Inseguire i propri sogni

Conosco personalmente 3 membri della famiglia Gucci. O meglio, li conoscevo: 2 li ho persi di vista da tempo, il terzo lo sento solo una volta ogni tanto. Sono tutti e 3 delle persone meravigliose, che mi hanno sempre trattato con grande affetto: un po’ perché è nel loro carattere, un po’ perché non ho mai cercato di ricavare un euro dal nostro rapporto. Se ho deciso di fare amicizia con loro è stato solo perché li stimavo come persone, e li avrei apprezzati allo stesso modo anche se non avessero avuto un centesimo in tasca: questo loro l’hanno capito benissimo, ed era questo a rendere la nostra amicizia così pura.
Voi mi direte: ma se avevi un rapporto così bello con loro, com’è che 2 su 3 li hai persi di vista? Molto banalmente, siamo cresciuti. Ci siamo conosciuti quando eravamo davvero piccolissimi, e con il passare degli anni abbiamo preso strade diverse. Nel mio caso letteralmente, dato che non bazzico più Firenze da ben 7 anni: vivo e lavoro in provincia, e vado in città solo una volta ogni tanto.
Nel 2006 Ridley Scott annunciò che aveva in mente di girare un film su di loro: a quei tempi aveva fatto da poco Il gladiatore, quindi i fiorentini erano elettrizzati all’idea che un regista all’apice del successo avesse deciso di dedicare un film a una delle loro famiglie simbolo. I Gucci invece erano molto irritati: affrontai l’argomento con uno di loro, e ricevetti come risposta un “Non ne voglio parlare” più gelido che mai. Mi sentii mortificato da quella freddezza così insolita per loro, ma me la meritavo: avrei dovuto immaginare che non avrebbero affatto gradito questo tipo di pubblicità. Sì, perché il film non si sarebbe concentrato sui capitoli più belli della loro storia, ma sul più funesto in assoluto: l’omicidio di Maurizio Gucci, commissionato dalla sua ex moglie Patrizia Reggiani.
All’inizio lui avrebbe dovuto essere interpretato da Leonardo Di Caprio, e lei da Angelina Jolie. Poi il film entrò nel cosiddetto development hell, ovvero cominciò ad avere dei problemi di produzione: talvolta cambiava il cast, talvolta lo sceneggiatore, talvolta perfino il regista. Sì, perché Ridley Scott ha sempre creduto fortemente in questo progetto, ma è stato a lungo indeciso se dirigere lui personalmente il film o limitarsi a finanziarlo. Alla fine ha scelto di fare entrambe le cose, ed è stata una decisione benedetta, considerato che le alternative erano dei registi di gran lunga peggiori.
Alla fine al posto di Leonardo Di Caprio e Angelina Jolie sono stati scelti Adam Driver e Lady Gaga: questo la dice lunga su quanto si sia ridimensionato il progetto col passare degli anni. Ma considerato che Ridley Scott inseguiva questo sogno da 15 anni senza mai riuscire a realizzarlo, è già una fortuna che il film sia andato in porto, anche se con dei nomi meno blasonati rispetto a quelli di cui si favoleggiava all’inizio. E poi troviamo lo stesso qualche attore prestigioso nei ruoli di contorno, come Al Pacino e Salma Hayek. Tra l’altro quest’ultima è sposata proprio con l’attuale proprietario di Gucci, François – Henri Pinault: sono convinto che non sia un caso, perché gli americani amano molto questo mescolarsi di realtà e finzione.
Come avrete intuito, aspettavo da 15 anni di vedere questo film, quindi vi potete immaginare con quanta euforia e quante aspettative io abbia deciso di vederlo. Ebbene, non sono rimasto deluso: lo sceneggiatore è al suo debutto assoluto, ma è riuscito lo stesso a cogliere la grandezza Shakespeariana di questa vicenda, e a renderla interessante anche per chi è lontanissimo dal mondo dorato dei Gucci. Ovviamente anche Ridley Scott ci ha messo del suo, creando tante scene davvero magiche: su tutte quella ambientata sulla neve di St. Moritz, così incantevole da far venire voglia di andarci anche a chi (come me) non ha mai amato quel tipo di viaggi. In fondo il film stesso è un viaggio, perché ci proietta all’interno di un mondo fatto di glamour, lusso, soldi, amore e morte. Una combinazione perfetta per il cinema: Ridley Scott l’aveva intuito già 15 anni fa, e ha fatto benissimo ad insistere così a lungo su quest’idea. Con questo film ci ha insegnato non soltanto la storia dei Gucci, ma anche l’importanza di inseguire sempre i propri sogni.

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265 risposte a Inseguire i propri sogni

  1. silvia ha detto:

    Un bel messaggio indubbiamente! Buon pomeriggio 🙂

  2. Evaporata ha detto:

    Lo guarderò sicuramente. Comunque per me i due attori blasonati non erano molto adatti a questi ruoli, troppo hollywoodiani e poco raffinati. Sono curiosa di vedere come se la cava Lady Gaga

  3. Antonio Gaggera ha detto:

    Non l’ho voluto vedere, perché pensavo fosse la solita “americanata”.
    Tu, invece, scrivi che il film merita. Vedrò di riconsiderare la scelta.

  4. Pingback: Inseguire i propri sogni – Evaporata

  5. Daniela ha detto:

    Dopo tanti tentennamenti è riuscita l’impresa. Poi non è detto che attori più gossipati rendano meglio la parte. Se mi capiterà la visione ti dirò. Ciao WW 🤗

  6. Maria ha detto:

    Sarebbe curioso vedere come recita Lady Gaga.
    Ma veramente un regista può raccontare la storia di una famiglia che è contraria ad essere rappresentata?

  7. Transit ha detto:

    La prima cosa di questo post è Salma Hayek che conobbi sullo schermo nel fil Chiedi alla polvere e lì lei interpretava la messicana di cui si innamora Arturo. E se fossi stato lì avrei fatto a botte sia con John Fante che con Arturo pecchè perdette ‘a capa pe chella bella piccerella fucosa chiquita messicana.
    Ho fatto la prima passata con la lametta Fushion. E spalmato la seconda di sapone spray.
    Vado a radermi in contropelo.
    A dopo.

