il primo perché è troppo triste, il secondo perché tra tutti i libri di Connelly è l’unico veramente brutto. Grazie mille per i complimenti e per i commenti che hai lasciato nel mio blog! : )

  45. harahel13 ha detto:

    Magari a volte capita che una cosa non ci piaccia solo perché non è il momento giusto.

  46. L’ha ripubblicato su Maria Cristina Buosoe ha commentato:
    bello:)

  47. Fabi ha detto:

    Ho letto il tuo pezzo. Complimenti! Molto originale e significativo!

  48. Interator ha detto:

    Non ho letto libri di Connelly finora, ma trovo interessante l’introduzione.
    Per certi libri/film/amori è questione di far arrivare il tempo adatto

  49. S. ha detto:

    è il mio scrittore preferito, ho letto tutto di lui 😉 GRAZIE

  50. fogliodipergamena ha detto:

    Michael Connelly è un autore di Thriller molto celebre. Io ho letto uno dei suoi romanzi “il poeta é tornato”, ti lascio il link per leggere la recensione, nel caso fossi interessato https://fogliodipergamena.wordpress.com/2021/02/24/il-poeta-e-tornato-di-michael-connelly/
    In ogni caso bella la tua recensione, attraverso il preambolo si viene catturati dall’interesse di quella determinata lettura:)

  51. Paola Pioletti ha detto:

    Conosco di nome, mi sa che approfondirò

  52. Luca ha detto:

    Ciao Wayne, bella recensione, complimenti! Mi hai incuriosito citando il libro di Connelly, penso proprio che ne approfitterò per acquistarlo! Buona serata! 😉

  53. bonipaola ha detto:

    Ok, prendo subito “la notte più lunga”.Mi hai incuriosito davvero.🤩

  54. Luce Argentea ha detto:

    Terrò a mente in nome di questo scrittore. Nel suggerimento. Hai un bel modo di scrivere: fluido e leggero. Bravo ( o brava ). Io non so nemmeno come ti chiami . ❤😄

  55. Luce Argentea ha detto:

    Volevo scrivere bel suggerimento. Colpa della tastiera.

    • wwayne ha detto:

      Non preoccuparti, succede spessissimo anche a me! : )
      Ho adorato il tuo penultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://laportaargento.wordpress.com/2022/03/30/pietre/. Tra l’altro mi sono identificato profondamente in ciò che hai scritto, perché anche a me è capitato di volere molto bene a una persona con cui non potevo avere un futuro. Ne ho parlato in questo post: https://wwayne.wordpress.com/2017/12/03/salvami/. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

      • Luce Argentea ha detto:

        Sei un tesoro grazie. Capirsi nei rapporti amichevoli è difficile, in quelli familiari ancor di più. Molte volte sono i legami parentali a sembrarci i più distanti e sconosciuti. Grazie ancora. ❤

  56. Pingback: Paola Boni

  57. Maria Guidi ha detto:

    Beh, ti piace vincere facile 😏😉 adoro autore e serie, ne ho letto diversi e, se non ricordo male, 4 o 5 li ho divorati uno dietro l’altro 😂

    • wwayne ha detto:

      Vale lo stesso per me: ho divorato tutti i libri di quest’autore nell’arco di 2 anni! : ) Grazie ancora per la piacevole chiacchierata “spalmata” su entrambi i nostri blog, e Michael Connelly forever! : )

      • Maria Guidi ha detto:

        P.S. se ti piacesse il thriller psicologico, ti consiglio di leggere qualcosa di Sebastian Fitzek. Credo sia il migliore nel suo genere. Personalmente, ho adorato Il bambino e La terapia. Buona domenica 🙃

      • wwayne ha detto:

        Non conoscevo assolutamente l’autore in questione, quindi la tua segnalazione è stata molto preziosa. Buona Domenica anche a te! : )

  58. 𝔓𝔞𝔬𝔩𝔞 𝔓𝔦𝔬𝔩𝔢𝔱𝔱𝔦 ha detto:

    Ecco posso scrivere qui date: ho segnato tutto così non lo dimentico! Grazie mille ❤

  59. cathe b ha detto:

    Ecco, il Connely è un autore che manca alla mia libreria multimediale e fisica. Ne ho sentito tanto parlare sulle riviste e anche in qualche blog e son andata vicina al comprarlo, ma – come spesso capita – c’è sempre stato qualcun altro libro che mi ha fatto l’occhiolino. Sarà perché, avendo letto una caterva di storie poliziesche, il genere mi è venuto a noia. Ma visto il tuo entusiasmo, voglio dare al Connely un’ultima occasione. Grazie mille, wwayne.
    un sourire

  60. guzzettichantal ha detto:

    Wow, sicuramente mi hai incuriosita!

