Per mio padre era un mito

Quand’ero bambino, Kim Basinger era considerata la donna più bella del mondo. Mio padre andava pazzo per lei, e aveva tutti i suoi film in videocassetta (tra l’altro mia madre le somiglia abbastanza: evidentemente a mio padre piacciono le bionde, e a dispetto di quel che dice il proverbio ne ha anche sposata una).
Dato che da piccoli siamo portati a imitare i nostri genitori, anch’io consideravo Kim Basinger la donna più bella del mondo, e anch’io guardavo spesso i suoi film (tranne quelli non adatti a un bambino, come 9 settimane e 1/2). Tra tutti i suoi film, ce n’era uno in particolare che mi aveva conquistato: Batman. Infatti negli anni in cui ero bambino spopolava un cartone animato dedicato proprio a questo supereroe, quindi per me vederlo in un film in carne e ossa, per di più accanto alla donna per cui andava pazzo mio padre, era davvero il massimo della vita.
Quel film mi era rimasto impresso non soltanto per la fenomenale accoppiata Batman + Kim Basinger, ma anche per il suo cattivo, il Joker. Fino a quel momento, in tutte le storie che mi avevano raccontato il cattivo agiva sempre per un motivo razionale: la strega avvelena Biancaneve perché vuol essere la più bella del reame, il lupo inganna Cappuccetto Rosso perché vuole mangiarsela eccetera. Joker invece si comportava in modo cattivo senza un vero perché, per pura e semplice follia: questo lo rendeva assolutamente imprevedibile, e anche molto inquietante ai miei occhi di bambino.
Insomma, Batman aveva un protagonista fighissimo, la donna più bella del mondo a fargli da spalla e un personaggio molto riuscito a fargli da antagonista: era un film perfetto, e infatti ebbe un successo strepitoso non solo in casa mia, ma in tutto il mondo.
Questo successo consolidò la fama di Kim Basinger (che infatti qualche anno dopo vinse l’Oscar), ma finì per schiacciare l’attore che interpretava Batman, ovvero Michael Keaton. Del resto, dopo che hai interpretato un personaggio così iconico è difficile trovare altri ruoli all’altezza. E infatti lui non li ha trovati fino al 2014, quando girò un film su un attore decaduto che tenta disperatamente di allontanarsi dal ruolo che lo ha reso celebre, il supereroe Birdman: praticamente interpretava se stesso. Siccome gli americani adorano questo mescolarsi di realtà e finzione, Birdman fu il film più premiato dell’anno, e permise a Michael Keaton di tornare sulla cresta dell’onda.
Dato che il suo Batman è stato un pilastro della mia infanzia, potete immaginare come sono andato in estasi quando ho saputo che Michael Keaton avrebbe interpretato di nuovo questo personaggio. Stavolta il protagonista sarebbe stato un altro supereroe (Flash), e Batman sarebbe apparso soltanto per fargli da spalla; tuttavia, per me la sola idea di vederlo di nuovo in quei panni bastava a mandarmi in brodo di giuggiole, perché mi riportava a quand’ero bambino, e mi chiedevo se per lui fosse più eccitante indossare il mantello di Batman o spupazzarsi Kim Basinger. Probabilmente la seconda.
Adesso che l’ho visto, posso dirvi che The Flash ha superato le mie aspettative. Credevo che mi sarebbe piaciuto solo per quei pochi minuti in cui sarebbe apparso Batman, invece quella è solo la ciliegina sulla torta, perché il film ha tanti altri motivi di interesse. Potrei elencarveli uno per uno, ma vi rovinerei il piacere della visione: di conseguenza preferisco limitarmi a dire che è uno dei cinecomics più belli che abbia mai visto, e ve lo raccomando ad occhi chiusi.
P.S.: E voi? Qual è stato il film simbolo della vostra infanzia?

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

190 risposte a Per mio padre era un mito

  1. Elena Delle Selve ha detto:

    Nove settimane e mezzo me lo ricordo bene; io ero adolescente e fu ritenuto un film parecchio sensuale e un po’ oltre il limite consentito per l’epoca. Lei è vero che è molto bella. Complimenti per il tuo articolo. 🙂

  2. valy71 ha detto:

    Un articolo entusiasmante, caro amico, Kim Basinger è una donna bellissima. Io nove settimane e mezzo lo vidi, facevo le Superiori. Lo guardai in televisione. Ai miei tempi c’era Flashdance, ma un film 🎥 iconico fu sicuramente Il tempo delle mele, con la splendida Sophie Marceaux. Non sono sicura di averlo scritto bene. Io facevo le elementari. Vic e Mathieu, poi la nonna favolosa e nel seguito Pierre Cosso.
    Ciao, buona serata.
    Hai una mamma bellissima 🙂

  3. Nemesys ha detto:

    Come sempre complimenti per il post. Lei è una bellissima donna o almeno lo era, adesso non so perché mi pare sia un po’ scomparsa anche dai giornali. Nove settimane e mezzo l’ho visto alla televisioni ed ero già grandicella direi. Per 4isp8nde4e alla tua domanda finale credo che neanche il film, ma tutta una serie di episodi, da bambina mi ha incantata Pippicalzelunghe 😊 Buonanotte 😉

    • wwayne ha detto:

      Anch’io non so se Kim Basinger è ancora bellissima oppure no, perché come hai detto tu è scomparsa dalla circolazione. Comunque sono convinto che, anche se la vecchiaia le avesse sciupato un po’ il fisico, una brutta donna non lo diventerà mai.
      Riguardo a Pippi Calzelunghe, hai citato una serie tv immortale, scritta benissimo e recitata con una spontaneità che la rendeva davvero incantevole. Hai fatto davvero un ottimo esempio.
      Ho trovato molto interessante anche il tuo penultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://nemesys3.blog/2023/06/27/i-salti-del-diavolo-e-la-sua-leggenda/. Grazie mille per i complimenti e per il commento, e buona notte anche a te! : )

  4. Gianluca Brescia ha detto:

    Carino l’articolo Wwayne, non sapevo queste curiosità sul film che hai descritto. Per quanto riguarda alla domanda che hai posto a fine articolo, ci ho pensato un attimo e ti scrivo il primo che mi è venuto in mente: si chiama “Mamma ho perso l’aereo” + il sequel a New York… sicuramente li avrai visti entrambi!