  8. glicine61 ha detto:

    Una bella narrazione. Certo i sogni vanno inseguiti sempre, se la nostra anima ritiene siano veri sogni. 15 anni di attesa sono tanti…ma come si dice, meglio tardi che mai.
    Non ricordavo la storia dell’omicidio su commissione…quasi da non credere, una cosa terribile.
    Buona serata!🙂

  9. elenaelaura ha detto:

    È stato un piacere leggere questo articolo, non ci resta che guardare il film!😊

  10. willyco ha detto:

    Certo che il tuo angolo di visuale è davvero particolare, sia per la conoscenza della famiglia come pure dei luoghi. Quando vedrò il film non mancherò di pensare a questa particolare recensione, davvero fuori del comune. E i Gucci cosa avranno detto di questa interpretazione della loro vita?

    • wwayne ha detto:

      Ne hanno detto peste e corna: come ho scritto nel post, sono persone molto umili e alla mano, che non fanno pesare minimamente la loro ricchezza né la loro storia gloriosa, però allo stesso tempo sono anche riservati, e quindi non amano affatto la pubblicità. Men che meno questo tipo di pubblicità. Non ti nego che mi sono sentito un po’ in colpa ad andare a vedere questo film, l’ho visto come una sorta di tradimento. Ma visto quanto è bello, ne è valsa proprio la pena.
      Anche il tuo ultimo post è molto bello, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://willyco.blog/2021/12/16/racconti-per-notti-di-vigiliatempo-previsto-domenica/. Grazie per il commento! : )

  11. Nemesys ha detto:

    Ciao carissimo, avevo ero già intenzionatavad andarlo a vedere ebbene, questo tuo post m8 ha dato la conferma che valga proprio la pena di guardarlo. Se già avevo un certo sentore, dalle tue parole ho avuto la certezza che sarà un film interessante. Grazie infinite per il tuo articolo. Buona serata 😉

  12. Devo essere sincero so poco o niente dei Gucci. Chiaramente per te è diverso. Lady Gaga oggi come oggi fa incassare sicuramente più di Angelina.
    Bell’articolo come sempre.

    • wwayne ha detto:

      Hai detto bene: Lady Gaga ha una fanbase larghissima, e questo la rende un’attrice molto più “monetizzabile” rispetto ad Angelina Jolie. Non a caso il film ha già incassato 94 milioni: davvero un ottimo risultato se consideriamo che non ha ancora esaurito la sua corsa, che ne è costati 75 e soprattutto che oggi i film non di supereroi incassano quasi tutti una decina di milioni.
      Ho trovato molto divertente il tuo penultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che faccia sorridere anche i miei lettori: https://unallegropessimista.com/2021/12/16/battuta-del-giorno-olfattiva/. Grazie mille per i complimenti e per il commento! : )

  13. low profile ha detto:

    Non sono una cinefila appassionata come penso tu sia, ma “I have a dream” è una delle mie frasi preferite!😎

  14. Transit ha detto:

    Buona recensione così andrò a vedere il film cu tu tutt’ sti retroscene sia tuoi che dei vari attori. Mò esco pe accattà nu panettone artigianale. A me di Selma mi ha colpito oltre che le generose zizze il viso, gli occhi i capelli la sua pelle saracena. Cià Guagliò. 😊

    • wwayne ha detto:

      Hai detto bene: Salma Hayek è tutta bella dalla testa ai piedi, e infatti se mi sono fiondato a vedere House of Gucci già all’anteprima di ieri sera è stato anche per poterla ammirare in tutta la sua magnificenza. Grazie ancora per la chiacchierata “spalmata” su entrambi i nostri blog! : )

  15. bene!!! i sogni sempre, mai dimenticarli! cercherò di vedere il film mi incuriosisce Lady Gaga.. grazie della recensione e della storia personale…se in ciò che si scrive c’è un risvolto personale lo si ricorda di più buona serata WWayne!

  16. flowerlily00 ha detto:

    Molto bello 🙂 io non sono molto informata sulle vicende dei Gucci, e non sapevo tutte queste cose.. per te che hai avuto modo di avere a che fare con loro direttamente, e senza filtri, deve avere un valore ancora più profondo questo film.

  17. Dani ha detto:

    Andrò a vedere sicuramente il film , grazie per averlo impreziosito con il tuo commento 😊

  18. Molto bene, carissimo. Naturalmente la prima cosa che cade all’occhio solo le bocce della ragazza 😉

  19. Paola Pioletti ha detto:

    Non lo vedrò perché so che a Drusilla la cosa ha urtato molto ed essendo mia conoscente….. mi ha contagiata….

  20. denken00 ha detto:

    Bene…
    Era un film che non avevo in mente di vedere. Quanto meno non ora.
    Mi piace come l’hai descritto.
    E penso seriamente che se un giornalista conoscesse questi retroscena potrebbe davvero cavarne una recensione diversa, che non sia frutto delle solite navigate su principi filmici che neanche conosce il pubblico…
    Bravo Wayne.

  21. REBIS ha detto:

    Se prima avevo solo l’ idea di andare a vedere il film in questione,adesso sono assolutamente convinta …. questo grazie a te….. prossimamente….coming soon……😉🙃

  22. maxilpoeta ha detto:

    come dire un film che fa riflettere sulle molte sfumature della vita, delle quali spesso vediamo solo le facciate…😉👍👍

  23. Gianluca Brescia ha detto:

    Wow, che storia! Sai mi incuriosisce Lady GaGa in scena

  24. Giada ha detto:

    Fantastica recensione!!! Mi ha incuriosita moltissimo! 😃

  25. Emyly Cabor ha detto:

    Inseguire i propri sogni e mai depositari nei cassetti. Meglio a vista sulle mensole, si avverano prima. Mi è piaciuto l’articolo, minuzioso nei particolari. Non guardo molto i film ma penso che questo lo vedrò, la storia dei Gucci è interessante, merita…

  26. •Pat ha detto:

    Mi è piaciuto il tuo post! Mi incuriosisce il film, all’epoca, la storia di Patrizia Reggiani fece scalpore. Lo vedrò di sicuro.