  61. Il Mondo Positivo ha detto:

    Connelly? Non mi ci sono ancora avvicinato, vedremo!!!

    Amore a prima vista? Mai creduto; penso piuttosto ci siano delle circostanze più o meno buone che di una persona ti restano impresse e ti spingono ad approfondire la conoscenza, ovunque porti.

    Io comunque sono uno da amore a fuoco lento, altro che scoppio ritardato:

    uscito da una relazione disastrosa io avevo chiuso tutte le porte specie con quel tale che avrebbe fatto carte false per divertirsi “con quello del karaoke” cioè me.

    Flirtavo anche con le donne, consapevole di non andare mai oltre, solo al fine di non averlo tra i piedi perché era sempre stato uno che tratta gli altri come giocattoli poi li scarica come gli MP3. Conoscenti, ci si scambiavano opinioni sulla cucina e musica, stop.

    Le cose si svilupparono, si fa per dire, quando affrontammo un’accesa discussione in merito alla salute sessuale e su come lui prendesse la situazione (e le persone) alla leggera; parlare di “amore” non potevo, ma era palese che comunque io tenessi a quel ragazzo che dietro alla spavalderia e superficialità nascondeva un enorme bisogno di sentirsi considerato anche come persona, non solo come passatempo.

    Ci siamo odiati per un altro bel periodo, finché durante il dibattito politico e mediatico sulle unioni civili del 2016 mi sono scazzato: “non le approveranno mai, cosa faccio, mi rinchiudo?” Non ne valeva la pena e ho detto senti, che cosa ho da perdere?

    Almeno considerandoci uno il giocattolo dell’altro consapevolmente, ci sentivamo meno degradati di quanto all’epoca i media e l’opinione pubblica ci stessero trattando come carne da macello su cui fare audience – e, ovviamente, son passati 7 anni ma ancora non hanno finito!

    Alla fine però da un “vivere insieme? Non se ne parla!” mi sono trovato questo essere ingombrante in più sul letto che sottrae spazio vitale al gatto.

    E come se non bastasse, quell’ormai lontano 26 ottobre 2019 abbiamo detto “sì” davanti al sindaco. Cascati due governi, una pandemia, casa allagata per un guasto alla lavatrice…

    Ma noi siamo ancora qui a sopportarci!

    Gifter

    • wwayne ha detto:

      Le coppie che hanno retto nonostante la pandemia sono in effetti molto solide, perché è stata forse l’esperienza più stressante che la nostra generazione abbia mai vissuto. Tra l’altro la pandemia ha ispirato un film molto bello, Songbird: l’hai visto?

      • Il Mondo Positivo ha detto:

        Puoi dirlo forte, la pandemia ci aveva messo decisamente a dura prova anche se, in tutta onestà, le persone costrette a vivere col loro partner abusante, sono state mille volte peggio di noi: dopo il primo periodo stile “luna di miele” ci siamo trovati con lo stress perché mi sono finiti i farmaci e sono stato diverse settimane senza.

        Avevamo già superato una grossa crisi tra il 2018 e 2019, dopo aver appreso che grazie agli antivirali il pericolo di trasmissione HIV non sussisteva più; è vero non è vero, ci fidiamo non ci fidiamo, preservativi sì o no…

        Poi quando superi certe paranoie instillate da decenni capendo di poter vivere una vita sessuale LIBERA come mai prima, non sei più disposto a tornare indietro neanche temporaneamente.

        https://www.plusbrothers.net/u-u-scienza-stigma-basta-paranoie/

        Sei settimane senza farmaci sono tante, la mia carica virale era tornata rilevabile e sopra la soglia di rischio. Certo c’era Amazon dove comprare le “vecchie” protezioni, ma se succedeva qualche incidente? Neanche potevamo contare su una profilassi post-esposizione entro 24-48 ore dall’eventuale rischio, perché l’infettivologo era comunque strapieno e chissà se ce la dava, pure. In pratica è stato vivere con angosce simili a quelle dei miei “predecessori” anni 80-90 compreso il timore della morte perché con lo spettro del covid era inevitabile.

        Per fortuna nel tempo abbiamo superato la cosa con l’ironia: dove va la mascherina? Dove va il preservativo? Da quale virus bisogna proteggersi per primo, ci ha salvato la nostra capacità di alleggerire e il fatto di avere le “s”palle grosse già da prima. Ci si è messa anche Elettrona (la collega aiutoblogger) che col fatto di avere una disabilità visiva necessitava aiuto in videochiamata pressoché costante, anche lei aveva bisogno di passare il tempo così io e mio marito abbiamo potuto staccare dai nostri guai per darle una mano ed esplorare “mondi nuovi” inclusi i podcast true crime.