  5. Grazia Palmisano ha detto:

    Wow tua mamma somiglia a Kim Basinger! Ma allora sei un figo 😊💖 grazie per questo articolo tenero e bello. Buona notte

  6. silviatico ha detto:

    Mi par di capire di avere qualche stagione in più di te, caro wayne. Dunque non posso che proporti questa pellicola che ha contribuito alla mia formazione di giovane virgulto

    Questa è invece la Kim che preferisco

    Ciao

  7. Claudio Capriolo ha detto:

    Se si tratta di cinema rispondo volentieri, caro amico, quindi ti parlerò dei primi due film che mi hanno incantato quando ero bambino. In entrambi i casi si tratta di commedie scatenate.
    La prima volta che mio padre mi permise di rimanere alzato fino a tardi per guardare la tv dopo cena (avevo sette anni) fu perché potessi vedere Hellzapoppin’, un film del 1941 che ha segnato la storia del cinema comico. In teoria dovrebbe essere un musical, in realtà consiste in un susseguirsi ininterrotto di situazioni assurde, alcune famosissime, come il tormentone del fattorino che deve consegnare quella che all’inizio è una piccola pianta ornamentale a una certa signora Jones, evidentemente introvabile perché il personaggio riappare più volte nei momenti più inattesi, sempre chiamando a gran voce la destinataria, e nel frattempo la pianta cresce a poco a poco fino a diventare un grosso albero. I Monty Python hanno dichiarato di essersi ispirati a Hellzapoppin’ per ideare molte delle loro gag.
    A mio padre piacevano molto i film di questo genere: ho chiaramente ereditato da lui l’interesse e il gusto per l’umorismo, per la commedia, per la parodia. L’anno successivo mi portò al cinema per vedere il secondo dei film che sono diventati, come scrivi tu, simboli della mia infanzia: Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo di Stanley Kramer. Anche in questa agrodolce riflessione sulla cupidigia umana si succedono varie situazioni grottesche, che nel complesso sono però meno paradossali rispetto a Hellzapoppin’.
    A proposito delle attrici: non so dire con esattezza quali fossero le più apprezzate dal mio genitore, ma penso che gli piacessero molto Gina Lollobrigida, che era nata nel suo stesso anno, e Monica Vitti: ricordo che, una volta, a un amico che aveva espresso qualche riserva sulla bellezza di quest’ultima rispose dicendo che Monica Vitti aveva il fascino irresistibile dell’intelligenza, e che l’organo sessuale più importante è indiscutibilmente il cervello.
    Ciao!

  8. Fritz Gemini ha detto:

    Wwayne: post bello! Lascio la mia lista, di film adorati durante l’nfanzia: Rocky, Ritorno al futuro II, Per un pugno di dollari. Quando da adulto ho visitato Philadelphia è stato come rivivere alcune scene del film di Stallone. Ritorno al futuro mi piaceva perché era un film da secchioni ed era un po’ come avere una rivincita morale 😉. Per un pugno di dollari, ero affascinato dal personaggio di Eastwood… volevo essere come lui da grande. Ma ce ne sarebbero tanti altri. Mi limito a 3. La Basinger era bellissima. 9 settimane e mezzo era un film molto discusso. Ma poi arrivo’ Basic Instinct e venne derubricato a “passabile”.

    • wwayne ha detto:

      Stallone è un mito anche per me. Anni fa ho anche scritto un post in cui spiegavo l’influenza enorme che ha avuto sulla mia vita: https://wwayne.wordpress.com/2014/09/04/adoro-questuomo/.
      La tua considerazione su Basic Instinct è davvero geniale: hai perfettamente ragione, Sharon Stone osò ancora di più rispetto a Kim Basinger, e questo decretò un sorpasso nel gradimento maschile non solo di Basic Instinct rispetto a 9 settimane e 1/2, ma anche della stessa Sharon Stone rispetto a Kim Basinger. Mio padre però rimase sempre fedele a Kim! : )
      Michael Keaton ha recitato anche in quest’altro splendido cinecomic: https://wwayne.wordpress.com/2017/07/16/un-film-fuori-dal-comune/. Se non l’hai visto, te lo consiglio caldamente.
      Come sai ho adorato il post che hai dedicato a Francesco Nuti, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://fritzgemini.wordpress.com/2023/06/13/la-stecca-di-alluminio/. Grazie mille per quest’ottimo commento, e buon fine settimana! : )

      • Fritz Gemini ha detto:

        Rispetto l’opinione del tuo babbo. Credo sia una questione di gusti generazionali, io adorai da subito, non tanto il film B.I. quanto la Stone. Tra i due film, erano entrambi a mio avviso dei film sopravvalutati, 9e1/2 era comunque più bello. Le due bellezze femminili, per quanto entrambe stupende, erano due icone femminili quasi agli antipodi.. e segnarono l’immaginario comune, di due epoche diverse, per quanto non trascorsero tanti anni tra i due film. Grazie per aver linkato il mio post su Nuti, sempre gentile Wwayne. Buon fine settimana anche a te e buona estate!