  27. onofrio81 ha detto:

    Bell’articolo. Adesso mi hai incuriosito a vedere il film! Buona serata.

  28. giomag59 ha detto:

    Ho visto Lady Gaga da Fazio presentare il film, le poche scene mi avevano incuriosito, lei mi è sembrata molto brava (come cantante lo è sicuramente…). Salma Hayek è brava e bella. Il Gladiatore è un gran film… la storia della Reggiani contiene davvero elementi di commedia e tragedia, spero di riuscire ad andare a vederla al cinema…

    • wwayne ha detto:

      Hai detto bene, alcune parti della storia della Reggiani sono davvero demenziali. Farebbero ridere se non facessero piangere.
      Riguardo a Salma Hayek, sono totalmente d’accordo: oltre ad essere di una bellezza abbagliante è anche un’attrice completa, rende benissimo sia nei ruoli comici che in quelli drammatici. Nessuno stupore che sia riuscita a imporsi a Hollywood pur essendo partita molto dal basso (ovvero da una telenovela messicana di nome Teresa).
      Come sai ho adorato il tuo ultimo post (soprattutto la parte finale), quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://giomag59.wordpress.com/2021/12/15/la-mascherina-al-tartufo-e-meglio-di-no-cronachette-della-quarta-ondata/. Grazie per il commento, e buona serata! : )

  29. recensioni53 ha detto:

    Non ho visto il film ma in A star is born lady Gaga ha recitato bene anche se condivido: gli occhi sgranati di Angelina forse erano più adatti a rendere una personalità che i fatti hanno rivelato profondamente disturbata. Spesso il mondo pieno di lusso è costellano anche da infedeltà, infelicità o paura delle relazioni interessate. In ogni caso bisogna sempre rincorrere i propri sogni perché a volte questo basta alla vita anche se spesso non basta una vita per raggiungerli (vedi anche la foto che hai postato! )

    • wwayne ha detto:

      Hai detto bene: Salma Hayek è proprio una donna da sogno! : ) Scherzi a parte, anche secondo me è importante rincorrere i propri sogni, perché danno senso alla nostra vita. A meno ovviamente di non essere così stupidi e inconsapevoli dei propri limiti da porci degli obiettivi al di fuori della nostra portata: in tal caso inseguire i propri sogni è malsano, perché ci porta verso un sicuro fallimento.
      Come sai ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://recensioni936.wordpress.com/2021/12/16/fragole/. Grazie mille per quest’ottimo commento, e buona serata! : )

  30. Martina Ramsauer ha detto:

    Ti faccio tanti auguri sulla tua strada che mi piace!

  31. vittynablog ha detto:

    Seguii la storia Gucci, sui giornali quando accadde. Fu una storia tragica che riscose molta attenzione sui giornali e televisione. Ancora il film non l’ho visto, ma ne ho sentito parlare. Ora il tuo post mi ha dato la giusta carica per andarlo a vedere!!! Del tuo gusto mi fido ciecamente!!! Buona serata carissimo!!! 🙂

  32. chiaramarinoni ha detto:

    Ciao wwayne
    grazie per essere passato da me.
    Ora è tardi, ti leggerò domani con molto piacere.
    Buona serata🥰
    Chiara

  33. liza ha detto:

    Un bellissimo messaggio che spero venga percepito vedendo il film (che ho nella mia interminabile lista ) .
    Post davvero bellissimo grazie di aver condiviso con noi un’altra cosa di te.
    😊

  34. silviatico ha detto:

    Il vecchio Scott è di certo un marchio di garanzia: ovunque metta le mani, riesce a trasformarlo in oro.
    Ciao

  35. alicespiga82 ha detto:

    Il tuo post mi ha fatto pensare a due cose: la prima è che non vado al cinema da troppo tempo… Da MOLTO prima che il covid invadesse le nostre vite. Non sono mai stata un’appassionata di grande schermo, ma i vari Netflix/Prime mi hanno definitivamente inchiodata al divano… 🙄
    La seconda cosa è che, da bambina, passavo le mie estati con i figli dei Sandrolini che, negli anni 80, a Bologna, erano una famiglia ricca e molto conosciuta. Facevano una vita del tutto diversa dalla mia (mia mamma era la loro babysitter fissa), però mi trattavano come una sorella. Bei ricordi… ♥️

    • wwayne ha detto:

      La nostra esperienza insegna che non tutti i ricchi sono altezzosi e con la puzza sotto il naso: al contrario, alcuni di loro sono persone umili, semplici e affettuose, soprattutto quando percepiscono che li frequenti senza alcun secondo fine. Con me i Gucci si sono comportati esattamente così: per questo motivo mi dispiace che questo film li ritragga in modo tutt’altro che lusinghiero, e distantissimo dal loro reale modo di essere. Dal punto di vista cinematografico tuttavia House of Gucci è un vero gioiello, e quindi ho deciso di dedicargli comunque una recensione positiva.
      Metto qua il link del post in cui pubblicizzi la tua raccolta di poesie, nella speranza che le apprezzino anche i miei lettori: https://alicespigablog.wordpress.com/2020/11/25/scarica-la-mia-raccolta-di-poesie/. Grazie per il commento, e buon fine settimana! : )

  36. The Butcher ha detto:

    Ottimo! Io adoro Scott e questo film mi incuriosiva parecchio. Quando ho scoperto che stava per uscire ero felice per lui. Ci ha messo 15 anni ma alla fine ce l’ha fatta. Spero che questo film riesca ad avere successo. The Last Duel è stato uno dei suoi lavori migliori degli ultimi anni e mi ha spezzato il cuore vederne il flop. Quindi spero che questo abbia un buon successo.