        Abitudine, quella di film, podcast e libri, che c’è rimasta e adesso (aiutoblogger o meno) è diventata anche parte della quotidianità di coppia. Per noi un episodio podcast di 15 minuti dura anche un’ora e mezza a forza di mettere in pausa e parlarne! Compresi i racconti sugli “amori tossici” perché hanno consentito di farci aprire gli occhi su meccanismi che stavamo iniziando a mettere in atto anche noi.

        Tolleranza zero per la retorica etero del “in lockdown le coppie si dedicano più a se stesse e magari nascono più figli”, così si diceva. E guarda caso lo raccontava sempre chi o è single perché prete, o accoppiato ma è pieno di soldi e ha una casa talmente grande che può dormire anche al piano di sopra senza avere il/la partner tra i piedi per un bel periodo.

        Era una situazione terribile dove eravamo arrivati a non sopportarci fisicamente più come se il nostro corpo fosse diventato un pericolo solo per il fatto di esistere. Dove la persona che ami diventa come un qualcosa di super fragile da non toccare, pena la possibilità di romperla e perderla. Se ami qualcuno, tienilo lontano.

        Ti lascio immaginare il sottoscritto, 1..88 per 94 kg, il “grande combattente” che subito dopo il lockdown cercava, come fosse l’ossigeno, le coccole della mamma, l’unica persona che non potessi “rompere” e che anche di fronte alla peggiore ipotesi non mi avrebbe lasciato mai. Sipario.

        Gifter

      • wwayne ha detto:

        Ti fa molto onore il fatto di aver continuato ad aiutare la tua amica anche in un periodo in cui eri già abbastanza incasinato per conto tuo: non so quanti si sarebbero comportati come te. Grazie mille per la piacevole chiacchierata “spalmata” su più post, e buon fine settimana! : )

      • Il Mondo Positivo ha detto:

        Lei sapeva benissimo tutto, essendo stata insieme per anni con un mio “fratello di virus” abbiamo potuto avere un dialogo aperto e anzi è stato uno scambio reciproco grazie al quale abbiamo tenuto a freno tanto casino che avrebbe potuto succedere.

        In un momento come quello, o ti spacchi o ti solidifichi è inutile

  62. The bookshop boy ha detto:

    Grazie per avermi consigliato questo post, e complimenti per l’introduzione, davvero carina! Per quanto riguarda Michael Connelly ecco, anche io ho acquistato un suo libro, anzi, diversi, tutti in formato e-book, e sono anni che sono lì fermi ad aspettare di essere letti… Non ho mai letto nulla di lui, ma chissà perché so per certo che sarà un autore che mi piacerà. Ma ancora non ho l’ispirazione giusta per iniziare. Vedrò di procurarmi anche il libro che hai nominato, mi fido del tuo parere. Buona domenica e buone letture! Noah

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo con te: alcuni libri devi essere dell’umore giusto per leggerli. Evidentemente la prima volta che ho letto un libro di Michael Connelly non ero dell’umore giusto, ma la seconda volta sì, ed è stato l’inizio di un grande amore letterario.
      Ho adorato la tua recensione de “L’istituto” di Stephen King, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://thebookshopboy.wordpress.com/2023/09/15/recensione-listituto-stephen-king/.
      Tra l’altro ho letto 16 libri di Stephen King, e il più bello di tutti è senza dubbio questo: https://wwayne.wordpress.com/2014/04/18/misteri-e-segreti/

      • The bookshop boy ha detto:

        Hai detto giusto! Io sono sicuro che ci sia il momento giusto per ogni libro. Grazie per aver condiviso il mio link! Apprezzo moltissimo!
        Per quanto riguarda Buik 8 lo conosco, ma ancora no lo possiedo. La storia mi sembra una delle solite fantastiche intuizioni di King, anche questo ora ha tutta la mia curiosità. Grazie per il consiglio di lettura. Buona serata da Noah.

  63. massimocaccia ha detto:

    Grazie per il consiglio. E complimenti per la recensione. Personalissima ed efficace. Buona giornata.

  64. alessandria today ha detto:

    Mi hai chiesto cosa ne penso… mi piace molto, e se vuoi potresti diventare autore anche su Alessandria today e scrivere direttamente i tuoi post, pensaci e fammi sapere … nel caso per parlarne a voce mi servono i tuoi estremi, cell. ecc. alessandriatoday@yahoo.com

  65. alessandria today ha detto:

    Grazie per il link… e buon lavoro con il tuo blog…

  66. Maria Guidi ha detto:

    Uh, Connelly mi piace molto, ho letto molti suoi libri, inclusl La notte più lunga. Oggi ho recensito invece I know what i saw. So cosa ho visto di Imran Mahmood, un autore che non conoscevo e che ti consiglio, perché questo thriller mi è piaciuto molto.

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