  9. Giada ha detto:

    Bellissimo articolo! Batman è uno fra i miei film preferiti! 😊

  10. Andrea Cabassi ha detto:

    Beh, diciamo che in quegli anni era in voga il duo Kim Basinger/Carol Alt, mica pizzeffichi! 🤭
    Il film della mia infanzia per antonomasia è stato I predatori dell’arca peduta con i relativi seguiti!

  11. beh certamente era un mito e anch io ho vissuto quegli anni. forse con l età di tuo padre o giù di li…complimenti per il tuo racconto! buona giornata wwayne!

  12. Aurora V. ha detto:

    Caspita che giro di orologio che mi hai fatto fare, anzi che giri…
    Certo che ricordo 9 settimane e mezzo che era davvero oltre lo scandaloso..
    Io però andrò un po’ fuori le righe con la mia risposta, e posso dire che il film della mia infanzia, e non solo della mia infanzia, è sicuramente “i Goonies”.

    Credo di aver perso il conto per tutte le volte che l ho visto, ma da piccini la fantasia è ovviamente ben attiva, per cui fantasticare sul tesoro di Willy l’orbo e magari sperare di trovarne uno in un casolare abbandonato era il mio pane😅.. Ogni tanto non nego che ancora mi vengono in mente le passeggiate in campagna, quando credevamo che quel pezzo di vetro corroso da anni di sole e con una forma indefinita fosse un cristallo di chissà che valore..

    Le donne troppo seducenti a quei tempi non erano molto concesse a casa mia, ora in realtà non ci si fa più neanche caso, è diventato tutto troppo veloce e troppo facile purtroppo..
    Però devo complimentarmi per il tuo articolo, è bello ricordare certi film😉

    • wwayne ha detto:

      I Goonies li ho visti da adulto, ma sono piaciuti molto anche a me.
      Hai perfettamente ragione quando affermi che, quando si comincia a infilare le scene di sesso a tutto spiano in qualsiasi film, poi gli spettatori finiscono per non farci neanche più caso. E quindi, se un tempo una scena di sesso in un film bastava per attirare in sala migliaia di spettatori, oggi non ti fa staccare un solo biglietto in più.
      Michael Keaton ha recitato anche in quest’altro splendido cinecomic: https://wwayne.wordpress.com/2017/07/16/un-film-fuori-dal-comune/. Se non l’hai visto, te lo consiglio caldamente.
      Ho adorato il tuo ultimo post (soprattutto la parte finale), quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://nellavitadiunamamma.wordpress.com/2023/06/29/vi-racconto-una-storia/. Grazie mille per i complimenti e per questo commento così acuto e ricco di spunti! : )

  13. Nic Bia ha detto:

    Ah, che stuzzicante articolo! Mi sono sentito a casa. Anche per me Kim Basinger era la donna più bella del mondo e mi spingerei anche a definirla la donna più bella di sempre, forse perché l’ho sempre ritenuta l’ultima vera “diva” del cinema, nel senso più classico e alto del termine.
    E conosco benissimo anche il Batman di Tim Burton (ho i DVD della prima e della seconda trilogia, magari un’altra volta entreremo del merito) e l’ho adorato per i tuoi stessi argomenti.
    Ma non è il film della mia infanzia. Lo è piuttosto un vecchissimo film hollywoodiano del 1968 (non ero ancora nato, anche se per poco) dal titolo “Dove osano le aquile” (Where Eagles dare), con Richard Burton protagonista e un giovanissimo Clint Eastwood. Si tratta di una storia di spionaggio e controspionaggio ambientata durante la Seconda guerra mondiale e narra di un commando anglo-americano che deve infiltrarsi segretamente in una roccaforte nazista nel cuore delle Alpi. L’intreccio è notevole, con suspance, azione, adrenalina e coinvolgimento. Ormai è passato negli archivi ed è sempre più difficile trovarlo; sui canali televisivi non passa più da anni e anni ma quante volte l’ho visto! Grazie per questo articolo.

  14. worldphoto12 ha detto:

    Complimenti Bell’articolo, ricco di unanità, passione e complicità.

  15. Antonio Gaggera ha detto:

    Anche se preferisco le more, devo ammettere che Kim Basinger è molto bella.
    Come film dell’infanzia, molto più ingenuamente, ricordo il Maggiolino Tutto Matto.
    Ciao.

  16. •Pat ha detto:

    Un salto carpiato all’indietro nei ricordi! Bel post. Tra i film della mia infanzia… Frankenstein Junior, Nata libera. Ricordo la serie in bianco e nero di Giamburrasca. In generale, poca TV e molti giochi in cortile.

  17. Paola ha detto:

    Lei era proprio un’icona ai tempi, bellissima. Film della mia infanzia? Don Camillo e Peppone, quanto li ho amati!

  18. silvia ha detto:

    Quanti bei ricordi che fanno da fulcro di questa recensione, come sempre molto scorrevole e interessante. Mi sono sempre piaciuti molto i film di Batman, e la Kissinger era davvero fantastica e bellissima. Buon fine settimana!

  19. vanpetz ha detto:

    Articolo bellissimo e che mi ha fatto tornare giovane!