    • wwayne ha detto:

      House of Gucci sta avendo un successo strepitoso, perché è costato 75 milioni e ne ha già incassati 94: un risultato notevole se consideriamo che non ha ancora esaurito la sua corsa, e soprattutto che oggi i film non di supereroi incassano quasi tutti una decina di milioni (ne parlavamo io e Kasabake giusto il mese scorso nei commenti a questo tuo post: https://mymadreams.com/2021/11/08/freaks-out/).
      Anche il grande https://lapinsu.wordpress.com/ mi ha detto che The Last Duel è un ottimo film: mi fido ciecamente del vostro giudizio, quindi devo assolutamente recuperarlo.
      Dato che hai parlato di Ridley Scott anche in uno dei tuoi ultimi post, metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://mymadreams.com/2021/11/13/pandorum/. Grazie per il commento, e buon fine settimana! : )

      • The Butcher ha detto:

        Ti ringrazio tanto per la condivisione. Mi dispiace solo che, come avete detto tu e Kasabake, ormai solo certi film guadagnino veramente tanti milioni. Le uniche eccezioni ai film sui supereroi sono state saghe con forti radici come Fast and Furious o 007. Poi c’è stato Dune che ha sorpreso molti ma è stato l’unica eccezione per ora (l’ultimo Ghostbusters sta avendo successo in relazione al budget ma è comunque un guadagno molto piccolo se consideriamo l’importanza di questa saga).

      • wwayne ha detto:

        L’ultimo Ghostbusters non ho voluto vederlo per principio, perché ne ho le scatole piene di sequel, prequel, remake, reboot e tutti gli altri termini con cui si usa indicare le rimasticature di roba già fatta. Il pubblico è d’accordo con me, perché non si contano più le rimasticature che hanno fatto flop al botteghino: alludo non solo ai 2 Ghostbusters (quello “tutto al femminile” e quello uscito quest’anno), ma anche ai remake di Robocop e di Point Break, ad esempio.
        Tra l’altro per il remake di Robocop feci un’eccezione, e andai a vederlo al cinema: il primo tempo fu noiosissimo, il secondo invece mi lasciò abbastanza soddisfatto. Ad ogni modo, far partire le scene d’azione al minuto 58 (CINQUANTOTTO!!!) fu un errore madornale, e senza dubbio il film ha fatto flop anche per questo. Quasi quasi stasera mi riguardo il Robocop originale! : )

      • The Butcher ha detto:

        A mio avviso quando si devono affrontare questo tipo di film ci vuole un certo rispetto e una certa maturità. Purtroppo tali pellicole vengono affidate alle mani di produzioni superflue e registi a volte neanche pessimi, ma che si ritrovano nel mezzo di qualcosa di grosso e pensato male. Le produzioni dovrebbero puntare ad altro. Comunque Ghostbusters: Afterlife non era male. Almeno mostrava un certo rispetto per le opere originali.

      • wwayne ha detto:

        Se ho nostalgia di un’opera originale, io vado a rivedermi l’opera originale, non una sua versione rimasticata. A maggior ragione se consideriamo che spesso a rimasticare sono degli “artisti” che non sono degni neanche di allacciare le scarpe a chi ha realizzato il film originale. Talvolta però rimasticano anche degli artisti veri e propri: penso ad esempio a Spielberg, che è appena tornato in sala con il suo remake di West Side Story. Sta andando malissimo al botteghino (per ora ha incassato solo 18 milioni), quindi Spielberg deve sperare che lo riempiano di nomination agli Oscar, altrimenti sarà durissima andare in pari.
        Comunque 18 milioni non sarebbero neanche pochi per un film non di supereroi, se non fosse che per fare West Side Story la casa produttrice ce ne ha messi 100. Ormai i produttori devono mettersi in zucca che non possono spendere più di 10 milioni per fare un film, neanche quando lo dirige un grosso nome come Spielberg, perché altrimenti è quasi certo che non rientreranno delle spese. House of Gucci è l’eccezione che conferma la regola: Ridley Scott ne aveva proprio bisogno, considerato che veniva dal superflop di The Last Duel! : )

      • The Butcher ha detto:

        Mi sa che tante cose dovranno cambiare ad Hollywood. Mi dispiace molto però che certe opere dovranno avere un budget ridotto perché il pubblico preferisce vedere le solite cose piuttosto che varieggiare. Da quel che leggo poi, Spielberg ha fatto un lavoro incredibile con questo remake, curando ogni minimo particolare e sono curioso di andare a vederlo al cinema (evitando ovviamente la massa come tutti gli anni). Speriamo in bene, perché Spielberg è un regista storico che dimostra di essere capace ancora oggi e non si merita di fallire così.

      • wwayne ha detto:

        La massa non la troverai: come dicevo prima, oggi il pienone lo fanno solo i cinecomics. Anch’io auguro a Spielberg di arrivare almeno in pari con le spese, anche se sarà durissima, praticamente impossibile se l’Academy non gli darà una mano. Grazie ancora per la piacevole chiacchierata, e buona notte! : )

      • The Butcher ha detto:

        Grazie mille anche a te! Buona notte e stammi bene!

  37. Kikkakonekka ha detto:

    Dico la mia: a me NON piacerebbe affatto se facessero un film su di me, sulla mia famiglia o su un familiare più o meno stretto.
    Un conto è una “celebrazione”, un’altra fare soldi utilizzando eventi miei e della mia “big family”.
    Tra l’altro spesso si tratta di eventi drammatici.

    Poi, per carità, il film può anche uscire bene, ma è l’idea di fondo che non mi garba per nulla.

  38. cristinabia ha detto:

    Per me andare al cinema è diventato Arci complesso, perché mollare la piccina è difficile (sfrutto già molto suocera e babysitter per il lavoro), ma questa recensione è davvero invogliante! Adan Driver mi ha colpito molto in Blackkklansman, mentre non ho ancora visto A star is born per manifesta incompatibilità tra me e Bradley Cooper, tuttavia Lady Gaga è talmente incontenibile che credo sia capace di fare qualunque cosa. Temo che mi toccherà comunque attendere che arrivi su qualche piattaforma di streaming, ma è decisamente nella lista dei film da vedere!

  39. luisa zambrotta ha detto:

    Bellissima recensione, imbastita con il tuo vissuto.
    Adoro Ridley Scott e penso proprio che il film mi piacerà!

  40. cacciatricedisogni ha detto:

    Penso che la signorilità non si misuri da ciò che si possiede, ma da ciò che si ha dentro, e da come descrivi i Gucci che conosci, lo sono a pieno titolo, la riservatezza è un altro “ingrediente”, forse anche per questo non hanno gradito l’uscita del film. Curata ed esauriente la tua recensione, come sempre. Personalmente non sottovaluto Lady Gaga anche perché si è documentata non poco sul personaggio da interpretare, ma non solo.

  41. Irene ha detto:

    Non ho visto questo film, ma ammetto che adesso ne sono incuriosita!

  42. glicine61 ha detto:

    Grazie per aver messo il link del mio blog. Sono da poco arrivata qui e non conosco nessuno a parte due vecchi amici di Splinder ed ora te. Un saluto e buon fine settimana!

  43. ili6 ha detto:

    E’ un film che vorrei vedere, ho ripreso da pochissimo a frequentare i cinema. Ho letto con interesse questo tuo articolo, imbastito sapientemente con note personali.
    Ti dirò del film dopo averlo visto.
    Un caro saluto,
    Marirò

  44. marisasalabelle ha detto:

    Interessante la tua vicenda personale con i rampolli Gucci, tuttavia penso che il film non faccia per me…

  45. indicibile2021 ha detto:

    Scott è un maestro…

  46. time2lifestyle ha detto:

    Ho molto apprezzato la tua recensione e devo dire che mi hai quasi convinta ad andarlo a vedere. Ho appena visto sulla NOVE l’intervista a Patrizia Reggiani e alle persone coinvolte nell’omicidio su commissione di Maurizio Gucci, è incredibile quanto la sete di potere (e di soldi) possa giustificare qualsiasi crimine. Per quanto riguarda Lady Gaga l’ho vista in “a star is born” e devo dire che mi è piaciuta molto, l’ho trovata molto intensa e convincente.

    • wwayne ha detto:

      Hai usato un aggettivo perfetto: in A star is born Lady Gaga è stata molto intensa, e questo fattore (unito alla grande chimica tra lei e Bradley Cooper) è stato determinante per la buona riuscita del film. Con qualsiasi altra attrice avrebbe perso il 90% del suo fascino.
      Riguardo a quel documentario, l’ho visto anch’io, ma l’impressione che ne ho tratto è che Patrizia Reggiani fosse soprattutto una donna ferita nell’orgoglio dopo aver saputo di essere stata sostituita da un’altra donna nel cuore di Maurizio. Il denaro e il potere sicuramente avranno avuto un ruolo nella vicenda, ma a mio giudizio è stata soprattutto questa la causa scatenante.
      Ho adorato uno dei tuoi ultimi post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://time2lifestyle.com/2021/06/23/la-notte-di-san-giovanni/. Grazie mille per quest’ottimo commento, e buon fine settimana! : )

  47. Hermio ha detto:

    Bravo, il commento più interessante e originale che ho letto su questo film che anche io voglio vedere! Non sapevo niente dei retroscena e secondo me Adam Driver e Lady Gaga sono molto meglio degli altri due iniziali che forse sarebbero stati troppo “belli” e inadeguati…

    • wwayne ha detto:

      Io invece Angelina Jolie ce l’avrei vista bene: con quegli occhi spiritati è perfetta per interpretare la parte della donna rancorosa e assetata di sangue, come ha dimostrato anche in Alexander (e infatti anche lì faceva uccidere il marito: forse è proprio dopo averla vista all’opera in quel film che Ridley Scott la scelse per la parte).
      Comunque Angelina Jolie sarà pure molto apprezzata dagli uomini, ma per me l’attrice più bella di Hollywood è lei: https://wwayne.wordpress.com/2021/05/01/scopriro-la-verita/.
      Ho adorato uno dei tuoi ultimi post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://hermio.wordpress.com/2021/12/11/a-silent-voice-1-di-7-%f0%9f%93%9a-commento/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buon fine settimana! : )

      • Hermio ha detto:

        Hai ragione, Angelina per esempio su Ragazze interrotte aveva fatto bene la sua parte, forse sono stata prevenuta 🙂 concordo, Scarlett stupenda 🙂 wow grazie per condividermi e buon fine settimana anche a te!!

  48. fulvialuna1 ha detto:

    Ancora non ho deciso se vederlo o no…sinceramente è una storia che poco mi interessa.
    Ne parlerò con le mie amiche, ancora non abbiamo deciso nulla per questo periodo.

    • wwayne ha detto:

      Dei 3 film che vanno per la maggiore in questo periodo (gli altri 2 sono quello dell’Uomo Ragno e quello di Diabolik) House of Gucci è senza dubbio quello che meglio si presta ad essere visto in una serata tra amiche. Corro a rispondere all’altro tuo commento! : )

  49. stefiblu ha detto:

    Pensavo di andarlo a vedere anche se non troppo convinta, ma adesso lo farò sicuramente.

  50. crimson74 ha detto:

    Beh, a dire il vero, oggi Lady Gaga è molto più in alto di Angelina Jolie, che ormai non imbrocca un film da anni e ha provato pure la regia, con modesti risultati; Adam Driver è un emergente; quindi non mi pare che sia un gran ridimensionamento; quanto al film, ho letto recensioni abbastanza sul negativo, che ne parlano un po’ come il classico polpettone che piace tanto agli americani… Condivido comunque la ritrosia dei Gucci, che penso sarebbe stata quella di chiunque: anche se il film non avesse trattato il ‘fattaccio’, vedere spiattellati i fatti propri al cinema non credo sia piacevole per nessuno, a meno di assistere a prodotti totalmente ‘glorificanti’.