    Film che mi hanno toccato e steso nella mia infanzia sono inequivocabilmente quelli di star wars, pensa che li ho visti pure al cinema, ero piccolissima, non li avevo apprezzati e poi mi sono innamorata di loro. Li ho visti e rivisti, soprattutto gli originali e sono cresciuta sognando di essere un cavaliere Jedi.

  20. WryDavide ha detto:

    I’m Batman, il vero e unico fil di Batman non ci sono cazzi che tengono ma i due di Tim Burton sono i migliori Batman.

    • wwayne ha detto:

      Tra i cinecomics della DC mi è piaciuto molto anche questo (tra l’altro anche lì Batman fa solo un cameo): https://wwayne.wordpress.com/2016/08/19/suicide-squad/. L’hai visto?

      • WryDavide ha detto:

        si l’ho visto Suicide Squad e anche il seguito e Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn) e ti dico non so quale dei tre si può salvare.
        Suicide Squad 1 a livello di film è la risposta mal riuscita di Guardiani della Galassia il secondo non ne parliamo e per Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn) a mio avviso il mondo non sentiva esigenza di quel capolavoro

      • wwayne ha detto:

        Il secondo film della Suicide Squad non l’ho visto, perché si capiva già dal trailer che era inguardabile.
        Non ho mai visto i film dei Guardiani della Galassia: meritano?

      • WryDavide ha detto:

        Il primo a mio avviso è uno dei migliori film del MCU, il secondo bello e il terzo non l’ho ancora visto

      • wwayne ha detto:

        A tuo giudizio quali sono i migliori film del MCU oltre al primo dedicato ai Guardiani della Galassia?

      • WryDavide ha detto:

        In ordine di uscita per me i migliori sono
        Captain America 1
        Avengers 1
        Guardians of the Galaxy
        Ant-Man
        Civil War
        Spider-Man: Homecoming
        Thor: Ragnarok
        Infinity War
        Endgame
        Shang-Chi
        poi fuori categoria perché teoricamente non erano del MCU prima della acquisizione della 20th Fox i due di Deadpool

      • wwayne ha detto:

        Ho recensito uno dei film che hai citato: https://wwayne.wordpress.com/2017/07/16/un-film-fuori-dal-comune/. Sei d’accordo con ciò che ho scritto?

      • WryDavide ha detto:

        si anche se quel film viene dopo a quel capolavoro animato di spiderman into the spider verse e soprattutto i collegamenti ai film di Venom (che lasciamo stare i due film) e al universo spider-man che sony sta portando avanti

      • wwayne ha detto:

        Perché non ti sono piaciuti i 2 film di Venom?

      • WryDavide ha detto:

        non mi sono piaciuti i due venom

      • wwayne ha detto:

        A me invece non è piaciuto solo il secondo. Tornando ai 2 film di Deadpool, li ho trovati davvero strepitosi, soprattutto il primo. A tuo giudizio quali sono le scene più divertenti e memorabili di quel film?

      • WryDavide ha detto:

        non mi ricordo le scene dei film

      • wwayne ha detto:

        Io invece ricordo in particolare la scena iniziale, in cui Deadpool si lancia da un cavalcavia e atterra proprio dentro la macchina dei 2 tizi che deve ammazzare: è del tutto inverosimile, però è girata benissimo ed è piena di battute divertenti, quindi a mio giudizio è una delle migliori scene iniziali di sempre.
        Ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://davideproverbio.wordpress.com/2023/06/26/valerian-et-laureline/.
        Nel post in questione scrivi che il film Valerian e la città dei mille pianeti mescola in modo unico azione ed elementi di fantascienza. A mio giudizio questa descrizione calza a pennello anche ad un altro splendido film, Men in Black: l’hai visto?

      • WryDavide ha detto:

        visto man in black. devo ammettere che alcune frasi del post non sono 100% mie ma per un 10/20% di chatgpt

      • wwayne ha detto:

        Io invece non ho mai usato chatgpt. Colgo l’occasione per dirti che ho appena pubblicato un nuovo post: https://wwayne.wordpress.com/2023/07/01/unamicizia-speciale/

      • WryDavide ha detto:

        Wow due post in un giorno solo tanta roba

  21. Mirko Ciminiello ha detto:

    Io purtroppo ebbi un’esperienza negativa con quel film, nel senso che i miei genitori mi portarono a vederlo al cinema quando ero troppo piccolo (avrò avuto 4-5 anni): il risultato fu che ebbi gli incubi per giorni e mi rifiutai di ripetere l’esperienza del grande schermo, perdendomi così la visione cinematografica di Indiana Jones e l’ultima crociata. Solo dopo anni ho fatto pace col film, anche grazie all’altro Batman, quello di Nolan interpretato da Christian Bale. A ciascuno il suo tempo, immagino.
    Comunque complimenti vivissimi come sempre 😊

  22. Pingback: Per mio padre era un mito | Organon

  23. loscalzo1979 ha detto:

    La Basinger è stata una bellissima e brava attrice (L.A confidential citato nei commenti su tutto), bello che hai sfruttato il gancio per parlare di Keaton e della sua carriera.
    The Flash sono ancora combattuto se vederlo o meno, i trailer non mi hanno detto nulla

  24. egle67 ha detto:

    E’ stato ” La vita e’meravigliosa”. Un vecchio film in bianco e nero. Che ancora oggi mi commuove.