    • wwayne ha detto:

      I Gucci sono una famiglia molto riservata, quindi credo che avrebbero storto il naso anche davanti a un prodotto glorificante. Ridley Scott con loro ci è andato giù piuttosto duro, e quindi è normale che non si siano limitati a storcere il naso, ma siano andati proprio su tutte le furie. Per questo motivo mi sento un po’ in colpa ad aver visto ed elogiato questo film, ma dal punto di vista cinematografico è un vero gioiello, e quindi ho deciso di dedicargli comunque una recensione positiva.
      Anche il tuo ultimo post è un gioiello, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://crampi2.wordpress.com/2021/12/19/gea-faax-frontera-zest-saturazione-francesco-sisch-singoli/. Grazie per il commento, e buona Domenica! : )

  51. Devo ammettere di non aver pensato molto a questo film… ma cosa dirti se non che sei riuscito a farmi incuriosire grazie al tuo articolo? 😃 Forse mi conviene farci un pensierino!

  52. Blackgrrrl ha detto:

    Ciao! Alla fine oggi l’ho visto, avrei voluto in lingua originale mentre invece mi sono dovuta accontentare del doppiaggio. A furia di leggere pareri negativi mi aspettavo le locuste, invece l’ho trovato godibile. Che poi ho adorato la sollevazione di massa in difesa del realismo nel cinema d’intrattenimento, come se gli americani non avessero mai fatto film ambientati nel nostro paese pieni di cliché. Poteva andare peggio, forse il doppiaggio stavolta gli ha fatto un favore. Mi ha fatto piacere leggere il tuo post, si percepisce che ti appassiona la vicenda ma poi non avevo idea fosse nei piani di Scott da così tanto tempo. 🤯

  53. chiaramarinoni ha detto:

    Ciao wwayne
    non amo molto il gossip e quindi anche questa vicenda così dolorosa per questa famiglia che è stata ai tempi molto chiacchierata. Poveretti.

    Un abbraccio e buon Natale a te e famiglia.
    🥰🎊🎉🌲🎁
    Chiara

    • wwayne ha detto:

      Hai detto bene: i Gucci non si meritavano quest’omicidio così doloroso, e non si meritavano neanche alcune cattiverie gratuite che questo film ha riservato loro (una su tutte la scelta di ritrarre in modo molto caricaturale il personaggio di Paolo Gucci). Ma dal punto di vista cinematografico questo film è un vero gioiello, e quindi ho deciso di dedicargli comunque una recensione positiva.
      Anche il tuo ultimo post è un vero gioiello, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://chiaramarinoni.wordpress.com/2021/12/16/6242/. Grazie mille per questo commento così affettuoso, e buon Natale anche a te! : )

  54. annikalorenzi ha detto:

    tutto molto interessante

  55. whitebutterfly ha detto:

    Ciao, per questa volta mi affaccio io dopo tanto tempo. Racconti bene le storie che riguardano anche te. Il mondo della moda non mi ha mai interessata ma indubbiamente credo che per fare questo film ci abbiano messo impegno e bravura e se non ha deluso te deve essere stato fatto davvero bene. Ciao e un sorriso. Lila
    P.S.: anche io ho parenti che vivono in provincia di Firenze

    • wwayne ha detto:

      Allora valli a trovare, perché è proprio una bella zona! : ) Scherzi a parte, le belle parole che hai speso per me mi lusingano profondamente, e le ricambio di cuore: come sai, anch’io ti stimo molto come blogger e come persona. A questo proposito, metto qua il link di uno dei tuoi post più riusciti, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://whitebutterfly89101773.wordpress.com/2021/10/26/tu-ricorda-se-vuoi/. Grazie mille per i complimenti e per il tuo graditissimo ritorno nel mio blog, e buon Natale! : )

      • whitebutterfly ha detto:

        Ciao! Sono contenta delle tue parole. Non vengo molto su wordpress altrimenti la lettura dei tuoi post sai che mi è cosa gradita anche perché ormai mi conosci da tempo leggendomi e io conosco te e i racconti di vita vissuta e di emozioni.
        Forse per questo ti piace tanto quel mio post? Buon Natale anche a te, davvero grazie mille e l’augurio di cose belle! 🙂
        Altro P.S. io da parte mia ce la sto mettendo tutta affinché altre cose belle si realizzino!

      • wwayne ha detto:

        Fai proprio bene, vedrai che i tuoi sforzi saranno ricompensati! A presto amica mia! : )

      • whitebutterfly ha detto:

        A presto e spero di passare da te a rendere omaggio a quello che scrivi 🙂

  56. glicine61 ha detto:

    Buon Natale e liete Feste!🎄🎇

  57. lapinsu ha detto:

    Arrivo con colpevole ritardo, tuttavia ancora in tempo per gli auguri di Natale e buon anno, il che di questi tempi per me è già un mezzo succeso 😀
    Ma gli auguri li lasciamo alla fine, prima parliamo un po’ di cinema.
    Sapevo che aspettavi a gloria questo film e non avevo dubbi che ne avreti tratto un post brillantissimo, come al solito. Ammetto che però mi ha stupito il tuo plauso al film perchè le premesse che non ti piacesse c’erano tutte: atteso da troppo tempo (di solito questo guasta la visione), un cast che si è ridimensionato negli anni (come hai giustamente sottolineato tu), le polemiche sul revisionismo della figura della Reggiani (ci sono stati anche comunicati ufficiali della famiglia Gucci al riguardo, se non erro).
    Però non avevo considerato Ridley Scott.

    E’ un regista dalla prolificità imbarazzate, ha un numero di credits che nemmeno nel cinema di serie D ne trovi altrettanti. Di filmoni ne ha fatti pochi in proporzione alla mole di pellicole realizzate (a mio parere non più di 5 e mi tengo largo), tuttavia ha l’innata capacità di non fare mai dei passi falsi clamorosi. In altre parole i suoi film sono sempre godibili e alla fine strappano sempre una abbondante sufficienza, anche i peggiori.
    Non ho visto HOUSE OF GUCCI (ma lo vedrò senz’altro) quindi non posso valutarlo, tuttavia il tuo post mi ha ricordato questa virtù propria di Scott e di nessun altro.