  25. luisa zambrotta ha detto:

    Bellissimo articolo!
    “Nove settimane e 1/2” è uno fra i miei film preferiti! 🌹

  26. Daniela ha detto:

    tornando all’infanzia posso dire che i film in tv li sceglieva quasi sempre mia madre che era in adorazione per Gary Cooper, per cui certi film come Tamburi lontani, Arianna, Per chi suona la campana hanno lasciato la loro impronta. E poi ricordo le domeniche al cinema a vedere i film disney o quelli della coppia Bud Spencer e Terence Hill
    ciao WW

  27. glicine61 ha detto:

    Complimenti per questo tuo bellissimo post! La mia infanzia risale agli anni 60 e a dir la verità non ricordo nessun film particolare…si vede che ero presa con i cartoni animati di allora. Certo che se tua mamma assomiglia a questa attrice dev’essere molto bella e tu devi aver ereditato non poca bellezza…un caro saluto e buon fine settimana!😊🤗

  28. glicine61 ha detto:

    Grazie Wwayne!😊🤗

  29. Neda ha detto:

    Credo che il primo film che ricordo di avere visto sia stato “Marcellino pane e vino” ancora in bianco e nero. Roba di un altro secolo.

    • wwayne ha detto:

      Tra i film in bianco e nero è molto bello anche quest’altro: https://wwayne.wordpress.com/2014/07/21/andare-controcorrente/. L’hai visto?

      • Neda ha detto:

        Credo di aver visto quasi tutti i film di Marlon Brando, del quale tu hai messo la foto nel post, soprattutto quelli in bianco e nero. Non ricordo proprio che Marlon Brando abbia recitato in un film intitolato “Andare controcorrente”. Forse se mi scrivi il titolo in inglese…

      • Neda ha detto:

        Scusa wwayne, ho confuso il titolo del post con quello del film. Abbi pazienza. ho riletto adesso il post. Sì, ho visto il film ma non è fra quelli che ho preferito di Marlon Brando. In realtà, non è mai stato fra i miei attori preferiti. Sai, forse te l’ho già scritto altre volte, il mio film preferito in bianco e nero è “L’arpa birmana”, seguito da “Le chiavi del paradiso (the key of the Kingdom)”.
        Ti chiedo ancora scusa per la confusione nel mio commento precedente, sono stata interrotta mentre leggevo le prime righe e mi sono focalizzata sul titolo del post.

      • wwayne ha detto:

        Nessun problema amica mia, anzi ti ringrazio per avermi consigliato altri 2 bei film con Marlon Brando! : )

      • Neda ha detto:

        Perdonami ma quei due film dei quali ti ho scritto i titoli, non sono con Marlon Brando.
        L’Arpa Birmana è un film giapponese.
        The key of the Kingdom, tratto da un bellissimo libro di Cronin ha per protagonista Gregory Peck, uno dei miei attori preferiti.

      • wwayne ha detto:

        Tra gli attori del passato era molto bello e bravo anche lui: https://wwayne.wordpress.com/2013/11/21/guardatelo-2/. Sei d’accordo?

  30. recensioni53 ha detto:

    Da piccola andavo al cinema con mio padre che mi faceva vedere film western, di guerra o con Ercole e Maciste. Non avevo scampo. La cosa più bella era ritornare a piedi a casa e commentare il film visto mano nella mano guardando il cielo stellato. Kim Basinger era veramente bellissima e spero tanto che non si sia data ai ritocchi perché una donna bella resta sempre bella anche con i segni del tempo.

  31. Brezza d'essenza ha detto:

    Non saprei quale potrebbe essere il film preferito della mia infanzia 🤔 ma è bello che per ogni articolo tu ci abbini un tuo fatto personale, una tattica per far venir voglia di leggere tutto l’articolo 😁 …rispetto all’attrice, lei mi sembra la classica Barbie 🤭

  32. marisasalabelle ha detto:

    Kim Basinger era una donna davvero molto bella (non so come sia ora), la ricordo splendida in Mai dire mai, a fianco di Sean Connery. Da bambina andavo al cinema di rado e solo a vedere i cartoni della Disney: ricordo benissimo la prima volta, mio padre mi portò a vedere Biancaneve, ma io mi spaventai moltissimo per le scene con la strega!

    • wwayne ha detto:

      Come ho scritto anche qui sopra, spesso gli adulti non si rendono conto di quanto possano essere spaventosi per i bambini determinati personaggi o determinate scene: di conseguenza può capitare che un genitore sottoponga al proprio figlio un film da lui ritenuto innocuo, ma che invece finisce per impressionare moltissimo il bambino. Questo piccolo trauma comunque non è necessariamente un male, anzi è bene che un bambino impari gradualmente, attraverso la finzione di un film, che purtroppo la vita non è tutta rose e fiori.
      Ho trovato molto stimolante il Suo post su Succession, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://marisasalabelle.wordpress.com/2023/06/28/succession/. Grazie per il commento! : )

  33. annikalorenzi ha detto:

    il batman di keaton è sempre piaciuto anche a me. Poi mi sono innamorata del Cavaliere Oscuro..ma questa è un ‘altra storia

  34. bigetto ha detto:

    ci sto pensando… un film o un genere …. non ho avuto o non ricordo qualcosa di particolare… al cinema andavo tutti i giorni, potendo , ed avevo il vizio di scrivere su di un notes i titoli con gli attori… no … pensandoci bene nessun genere particolare… ora da un po’ niente cinema ne’ tv …

  35. Federica D'Oria ha detto:

    Ottimo articolo 🙂 come sempre

  36. Complimenti, davvero un bel post 🙂 anche io ricordo di aver visto questa versione di Batman, che era fra i miei supereroi preferiti insieme a Superman

  37. kasabake ha detto:

    Un post molto affascinante, ma soprattutto un omaggio alla nostalgia canaglia di un ben preciso target generazionale che a leggere dai commenti hai colpito in pieno e con grande successo!
    L’idea di agganciare la Basinger ed il suo innegabile sex appeal, che ha nettamente contraddistinto un intero decennio cinematografico (per poi scomparire un po’ nel dimenticatoio come tanti altri eroi ed eroine del decennio 90), per parlare della gigantesca interpretazione di Michael Keaton in Batman (per moltissimi, che videro il film a suo tempo, tutt’oggi considerato l’unico vero Batman, anche se per me assolutamente no, perché in realtà Batman è solo una maschera ed un’idea che cambia di decennio in decennio, adattandosi ad ogni epoca) è stata una tua idea geniale, in modo da poter parlare del vero oggetto del post ovvero il recente film di The Flash (anche se in realtà pochissimi dei commentatori penso lo abbiano capito o comunque non se ne siano interessati…).
    Io considero ancora oggi l’interpretazione di Michael Keaton nei due Batman di Burton semplicemente straordinaria ed in particolare il secondo film resta per me tra i migliori cinecomic di tutti i tempi, tranquillamente dentro una cinquina dorata.
    Venendo invece all’oggetto nascosto del tuo post, abbandonando quindi l’effetto nostalgia anni 90 e arrivando a capofitto alla contemporaneità, devo ammettere che pur essendo andato al cinema senza nessun aspettativa, alla fine sono uscito molto piacevolmente colpito da questo film, perché The Flash ha davvero tutte le carte in regola per essere un ottimo cinecomic, personalmente per me promosso a pienissimi voti!
    Buona Domenica amico mio!

  38. vittynablog ha detto:

    La bellezza di Kim Basinger è assolutamente indiscutibile. E’ dolce, radiosa, molto femminile. Comprendo bene come e perchè abbia fatto breccia nel cuore del pubblico. Dunque un film che mi colpì e piacque tantissimo fu ” Il re ed io ” con Deborah Kerr e Yul Brinner. Film che vidi d’estate in un cinema all’aperto. Rimasi incantata dalla storia di questo re asiatico che voleva dare un’istruzione più ampia a tutti i suoi figli….tantissimi bambini con mamme diverse che non avevano mai visto la neve! Quanto mi piacque!!! E come fu trascinante la lezione di ballo per il re dalla bella e brava Dedorah Kerr.

    L’ho rivisto altre volte e altre lo rivedrei se mi capitasse l’occasione !

    Grazie wwayne per avermi fatto ricordare quel bellissimo film!!!

  39. lapinsu ha detto:

    Conto di andare a vedere THE FLASH questa settimana, anche per poi sarò fuori 2 settimane per le ferie e mi sarebbe impossibile sperare che si ancora proiettato al mio ritorno…
    Detto questo, sto leggendo un sacco di commenti positivi su questo film, il che è francamente sorprendente: la produzione è durata anni, hanno cambiato sceneggiatura più volte, l’attore protagonista ha avuto problemi con la giustizia e con le dipendenze, la DC ha perfino deciso di resettare il suo universo cinematografico licenziando Snyder e compagnia bella e affidandosi a Gunn.
    Insomma, c’erano tutte le premesse perchè questo film fosse una schifezza senza eguali e invece non lo è. Questa consapevolezza ha enormemente acuito il mio interesse per vederlo.

    Riguardo invece la tua domanda finale, quand’ero bambino 3 film, o meglio 3 saghe, mi hanno conquistato in maniera totale:
    1. ritorno al futuro
    2. indiana jones
    3. rocky

    La cosa più bella è che le prime 2 saghe le ho riviste tutte con mia figlia e vederla appassionarsi alla gesta di Indy o Marty McFly esattamente come era capitato a me tanti anni fa mi ha riempito il cuore.
    Inutile sottolineare che mi sta letteralmente tirando per la giacca affinchè andiamo a vedere l’ultimo Indiana Jones questa settimana. Altrettanto inutile che la accontenterò perchè so che farò felice lei ma anche me!!!

    Buona domenica Jonathan!!!!

    • wwayne ha detto:

      Se tua figlia manifesta un interesse culturale, anche per qualcosa di molto semplice come Indiana Jones, allora fai benissimo a far sì che possa coltivarlo: in questo modo la cultura entra a far parte del suo mondo e delle sue passioni, e questo le permette di sviluppare ancora di più la sua intelligenza.
      Per quanto riguarda le 3 saghe che hai citato, pensa che anche nel mio caso la passione per Ritorno al futuro si è tramandata di generazione in generazione: mio padre di norma schifa la fantascienza, ma questa saga era piaciuta anche a lui, e quand’ero bambino anche lui me l’ha fatta vedere tutta. Onestamente ricordo con precisione solo il primo film, e dei sequel ricordo solo una parte ambientata nel Far West: magari quest’Estate faccio anch’io una maratona di Ritorno al futuro e me li riguardo tutti! : ) Grazie mille per questo commento così tenero e articolato, e buona Domenica anche a te! : )

      • lapinsu ha detto:

        Tanto per dire: ieri dopo pranzo ci siam rivisti il 4 Indiana Jones, onestamente il più debole di tutti, eppure ci siam gasati lo stesso perchè non c’è niente da fare, Indy è sempre Indy…
        Non vedo l’ora di vedere l’ultimo: già so che resterò deluso perchè sicuramente non potrà reggere il confronto con i primi episodi della saga, però so che comunque sarà piacevole immergersi in quel mondo polveroso movimentato e affascinante che fa da sfondo alle gesta del nostro eroe!!!

        PS: durante il weekend ho recuperato un film che mi consigliasti, Mixed by Erri, e niente, come al solito avevi ragione: è un film carinissimo, una cascata di freschezza che stempera l’afa di questi giorni.