    Tra i grandi registi in attività solo uno, in termini di prolificità, può paragonarsi a Scott e sto ovviamente parlando di Clint Eastwood.
    Il mio adorato Clint senz’altro tocca più spesso le vette dell’eccellenza rispetto a Scott, tuttavia quando canna il film lo fa di brutto. Nell’ultimo decennio gli era già capitato un paio di volte (Jersey Boys; Ore 15:17 – Attacco al treno) e purtroppo con l’ultimo CRY MACHO ha fatto tripletta perchè è veramente un film osceno per un autore come lui. In più qui c’è l’aggravante che ha pure interpretato il protagonista…
    Veniva da 3 interpretazioni da Oscar (Gran Torino, Di nuovi gioco, The Mule) e poi questo schifo: mi rattrista troppo questa cosa :

  58. lapinsu ha detto:

    mi è partito il commento porcamiseria….

    Clint lo preferirò sempre a Scott ma quando ogni tanto ha dei picchi al ribasso che mi fanno ribollire il sangue e faccio fatica a perdonarlo perchè in fondo è tra i miei 5 registi preferiti in assoluto….

    Tornando un attimo a Scott: ho visto il suo precedente film (anche se di soli pochi mesi) e mi è piaciuto molto: THE LAST DUEL. Se non lo hai visto te lo consiglio.

    Ora è arrivato però il momento dei saluti e deagli auguri per un sereno Natale e, soprattutto, che il 2022 sappia regalarti più gioia del 2021.

    • wwayne ha detto:

      Sono convinto che per tutti l’anno prossimo sarà migliore di questo, perché il 2022 sarà l’ultimo anno di emergenza: secondo me infatti se sconfiggeremo il virus con i vaccini bene, se non lo sconfiggeremo neanche con i vaccini a quel punto i governi di tutto il mondo si rassegneranno alla sua presenza, senza più combatterlo con misure drastiche. La gente non sopporterebbe di convivere in eterno con mascherine, quarantene, lockdown, divieti di spostamento eccetera eccetera. Tutta questa roba è destinata a finire al massimo nel 2022, che il virus venga sconfitto o meno. E non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
      Riguardo al parallelismo tra Ridley Scott e Clint Eastwood, lo trovo molto pertinente: non solo perché sono entrambi degli ottimi registi, ma anche perché (come hai detto tu) sono entrambi molto prolifici. L’unica differenza è proprio quella che hai evidenziato tu: Ridley Scott raramente sforna film eccellenti, ma alla fine anche i suoi film più bistrattati sono comunque godibili; Clint Eastwood invece ci regala spesso dei veri e propri gioielli, ma anche delle ciofeche clamorose. A quelle che hai citato tu aggiungo Lettere da Iwo Jima, che personalmente considero la noia fatta cinema.
      Nel 2021 ho visto 82 film: se arrivo a 84 raggiungo una media perfetta di 7 film al mese, quindi potrei tranquillamente scegliere The Last Duel come uno dei 2 film con cui chiudere il mio 2021 cinematografico.
      Comunque era dal 2016 che non vedevo così pochi film (in quell’anno ne vidi 61). La pandemia non c’entra nulla: al contrario, questo è stato un anno di rinascita per il cinema, perché quasi tutti i titoli che erano stati rimandati nel 2020 sono poi usciti nel 2021. Se ho visto così pochi film è stato semplicemente perché mi sono concentrato di più su un’altra mia passione, la lettura: quest’anno sono stato molto fortunato da questo punto di vista, perché ci sono dei capolavori che mi sono finiti sotto gli occhi per puro caso, grazie ad una visita in libreria o una recensione letta proprio qui su WordPress. Spero di avere altrettanta fortuna nel 2022, non solo in ambito letterario ma proprio in generale.
      Ovviamente spero che anche per te il 2022 sia un anno fortunato, e ricambio di cuore i tuoi auguri di buon Natale. A questo proposito, ti dirò che giusto ieri ho girato un video in cui, oltre a farti gli auguri, ti do anche la mia opinione priva di spoiler sul film di Diabolik: te lo mando tra 2 giorni! : )

  59. vittynablog ha detto:

    Buon Natale wwayne, felici feste con tutti i tuoi cari!!! ❤ ❤ ❤

  60. Alidada ha detto:

    Questo film non me lo perderò di certo. Qui ho tanti amici che lavorano per Gucci …
    Buon Natale amico mio 🙂

  61. mariannapuntog ha detto:

    Acolta lei : assolutamente da rivalutare!!!

  62. verdefronda ha detto:

    Ti auguro un Buon Anno nuovo ricco di serenità ed amore
    Ciao e grazie per la visita

  63. Austin Dove ha detto:

    mah
    TUTTI i recensori lo hanno definito monnezza e offensivo generalmente nei confronti degli italiani; e vedendo gli ultimi lavori di Scott propendo per la loro opinione; sorry

  64. Sossu ha detto:

    Trovo favoloso il messaggio finale . L’importanza di inseguire i propri sogni. Oltre alla tua passione per il cinema che comprendo, il passato legame con la famiglia credo che ti abbia dato un’altra spinta . Le amicizie vere e quelle dell’infanzia restano dentro per sempre
    Non ho mai seguito la moda ,forse vivere l’infanzia in campagna ,tra la povertà e i contadini, mi ha giudata davvero altrove . Buona continuazione della serata e della tua vita . È stato un piacere leggere ,io vivo lontanissima dal mondo dorato però mi hai incuriosito . Bravo 🍾🥂🙅🐞…

  65. glicine61 ha detto:

    Grazie per gli auguri. Buon Anno anche a te carissimo! 🎇

  66. Stomaco ha detto:

    Buondì!
    Grazie per il consiglio. Volevo già andare a vederlo, nonché leggere il libro di Sara Gay Forden; ora sono più invogliata!