      • wwayne ha detto:

        Mi fa molto piacere che tu abbia seguito il mio consiglio cinematografico, e soprattutto che anche tu abbia apprezzato Mixed by Erry: come hai detto tu, è davvero un film carinissimo.
        Tra l’altro, come nel caso della sua opera precedente, il regista ha dimostrato che si può fare un film intelligente e piacevole anche rimanendo sul semplice. A differenza di tanti registi italiani che fanno gli intellettuali, lui invece si limita a raccontare una storia, e trova sempre il modo più efficace di farlo.
        Non dimentico che anche tu mi hai consigliato di vedere il film con cui ha esordito questo regista, Smetto quando voglio: quando l’avrò visto sarai il primo a saperlo! : )

  40. Austin Dove ha detto:

    mai apprezzato particolarmente la Basinger, e della tetralogia di Batman il primo burtoniano è quello che ho visto meno (per me, quelli di Burton sono un po’ pesanti per un bambino)
    la mia infanzia è stata a suon di Classici Disney, Scooby-Doo, Pokémon e Power Rangers 😁

  41. Uno dei film che mi è rimasto impresso, più che infanzia, nell’adolescenza e non ho più rivisto proposto in tv è stato Dersu Uzala di Akira Kurosawa
    Poi beh il tempo delle mele
    Da bambina invece andavo al cinema parrocchiale dove trasmettevano i vari Franco e Ciccio, Bud Spencer e Terence Hill
    Mentre mia madre mi portava a vedere i film musicali… quelli con Morandi , Albano etc

  42. il barman del club ha detto:

    Ce ne sarebbero molti, ma ritornando a Kim io l’apprezzai in “L.A. Confidential, per il resto, e scusa la caduta di stile, se guardo la mia adolescenza mi sono rimaste in mente le poppe della Fenech: peccati di gioventù… 😀

    • wwayne ha detto:

      Anch’io adoravo le poppe della Fenech: pensa che il mio primo dvd in assoluto fu quello di Shining (aveva addirittura la copertina di cartone, per farti capire quant’eravamo agli inizi), e subito dopo vennero 4 o 5 dvd con Edwige Fenech. In seguito ho recuperato per altre vie (soprattutto passaggi televisivi) quasi tutti gli altri film che ha fatto. Il mio preferito è senza dubbio “L’insegnante viene a casa”: il tuo qual è?

      • il barman del club ha detto:

        Mah, non è che sono film da ricordare, forse, “La patata bollente”, insieme a Pozzetto e Ranieri, almeno c’è una sceneggiatura al sopra della media. Oppure “Il ladrone” o “Sono fotogenico”, soprattutto perché erano diretti da registi di una certa levatura.

      • wwayne ha detto:

        Non ricordo nessuno dei 3, quindi i tuoi suggerimenti sono stati molto preziosi. Grazie per il commento, e buona settimana! : )

  43. mocaiana ha detto:

    Che bel post, carissimo Wwayne! Ricordo che mio fratello era indeciso tra Kim Basinger e Helly Le Brock. Dichiarò che avrebbe sposato qualcuna che fosse identica a una delle due o niente. E infatti non si è ancora sposato.. Film culto della mia infanzia? La vita è meravigliosa, già antico quando ero bambina, ma mi ha folgorato.

    • wwayne ha detto:

      Non mi stupisce che tuo fratello fosse indeciso tra le 2 bellezze che hai nominato, perché in effetti Kim Basinger e Kelly Le Brock sono state rispettivamente la bionda e la mora più desiderate degli anni 80.
      Riguardo a La vita è meravigliosa, è invecchiato benissimo, e quindi a mio giudizio è in grado di folgorare anche gli spettatori odierni. E’ davvero un classico senza tempo.
      Come sai ho adorato il post che hai dedicato alla mia città, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://bagatelle.blog/2023/06/26/citta-2-firenze/. Grazie mille per i complimenti e per il tuo graditissimo ritorno nel mio blog! : )

  44. Viaggiando con Bea ha detto:

    Avevo già letto questo post è Kim Basinger è stata una vera icona del cinema. Una donna bellissima e tutte noi donne avremmo voluto avere anche una piccola percentuale del suo fascino e del suo sexy appeal. Come biasimare la passione di tuo padre. Nove settimane e mezzo ai tempi era considerato un film un po’ hard ma che bello era. Un abbraccio sostenuto 😉

    • wwayne ha detto:

      Hai detto bene: Kim Basinger non era soltanto bella, ma anche affascinante, e ha illuminato con la sua folgorante presenza tanti splendidi film. Penso ad esempio ad Analisi finale, una splendida rielaborazione dello stile di Hitchcock in chiave moderna. Se non l’hai visto, te lo consiglio caldamente. Corro a rispondere all’altro tuo commento! : )

  45. amulius ha detto:

    Il film della mia infanzia? Bella domanda. In un certo senso Hook – Capitan Uncino. Mio padre portò il sottoscritto e mio cugino (qualche anno più grande di me) al cinema a vederlo. Intimidito dallo sguardo feroce di un Dustin Hoffman irriconoscibile (e nel film leggendario!) che capeggiava nei poster affissi al muro, mi comportai come il protagonista del film quando sente ticchettare di un orologio: in preda alla paura mi rifiutai di entrare, costringendo mio padre ad accompagnarmi a casa. Che dire? Visto (e rivisto) qualche anno dopo, penso che sia una pellicola magica. Al di là del cast fuori scala (da Hoffman a Williams, passando per Hoskins e Roberts), è una pellicola che mi emoziona ancora oggi, presentando diversi piani di lettura (a seconda dell’età dello spettatore). Un brivido però mi corre ancora oggi lungo la schiena nella scena in cui l’uncino della finestra della casa di Wendy si apre: un bimbo sperduto vive ancora in me?