    • wwayne ha detto:

      Che piacere risentirti! Anch’io ho molta voglia di leggere il libro di Sara Gay Forden, e spero che sia chiaro e preciso quanto la sceneggiatura di questo film: infatti chi l’ha scritta è riuscito a spiegare molto bene tutti i punti fondamentali della vita di Maurizio Gucci, e questa è senza dubbio una grande nota di merito.
      Ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://diaridellostomaco.wordpress.com/2022/01/05/recensione-la-canzone-di-achille/. Grazie a te per il tuo graditissimo ritorno nel mio blog! : )

  67. Fairy Queen ha detto:

    I Gucci, glamour, lusso, soldi, una serie che non m’attira per niente. Anche se ho visto Versace, perchè volevo verificare la psicologia di questo strano assassino-amante, che hanno reso in maniera sublime. Sinceramente della famiglia Gucci, come di quella Agnelli, o altre famiglie italiane, non m’interessa. Non sono attratta dal mondo della moda se non per qualche raro stilista, come il Gaultier che ho conosciuto di persona a Londra e Vivienne che stimo moltissimo. Gli stilisti italiani li trovo scontati e sempre pieni di sè. Certo, conoscerli personalmente e poi vederli sullo schermo ti avrà fatto questo effetto strano e magari non sono stati fedeli a qualche particolare umano, sicuramente, per dovere di sceneggiatura, ma chissà….Erano meglio dal vivo o sullo schermo?

    • wwayne ha detto:

      Non so dirtelo, perché non ho conosciuto di persona nessuno dei Gucci ritratti nel film. Alcuni dei Gucci che ho conosciuto erano discendenti di Paolo, che nel film è stato ritratto in maniera troppo caricaturale e macchiettistica. Ti va di raccontarmi più nel dettaglio il tuo incontro con Gaultier?

      • Fairy Queen ha detto:

        Bè, sinceramente è un episodio molto personale. Posso solo accennarti che in quel periodo frequentavo la comunità Lgbt di Londra e avevo molti amici nel settore della moda.

  68. Antartica ha detto:

    “Inseguire i propri sogni…” A me capita spesso di poter realizzare qualche mio sogno solo quando la stanchezza della fatica di farli realizzare mi ha tolto la passione. Lode al merito di chi ci riesce. 😌

    Ciao, Wwayne! Buona domenica. 😊👋

  69. lali1605 ha detto:

    Wow grazie per il tuo post. Grandi chicche. È qua. Lo devo vedere. Assolutamente.

  70. newwhitebear ha detto:

    Non è facile inseguire i propri sogni perché significano anche rinunce. Per un regista/sceneggiatore è di sicuro più facile. Per i comuni mortali a volte è molto complicato e non sempre si raggiungono.

  71. ili6 ha detto:

    Torno su questo post perché ho visto il film sui Gucci da recente. Mi è abbastanza piaciuto anche se avrei gradito qualcosa in più sui successi della Maison. Il film si concentra invece sul tragico fatto di cronaca, sul matrimonio finito, sulla vendetta di una malefica moglie e accenna di striscio alla poca armonia familiare dei Gucci e al conseguente declino. Forse per un senso di rispetto verso la maison Gucci.
    Ho stentato a riconoscere Lady Gaga.

    Mariro ‘

    • wwayne ha detto:

      A mio giudizio il film mantiene un grande equilibrio tra le vicende private e quelle affaristiche di Maurizio Gucci; tuttavia, posso capire che tu e altri spettatori foste più curiosi di approfondire l’aspetto lavorativo della sua vita, dato che del suo tragico matrimonio si era già straparlato negli anni successivi al suo omicidio.
      Riguardo a Lady Gaga, sono totalmente d’accordo con te: si è calata così tanto nel suo personaggio che guardandola sembrava di vedere non lei, ma la vera Patrizia Reggiani. Questo la dice lunga sul suo talento come attrice oltre che come cantante.
      Ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://ili6.wordpress.com/2022/08/15/buon-ferragosto/. Grazie mille per il tuo graditissimo ritorno nel mio blog, e buon fine settimana! : )

  72. valy71 ha detto:

    Io ho sempre inseguito i miei sogni in tutta la mia vita. Qualcuno l’ho accantonato perché ho capito che non era per me. Non tutto quello che desideriamo è la cosa migliore per noi. L’importante è riuscire tuttavia a conservare la voglia di continuare a sognare e darsi da fare per il raggiungimento del nostro obiettivo.
    Buona giornata 🙂

    • wwayne ha detto:

      Sono totalmente d’accordo: non sempre desideriamo ciò che è meglio per noi, e infatti qualche volta ci accorgiamo a posteriori che è stato soltanto un bene se un nostro sogno non si è realizzato, perché ci saremmo incamminati su una strada sbagliata.
      Hai perfettamente ragione anche quando dici che è fondamentale conservare sempre dentro di noi la capacità di sognare: dà un senso alla nostra vita, e la rende anche più bella.
      Ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://mypersonalblog58636618.com/2022/10/15/un-vagone-di-gioia/. Grazie mille per quest’ottimo commento, e buona giornata anche a te! : )

      • valy71 ha detto:

        Ti ringrazio tanto, sono molto contenta che il mio commento ti sia piaciuto, qualche cosa mi diceva che lo avresti apprezzato. Cominciamo a conoscerci.
        Buona domenica! : )

  73. valy71 ha detto:

    Ciao amico mio, ho già commentato questo tuo post, ma ti contatto per farti una proposta. Tranquillo, nulla di indecente, ti va di partecipare al gioco di Shio76 T come tag?
    Ti aspetto, un caro saluto 👋
    Valeria

  74. patronimici Gucci e Reggiani recano alla memoria un fatto di sangue avvenuto nel 1995; il delitto riguardò l’imprenditore stesso, Maurizio Gucci ad opera della di lui moglie
    Questo fatto pesa come un macigno su ogni altra osservazione.

  75. La storia filmica è certo un caso a sé,che può documentare gli aspetti “meno interni” di quelli che sono stati i drammi intuibili, con un omicidio per epilogo. Ciao, grazie per il contro commento, buon proseguire W Wayne!

  76. loscalzo1979 ha detto:

    L’ho visto, sicuramente la regia è ottima, ma la storia e soprattutto, quello stile forzatamente macchiettistico e stereotipato sugli italiani, mi ha davvero dato noia: da toscano poi, la rappresentazione dell’Italia e dei Gucci come fatta l’ho odiata tantissimo.

  77. elettasenso ha detto:

    Ho amato questo film. Ne ho anche scritto ai tempi https://inchiostroneroweb.com/2022/10/05/gucci/

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