    Quanto a Batman, quello burtoniano non ha mai fatto presa su di me. Prima del sommo Nolan il mio “vero” Batman era quello della serie animata (che adoravo!).

    • wwayne ha detto:

      Sia Dustin Hoffman che Robin Williams hanno recitato in tanti splendidi film oltre a quello che hai citato tu. Ad esempio, quello che ha fruttato l’Oscar a Robin Williams (Will Hunting – Genio ribelle) è uno dei miei film preferiti in assoluto: l’hai visto?

  46. Pandaemonio ha detto:

    Tuo padre ha tutta la mia stima! Come te anche io sono cresciuto con questo mito del Batman Burtoniano e il passaggio a Schumacher a dirla tutta non mi è mai davvero dispiaciuto. C’è da dire che all’epoca il meglio che avevamo era il Superman di Reeves che aveva i suoi anni sul groppone e vedere invece Keaton menare calci e pugni in costume era una rivoluzione! Riguardo Flash, la serie degli anni 90′ era tutto quello che potevamo avere e ce la facevamo andar bene a prescindere. Oggi si litiga addirittura per un costume, se Keaton non è riuscito ad uscire dall’ombra del suo incredibile ruolo oggi si passano i costumi come mutande. Quanto mi dispiace per il povero Henry! Aspettavo il film di The Flash consapevole che non sarebbe stato quello che raccontavano. Un cambio epocale, il reboot dell’universo DC e finalmente un universo coerente e intrecciato, coeso! Come no… tanti cameo che mi sono piaciuti e che ho apprezzato, guardavo tutto con gli occhi del bambino che ero e che desiderava rivedere Keaton e tanti altri ma la computer grafica è davvero oscena. Ad un certo punto è uscito un Henry Cavill in stile Playstation 2 che poteva tranquillamente essere inserito dal vivo! Un vero peccato poi non aver dato spazio ai vari personaggi delle serie tv come la Supergirl di Melissa Benoist e il Flash di Grant Gustin, senza contare che se non ci fosse stato l’Arrowerse di Stephen Amell non si sarebbe mai arrivati ai film al cinema visto che è grazie a queste serie che sono tornati in auge i personaggi della Justice League. Potrei parlarne per ore, diciamo che lasciando perdere tutti i retroscena è stato molto bello guardare il film di Flash, anche se più che per la storia, è stato Keaton ad elevare alla massima potenza la pellicola. Voglio sognare e pensare che ritorni in qualche modo al cinema ancora, con il suo Batman.

  47. Madame Verdurin ha detto:

    Non posso dire di essere mai stata una grande fan dei film di Tim Burton su Batman (so di essere controcorrente ma amo di più il Batman di Clooney), però avevo una cotta per il supereroe tenebroso (forse vedevamo lo stesso cartone animato), e in ogni caso non si può proprio negare che Kim Basinger fosse incredibilmente bella e seducente, in Batman, Mai dire Mai, L.A. Confidential e in tanti altri film.
    Pensando a quello che potrebbe essere IL film della mia infanzia, non posso che dire Arsenico e vecchi Merletti di Fran capra, con Cary Grant. Non è il tipico film per bambini, lo so, ma ancora oggi mi ritrovo in tanti spunti che mi ha lasciato: l’amore vince su tutto, si può ridere di qualunque cosa, a volte è meglio non fidarsi delle gentili vecchiette…

  48. emaki81 ha detto:

    Anche io ho adorato la Kim Basinger di quel film perfetto con un Batman e un joker semplicemente magistrali e con una regia decisamente all’altezza.per me Kim Basinger è ancora un’icona di bellezza come lo era allora quando io ero una bambina…☺️

    • wwayne ha detto:

      Mi fa molto piacere che anche tu ricordi con affetto questa grande attrice. La definisco così perché oltre ad essere di una bellezza abbagliante era anche molto brava, quindi aveva tutto quel che ci vuole per brillare come una stella. E’ una donna diversa da tutte le altre, e lo è in modo così evidente che io e te ce ne siamo accorti anche se eravamo soltanto dei bambini.
      Ho trovato molto stimolante il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://senzanome.wordpress.com/2023/09/02/abile-dis-abile-e-super-abile/. Grazie per il commento! : )

  49. Musicaeanima ha detto:

    Concordo con tuo padre! =)

  50. FM ha detto:

    Buongiorno wwayne….sai fino ad ora non avevo avuto mai riflettuto sulla questione ( l’infanzia per me è sempre stata una zona abbastanza nebulosa…pochi ricordi …sparpagliati…ma questa probabilmente è un’altra questione ) però una cosa posso dirtela: sono due i film che in qualche maniera hanno influito su di me per il ruolo che la musica e certe tematiche hanno avuto poi nella mia vita e sono ARANCIA MECCANICA e 1997 FUGA DA NEW YORK. Credo siano stati per me come scintille che hanno acceso il fuoco del mio bisogno di espressione….

  51. loscalzo1979 ha detto:

    The Flash è una mostruosità allucinante, mi spiace Keaton si sia prestato a una simile schifezza di film.
    Personalmente, credo il mio film dell’infanzia, siano quelli di Bud Spencer e Terence Hill, che davano di continuo sulle reti televisive e al cinema.

Lascia un commento